IL LIEVITO NUOVO

Con le parole di D. M. Turoldo – (traduzione poetica di 1Cor 5,6-8) – l’Ufficio Pastorale Scolastica e IRC porge a tutti gli IdR e alle rispettive famiglie gli auguri più sinceri e cordiali di una Santa Pasqua di Risurrezione.

Fratelli, siate il lievito nuovo,
fate che tutta la massa fermenti:
finisca l’uomo di essere triste,
e la natura di gemere invano.

La nostra Pasqua si è avverata,
si è immolato Gesù, il Signore:
ora fra noi egli vive per sempre,
e prende corpo con noi nel pane.

Del pane azzimo, il cibo dei poveri,
tutti saziati, cantiamo alla festa,
di libertà segno e sicuro:
così continui la causa dell’uomo.

(David M. Turoldo, Chiesa che canta, Bologna 1982, vol. 3, 31)

Che l’impegno di tutti gli IdR nella scuola possa divenire sempre più e sempre meglio quel lievito nuovo che aiuti la crescita, la formazione di coloro che saranno le donne e gli uomini di domani, perché il volto dell’umanità non sia più segnato da inutili sofferenze ma divenga riverbero della luce nuova originata dalla Pasqua di Cristo.