Agli Idr
di ogni ordine e grado
della Diocesi di Roma
Carissime/i,
come avete potuto constatare, le assemblee di fine anno purtroppo inizialmente rinviate non hanno avuto luogo per problemi di salute personale.
Attraverso questo mio scritto voglio, in maniera sintetica, comunicarvi quanto avrei voluto dirvi in quella occasione.
Per prima cosa ringrazio tutti voi per il lavoro svolto durante questo anno scolastico con passione e impegno verso i nostri fanciulli e ragazzi. Numerosi dirigenti hanno inviato all’Ufficio encomi per l’impegno profuso nel corso dell’anno. Ho anche avuto modo di riscontrare, in occasione sia di alcuni eventi particolari e sia durante i corsi di aggiornamento/formazione, non solo la partecipazione così fondamentale per la vostra professionalità ma anche la viva condivisione. Naturalmente è auspicabile che la partecipazione diventi sempre più ampia. Infatti, ci sono alcuni che non si sono mai visti o affacciati in Ufficio, ma sono soltanto dei nomi sul nostro database. Inoltre la maggior parte di voi partecipa con il solito contributo diocesano, ma c’è una sacca del 30% di docenti che sistematicamente e senza alcuna motivazione ritiene di esimersi da questo contributo di solidarietà.
In questi giorni, per il prossimo concorso straordinario l’Ufficio ha inviato a chi di diritto il certificato di idoneità. Tuttavia voglio ricordarvi che una condizione fondamentale per il mantenimento dell’idoneità è la partecipazione alle attività di formazione e di spiritualità che l’Ufficio propone: l’idoneità non viene data una volta per tutte ma, in presenza di condizioni e situazioni particolari, si procede alla sua revoca.
L’anno scorso è stato già difficile con cento classi in meno garantire a tutti il minor numero di scuole possibili insieme all’orario cattedra. Quest’anno lo sarà ancora di più perché, a motivo della denatalità, avremo circa 230 classi in meno.
La situazione si presenta più problematica per la scuola primaria poiché abbiamo perdite di classi diffuse nella maggior parte degli istituti comprensivi. Ciò vuol dire che, per garantire il mantenimento dell’orario pieno, sarà necessario attribuire più scuole a molti insegnanti. E non è pensabile che si facciano richieste tali da richiedere sedi già occupate da altri! È questo il motivo per cui quest’anno in previsione di tale situazione non è stato possibile utilizzare il modulo per la richiesta di eventuali desiderata. Naturalmente l’impegno dell’Ufficio e di tutti i collaboratori sarà quello di crearvi meno disagi possibili poiché siamo tutti consapevoli che gli eccessivi passaggi da una scuola l’altra producono situazioni problematiche varie.
Ci ritroveremo per l’assemblea/formazione di inizio d’anno sabato 7 settembre, come è ormai tradizione, al santuario della Madonna del Divino Amore, che quest’anno sarà dedicata al protocollo per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili: troverete il programma dettagliato sul nostro sito.
L’Ufficio Scuola, in occasione del diciassettesimo centenario della Dedicazione della basilica lateranense, ha bandito un concorso per le scuole della diocesi e anche qui abbiamo avuto una buona partecipazione e nel mese di novembre sarà effettuata la premiazione.
Un’altra occasione per congratularmi con voi è la risposta che molti hanno dato, come impegno diocesano, sia con l’Ufficio cultura del Vicariato e sia con la Caritas per l’emergenza educativa. Dopo le fatiche di un anno, auguro a tutti di riposarvi e vivere sereni le vacanze con le vostre famiglie. In vista del nostro prossimo appuntamento invio un caro saluto ed un abbraccio da parte mia e dai collaboratori dell’Ufficio.
Prof. Rosario Chiarazzo, direttore
Roma, 05 luglio 2024