Il Tempo del Creato, in preghiera per il pianeta

È iniziato martedì primo settembre il Tempo del Creato, e durerà fino al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi. «L’intenzione di preghiera di settembre che Papa Francesco ha affidato a tutta la Chiesa cattolica attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa tratta della cura delle risorse del pianeta – riflette don Francesco Pesce, incaricato dell’Ufficio per la pastorale sociale della diocesi di Roma –. Nel contesto del Tempo del Creato e nel quinto anniversario della Laudato si’, il Santo Padre esprime la sua preoccupazione per il “debito ecologico” che si genera spremendo e sfruttando le risorse naturali, e rivolge un appello a condividerle “in modo giusto e rispettoso”».

Papa Francesco, nel suo Messaggio per la Giornata del Creato, chiede una giustizia riparativa, la cancellazione del debito dei Paesi poveri in seguito alle crisi connesse alla pandemia da Covid-19 e, infine, protezione per le comunità indigene dagli interessi e dal «nuovo tipo di colonialismo» delle multinazionali. Cinque i punti in cui si incentra il testo: ricordare, ritornare, riposare, riparare e rallegrarsi. Non mancano i riferimenti alla pandemia: «La crisi, in un certo senso, ci ha dato la possibilità di sviluppare nuovi modi di vivere – osserva il Pontefice –. È stato possibile constatare come la Terra riesca a recuperare se le permettiamo di riposare: l’aria è diventata più pulita, le acque più trasparenti, le specie animali sono ritornate in molti luoghi dai quali erano scomparse».

In questo Tempo del Creato, la diocesi di Roma partecipa al XV Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, sul tema “Indietro non si torna. Un nuovo umanesimo alla luce della Laudato si’”. Organizzata da Greenaccord per sabato 5 settembre a Montefiascone (Viterbo), la giornata di studio sarà declinata in una sessione di lavoro mattutina dedicata al rapporto tra fede ed ecologia, alla relazione tra scienza, tecnologia ed ecologia, ai suggerimenti contenuti nella Laudato si’ sull’umanesimo integrale. La sessione pomeridiana sarà invece dedicata al tema dell’ecologia integrale – vera novità dell’enciclica, che quest’anno festeggia il suo primo lustro – e alle emergenze ambientali e sociali lette in un’ottica non contrapposta. In serata si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso fotografico “L’uomo e il magnifico dono della Natura” e del conferimento del Premio giornalistico “Sentinella del Creato”.

2 settembre 2020