L'”Officina delle opportunità” per le persone con fragilità socio-economica

Leodori, De Donatis e Gualtieri firmano il protocollo (foto Cristian Gennari)

Accompagnamento delle persone in maggiore difficoltà per l’orientamento e l’inserimento lavorativo, attraverso il contributo attivo delle comunità parrocchiali e la collaborazione con le istituzioni pubbliche e il tessuto economico produttivo della città. È questo l’obiettivo del progetto “Officina delle opportunità” promosso dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con la Regione Lazio e Roma Capitale. L’iniziativa è stata presentata oggi, 13 dicembre 2022, nella sala “Ugo Poletti” del Vicariato di Roma, nell’ambito della firma del protocollo di collaborazione tra il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, Daniele Leodori, presidente vicario della Regione Lazio, e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale.

Il progetto, di durata triennale, si rivolge in modo particolare a persone con fragilità socio-economica che hanno visto peggiorare la propria condizione a seguito della pandemia e che vivono uno smarrimento e un disorientamento sui diritti esigibili. Il servizio di accompagnamento, orientamento e inserimento lavorativo intende privilegiare gli interventi delle persone che versano in condizioni di fragilità sociale, individuate anche attraverso la collaborazione con i Servizi sociali territoriali e i Centri di orientamento al lavoro di Roma Capitale e i Centri per l’impiego della Regione Lazio. La fiducia nelle persone, il superamento di una logica di carattere assistenziale, la necessità di responsabilizzazione, il supporto della rete territoriale e adeguati apporti di competenza, costituiscono gli altri aspetti cruciali della proposta.

Per la realizzazione del Progetto “Officina delle Opportunità”, il Vicariato di Roma, la Regione Lazio e Roma Capitale hanno costituito un apposito Fondo, con una dotazione complessiva pari a 1,5 milioni di euro, mediante l’apporto di 500 mila euro cadauno.

Alle persone che si rivolgono alla rete territoriale della Caritas diocesana – 336 parrocchie, con 217 centri di ascolto in rete – verrà offerto primo ascolto e orientamento; per coloro che saranno presi in carico verrà elaborato un progetto di accompagnamento che potrà portare ad attivare interventi mirati: tirocinio, corsi di formazione, inserimento lavorativo anche mediante la promozione dell’autoimprenditorialità.

«Il progetto Officina delle opportunità – ha detto il cardinale De Donatis – nasce in continuità con l’Alleanza per Roma che, su sollecitazione di Papa Francesco, ha visto la Chiesa di Roma collaborare con la Regione Lazio e il Comune di Roma durante i mesi più duri della pandemia per far nascere un’opera-segno che dall’aiuto concreto ai più poveri ponesse le basi per attivare percorsi di rigenerazione e di coinvolgimento della comunità. Purtroppo, con il protrarsi dell’emergenza sanitaria e il dramma della guerra in Ucraina, quello che ci aspettavamo come l’anno della ripartenza si è rivelato un tempo che continua a ferire la nostra umanità e che penalizza maggiormente i più fragili e chi vive ai margini del mondo del lavoro».

«L’obiettivo di Officina delle opportunità – ha proseguito il vicario – è quello di attivare una rete virtuosa di collaborazioni, per contribuire a quel bene comune insito nella possibilità di ridare dignità e dunque inserimento sociale e lavorativo a quanti vivono nell’incertezza o nella precarietà per il loro futuro. Per la Chiesa di Roma si tratta di un impegno in linea con la Dottrina sociale della Chiesa e, al tempo stesso, di un segno di grande fiducia nelle risorse di solidarietà e di senso di responsabilità della nostra città».

13 dicembre 2022