11 Maggio 2025

E’ entrata nella luce della Resurrezione Maria Giovanna, sorella del cardinale De Donatis

Il Consiglio Episcopale,

insieme a tutta la comunità diocesana,

si stringe a Sua Eminenza il Cardinale Angelo De Donatis

e alla sua famiglia provata per la morte della sorella

 

Maria Giovanna

di anni 74

 

La fede del Risorto che don Angelo ha sempre testimoniato in mezzo a noi

lo sostenga e gli doni forza.

Assicuriamo la nostra vicinanza e la nostra preghiera.

I funerali sono stati celebrati ieri, 29 giugno.

Nella Santa Messa di domani in Vicariato, alle ore 8.00, 

pregheremo in suffragio di Maria Giovanna.

 

30 giugno 2024

 

E’ entrato nella luce della Resurrezione padre Giuseppe Celano

Il Consiglio Episcopale
e il Presbiterio della Diocesi di Roma

annunciano che oggi
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Padre Giuseppe Celano, O. de M.
di anni 76

Parroco della Parrocchia Santa Maria delle Mercede e Sant’Adriano dal 2020,
Vicario Parrocchiale della stessa parrocchia dal 2018 al 2020 e
Parroco della stessa parrocchia dal 1991 al 2000 e dal 2009 al 2018

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali, presieduti da S.E. Mons. Daniele Salera,
saranno celebrati domani, sabato 22 giugno 2024, alle ore 15.00,
presso la Parrocchia Santa Maria della Mercede e Sant’Adriano
(Viale Regina Margherita, 66)

21 giugno 2024

Campo estivo diocesano – Uff. past. giovanile

Campo estivo diocesano – Uff. past. giovanile

La Messa per il patrono della Polizia Penitenziaria

Foto Polizia Penitenziaria

Basilide era un soldato dell’esercito romano ai tempi di Settimio Severo, una sorta di guardia carceraria incaricata di accompagnare i condannati a morte al patibolo. Tra questi c’era la giovane Potamiena, condannata alla pena capitale poiché aveva rifiutato di abiurare alla fede cristiana. Durante il tragitto, Basilide la protesse, impedendo che venisse oltraggiata dalla folla. Questo gesto commosse la futura santa, che promise al soldato di intercedere per lui davanti a Dio, quando sarebbe giunta in Paradiso. Pochi giorni dopo, lo stesso Basilide si dichiarò cristiano, fu battezzato e poi condannato a morte per decapitazione.

San Basilide è il patrono del Corpo di Polizia Penitenziaria e la memoria liturgica si celebra il 30 giugno. Per l’occasione il vescovo Benoni Ambarus, delegato per l’Ambito della diaconia della carità, presiederà la Messa mercoledì 3 luglio alle 18 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Al termine della cerimonia, sul sagrato della cattedrale di Roma avrà luogo un concerto della Banda musicale del Corpo della Polizia Penitenziaria, aperto al pubblico, ad accesso libero e gratuito.

29 giugno 2024

Undici accoliti e tre lettori, l’istituzione il 30 giugno a San Giovanni

Undici nuovi accoliti e tre lettori per la diocesi di Roma. I ministri verranno istituiti domenica 30 giugno, durante la celebrazione eucaristica delle ore 17.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’animazione liturgica sarà affidata al Coro della parrocchia di San Cirillo Alessandrino; La Santa Messa sarà presieduta dal vescovo Daniele Salera a cui è affidato l’ambito della formazione cristiana.

I tre lettori sono Marco Bontempi e Franco La Stella, della parrocchia di Santa Bernadette Soubirous e Federico Gasperini, appartenente alla comunità parrocchiale di Sant’Ugo. Con loro, come anticipato, undici accoliti. Si tratta di: Paolo Carvigno, di San Giovanni Bosco; Andrea Coratti, di Sant’Alfonso Maria de Liguori; Michelangelo D’Erchie, di Santa Maria del Carmelo; Diego Friddi, di Ognissanti; Maurizio Grasso, della parrocchia dei Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta; Sandro Liberatori, del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo; Tommaso Liguori, di San Saturnino; Lucio Pennarelli, di San Tarcisio; Paolo Pianigiani, di San Bruno; Andrea Scapati, di Gesù Buon Pastore e Calogero Zambuto, del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante.

27 giugno 2024

Una comunità in cammino: le linee di programmazione pastorale 2024-2025

Una comunità in cammino che vive la missione e testimonia la speranza. È con questa vocazione che le comunità parrocchiali di Roma sono chiamate ad essere protagoniste attive per l’anno pastorale 2024-2025 le cui linee programmatiche sono state presentate ieri, 24 giugno, dal vicegerente Baldo Reina durante l’assemblea diocesana svolatasi nella Basilica di San Giovanni in Laterano al termine della Messa per la solennità della Natività di San Giovanni Battista.

Cinque i punti chiave del programma pastorale elaborato da vescovi, parroci, diaconi, operatori pastorali, laici e che verrà presentato alle parrocchie, nella sua versione definitiva, a metà settembre e poi il 1° ottobre nei vari settori:

  • corresponsabilità
  • formazione
  • missione e profezia
  • attenzione ai giovani
  • segni di speranza

Di seguito il testo da scaricare: Linee di programmazione pastorale 2024-25

Scarica l’omelia di S.E. Mons. Baldassare Reina

 

Vespri per la presentazione delle linee per il nuovo anno pastorale – Basilica di San Giovanni in Laterano

Vespri per la presentazione delle linee per il nuovo anno pastorale – Basilica di San Giovanni in Laterano

Don Paolo Matarrese nominato padre spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore

Pubblichiamo di seguito una nota del Consiglio episcopale.

Il Vicariato di Roma e il Pontificio Seminario Romano Maggiore, sono lieti di annunciare che il Santo Padre, Papa Francesco ha nominato Don Paolo Matarrese, già parroco della Parrocchia Santa Maria Maddalena dè Pazzi, Padre Spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore.

Nel contempo il Santo Padre ha nominato Don Paolo d’Argenio, già vicerettore e formatore del Pontificio Seminario Romano Maggiore, come nuovo Parroco della Parrocchia Santa Maria Maddalena dè Pazzi.

Ringraziamo il Santo Padre per questa scelta, che denota la Sua cura e premura per la Diocesi e per il Seminario Romano Maggiore. Accogliamo con gioia Don Paolo Matarrese nel servizio educativo in Seminario, mentre ringraziamo Don Paolo d’Argenio per il servizio reso all’educazione dei presbiteri per la Chiesa di Roma.

Siamo certi che sarà un pastore generoso e appassionato per la missione che avrà nella Parrocchia Santa Maria Maddalena dè Pazzi. Le nomine avranno effetto dal 1 settembre 2024.

 

21 giugno 2024

Giubileo dei giovani, la diocesi in prima linea nell’accoglienza

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Mappare le strutture e i volontari per prepararsi all’accoglienza di adolescenti e giovani. Lavora in particolare su questi due fronti la sezione dedicata al Giubileo dei giovani dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, nata a maggio, che opera in sinergia con trentasei sacerdoti, referenti dell’evento sul territorio diocesano, nonché con il Dicastero per l’evangelizzazione e con il Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana.

Dal 28 luglio al 3 agosto 2025, infatti, la Città Eterna sarà invasa dai «giovani di tutto il mondo che giungeranno qui per vivere questa esperienza di fede», sottolinea il vescovo Dario Gervasi, responsabile dell’Ambito per la cura delle età e della vita. Il Giubileo dei giovani non sarà una vera Giornata mondiale della gioventù, ma ci si avvicinerà molto e per questo Roma si sta preparando. «Di fatto l’Ufficio per la pastorale giovanile sarà un po’ il quartier generale, il centro aggregativo dei volontari per il Giubileo dei giovani – spiega il vescovo Gervasi –; i pellegrini saranno accolti in parrocchie, scuole cattoliche, comunità religiose che con cuore grande stanno offrendo i propri spazi. Saranno coinvolte anche strutture fuori città, nelle diocesi vicine. Non sappiamo ancora quanti saranno i giovani da accogliere, ma si tratta di una cifra che va da mezzo milione a un milione e mezzo».

Servono «2,5 metri quadri per ogni pellegrino, la disponibilità di bagni, stanze finestrate e devono essere indicate le vie di fuga», spiega Ivana Roberti, della sezione Giubileo dei giovani dell’Ufficio diocesano, che si sta occupando in particolare della mappatura degli spazi, un compito portato avanti in sinergia con l’Ufficio per l’edilizia di culto del Vicariato. Mentre Matteo Maio è il referente per la «mappatura delle persone», come la chiama il direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile don Alfredo Tedesco. «Il Giubileo dei giovani di agosto 2025, ma anche in parte quello degli adolescenti di aprile 2025 sono delle opportunità – riflette il sacerdote – anche per la pastorale ordinaria. Dobbiamo occuparci della mappatura degli spazi, ma l’accoglienza ha bisogno anche di quei “mattoni” che sono le persone, cioè i volontari, che abbiano un minimo di esperienza. Toccherà a noi, infatti, aiutare nell’animazione delle giornate dei ragazzi che arriveranno qui. La diocesi di Roma, nella sua componente giovanile, si farà accogliente verso i coetanei di tutto il mondo e questa è un’esperienza che resterà e porterà frutto». Un’accoglienza a trecentosessanta gradi, insomma, nella quale stanno dando una mano anche gruppi, movimenti, associazioni, tra cui, in prima linea, gli scout. «Per ognuno dei trentasei sacerdoti referenti delle prefetture c’è un piccolo gruppo di volontari – spiega Matteo Maio –; lavorano insieme ma anche con tutti gli altri volontari della diocesi, grazie ad alcuni momenti di incontro, perché lavoriamo sempre come Chiesa di Roma».

E c’è sempre spazio per nuovi volontari per il Giubileo dei giovani: per candidarsi si può contattare il sacerdote referente per la propria prefettura, oppure contattare direttamente la sezione dedicata all’evento presso l’Ufficio diocesano: giubileo.giovani@diocesidiroma.it; 06.69886365.

21 giugno 2024

8xmille, il rendiconto 2023

Un'immagine della nuova campagna Cei

La relazione tra la vita quotidiana e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”, è al centro della campagna di comunicazione della Cei 2024 dedicata all’8xmille. Ed è ricco di gesti d’amore, al di là del freddo elenco di cifre, il rendiconto con i dati della ripartizione dei fondi 8xmille assegnati nel 2023 per la diocesi di Roma, fornito dall’economo del Vicariato di Roma, don Francesco Galluzzo. Dal sostegno a missioni, migranti, centri di aiuto alla vita, fino alla manutenzione di chiese delle periferie e a tante altre necessità che vanno a beneficio di tutta la comunità ecclesiale e dei romani.

Per interventi caritativi sono stati erogati 4.178.782,50 euro. «Il contributo – spiega Galluzzo – è stato così destinato: a nuclei familiari bisognosi, che hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà tramite le comunità parrocchiali individuate dai vescovi ausiliari; alla realizzazione di progetti caritativi diocesani, all’assistenza ai detenuti e al sostegno delle attività caritative e di sostegno promosse dalla Caritas diocesana; ad associazioni o enti ecclesiastici che operano nel campo della emarginazione nei suoi diversi aspetti; ad enti ecclesiastici e centri per il sostegno alla vita; a progetti di sviluppo dei missionari romani e al sostegno dei migranti; per assistenza al clero anziano e malato».

La somma erogata “per esigenze di culto e pastorale” ammonta invece a 4.391.135,52 euro. La quota dell’8xmille è stata distribuita tenendo conto di diverse esigenze importanti: «esercizio del culto; cura delle anime; formazione del clero e formazione teologico pastorale del popolo di Dio; scopi missionari; catechesi ed educazione cristiana». Le somme per l’esercizio del culto, afferma l’economo del Vicariato di Roma, «sono state destinate alla formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi, e ad opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi».

La seconda voce, “cura delle anime”, fa riferimento al contributo per la realizzazione di iniziative comunitarie, «per l’andamento della Curia diocesana, per i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, per la formazione del clero, che si è concretizzata nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai Seminari diocesani, per la formazione dei diaconi permanenti e per il servizio diocesano “Sovvenire”». Quanto alle voci “catechesi”, “educazione cristiana” e “scopi missionari” sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni e ad associazioni ed enti culturali.

Accanto ai dati della ripartizione dei fondi dell’8xmille per la diocesi di Roma, sono stati diffusi come di consueto anche quelli per la diocesi di Ostia, il cui vicario generale è il vescovo ausiliare per il settore Sud Dario Gervasi. Nel 2023, viene spiegato in una nota, la somma erogata “per esigenze di culto e pastorale” è stata di 142.593,34 euro, al fine di realizzare attività pastorali diocesane. Per interventi caritativi sono stati erogati 135.612,35 euro, «contributo interamente destinato spiega don Galluzzo – alla realizzazione di progetti caritativi diocesani».

21 giugno 2024

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