13 Agosto 2025

Il primo raduno regionale dei sacerdoti stranieri

La Commissione regionale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza episcopale del Lazio invita a un importante appuntamento in programma lunedì 2 ottobre. Per iscriversi, necessario inquadrare il QR code presente sulla locandina e sul sito https://www.missiolazio.it/index.htm. Di seguito la lettera di invito di Vincenzo Viva, vescovo di Albano e presidente della Commissione.

Eccellenza Reverendissima,
lunedì 2 ottobre 2023 si svolgerà presso l’Aula Magna del Pontificio Collegio Urbano in Roma (campus dell’Università Urbaniana – Via Urbano VIII, 16) il Primo Raduno Regionale dei sacerdoti stranieri che svolgono un servizio pastorale nelle diocesi del Lazio. Quest’iniziativa, promossa da Missio Lazio – Commissione Regionale per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Cooperazione Missionaria, ha lo scopo di aiutare i sacerdoti stranieri che svolgono un servizio pastorale nelle nostre Chiese del Lazio a prendere maggiore coscienza del loro contributo alla cooperazione missionaria tra le Chiese. Essi sono, infatti, portatori di una specifica cultura ed esperienza ecclesiale, che merita di essere valorizzata e allo stesso tempo hanno bisogno di essere sostenuti nella loro identità e missione, ravvivando le motivazioni della loro presenza nelle diocesi italiane.

Il raduno è destinato a tutti i sacerdoti stranieri, diocesani e religiosi, che svolgono un servizio pastorale nelle nostre diocesi, sia quelli in convenzione per il servizio pastorale, per motivi di studio o incardinati. L’incontro si svolgerà in uno stile sinodale, dalle ore 9:00 alle 16:30, incluso il pranzo che sarà offerto. È necessaria l’iscrizione attraverso il QR-Code pubblicato sulla locandina o il sito https://www.missiolazio.it/index.htm

Le sarei molto grato di favorire la partecipazione dei sacerdoti interessati presenti nella Sua diocesi, invitandoli ad iscriversi al più presto. L’iscrizione è, infatti, obbligatoria per motivi organizzativi e sarà chiusa al raggiungimento dei posti disponibili.

Nella convinzione che la cooperazione missionaria ha ancora da offrire e maturare frutti positivi per l’evangelizzazione della nostra Regione, Le chiedo di benedire ed accompagnare la realizzazione operativa di questo evento.

Grato per la Sua attenzione e sensibilità missionaria, approfitto della circostanza per porgere fraterni saluti, anche a nome di Don Mariano Salpinone, Segretario regionale della Commissione, e di tutti gli amici collaboratori di Missio Lazio.

5 settembre 2023

Il primo maggio l’atto di affidamento dell’Italia a Maria

Raccogliendo la proposta e la sollecitazione di tanti fedeli, la Conferenza episcopale italiana affida l’intero Paese alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. Lo farà venerdì 1° Maggio, alle ore 21, con un momento di preghiera, nella basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (diocesi di Cremona, provincia di Bergamo). Sarà possibile partecipare al rito seguendolo in diretta su Tv2000 e su InBlu Radio.

«La scelta della data e del luogo è estremamente simbolica – si legge in una nota della Cei -. Maggio è, infatti, il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai santuari, dal bisogno di rivolgersi con preghiere speciali all’intercessione della Vergine». Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento a Maria, nella situazione attuale, spiegano infatti i vescovi, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia.

Il luogo, Caravaggio, situato nella diocesi di Cremona e provincia di Bergamo, «racchiude in sé la sofferenza e il dolore vissuti in una terra duramente provata dall’emergenza sanitaria»; in Lombardia si è infatti registrato il maggior numero di contagiati e di vittime del Covid-19. Alla Madonna la Chiesa affida i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti.

Ma la Chiesa italiana ha un pensiero anche per i lavoratori, nella festa di San Giuseppe lavoratore; verranno affidati tutti alla Vergine, con la consapevolezza «delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro».

30 aprile 2020

Il primo incontro sulla Laudato si’ con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli

“Il dialogo sull’ambiente nella politica internazionale” è il tema del primo appuntamento di “Insieme per la nostra casa comune”, l’itinerario di approfondimento e riflessione sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco promosso dalla diocesi di Roma per l’anno pastorale 2019-2020. L’incontro inaugurale è in programma questa sera, lunedì 11 novembre, alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; vedrà la partecipazione del cardinale vicario Angelo De Donatis e del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

La serata sarà aperta da un brano musicale eseguito all’organo dal maestro Daniel Matrone, organista titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi; seguirà un’introduzione di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicario; quindi verranno letti due brani di riferimento tratti dalla Laudato si’ da Elena Sofia Ricci, tra le più note e premiate attrici italiane. Poi l’intervento di Sassoli; ancora un brano musicale, la lettura di un brano biblico e le riflessioni del cardinale De Donatis. In conclusione, Elena Sofia Ricci reciterà il Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi.

Il cardinale donerà al presidente del Parlamento europeo un mandorlo, albero citato più volte nella Bibbia. I suoi fiori, dai petali bianchi o rosei, compaiono prima delle foglie e sembrano uscire dal sonno dell’inverno. La loro comparsa nel mese di febbraio annuncia la rinascita della natura.

“Insieme per la nostra casa comune” proseguirà con altri sei incontri, un lunedì al mese, sempre alle 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; ogni volta sarà presente il cardinale De Donatis affiancato da rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, dell’associazionismo, della comunicazione, della cultura. Il 9 dicembre interverrà il climatologo, meteorologo e accademico Luca Mercalli su “Quello che sta accadendo alla Nostra Casa”. Il 13 gennaio 2020 si parlerà invece de “La radice umana della crisi ecologica” con l’architetto di fama mondiale ideatore del Bosco Verticale Stefano Boeri. Ancora, il 10 febbraio l’economista e presidente di Next Leonardo BEcchetti rifletterà su “Un’ecologia integrale”.

Licia Colò, autrice e conduttrice televisiva, tra i primi a parlare di natura in televisione, e l’esploratore e motivatore Alex Bellini – attualmente impegnato nel progetto “10 rivers 1 ocean”, che lo vede percorrere i dieci fiumi più inquinati del pianeta su zattere realizzate con materiali di recupero – saranno i protagonisti dell’incontro del 9 marzo 2020 su “Preservare la biodiversità: una sfida globale”. Spazio all’associazionismo l’11 maggio con i presidenti di Wwf Italia e di Legambiente Donatella Bianchi e Stefano Ciafani, che inviteranno a “Puntare su un altro stile di vita”. L’appuntamento conclusivo, l’8 giugno 2020, sarà dedicato a “Incoraggiare una cultura della cura” e punterà sui giovani: la green influencer Federica Gasbarro – unica italiana ad essere stata scelta per presenziare allo Youth Summit Onu dello scorso settembre a New York – e Ruggero Rollini, chimico, youtuber e divulgatore scientifico.

Durante le serate, il cardinale e gli ospiti siederanno su poltrone realizzate in carta riciclata da Sekkei Design Sostenibile; anche i manifesti e i volantini di “Insieme per la nostra casa comune” sono in carta riciclata. Il leggio in sughero è offerto dalle Suore – Centro Spiritualità Santa Maria dell’Acero.

Gli incontri verranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

11 novembre 2019

Il primo febbraio l’assemblea diocesana della vita consacrata

La Giornata mondiale della vita consacrata si celebra il 2 febbraio. Papa Francesco presiederà la Messa nella basilica di San Pietro alle ore 17.30 e quest’anno «siamo tutti invitati a seguirla in televisione, perché sarà senza assemblea, nel rispetto della normativa in tema di contenimento della pandemia», annuncia monsignor Tonino Panfili, vicario episcopale per la vita consacrata della diocesi di Roma. A livello diocesano, alla vigilia della Giornata mondiale, il primo febbraio, si terrà un’assemblea che coinvolgerà tutte le forme di vita consacrata sul tema “Vita consacrata e famiglia”. L’incontro inizierà alle 9 e si svolgerà in modalità on line.

L’assemblea sarà aperta dal saluto di monsignor Panfili, a cui seguirà le lectio divina del cardinale vicario Angelo De Donatis. Quindi una parte riservata ad alcune testimonianze, moderate da padre Paolo Maiello, segretario della Cism Lazio. La prima a parlare sarà madre Fulvia Sieni, priora del monastero agostiniano dei Santi Quattro, che «racconterà come in clausura le famiglie trovino il modo di aprire il proprio cuore e di essere accolte nelle loro fragilità», anticipa il responsabile diocesano della vita consacrata. Quindi porterà la sua testimonianza una comunità di famiglie accolta da un istituto religioso: si tratta della Collina del Barbagianni, che vive e opera a Casal Boccone presso le Maestre Pie Venerini. Il gruppo fa parte di Mondo Comunità e Famiglia, associazione fondata guardando alla comunità di Villapizzone di Silvano Fausti. Per raccontare la loro esperienza parlerà Giuseppe Dardes. Infine Angela Trigiani, vedova da poco consacrata nell’Ordo Viduarum, racconterà di come in famiglie è nata e cresciuta la sua vocazione.

«Ecco come le gioie e le fragilità della famiglia sono condivise dalla vita consacrata», conclude monsignor Panfili. Per quanti non potessero seguire in diretta l’assemblea, il video sarà disponibile anche nei giorni seguenti sul sito internet della vita consacrata.

26 gennaio 2021

Il primo corso per i ministri straordinari della Comunione

Prende il via lunedì 14 ottobre il primo corso dell’anno pastorale 2024-2025 per i ministri straordinari della Comunione. Gli incontri di formazione si terranno presso la parrocchia di San Giovanni Bosco (viale dei Salesiani 7 – possibilità di parcheggio presso l’oratorio in via Publio Valerio 73), il lunedì dalle 19 alle 20.30.

Per iscriversi al corso è necessario rivolgersi all’Ufficio per la formazione liturgica e la celebrazione dei sacramenti del Vicariato entro la settimana precedente al corso. È necessario presentare il modulo di richiesta firmato dal parroco e la scheda con i dati personali e la fototessera. È previsto un contributo spese per il materiale didattico. Il mandato sarà rilasciato a seguito della frequenza integrale del corso. Se un candidato dovesse assentarsi a uno o più incontri, potrà recuperare le lezioni perse nel corso successivo.

Dal primo febbraio, infatti, inizia il secondo corso per i ministri straordinari, con lezioni il sabato mattina dalle 10 alle 11.30 presso la parrocchia del Santissimo Redentore (via Monte Ruggiero 63). Le lezioni saranno esattamente le stesse del corso che inizia lunedì: da “L’Eucarestia fa la Chiesa. Ministeri a servizio dell’Eucarestia” a “La celebrazione eucaristica”, da “La cura pastorale dei malati negli ospedali, cliniche e RSA” a “L’esercizio del ministero in parrocchia e nella diocesi di Roma”.

8 ottobre 2024

Il primo appuntamento con la Voce dei Giovani

In questa prima puntata il “Santo bevitore” pub per i ragazzi gestito da ragazzi, non vedo l’ora di farmi offrire una birra… Nella seconda parte Atlas (Pietro Assennato), con la canzone “Scialla”.

Il prete in una Chiesa in uscita, il convegno alla Lateranense

Accogliendo l’invito di Papa Francesco di essere “Chiesa in uscita”, il Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis insieme al Servizio diocesano per la formazione permanente del clero promuovono un convegno di studi sulla figura del prete, in programma per martedì 9 aprile a partire dalle 9 nell’Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense, chiamato “Il prete in una Chiesa in uscita”.

La giornata di approfondimento sarà aperta dal cardinale vicario Angelo De Donatis; seguiranno i saluti del rettore della Lateranense Vincenzo Buonomo. Quindi il preside dell’Istituto Redemptor Hominis don Paolo Asolan terrà una relazione su “Per una teologia del ministero presbiterale in azione”; parlerà poi il vescovo ausiliare monsignor Gianpiero Palmieri, su “Gestire le strutture o rilanciare la missione?”; ancora don Nicola Reali, professore al Redemptor Hominis, su “Il prete oggi di fronte ai fenomeni culturali”.

Dopo il dibattito e una pausa, il convegno riprenderà alle 15 con il rettore del Pontificio Seminario Maggiore, don Gabriele Faraghini; prenderanno poi la parola i professori Giovanni Cucci, Salvatore Abruzzese e Denis Biju-Duval.

«Il convegno vuole mettere a fuoco due domande in particolare – sottolineano gli organizzatori –: che cosa lasciare e che cosa tenere di quello che si è ereditato dalla tradizione? E che cosa lasciare e che cosa tenere di quello che oggi il mondo offre?».

5 aprile 2019

Il presidente francese Emmanuel Macron incontra il Capitolo Lateranense

Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato questo pomeriggio il Capitolo Lateranense, di cui è membro onorario. Il presidente Macron è giunto nel Palazzo Lateranense alle ore 15.45 e ha visitato la Sala dei Pontefici – meglio nota come Sala della Conciliazione – accompagnato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dal vescovo Guerino Di Tora, da monsignor Patrik Valdrini, canonico lateranense francese, e da monsignor Pierangelo Pedretti, prelato segretario generale del Vicariato di Roma. Qui ha salutato una delegazione francese e si è intrattenuto qualche minuto a parlare con loro, prima di scendere nella basilica di San Giovanni in Laterano. Si è poi diretto nel Coro del capitolo, a sinistra della cattedra, per l’incontro con i canonici lateranensi. Macron prese possesso del titolo di protocanonico d’onore del capitolo lateranense il 26 giugno 2018.

«Grazie per essere qui con noi questa sera! Come le dissi nel 2018, questa è la sua casa, e può venire qui ogni volta che vuole trovare riposo per la sua anima. Questa dei canonici è la sua famiglia!». Questo il caloroso benvenuto che gli ha indirizzato il cardinale De Donatis.

Il presidente Macron ha risposto ricordando «il legame storico e spirituale» che unisce i presidenti francesi al Laterano. «Fili invisibili ci legano – ha sottolineato –; non dimentico voi canonici e vi porto sempre nel cuore. Vi rinnovo i miei sentimenti di fedeltà e amicizia. Il tempo in cui viviamo non è semplice… Vi chiedo di pregare per noi leader mondiali, di intercedere e di pregare per noi, perché è una cosa che mi sta molto a cuore».

Quindi il presidente Macron ha fatto un breve giro nella cattedrale di Roma, fermandosi a salutare alcuni turisti francesi, sostando davanti alla cattedra e in particolare davanti alla statua di Enrico IV, nel portico del transetto di fronte all’obelisco.

Nel 1594 salì al trono francese Enrico di Navarra: prima calvinista, si convertì al cattolicesimo, ma cercò di garantire ai protestanti la libertà religiosa grazie all’Editto di Nantes del 1598. Enrico IV donò alla basilica di San Giovanni in Laterano l’abbazia di San Pietro di Clairac, nel sud della Francia (diocesi di Agen). Dal canto suo il capitolo, per ringraziare il sovrano, fece scolpire una sua stata in bronzo, opera dell’artista lorenese trapiantato a Roma Nicolas Cordier, che appunto si trova in San Giovanni. Non solo: il capitolo insignì Enrico IV del titolo di protocanonico d’onore e ancora oggi, ogni anno, il 13 dicembre, data di nascita di Enrico IV, nella cattedrale si celebra la “Missa pro natione gallica”.

24 ottobre 2022

Il Presepe Vivente di Roma a Santa Maria Maggiore

Arriveranno più di 1.500 figuranti da tutta Italia, gruppi, parrocchie e associazioni per dare vita, sabato 16 dicembre, alla seconda edizione del Presepe Vivente di Roma, promosso dalla basilica di Santa Maria Maggiore con l’Associazione Città dei Presepi. Nell’ottocentesimo anniversario della creazione del primo presepe da parte di san Francesco, a Greccio, la tradizione rivivrà al centro di Roma lungo un percorso itinerante, che prenderà il via dalla chiesa del Perpetuo Soccorso in via Merulana per attraversare via Merulana stessa, piazza di Santa Maria Maggiore, via dell’Esquilino, piazza dell’Esquilino, via Liberiana fino a giungere nuovamente nella piazza antistante la basilica, dove avverrà la rappresentazione della natività.

I protagonisti del presepe vivente – parrocchie, associazioni, gruppi storici, proloco e appassionati iscritti – la mattina del sabato saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco in Vaticano. Il programma della giornata prevede, quindi, l’apertura dell’area presepiale alle ore 13 seguita alle ore 14 da esibizioni di gruppi storici e folk provenienti da diverse regioni d’Italia davanti al sagrato della basilica. Alle 15 si terrà la rappresentazione del Presepe Vivente, uno spettacolo coinvolgente che trasporterà il pubblico nell’atmosfera della natività. La giornata culminerà alle ore 18 con la Messa al termine della quale ci sarà la benedizione dei Bambinelli.

«Nel Presepe Vivente, promosso con entusiasmo dalla basilica e dall’Associazione Città dei Presepi – afferma monsignor Rolandas Makrickas, commissario straordinario della basilica papale di Santa Maria Maggiore – riviviamo la storia della natività, una storia che ha il potere di toccare i cuori e rinnovare la fede ricordando che in questo luogo sacro, dove l’evento natalizio risplende con particolare intensità, custodiamo la reliquia della Sacra Culla».

13 dicembre 2023

Il presepe vivente della Parrocchia di San Giulio a Piazza di Porta San Giovanni

È un viaggio nella Betlemme di duemila anni fa il Presepe vivente che, allestito a Porta Asinaria (piazza di Porta San Giovanni) dalla parrocchia di San Giulio con il patrocinio del Vicariato di Roma, dell’Opera romana pellegrinaggi, di Roma Capitale e dell’assessorato alla Crescita culturale, sarà inaugurato il prossimo lunedì 18 dicembre alle 9.30, dal sindaco Virginia Raggi e dal vescovo Giuseppe Marciante, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma, che presiederà un breve momento di preghiera. La cerimonia sarà animata dalla Banda Musicale di Roma Capitale e vedrà la partecipazione di una decina di scuole dell’Urbe con più di seicento studenti.
L’iniziativa dell’allestimento è finalizzata alla raccolta di offerte per ricostruire il tetto della chiesa parrocchiale di San Giulio, in via Francesco Maidalchini, a Monteverde. Attualmente le Messe si tengono nella tensostruttura attigua, montata in oratorio e acquistata grazie al contributo di tanti fedeli.

«La nostra chiesa è in ricostruzione dal maggio 2016 perché il tetto stava per cedere – racconta il parroco padre Dario Frattini -. All’inizio dei lavori, non avendo a disposizione altri spazi al chiuso idonei per celebrare l’Eucaristia, abbiamo acquistato una tensostruttura».
Per far fronte alle tante spese richieste dall’opera la comunità ha pensato all’allestimento di un presepe vivente che facesse perno sulla collaborazione e sulla solidarietà di tutti i parrocchiani: «Lo scorso anno – spiega padre Dario – ne abbiamo realizzato uno più piccolo, nei locali della nostra parrocchia». Ma adesso è necessario uno sforzo ulteriore: «I lavori sono molto onerosi», confida. Anche perché è necessario «il consolidamento e l’adeguamento sismico di tutta la struttura». Nasce così il “Presepe vivente di Roma Venite Adoremus”, con i suoi giochi di luce e i suoni dei canti natalizi intonati dai tanti cori partecipanti, con decine di figuranti in costumi d’epoca realizzati da tre sarte della parrocchia che, spiegano gli organizzatori, «stanno lavorando senza sosta al loro confezionamento dall’estate scorsa, con l’aiuto di altre volontarie della comunità». In più, anche quest’anno, per aiutare la parrocchia di San Giulio in questa iniziativa «alcuni membri della comunità di Piubega (Mantova) sono venuti a Roma per l’allestimento del presepe fornendo manodopera ed esperienza trentennali nella costruzione delle varie strutture presenti».

Sarà possibile visitare il “Presepe vivente di Roma Venite Adoremus” (l’ingresso è libero ma si conta sulla generosità dei visitatori) ogni pomeriggio (dalle 16 alle 20) dal 25 dicembre al 6 gennaio – escluso il 31 dicembre -, mentre dal 18 al 22 dicembre sarà aperto la mattina dalle 9 alle 13 per le visite delle scuole.
Durante l’apertura al pubblico ci saranno diversi cori che accompagneranno la visita con l’esecuzione di canti tipici della tradizione natalizia: il “Coro AltreNote” il 26 dicembre; il “Mount Green People Gospel” il 27; Michele Paulicelli il 28; il “Gruppo canoro della Chiesa melchita libanese” il 29; gli “All Over Gospel Choir” il 30 dicembre; il 2 gennaio parteciperanno l’associazione “Amici per la danza di Annna Buonocore” insieme ai Missionari della Consolata, che saranno protagonisti anche mercoledì 3; il 4 gennaio sarà la volta dei “Pueri Cantores” di Torrespaccata; il 5 dei “Settantavoltesette” e il 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore, si chiuderà con il Coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina.

Il Piccolo Mondo diventa centro diurno

Foto di Cristian Gennari

Sono aperte le iscrizioni al Centro diurno ‘Il Piccolo Mondo’ della Caritas di Roma, all’interno dell’Istituto delle Suore della Provvidenza in zona Boccea, che inizierà le sue attività a settembre. Una struttura per promuovere l’integrazione e il sostegno alla genitorialità ascoltando e supportando le situazioni di maggiore difficoltà.

Il centro si rivolge a bambini dai 0 ai 5 anni nella fascia oraria 8-13, dal lunedì al venerdì, promuovendo attività ricreative ed esplorative con laboratori e un servizio biblioteca. Previste, per i genitori, anche attività di orientamento sul territorio, sostegno alla genitorialità, servizio di assistenza sociale e uno sportello legale

Per informazioni: telefono 06.88815341 – 3346541822; email piccolomondo@caritasroma.it.

6 luglio 2022

Il percorso verso la Pasqua per i catecumeni

Nessuno scrutinio domenica prossima, ma l’Ufficio catechistico diocesano continua a seguire il percorso di iniziazione cristiana dei catecumeni, nonché a supportare i loro catechisti. Il direttore dell’Ufficio don Andrea Cavallini e la responsabile diocesana del catecumenato suor Pina Ester De Prisco scrivono infatti: «Vi proponiamo di vivere questa domenica come le precedenti: sul canale YouTube dell’Ufficio catechistico trovate il video che vi introduce alla Settimana Santa. Il video contiene una catechesi (20 minuti circa) che dovete ascoltare entrambi (catecumeni eletti e catechisti). È uno spazio in cui meditare una parte del Vangelo della prossima domenica». L’indirizzo rimane lo stesso: https://youtu.be/cGghIhTwF10.

Come nelle settimane precedenti, catecumeno e catechista sono invitati poi a sentirsi telefonicamente e condividere quanto emerso dal video.

3 aprile 2020

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