In piazza San Pietro partecipa alla Veglia di preghiera presieduta da Papa Francesco in occasione del pellegrinaggio degli adolescenti italiani a Roma
È tornata alla Casa del Padre Suor Lorenzina Colosi, F.M.A.
Roma, 17 aprile 2022
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis
e il Consiglio Episcopale della Diocesi
annunciano che oggi, Domenica di Pasqua,
è entrata nella luce della Resurrezione
Suor Lorenzina Colosi, F.M.A.,
di anni 93,
che per molti anni ha svolto un prezioso servizio
presso l’Ufficio Catechistico e Servizio per il Catecumenato del Vicariato di Roma,
e assicurano preghiere di suffragio
perché il Signore conceda a Suor Lorenzina il premio della vita eterna.
I funerali si svolgeranno martedì 19 aprile 2022, alle ore 10.00,
presso la Basilica di San Giovanni in Laterano
(Piazza San Giovanni in Laterano)
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede il Pontificale nel giorno di Pasqua
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede il Pontificale nel giorno di Pasqua
Il battesimo dei catecumeni nella veglia di Pasqua
di Salvatore Tropea da Roma Sette
«Un’esperienza straordinaria, di avvicinamento e ingresso alla fede e alla famiglia della comunità cristiana di Roma». È la testimonianza che accomuna i sei catecumeni – cinque di origini nigeriane e un ragazzo romano – che questa notte, durante la veglia di Pasqua presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis, hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana nella basilica di San Giovanni in Laterano.
Questi ragazzi, spiega suor Maria Rosaria Carpentieri, referente del Servizio per il catecumenato della diocesi, «hanno compiuto un cammino lungo due anni, all’interno dei quali è stato necessario “vivere” due quaresime, ed è stato un percorso di istruzione e avvicinamento alla fede cristiana, da qui il termine greco “katechúmenos”, “colui che viene istruito”». Un momento dal grande significato per i catecumeni, «ma anche per il resto della comunità, perché con i nuovi battezzati – racconta suor Carpentieri – tutta la comunità della Chiesa universale e locale fa memoria del suo passaggio pasquale e rinnova nelle promesse battesimali la propria fedeltà al dono ricevuto e agli impegni assunti, in un continuo processo di rinnovamento, di conversione e di rinascita».
Racconta Leonardo Di Vito, 19 anni, studente in un liceo scientifico della Capitale e uno dei sei catecumeni: «Ho scelto questo percorso grazie alla mia famiglia, da sempre credente e per la promessa fatta ad un amico fraterno di essere il suo padrino alla Cresima e quindi poter stare accanto il prima possibile alla confermazione del mio futuro figlioccio». Intraprendere il cammino che lo ha poi portato ai sacramenti «è stata anche una straordinaria scoperta – ci tiene a sottolineare –, perché sono stato accolto da una vera e propria famiglia, che mi ha fatto crescere, scoprire altri punti di vista e anche superare alcuni pregiudizi che avevo riguardo la spiritualità di ognuno di noi».
Per i sei neo battezzati, tutto è iniziato due anni prima di ricevere i sacramenti di questa notte, «con la fase di precatecumenato – spiega ancora la religiosa referente del Servizio diocesano – che serve per discernere sempre di più le proprie motivazioni e poi con l’anno di vero catecumenato, in ascolto della Parola». Durante l’ultima Quaresima, ogni catecumeno vive il rito dell’elezione, con il quale la comunità ecclesiale si assume la responsabilità dell’idoneità della persona a ricevere i sacramenti. Infine, dalla terza alla quinta Domenica del periodo quaresimale, i cosiddetti scrutini, il cui scopo «è di illuminare a poco a poco i catecumeni sul mistero del peccato». Fondamentale, per tutti i catecumeni, il rapporto con i padrini. «Devo tutto – riprende Leonardo – alla mia madrina che mi ha supportato per realizzare quello che era diventato al contempo un obiettivo e un sogno». Quello di stanotte è stato «un punto di inizio, non di certo la fine di un cammino», spiega Leonardo con l’emozione di chi «non ama avere i riflettori puntati addosso», ma l’agitazione della vigilia e l’ansia per una basilica colma di fedeli è stata superata dall’aver vissuto «un’esperienza che porterò con me per tutta la vita». Infine, Domenica prossima i sei giovani parteciperanno alla celebrazione eucaristica con il rito della deposizione della veste bianca indossata durante la veglia pasquale.
17 aprile 2022
Le statio della settimana
Anche nel periodo pasquale, fino alla Domenica in Albis, si rinnova la tradizione delle statio quaresimali: nelle chiese del centro storico che ospitano le reliquie dei martiri i fedeli si recano a pregare; qui viene celebrata la Messa, preceduta da una processione durante la quale vengono cantate le litanie dei santi. Oggi, Domenica di Pasqua, la statio è prevista a Santa Maria Maggiore alle ore 18; domani, Lunedì dell’Angelo, i fedeli potranno invece recarsi a San Pietro in Vaticano alle ore 16.45. Martedì 19 l’appuntamento è a San Paolo fuori le Mura alle 17; mercoledì 20 a San Lorenzo fuori le Mura alle 18.30; giovedì 21 ai Santi XII Apostoli al Foro Traiano alle 18. Ancora, venerdì la preghiera si terrà alle 17 a Santa Maria ad Martyres al Pantheon, mentre sabato 23 a San Giovanni in Laterano alle 17.30. Ultima statio di quest’anno la Domenica in Albis, 24 aprile, alle ore 17 a San Pancrazio.
17 aprile 2022
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Veglia Pasquale
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Veglia Pasquale
Partecipa alla Via Crucis al Colosseo presieduta dal Santo Padre
Partecipa alla Via Crucis al Colosseo presieduta dal Santo Padre
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Passione del Signore
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Passione del Signore.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa nella Cena del Signore
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa nella Cena del Signore.
Nella basilica vaticana concelebra la Messa Crismale presieduta dal Santo Padre
Nella basilica vaticana concelebra la Messa Crismale presieduta dal Santo Padre
I riti pasquali con la Caritas diocesana
Il 15 aprile, Venerdì Santo, alle ore 15, don Paolo Salvini, vicedirettore della Caritas di Roma, preciderà la Via Crucis per gli ospiti, i volontari e gli operatori della Caritas di Roma presso la Cittadella della carità.
Domenica di Pasqua, alle ore 10, ci sarà la celebrazione eucaristica nella cappella di Santa Giacinta nella Cittadella della carità.
13 aprile 2022
Le celebrazioni del cardinale nella basilica di San Giovanni in Laterano
Domani, 14 aprile, Giovedì Santo, Papa Francesco presiederà la Messa Crismale nella basilica di San Pietro; tra i concelebranti anche il cardinale vicario Angelo De Donatis. Per tutti gli altri sacerdoti che desiderano concelebrare, si ricorda che si può accedere con il solo celebret portando con sè il camice e la stola bianca.
Giovedì pomeriggio il cardinale De Donatis presiede la Messa in Coena Domini nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 17.30. Durante la celebrazione il porporato laverà i piedi a un gruppo di persone assistite dai centri Caritas della diocesi; tra gli altri ci saranno anche alcuni ucraini accolti a Roma.
Venerdì Santo, 15 aprile, alle ore 17, sempre nella cattedrale di Roma il vicario presiederà la celebrazione della Passione del Signore. In serata prenderà parte alla Via Crucis guidata dal Santo Padre al Colosseo.
Il giorno seguente, Sabato Santo, 16 aprile, alle ore 21, nella basilica lateranense si terrà la veglia pasquale, celebrata dal cardinale De Donatis. Durante la veglia, il vicario amministrerà i sacramenti dell’iniziazione cristiana a sei adulti.
13 aprile 2022