Documenti Diocesi 2023
Documenti Cardinale Vicario 2023
Presiede la Messa in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI
Presiede la Messa in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI.
In Albania il pellegrinaggio dei sacerdoti
Sarà l’Albania la meta del prossimo pellegrinaggio primaverile dei sacerdoti della diocesi di Roma. Un tradizionale appuntamento che si era fermato negli ultimi anni a causa della pandemia, ma che ritorna in questo 2023: dall’11 al 15 aprile i presbiteri romani saranno dunque in Albania, accompagnati dal cardinale vicario Angelo De Donatis. «Vogliamo riprendere una bella tradizione di fraternità sacerdotale che la pandemia del Covid ci aveva costretto ad interrompere. Sarà un’occasione propizia per crescere nella conoscenza e nella comunione tra di noi», scrive il cardinale De Donatis nella lettera di invito.
L’itinerario è organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi e prevede, dopo il viaggio in aereo, la visita alla capitale albanese Tirana, dove i sacerdoti alloggeranno per tutto il viaggio. Qui il gruppo scoprirà innanzitutto il Museo Bunk’Art, realizzato all’interno del bunker atomico di Enver Hoxha e dedicato alla storia dell’esercito comunista albanese e alla vita quotidiana degli albanesi durante il regime. La prima giornata si concluderà con la Messa nella parrocchia affidata a don Tommaso Morelli, sacerdote fidei donum della diocesi di Roma.
Il 12 aprile i partecipanti saranno invece a Orcida, uno dei centri culturali più importanti della penisola Balcanica, nella Macedonia del Nord. Il territorio di Orcida ospitò infatti antichissimi insediamenti illirici e poi greci. Nel 1979 la città e il suo lago sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. Giovedì 13 aprile i sacerdoti parteciperanno alla Messa nella cattedrale di Tirana e incontreranno il clero locale; nel pomeriggio visiteranno la chiesa della Resurrezione di Cristo, cattedrale della Chiesa ortodossa albanese. Ancora, proseguiranno verso la chiesa del Sacro Cuore e vedranno la Casa delle Foglie, il più recente museo albanese «e probabilmente il più affascinante – spiegano dall’Opera romana –. È considerato l’equivalente del Museo della Stasi nella ex Germania dell’Est. Le foglie hanno un duplice significato: indicano le tracce nascoste nel bosco ma anche il lascito di registri e dossier sugli albanesi».
La città di Scutari sarà protagonista nella giornata seguente, venerdì 14 aprile. Qui il gruppo romano potrà visitare la cattedrale di Santo Stefano Protomartire e il Memoriale della Persecuzione contro i cattolici, gli ortodossi e gli islamici durante il regime comunista. Incontreranno poi la comunità delle Suore Stigmatine, che operano in un Centro di accoglienza per bambini di famiglie bisognose. Anche a Scutari una parrocchia è affidata a un sacerdote fidei donum della nostra diocesi, don Raffaele Gagliardi. L’ultimo giorno, prima di riprendere l’aereo per rientrare a Roma, i presbiteri scopriranno Kruja, antica capitale albanese e simbolo della resistenza anti-ottomana.
Le iscrizioni sono già aperte; contattare l’Opera Romana Pellegrinaggi, via della Pigna 13/a; 06 69896378
12 gennaio 2023
Corso per l’elaborazione del lutto: Un tempo per ascoltarsi (Centro Past. Familiare)
Corso per l’elaborazione del lutto: Un tempo per ascoltarsi (Centro Past. Familiare)
Benedetto XVI: alla Chiesa del Gesù la Messa nel trigesimo
Martedì 31 gennaio alle ore 19 il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede, presiederà la celebrazione eucaristica nel trigesimo della morte di Benedetto XVI nella chiesa del Santissimo Nome di Gesù all’Argentina.
11 gennaio 2023
Santa Messa per la giornata mensile del malato presieduta da S.E. Mons. Paolo Ricciardi
Santa Messa per la giornata mensile del malato presieduta da S.E. Mons. Paolo Ricciardi
A San Giovanni in Laterano la Messa in suffragio di Benedetto XVI
La comunità diocesana non smette di pregare per il Papa emerito Benedetto XVI. Giovedì 12 gennaio 2023, alle ore 19, nella basilica di San Giovanni in Laterano, si terrà infatti la Santa Messa in suffragio del Papa emerito, che sarà presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. I presbiteri ed i diaconi portino con sé camice e stola viola. La celebrazione, animata dal Coro della diocesi di Roma, sarà trasmessa in diretta su Telepace e in streaming sulla pagina Facebook di Vatican News e su quella della diocesi di Roma.
L’iniziativa è stata annunciata a sacerdoti, diaconi, religiose, religiosi e fedeli della diocesi lo scorso 5 gennaio, subito dopo il funerale del Papa emerito: «Confortati dallo Spirito e testimoni della comunione nella fede vissuta nella celebrazione esequiale (…), continuiamo ad affidare il nostro Papa emerito “alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita” (Francesco, Omelia, 5 gennaio 2023)».
10 gennaio 2023
Sabato 14 la raccolta straordinaria per gli Empori della solidarietà
Riprende l’appuntamento con la raccolta alimentare a favore degli Empori della solidarietà della Caritas di Roma, veri e propri supermercati dove le famiglie in difficoltà possono fare una spesa gratuita di generi alimentari, beni per l’igiene personale e per la casa. Sabato 14 gennaio per tutta la giornata sarà possibile acquistare e donare i prodotti consigliati dai volontari nei numerosi punti vendita aderenti.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione delle parrocchie della città, che si organizzeranno con i supermercati del proprio quartiere per aiutare a raccogliere i prodotti che saranno successivamente sistemati nei magazzini degli empori, generando un movimento di solidarietà e generosità che animerà la città di Roma. I volontari illustreranno l’iniziativa ai clienti, distribuendo materiale informativo e sacchetti dove inserire le donazioni.
I beni richiesti sono i generi alimentari di facile conservazione e stoccaggio (pasta, riso, olio, caffè, orzo e scatolame), prodotti per l’infanzia (pannolini, pappe e omogeneizzati) e prodotti per l’igiene, che andranno a rifornire gli scaffali dei cinque Empori della Solidarietà: “Cittadella della Carità – Santa Giacinta”, Spinaceto, Trionfale, Montesacro, Marconi.
Per informazioni: Coordinamento raccolte alimentari – Cittadella della Carità; Via Casilina Vecchia 19 – Roma; tel. 06.88815130 – 06.88815150; email: promozioneumana@caritasroma.it – volontariato@caritasroma.it
10 gennaio 2023
Tre nuove consacrate per l’Ordo Viduarum
Tre vedove sono state consacrate, sabato 7 gennaio, nell’Ordo viduarum della diocesi di Roma, dopo aver espresso la propria volontà di perseverare nel proposito della castità perpetua, di essere unite a Cristo con solenne rito nuziale nel servizio alle famiglie e alla Chiesa e di vivere in spirito di povertà e di obbedienza a Gesù, custodendo l’umiltà, la pazienza, e la mitezza. Si tratta di Gelmina Faggiana, 84 anni, vedova di Fernando da due anni e mezzo, Renata Gabellini, 79 anni, vedova di Carmine da sei anni, e Palma Enrica Pietrini, 69 anni, vedova di Fabio da tre. Con loro sale a 31 il numero delle vedevo consacrate nell’Ordine diocesano.
La celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Guerino Di Tora, delegato diocesano dell’Ordo viduarum, si è tenuta nell’abside della basilica di San Giovanni in Laterano. Istituito nella diocesi di Roma il 24 novembre 2013 dall’allora cardinale vicario Agostino Vallini, l’Ordo viduarum non è nuovo nella Chiesa. «È un carisma laicale già presente nelle prime comunità cristiane e riscoperto dopo il Concilio Vaticano II», ha spiegato il presule, evidenziando come «la fedeltà alla vita cristiana vissuta nel matrimonio con lo sposo del passato, oggi continua nella fedeltà a Dio all’interno della Chiesa, la quale vi dà il mandato di una ministerialità tutta femminile». Di Tora si è quindi soffermato sul senso di incertezza e di solitudine generato dalla vedovanza. «Chi ha vissuto tanti anni accanto a una persona, vivendo in simbiosi totale, sa quanto sia difficile ritrovarsi soli – ha affermato -, fa esperienza di precarietà e di incertezza». Le vedove consacrate, ha proseguito, consapevoli che la sicurezza dimora nel Signore, possono essere «testimonianza a chi non ha più speranza». Chi nella propria vita ha incontrato Cristo può infondere speranza a chi non sa guardare al proprio futuro, a chi è solo, a chi vive fallimenti matrimoniali o dissidi familiari.
Articolo completo su Romasette.it
10 gennaio 2023
Veglia e carovana, il mese della pace di Ac
Come tradizione è dedicato alla pace il mese di gennaio per i giovani dell’Azione cattolica diocesana. Due i principali appuntamenti in programma: la veglia per la pace il 21 gennaio e la Carovana il 29.
La prima si terrà sabato 21 gennaio alle 20.30 nella basilica di Sant’Ambrogio e Carlo al Corso e vedrà la partecipazione di due esperti: Nello Scavo, giornalista di Avvenire inviato di guerra in Ucraina, ed Emiliano Battisti, analista senior di Il Caffè Geopolitico. «A dodici mesi dall’invasione russa in Ucraina, sentiamo di avere un desiderio forte nel cuore: riunione tutti i giovani e gli adulti di Roma per pregare il Signore di fermare il conflitto», dichiarano Agnese Palmucci, Federica De Cristofano e don Eugenio Bruno, rispettivamente vicepresidenti e assistente del Settore Giovani dell’Azione cattolica di Roma.
«Posto che il cuore di tutti è affranto per la violenza e le pene inflitte all’innocente popolo ucraino – riflettono –, e che la difesa del proprio popolo oppresso dall’aggressore è un dovere morale, il 21 gennaio, nella semplice potenza della preghiera, vogliamo convocare tutti quelli che hanno a cuore la pace, mettendo da parte ogni distinzione. Preghiamo senza dimenticare nessuna delle vittime di questa guerra, i fratelli ucraini perché possano tornare a vivere nella loro pace della loro terra, nella libertà, e anche i dissidenti russi, perseguitati, esiliati. Vorremmo essere luce per la città, un segno tangibile della presenza di Dio anche nel buio della paura».
Luce e colore saranno portati in giro nel centro di Roma grazie alla Carovana della Pace dell’Azione cattolica dei ragazzi, domenica 29 gennaio. Un’iniziativa che si svolge da oltre quarant’anni, e giunge come sempre al termine di un percorso di riflessione sul tema della pace che viene svolto nei gruppi parrocchiali durante tutto il mese di gennaio. “Essere il fermento di Dio in mezzo all’umanità” è il tema che accompagna la mattinata di festa, tanto attesa non solo dai ragazzi ma da tutte le figure educative che li seguono, come genitori, educatori, sacerdoti, consacrate.
La Carovana dei ragazzi si snoderà attraverso il centro storico per arrivare in piazza San Pietro, dove si terrà un momento di preghiera con il cardinale vicario Angelo De Donatis e poi la recita dell’Angelus con Papa Francesco. Come tradizione, due ragazzi dell’Acr saranno nello studio del Santo Padre e leggeranno un messaggio di pace a nomi di tutti.
«Per festeggiare il ritorno della Carovana della Pace per le vie della città, dopo due anni in cui a causa della pandemia questo evento si è svolto in modalità telematica, la proposta di quest’anno prevede anche una parte più festosa e conviviale: chi lo desidera, dopo l’Angelus, è invitato a partecipare ad un momento di comunità presso la parrocchia di San Gregorio VII. In questa seconda parte della giornata pranzeremo insieme, ci saranno dei giochi organizzati per i ragazzi e concluderemo con la Santa Messa», annunciano l’assistente di Acr don Alfredo Tedesco, la responsabile Marilena Pintagro e il vice responsabile Antonio Culla.
9 gennaio 2023


















