21 Dicembre 2025

Giornata del dialogo Ebraico-Cristiano

Giornata del dialogo Ebraico-Cristiano

Corso “Musica per la pastorale liturgica” – anche online dal 17 gennaio al 16 maggio (Uff. Liturgico)

Corso “Musica per la pastorale liturgica” – anche online dal 17 gennaio al 16 maggio (Uff. Liturgico)

Nella parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella incontra i giovani del percorso spirituale Signa Veritatis

Nella parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella incontra i giovani del percorso spirituale Signa Veritatis.

Incontro équipe diocesana – Vicariato di Roma (Sala 14 – secondo piano) (Centro Past. Sanitaria)

Incontro équipe diocesana – Vicariato di Roma (Sala 14 – secondo piano) (Centro Past. Sanitaria)

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani e la veglia ecumenica diocesana

Tutti ricordiamo la morte di George Floyd, afroamericano ucciso nel 2020 a Minneapolis, in Minnesota, dal poliziotto Derek Chauvin, che lo tenne immobilizzato per nove minuti premendogli il ginocchio sul collo. E le manifestazioni che seguirono, in tantissime città americane. Ci sono quegli episodi dietro alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2023, che si terrà dal 18 al 25 gennaio e sarà conclusa dai Vespri presieduti da Papa Francesco, alle 17.30 a San Paolo fuori le Mura.

“Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (Isaia 1, 17) è il tema che accompagnerà la Settimana, scelto da un Gruppo locale convocato dal Consiglio delle Chiese del Minnesota, congiuntamente con il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. All’interno rappresentanti delle diverse Chiese cristiane, ministri di culto e laici, uomini e donne, giovani e anziani, residenti in contesti diversi e rappresentanti di comunità differenti, accomunati dall’aver lavorato in prima linea per la questione razziale, nonché per l’integrazione dei popoli indigeni (in Minnesota, nel 1862, avvenne la più grande esecuzione di massa della storia americana).

C’è la voglia di contrastare ogni odio razziale e comporre le differenze, da quelle del colore della pelle a quelle di fede in unica visione del bene comune e della famiglia umana, nel sussidio che hanno preparato. Come afferma monsignor Marco Gnavi, responsabile dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi, «Roma è una città plurale dal respiro universale, che conosce tensioni e criticità. I cristiani rappresentano una risorsa fondamentale che, nell’apertura del cuore, nelle risorse spirituali, nell’empatia operosa per i più fragili contribuiscono a tessere una trama di speranza nelle pieghe della vita della metropoli».

In questo senso il tema sarà al centro anche della veglia ecumenica diocesana, giovedì 19 gennaio alle ore 18 nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, che sarà presieduta da monsignor Riccardo Lamba, vescovo delegato diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Parteciperanno il vescovo Baldo Reina, ausiliare per il settore Ovest e vicegerente della diocesi; il vescovo Rami Alkabalan della Chiesa cattolica siro antiochena; il vescovo Siluan dei Romeni Ortodossi; il vescovo Ian Ernest della Chiesa anglicana; oltre agli altri rappresentanti di diverse Chiese cristiane e comunità ecclesiali presenti a Roma. La predicazione sarà affidata al pastore Daniele Garrone, biblista valdese e presidente della Fcei (Federazione delle Chiese evangeliche in Italia). «In questo tempo difficile la concordia nella preghiera è un segno prezioso per fronteggiare le sfide della guerra, della pandemia, dell’incertezza e dell’impoverimento e c’è bisogno di noi tutti», commenta il vescovo Lamba.

Durante la Settimana saranno diverse le iniziative organizzate da parrocchie e comunità a tema ecumenico. Tra le tante, a Santa Maria in Trastevere, venerdì alle ore 20, ci sarà una preghiera solenne con il Patriarca ortodosso di Alessandria Sua Beatitudine Teodoro; mentre il 24, alle 20, sempre nella basilica di Trastevere, alla preghiera serale della Comunità di Sant’Egidio predicherà il pastore Paolo Ricca della Chiesa Valdese. A San Bartolomeo all’Isola Tiberina, il 22 alle ore 9, si terrà un incontro con una delegazione dell’Istituto Ecumenico di Bossey del Consiglio Ecumenico delle Chiese, con visita del Santuario in memoria dei nuovi martiri e testimoni della fede del XX e XXI secolo.

Ancora, la Messa nei vari riti cattolici orientali e nel rito romano verrà celebrata solennemente nel Centro Eucaristico Ecumenico di Santa Maria in Via Lata (via del Corso, 306) delle Figlie della Chiesa, con inizio alle ore 20, che vedrà la partecipazione dei diversi Collegi pontifici presenti a Roma. Mercoledì 18 alle 18.30, a San Giuseppe al Trionfale, è prevista la Messa in rito bizantino celebrata da padre Mark Semehen, rettore della basilica ucraina cattolica di Santa Sofia, che porterà la sua testimonianza. Martedì 24, alle 19, a Santa Maria degli Angeli, la veglia ecumenica di prefettura.

16 gennaio 2023

La consolazione al centro della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei

Rav Riccardo Di Segni (foto diocesidiroma/Gennari)

La Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, in programma il prossimo 17 gennaio, alle 17.30, nella Sala Tiberiade del Seminario Romano sarà incentrata sul messaggio profetico di Isaia, al capitolo 40, “Consolate, consolate il mio popolo”. Il tema sarà approfondito dal rabbino capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni e dalla biblista Rosanna Virgili, docente di esegesi all’Istituto teologico marchigiano. Sarà possibile partecipare all’evento “in presenza”, ma verrà anche trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della diocesi di Roma.

In questo anno pastorale, la Giornata del 17 gennaio non si esaurisce in un singolo evento, ma è accompagnata da un cammino di fraternità, partito lo scorso novembre e organizzato da Comunità Ebraica di Roma e diocesi di Roma. “Comprendere il tempo alla luce della bibbia ebraica” è il tema che fa da filo conduttore ai diversi incontri in programma.

«Siamo in una fase felice dei rapporti con la comunità ebraica romana – sottolinea il vescovo delegato diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, monsignor Riccardo Lamba – che, come sapete, è presente non solo nel quartiere ebraico ove sorge il Tempio Maggiore, ma anche nel territorio, a volte con piccole sinagoghe locali».

«Il brano di Isaia scelto per questa Giornata – spiega monsignor Marco Gnavi, responsabile dell’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti della diocesi di Roma – affronta un tema preciso e apre lo sguardo ai momenti drammatici vissuti dal popolo eletto di Israele. La consolazione donata da Dio e, una volta ricevuta dagli uomini, da questi offerta ai propri simili, nell’obbedienza all’Alleanza».

La Giornata ha radici nelle indicazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II e nel Decreto Nostra Aetate. In questo spirito, la Conferenza episcopale italiana nel settembre 1989, volle istituirla dandole cadenza annuale il 17 gennaio, alla vigilia della “Settimana di preghiere per l’unità dei cristiani”; intendeva così rimarcare la radice primigenia della loro stessa identità. Scopo della Giornata è quello di sensibilizzare i cristiani verso il rispetto, il dialogo e la conoscenza della tradizione ebraica, aprendoli ai doni e alle suggestioni del popolo dell’“Alleanza mai revocata”, in un incontro fraterno che arricchisca anche i fratelli e sorelle ebrei di una conoscenza nuova dei cattolici e della loro vita. Nelle differenze di ciascuno è cresciuta una lettura più profonda delle Sacre Scritture e, allo stesso tempo, ci si è trovati più vicini nell’affrontare le sfide del tempo, in vista del bene comune dell’umanità.

Esercizi spirituali per sacerdoti a Fatima

Esercizi spirituali per sacerdoti a Fatima

Festa del Señor de Esquipulas della Comunità del Guatemala – Chiesa Santa Maria della Luce (Uff. Past. Migrazione)

Festa del Señor de Esquipulas della Comunità del Guatemala – Chiesa Santa Maria della Luce (Uff. Past. Migrazione)

Esercizi spirituali per tutti i sacerdoti guidati da Padre Giovanni Cucci, s.j. Sul tema “Venite in disparte e riposatevi un po’” – Casa San Giuseppe (Uff. Form. Perm. Clero)

Esercizi spirituali per tutti i sacerdoti guidati da Padre Giovanni Cucci, s.j. Sul tema “Venite in disparte e riposatevi un po’” – Casa San Giuseppe (Uff. Form. Perm. Clero)

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Battista dei Fiorentini in occasione della visita pastorale

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Battista dei Fiorentini in occasione della visita pastorale.

La Domenica della Parola e gli schemi di preghiera

Il 22 gennaio sarà la Domenica della Parola. Per l’occasione, l’Ufficio liturgico diocesano ha preparato due schemi di celebrazione per aiutare i fedeli a contemplare la Parola: il primo schema può essere celebrato durante la preghiera dei Vespri; il secondo è predisposto per la celebrazione eucaristica.

«L’ascolto orante della Scrittura è ciò che unisce tutti i credenti in Cristo – spiega il direttore dell’Ufficio padre Giuseppe Midili –, e questa domenica posta nell’alveo della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani ha anche una chiara valenza ecumenica. Come comunità che si pone in ascolto della Parola, possiamo condividere con gli Ebrei, nostri fratelli maggiori nella fede, l’invito allo Shemà che ci chiama a disporci in una tensione relazionale con il Signore. In questo tempo di cammino sinodale che vede impegnata tutta la Chiesa, il prossimo 22 gennaio sarà l’occasione per chiedere la grazia di crescere sempre più nella nostra capacità di ascolto di Dio e dei nostri fratelli e sorelle, per annunciare con la nostra vita la Parola che si è fatta piena nei nostri orecchi».

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13 gennaio 2023

Documenti Segreteria Generale 2023

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