15 Maggio 2025

É tornato alla casa del Padre don Gaetano Nicolosi

Roma, 7 luglio 2021

 

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato

nella luce della Resurrezione

 

il Rev.do

Don Gaetano Nicolosi

di anni 89

Coadiutore del Capitolo Lateranense,

Cappellano militare dal 1978 al 1996

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

 

 

I funerali si svolgeranno ad Acireale (CT)

La traslazione del corpo di Francesca Lancellotti a Santa Maria ai Monti

È avvenuta questa mattina (mercoledì 7 luglio) la traslazione del corpo della Serva di Dio Francesca Lancellotti, dal cimitero di Prima Porta alla chiesa parrocchiale di Santa Maria ai Monti. Una donna di umili origini, nata a Oppido Lucano nel 1917 e morta a Roma nel 2008, che nel 1957 fa una singolare esperienza mistica dell’arcangelo Michele, che la porta a trasferirsi nella Città Eterna quattro anni dopo.

La sua casa diventa un punto di riferimento spirituale per la Capitale; la sua fede irradia luce e il suo esempio di vita cristiana infonde speranza nei cuori. Donna semplice e umile, ma dotata di speciali carismi, dimostra una particolare capacità di consolare e consigliare, avvicinando tanta gente a Dio e ottenendo, con le sue preghiere, la guarigione dell’anima e quella del corpo. Circondata da fama di santità mentre è ancora in vita per la sua esemplarità evangelica, e morta in concetto di santità, l’eco suscitata dalla sua straordinaria testimonianza cristiana ha continuato a risuonare, tanto che la Chiesa ha accolto la richiesta dell’Associazione Figli Spirituali di Francesca Lancellotti di avviarne la Causa di beatificazione. La traslazione è una tappa significativa del cammino della causa medesima, la cui fase diocesana si è conclusa il 17 gennaio 2020 ed è ora allo studio della Congregazione delle cause dei santi.

L’evento si è svolto in maniera privata, alla presenza di monsignor Giuseppe D’Alonzo in qualità di delegato del cardinale vicario di Roma, del promotore di Giustizia e del notaio del Tribunale ecclesiastico del Vicariato di Roma. Con il postulatore monsignor Paolo Rizzi, erano presenti alcuni familiari e il direttivo dell’Associazione Figli Spirituali di Francesca Lancellotti. Il parroco monsignor Francesco Pesce ha benedetto il nuovo sarcofago.

«L’atto della traslazione – dicono dall’Associazione – ha un significato importante sia per le persone che si rifanno alla spiritualità di Francesca sia per la comunità parrocchiale di Santa Maria ai Monti. Per tutti significa un maggiore impegno di santità di vita cristiana, un’opportunità per conoscere meglio questa donna e madre di famiglia e capire cosa può dire nella vita di ciascuno. Con la traslazione è facilitata altresì la visita devozionale dei numerosi devoti ed estimatori della Serva di Dio provenienti dal Lazio, dall’Umbria, dalla Basilicata e da altre parti d’Italia, che possono pregare perché l’esempio di fede di Francesca sia di aiuto per molti e possono domandare fiduciosamente la sua intercessione».

Nei giorni immediatamente seguenti, presso la chiesa di Santa Maria ai Monti, sono previsti alcuni momenti di preghiera: giovedì 8 luglio ore 17.30 rosario meditato sabato 10 ore 10,30 adorazione eucaristica.

7 luglio 2021

Prorogato al 13 settembre il termine per partecipare al Premio giornalistico “Fratelli tutti”

In ragione del perdurare della fase emergenziale e delle limitazioni protrattesi fino a pochi giorni fa, il Corecom Lazio, per consentire una più ampia e diffusa pubblicità dell’avviso che consenta la partecipazione di tutti gli interessati, ha deciso di prorogare alle ore 24 del 13 settembre p.v. il termine per partecipare al Premio Giornalistico “Fratelli tutti”, ideato per promuovere la comunicazione delle tematiche sociali nella Regione Lazio e ispirato ai contenuti dell’enciclica di Papa Francesco.

Il Premio, con il patrocinio della diocesi di Roma, dell’AIART- Associazione Cittadini Mediali, dell’Ordine dei giornalisti del Lazio e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), è rivolto a giornalisti iscritti all’OdG del Lazio, collaboratori e free lance, che potranno proporre elaborati cartacei e digitali,pubblicati da organi di stampa del Lazio, che promuovano la solidarietà e la sussidiarietà come strumenti privilegiati per superare gli squilibri sociali nel mondo post-covid e che trasmettano una informazione di qualità ed inclusiva, priva di pregiudizi e di odio.

Il Regolamento – scaricabile dal sito istituzionale del Corecom Lazio – prevede sei categorie, di cui quattro per articoli diffusi tramite i seguenti canali: carta stampata, web, radio, televisione; una categoria per documentari e cortometraggi multimediali diffusi su almeno due dei canali citati; una categoria riservata a community social o APP di servizi destinati alla promozione dell’inclusione sociale.

È prevista inoltre una categoria speciale per la progettazione e realizzazione di un sito web che agevoli la comunicazione fra associazioni di volontariato iscritte in Albi e Registri per il Terzo settore della Regione Lazio, privati ed Istituzioni.

6 luglio 2021

É entrato nella luce della Resurrezione Domenico, papà di Don Luigi Zucaro

Roma, 6 luglio 2021

 

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Luigi Zucaro,

Cappellano dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”,

per la morte del suo caro papà

 

Domenico

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Domenico

il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

 

 

I funerali si svolgeranno mercoledì 7 luglio 2021, 

alle ore 10.00, 

presso la Parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria

(Piazza Asti, 10)

 

 

Affetto e preghiera per il Santo Padre dalla comunità diocesana di Roma

Foto Cristian Gennari

La comunità diocesana di Roma è vicina al nostro Vescovo Papa Francesco e gli esprime tutto il suo affetto e la sua devozione filiale in questo momento di malattia. Tutto il popolo santo fedele di Dio che è in Roma, insieme ai cittadini e a tutti gli uomini di buona volontà, con vivo senso di partecipazione e di prossimità al Santo Padre, eleva preghiere e suppliche al Signore perché con l’aiuto della sua grazia, sostenga e consoli il nostro amato Vescovo durante la convalescenza post-operatoria. Da tutta la comunità ecclesiale di Roma, insieme al Cardinale Vicario Angelo De Donatis e al consiglio episcopale, ai parroci, a tutti i vicari e collaboratori parrocchiali, ai religiosi, alle religiose, ai diaconi e ai seminaristi, da tutta la sua comunità romana l’augurio più sincero di una pronta guarigione!

5 luglio 2021

Celebra la messa nella Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio

Celebra la messa nella Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio.

Celebra la messa nella Parrocchia di Santa Maria in Trastevere

Celebra la messa nella Parrocchia di Santa Maria in Trastevere.

Si torna in Terra Santa con l’Opera romana pellegrinaggi

Dopo sedici mesi riprendono i pellegrinaggi in Terra Santa organizzati dall’Opera romana pellegrinaggi. Il primo – dopo la pausa forzata legata alla pandemia di Covid 19 – è in programma dal 5 al 9 luglio; a guidarlo sarà il cardinale Enrico Feroci, parroco di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva e rettore del Seminario diocesano della Madonna del Divino Amore. Il gruppo composto da pellegrini, guide, sacerdoti e giornalisti italiani sarà inoltre accompagnato da monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi, e don Filippo Morlacchi sacerdote fidei donum della diocesi di Roma.

I partecipanti – 21 persone in tutto – partiranno con volo di linea dall’aeroporto di Roma Fiumicino lunedì 5 luglio alle 10, atterreranno a Tel Aviv e poi proseguiranno per Gerusalemme. Il giorno seguente si sposteranno a Betlemme, dove visiteranno la basilica della Natività e poi incontreranno padre Ibrahim Faltas al “Piccirillo Handicraf Center”, un laboratorio della Custodia di Terra Santa dove persone marginalizzate realizzano manufatti in madreperla e non solo. Nel pomeriggio, il gruppo dei pellegrini sarà ricevuto da monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, nella sede del Patriarcato; quindi da fra Dobromir Jasztal, vicario della Custodia di Terra Santa, nella sede della Custodia.

La giornata di mercoledì 7 sarà aperta dalla Messa al Santo Sepolcro; seguiranno poi le visite della Spianata, della Cupola della Roccia e della Sinagoga Hurva. Nel pomeriggio si terrà invece un incontro con gli operatori della comunicazione presso il Terrasanta College; più tardi la visita del Christian Information Center a Porta di Jaffa. Infine, la cena con il ministro del Turismo israeliano, Yoel Razvozov. Sarà ricco di incontri e visite pure il giovedì 8: mattinata e pranzo a Nazaret, quindi pomeriggio a Gerusalemme al Centro multimediale di Saxum; infine aperitivo presso la Delegazione Apostolica di Gerusalemme, con il saluto da parte di monsignor George Panamthundil, chargé d’affaires, e la presenza del console generale d’Italia a Gerusalemme Giuseppe Fedele. Venerdì il rientro in Italia.

«È una grande gioia intraprendere questo pellegrinaggio – commenta monsignor Chiavarini –. Stiamo riscontrando grande interesse e questo ci fa molto piacere. Partiamo fiduciosi, con grande aspettativa, portando con noi fino a Nazaret l’immagine della Madonna di Loreto, perché continua l’anno lauretano; una felice coincidenza che si è inserita nel nostro cammino».

«L’itinerario è stato organizzato di concerto con il ministero del Turismo israeliano – spiega don Giovanni Biallo, coordinatore delle Guide di Terra Santa per Orp –. Vogliamo ritornare dopo più di un anno di stop e verificare come i pellegrini potranno tornare in Terra Santa e visitare i luoghi di Gesù in piena sicurezza. Al momento possono entrare soltanto i gruppi organizzati composti da più di cinque persone, ma dal mese di agosto riprenderanno anche i viaggi individuali di chi desidera trascorrere qualche giorno in Israele».

3 luglio 2021

All’ospedale San Giovanni dell’Addolorata celebra la messa in occasione del 200° anniversario della presenza delle Suore Ospedaliere della Misericordia

All’ospedale San Giovanni dell’Addolorata celebra la messa in occasione del 200° anniversario della presenza delle Suore Ospedaliere della Misericordia.

Descripción del Logotipo

El logotipo diseñado para el X Encuentro Mundial de las Familias recuerda la forma elíptica de la columnata de Bernini en la Plaza de San Pedro, lugar de identificación por excelencia de la Iglesia católica, y hace referencia a su significado original, que es el abrazo acogedor e inclusivo de la Madre Iglesia de Roma y su Obispo dirigido a todos los hombres y mujeres de todos los tiempos.

Las figuras humanas que se encuentran bajo la cúpula, apenas perceptibles, y la cruz en la parte superior, representan al marido, la mujer, los hijos, los abuelos y los nietos. Se trata de evocar la imagen de la Iglesia como “familia de familias” propuesta por Amoris Laetitia (AL 87) en la que “el amor vivido en las familias es una fuerza constante para la vida de la Iglesia” (AL 88). La cruz de Cristo que se alza hacia el cielo y los muros que protegen parecen casi sostenidos por las familias, auténticas piedras vivas de la construcción eclesial. En el lado izquierdo, en la delgada línea de la columnata, se observa la presencia de una familia en la misma posición que las estatuas de los santos colocadas en las columnas de la plaza. Éstos nos recuerdan que la vocación a la santidad es una meta posible para todos. Quieren destacar cómo es posible vivir la santidad en la esencialidad de la vida ordinaria.

La familia de la izquierda, que aparece detrás de la línea de la columnata, indica también a todas las familias no católicas, alejadas de la fe y ajenas a la Iglesia, que miran desde fuera el acontecimiento eclesial que está teniendo lugar. A ellas la comunidad eclesial ha mirado siempre con atención. También se observa un dinamismo de las figuras que se mueven hacia la derecha. Se mueven hacia el exterior. Son familias en salida, testigos de una Iglesia no autorreferencial. Van en busca de otras familias para intentar acercarse a ellas y compartir con ellas la experiencia de la misericordia de Dios.

Los colores predominantes, amarillo y rojo, son una clara referencia al blasón de la ciudad de Roma, en una línea gráfica que quiere expresar un intenso vínculo con la comunidad.

La descrizione del logo dell’Incontro mondiale

Il logo pensato per il X Incontro Mondiale delle Famiglie riprende la forma ellittica del colonnato berniniano di piazza San Pietro, luogo identificativo per eccellenza della Chiesa cattolica, e rimanda al suo significato originario, che è l’abbraccio accogliente e inclusivo della Chiesa Madre di Roma e del suo Vescovo rivolto a tutti gli uomini e le donne di ogni tempo.

Le figure umane che si trovano sotto la cupola, appena accennata, e la croce sovrastante, rappresentano marito, moglie, figli, nonni e nipoti. Vogliono riportare alla mente l’immagine della Chiesa come “famiglia di famiglie” proposta dalla Amoris Laetitia (Al 87) in cui “L’amore vissuto nelle famiglie è una forza permanente per la vita della Chiesa” (Al 88). La croce di Cristo che si staglia verso il cielo e le mura che proteggono sembrano quasi sorrette dalle famiglie, autentiche pietre vive della costruzione ecclesiale. Nella parte sinistra, sulla linea sottile del colonnato, si nota la presenza di una famiglia che si trova nella stessa posizione delle statue dei santi poste sulle colonne della piazza. Queste ricordano che la vocazione alla santità è un traguardo possibile per tutti. Esse vogliono sottolineare come sia possibile vivere la santità nella essenzialità della vita ordinaria.

La famiglia posta sulla sinistra, che appare dietro la linea del colonnato, indica anche tutte le famiglie non cattoliche, lontane dalla fede e fuori dalla Chiesa, che guardano dall’esterno l’evento ecclesiale che si sta realizzando. A queste la comunità ecclesiale ha sempre guardato con attenzione. Si nota inoltre un dinamismo delle figure che sono in movimento verso la destra. Si muovono verso l’esterno. Sono famiglie in uscita, testimoni di una Chiesa non autoreferenziale. Queste vanno alla ricerca di altre famiglie nel tentativo di avvicinarle e condividere con loro l’esperienza della misericordia di Dio.

I colori predominanti, giallo e rosso, sono un evidente richiamo alla blasonatura della città di Roma, in un tratto grafico che vuole esprimere un intenso legame con la comunità.

 

2 luglio 2021

Pope Francis’ video message: a widespread and multi-centric event. Presentation of the official logo

It is Pope Francis himself who is presenting the X World Meeting of Families, to be held from June 22-26, 2022. He does so through a video message, released today and available on Vatican News and on the Youtube Channel of the Diocese of Rome. The logo for the event, promoted by the Dicastery for the Laity, Family and Life and organized by the Diocese of Rome is presented along with it as well. The animated video of the logo is available on the Youtube Channel of the diocese of Rome.

The Meeting, initially planned for 2021, will be held from June 22 to 26, 2022, in a time of hope and rebirth. The event, as also emphasized by the Holy Father, will take place in an unprecedented and multi-centered format, with local initiatives in dioceses around the world, similar to those that will take place simultaneously in Rome. While Rome will remain the designated venue, each diocese will be able to be the center of a local Meeting for its own families and communities. This is to allow everyone to feel like protagonists at a time when it is still difficult to travel because of the pandemic.

Family love: a vocation and a path to holiness is the theme of the X World Meeting, which will therefore be carried out in two parallel ways:
1. Rome will remain the main venue, where the Festival of Families and the Theological-Pastoral Congress will be held, both in the Paul VI Hall; and Holy Mass will be held in St. Peter’s Square. In particular, delegates from Episcopal Conferences and international movements involved in family ministry will participate.
2. At the same time, in individual dioceses, the bishops will be able to launch similar initiatives at the local level, starting with the theme of the Meeting and using the symbols that the Diocese of Rome is preparing (logo, prayer, hymn and picture).

«Over the years – underlines Cardinal Kevin Farrell, Prefect of the Dicastery for the Laity, Family and Life – this important ecclesial appointment has observed an ever increasing participation of families. The thousands of people who have participated in the most recent editions, bringing enrichment with their languages, cultures and experiences, have been an eloquent sign of the beauty of the family for the Church and for all humanity. We need to continue on this path, seeking to involve more and more families in this beautiful initiative».

«It has to do with seizing a precious and unique opportunity for relaunching family ministry with renewed missionary drive and creativity, starting from the indications given to us by the Holy Father in the Exhortation Amoris Laetitia, that is, getting spouses, families and pastors involved all together», commented the Cardinal Vicar, Angelo De Donatis.

2nd July 2021

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