26 Agosto 2025

Pagine di storia religiosa: la devozione alla Madonna del Rosario

di Domenico Rocciolo*

Nel 1731, la duchessa Olimpia Borghese Pamphili donò all’immagine della SS. Vergine del Rosario che si venerava a SS. Quirico e Giulitta, un magnifico abito come segno della sua grande devozione. I padri Domenicani che officiavano la chiesa, prendendo spunto da quella bella espressione di pietà religiosa, decisero di diffondere in onore della Madre di Dio una riflessione spirituale in forma di sonetto. In tal modo unirono la loro chiesa alla lunga tradizione devota che rimandava la propagazione del   Rosario ad un’epoca antica e al loro fondatore: san Domenico di Guzmán.

Tra la fine del medioevo e l’età moderna, i pontefici accrebbero la devozione alla SS. Vergine del Rosario prendendo importanti decisioni: nel 1479 Sisto IV, con la bolla Ea quae ex fidelium, riconobbe l’alto valore spirituale della recita del Rosario e nel 1481 eresse l’Arciconfraternita del SS. Rosario in Santa Maria sopra Minerva, arricchendola di indulgenze; il 5 marzo 1572 san Pio V, con la bolla Salvatoris Domini, dichiarò che la battaglia di Lepanto era stata vinta contro i turchi, perché la cristianità aveva invocato la SS. Vergine del Rosario (7 ottobre 1571); il 17 marzo 1572, lo stesso Pontefice stabilì che il 7 ottobre di ogni anno fosse celebrata una festa in onore della Madonna del Rosario (per l’occasione fu chiamata Madonna della Vittoria); il 1° aprile 1573, Gregorio XIII, con la costituzione Monet Apostolus, spostò la festa alla prima domenica di ottobre e infine, nel 1716, Clemente XI estese la festa alla Chiesa universale.

Nell’età contemporanea, con le apparizioni di Lourdes e Fatima, le encicliche mariane di Leone XIII, la decisione di san Pio X di fissare definitivamente la festa del Rosario al 7 ottobre e le disposizioni date dai Pontefici successivi (si ricordi, in particolare, la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae del 16 ottobre 2002 di san Giovanni Paolo II), il Rosario divenne sempre più la preghiera dei fedeli per invocare la pace nel mondo e meditare i misteri della salvezza.

La recita del Rosario è sempre stata e sarà sempre particolarmente amata dai fedeli.

 

Il sonetto, conservato nell’Archivio storico diocesano, che ricorda il dono della duchessa Olimpia Borghese Pamphili

 

 

 

 

 

 

 

*Direttore dell’Archivio Storico Diocesano

 

 

È entrato nella luce della Risurrezione don Carmelo Marsala

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 4 maggio 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Carmelo Marsala
di anni 80

Rettore della Rettoria di Santa Maria Scala Coeli dal 2000,
Vicario Parrocchiale della Parrocchia di Santa Marcella
dal 1991 al 2000

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

Data e luogo delle esequie saranno comunicati nei prossimi giorni

Oratori e sport in parrocchia, si riparte in sicurezza

Ripartono gli oratori estivi e le attività sportive all’interno delle parrocchie. La diocesi di Roma diffonde la “buona notizia” per i tanti ragazzi e le loro famiglie: «La stagione estiva è alle porte e non possiamo non ascoltare il grido dei giovani di Roma, che ci chiedono spazi sicuri per riprendere in mano socialità e divertimento», si legge nella nota preparata dal Servizio per la pastorale giovanile, dall’Ufficio giuridico e dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, diffusa oggi, martedì 4 maggio. Al via, allora, a queste «opportunità preziose per l’accompagnamento della formazione umana e cristiana di bambini e ragazzi, in questa fase divengono strumento fondamentale per garantire coesione alla rete sociale di Roma, oramai in difficoltà sotto molteplici aspetti, in ogni zona della città». Naturalmente, oratori e attività sportive possono riaprire «nel rispetto delle condizioni sancite dalle leggi e dalla prudenza».

Ormai note e «di semplice attuazione» le regole da rispettare per una riapertura in sicurezza. Innanzitutto, deve essere previsto un triage all’ingresso con la registrazione delle persone per un possibile tracciamento ed igienizzazione delle mani; il gel disinfettate deve comunque essere presente in tutti gli ambienti dove si svolgeranno le attività, e non soltanto all’ingresso della struttura stessa.

Nei vari locali e ambienti andrà anche indicata la capienza massima, tenendo conto del distanziamento interpersonale che va sempre mantenuto; così come sempre durante le attività andranno indossate le mascherine a coprire naso e bocca.

La diocesi invita inoltre a prediligere le attività all’aperto; a non consumare pasti al chiuso e a prestare attenzione all’aerazione dei locali, più volte al giorno; a disinfettare i servizi igienici in modo idoneo e accurato. «Fondamentale – si legge nella nota – sarà l’apporto di catechisti e animatori pastorali per l’assistenza nei confronti dei ragazzi e l’adempimento delle norme e misure di sicurezza».

Ciascuno dei ragazzi iscritti all’oratorio dovrà utilizzare materiale proprio da riportare ogni giorno a casa, come penne, matite, pennarelli. Nel caso una persona (bambino, ragazzo o adulto) presenti in oratorio sintomi quali febbre o tosse dovrà essere isolato secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria e si dovrà provvedere al suo ritorno a casa, nella massima sicurezza.

Fondamentale, il patto di corresponsabilità tra la parrocchia e la famiglia del bambino o ragazzo, da firmare prima di partecipare alle diverse attività, come oratorio, catechismo, doposcuola. Tutti i documenti posso essere scaricati: https://www.oresroma.org/modulistica.

Per quanto riguarda l’ambito sportivo, dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, in zona gialla saranno consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre. Nell’ambito del territorio della diocesi di Roma gli allenamenti e l’attività sportiva di base, come l’attività motoria, connesse anche agli sport di contatto, potranno riprendere solo nelle parrocchie dove siano presenti gruppi sportivi affiliati a federazioni o enti di promozione sportiva. In tale contesto, e fino a nuove disposizioni, ogni gruppo sportivo affiliato a una federazione o a un ente di promozione sportiva, o in procinto di farlo, dovrà nominare uno o più tesserati responsabili Covid che avranno il compito di far rispettare scrupolosamente le disposizioni di legge.

3 maggio 2021

Ai Santi Antonio e Annibale Maria la festa di san Francesco di Paola

Mercoledì 5 maggio si svolgerà a Roma una festa in onore san Francesco di Paola. Il santo taumaturgo paolano, patrono della Calabria e della gente di mare italiana, è conosciuto in tutto il mondo per i miracoli compiuti e viene inoltre invocato in particolare contro gli incendi, le sterilità e le epidemie. L’appuntamento é presso la parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria in piazza Asti n.10, dove alle ore 19 inizierà la Santa Messa solenne presieduta dal vescovo ausiliare Benoni Ambarus, delegato per la Carità.

Seguirà un momento di meditazione sul tema “San Francesco, modello di carità” guidato dai Frati Minimi, che si concluderà con l’Atto di affidamento dei Calabresi e dei devoti a Roma e nel mondo. Dalle ore 18:00 inoltre i sacerdoti saranno a disposizione per le confessioni. Siamo tutti invitati a partecipare a questo evento, che si svolgerà nel pieno rispetto delle normative in vigore. É un’occasione propizia per conoscere un grande Santo, il cui messaggio é molto attuale.

4 maggio 2021

Napoleone e Roma: il video realizzato da due Uffici diocesani in occasione del bicentenario della morte

Palazzo Bonaparte, la Galleria Borghese, il Museo Napoleonico, la chiesa di Santa Maria in via Lata, i Mercati di Traiano con la mostra “Napoleone e il mito di Roma”. Tanti i luoghi della Città Eterna legati alla storia di Napoleone Bonaparte, immortalati nel video “Napoleone e Roma: storia di un sogno”, realizzato dall’Ufficio per la Cultura e l’Università e dall’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, del Turismo e dello Sport in occasione del bicentenario della morte di Bonaparte (1821 – 5 maggio – 2021), disponibile sul canale YouTube Cultura e Università della diocesi di Roma.

Protagonista monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura e l’università, insieme ad altri personalità: l’attore Davide Panizza; la direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti; i curatori della mostra “Napoleone i il mito di Roma” Massimiliano Munzi, Simone Pastor, Nicoletta Bernacchio; e ancora il curatore del Museo Napoleonico Marco Pupillo.

«Il 5 maggio 2021 ricorre il bicentenario della morte di Napoleone – spiega monsignor Lonardo –. Partendo dalla poesia “Il cinque maggio” di Alessandro Manzoni, racconteremo il rapporto tra Napoleone e la Città eterna, visitando i luoghi dove ancora sono presenti le sue tracce».

«Si tratta del quarto video frutto della collaborazione tra l’Ufficio per la Cultura e l’Università e l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport – sottolinea don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, che ha curato le riprese del video –. La filosofia di questo progetto è quella di far riscoprire Roma ai romani, attraverso itinerari che la percorrono trasversalmente a seconda degli argomenti trattati, dal punto di vista culturale e soprattutto mediante una riflessione di fede. Il tema che sottende al video su Napoleone ha a che fare, a mio avviso, con il Vangelo della vite e i tralci che abbiamo ascoltato domenica scorsa, laddove Gesù è lapidario nel dire che senza di Lui non possiamo fare niente, ossia niente che abbia senso, niente di costruttivo». Bonaparte, prosegue don Indelicato, durante la solitudine dell’esilio a Sant’Elena, «riconobbe che la figura di Gesù è imparagonabile a qualsiasi grande figura umana e divina, e forse, spero, avrà anche potuto riconoscere i suoi errori alla luce degli insegnamenti di Cristo».

«È per questo che ne “Il 5 maggio” Manzoni ribalta tutto invertendo le parti – racconta monsignor Lonardo al termine del documentario –. Nella vita di Napoleone c’è prima la vittoria e poi la sconfitta, prima il trionfo e poi l’esilio. Nella fede invece l’essere suscitati e consolati ribalta l’essere atterrati e affannati. Manzoni vede il destino di Napoleone in questo ribaltamento: la grandezza della personalità di Napoleone ormai si piega al disonore del Golgota e della croce e in questo modo lui torna ad essere vittorioso».

Francesco d’Alfonso è direttore di produzione, curatore delle musiche e del montaggio di “Napoleone e Roma: storia di un sogno”, mentre Annalisa Maria Ceravolo è segretaria di produzione e curatrice delle fotografie e delle riprese.

3 maggio 2021

L’intervista al vicegerente Palmieri: il nuovo progetto della Pastorale giovanile

Nel cammino diocesano incentrato sull’ascolto, il Servizio diocesano per la pastorale giovanile fa un passo avanti: concedere uno spazio ai ragazzi per farli parlare. «Sono stati i ragazzi stessi a farsi avanti – spiega il direttore del Servizio don Alfredo Tedesco –, prima un paio e ora sempre di più, a chiederci di avere spazio, a chiederci di poter avere un luogo sicuro dove conoscersi, per ora in virtuale e prestissimo in presenza, per poter fare rete tra di loro. Il nostro compito è quello di coordinarli, rendere protetta e bella ogni idea che hanno». Per questo le pagine social della Pastorale giovanile diocesana si propongono di diventare “la casa dei giovani di Roma”: don Tedesco invita tutti a scrivere «senza differenze, senza preclusioni, in cui tutti posso essere ascoltati, in cui chiunque di loro avrà voce».

Primo progetto di questa nuova iniziativa è una intervista al vicegerente della diocesi monsignor Gianpiero Palmieri. «I ragazzi ci stanno mettendo anima e corpo – sottolinea ancora monsignor Palmieri – per far sì che sempre più ragazzi riescano a venire coinvolti da questo progetto pensato da loro, per loro e con loro».

Per vedere l’intervista clicca qui https://youtu.be/yi4GJJbUa_E

3 maggio 2021

Nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano partecipa al Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati presieduta dal Santo Padre Francesco

Nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano partecipa al Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati presieduta dal Santo Padre Francesco.

Le parole di ringraziamento del neo vescovo Benoni Ambarus

Ha per titolo “Il mio Te Deum personale” l’indirizzo di saluto di mons. Benoni Ambarus, letto al termine della Messa che ha visto celebrare la sua ordinazione episcopale a San Giovanni in Laterano.

 

2 maggio 2021

Omelia in occasione dell’ordinazione episcopale di mons. Benoni Ambarus

L’omelia del cardinale vicario Angelo De Donatis in occasione dell’ordinazione episcopale di monsignor Benoni Ambarus.

 

2 maggio 2021

Nella basilica lateranense presiede la Messa con il rito di Ordinazione Episcopale di don Benoni Ambarus

Nella basilica lateranense presiede la Messa con il rito di Ordinazione Episcopale di don Benoni Ambarus.

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Agapito in occasione della visita pastorale

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Agapito in occasione della visita pastorale.

Celebra la Messa con la Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica

Celebra la Messa con la Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica

Articoli recenti