6 Settembre 2025

Oratori e sport in parrocchia, si riparte in sicurezza

Ripartono gli oratori estivi e le attività sportive all’interno delle parrocchie. La diocesi di Roma diffonde la “buona notizia” per i tanti ragazzi e le loro famiglie: «La stagione estiva è alle porte e non possiamo non ascoltare il grido dei giovani di Roma, che ci chiedono spazi sicuri per riprendere in mano socialità e divertimento», si legge nella nota preparata dal Servizio per la pastorale giovanile, dall’Ufficio giuridico e dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, diffusa oggi, martedì 4 maggio. Al via, allora, a queste «opportunità preziose per l’accompagnamento della formazione umana e cristiana di bambini e ragazzi, in questa fase divengono strumento fondamentale per garantire coesione alla rete sociale di Roma, oramai in difficoltà sotto molteplici aspetti, in ogni zona della città». Naturalmente, oratori e attività sportive possono riaprire «nel rispetto delle condizioni sancite dalle leggi e dalla prudenza».

Ormai note e «di semplice attuazione» le regole da rispettare per una riapertura in sicurezza. Innanzitutto, deve essere previsto un triage all’ingresso con la registrazione delle persone per un possibile tracciamento ed igienizzazione delle mani; il gel disinfettate deve comunque essere presente in tutti gli ambienti dove si svolgeranno le attività, e non soltanto all’ingresso della struttura stessa.

Nei vari locali e ambienti andrà anche indicata la capienza massima, tenendo conto del distanziamento interpersonale che va sempre mantenuto; così come sempre durante le attività andranno indossate le mascherine a coprire naso e bocca.

La diocesi invita inoltre a prediligere le attività all’aperto; a non consumare pasti al chiuso e a prestare attenzione all’aerazione dei locali, più volte al giorno; a disinfettare i servizi igienici in modo idoneo e accurato. «Fondamentale – si legge nella nota – sarà l’apporto di catechisti e animatori pastorali per l’assistenza nei confronti dei ragazzi e l’adempimento delle norme e misure di sicurezza».

Ciascuno dei ragazzi iscritti all’oratorio dovrà utilizzare materiale proprio da riportare ogni giorno a casa, come penne, matite, pennarelli. Nel caso una persona (bambino, ragazzo o adulto) presenti in oratorio sintomi quali febbre o tosse dovrà essere isolato secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria e si dovrà provvedere al suo ritorno a casa, nella massima sicurezza.

Fondamentale, il patto di corresponsabilità tra la parrocchia e la famiglia del bambino o ragazzo, da firmare prima di partecipare alle diverse attività, come oratorio, catechismo, doposcuola. Tutti i documenti posso essere scaricati: https://www.oresroma.org/modulistica.

Per quanto riguarda l’ambito sportivo, dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, in zona gialla saranno consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre. Nell’ambito del territorio della diocesi di Roma gli allenamenti e l’attività sportiva di base, come l’attività motoria, connesse anche agli sport di contatto, potranno riprendere solo nelle parrocchie dove siano presenti gruppi sportivi affiliati a federazioni o enti di promozione sportiva. In tale contesto, e fino a nuove disposizioni, ogni gruppo sportivo affiliato a una federazione o a un ente di promozione sportiva, o in procinto di farlo, dovrà nominare uno o più tesserati responsabili Covid che avranno il compito di far rispettare scrupolosamente le disposizioni di legge.

3 maggio 2021

Ai Santi Antonio e Annibale Maria la festa di san Francesco di Paola

Mercoledì 5 maggio si svolgerà a Roma una festa in onore san Francesco di Paola. Il santo taumaturgo paolano, patrono della Calabria e della gente di mare italiana, è conosciuto in tutto il mondo per i miracoli compiuti e viene inoltre invocato in particolare contro gli incendi, le sterilità e le epidemie. L’appuntamento é presso la parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria in piazza Asti n.10, dove alle ore 19 inizierà la Santa Messa solenne presieduta dal vescovo ausiliare Benoni Ambarus, delegato per la Carità.

Seguirà un momento di meditazione sul tema “San Francesco, modello di carità” guidato dai Frati Minimi, che si concluderà con l’Atto di affidamento dei Calabresi e dei devoti a Roma e nel mondo. Dalle ore 18:00 inoltre i sacerdoti saranno a disposizione per le confessioni. Siamo tutti invitati a partecipare a questo evento, che si svolgerà nel pieno rispetto delle normative in vigore. É un’occasione propizia per conoscere un grande Santo, il cui messaggio é molto attuale.

4 maggio 2021

Napoleone e Roma: il video realizzato da due Uffici diocesani in occasione del bicentenario della morte

Palazzo Bonaparte, la Galleria Borghese, il Museo Napoleonico, la chiesa di Santa Maria in via Lata, i Mercati di Traiano con la mostra “Napoleone e il mito di Roma”. Tanti i luoghi della Città Eterna legati alla storia di Napoleone Bonaparte, immortalati nel video “Napoleone e Roma: storia di un sogno”, realizzato dall’Ufficio per la Cultura e l’Università e dall’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, del Turismo e dello Sport in occasione del bicentenario della morte di Bonaparte (1821 – 5 maggio – 2021), disponibile sul canale YouTube Cultura e Università della diocesi di Roma.

Protagonista monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura e l’università, insieme ad altri personalità: l’attore Davide Panizza; la direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti; i curatori della mostra “Napoleone i il mito di Roma” Massimiliano Munzi, Simone Pastor, Nicoletta Bernacchio; e ancora il curatore del Museo Napoleonico Marco Pupillo.

«Il 5 maggio 2021 ricorre il bicentenario della morte di Napoleone – spiega monsignor Lonardo –. Partendo dalla poesia “Il cinque maggio” di Alessandro Manzoni, racconteremo il rapporto tra Napoleone e la Città eterna, visitando i luoghi dove ancora sono presenti le sue tracce».

«Si tratta del quarto video frutto della collaborazione tra l’Ufficio per la Cultura e l’Università e l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport – sottolinea don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, che ha curato le riprese del video –. La filosofia di questo progetto è quella di far riscoprire Roma ai romani, attraverso itinerari che la percorrono trasversalmente a seconda degli argomenti trattati, dal punto di vista culturale e soprattutto mediante una riflessione di fede. Il tema che sottende al video su Napoleone ha a che fare, a mio avviso, con il Vangelo della vite e i tralci che abbiamo ascoltato domenica scorsa, laddove Gesù è lapidario nel dire che senza di Lui non possiamo fare niente, ossia niente che abbia senso, niente di costruttivo». Bonaparte, prosegue don Indelicato, durante la solitudine dell’esilio a Sant’Elena, «riconobbe che la figura di Gesù è imparagonabile a qualsiasi grande figura umana e divina, e forse, spero, avrà anche potuto riconoscere i suoi errori alla luce degli insegnamenti di Cristo».

«È per questo che ne “Il 5 maggio” Manzoni ribalta tutto invertendo le parti – racconta monsignor Lonardo al termine del documentario –. Nella vita di Napoleone c’è prima la vittoria e poi la sconfitta, prima il trionfo e poi l’esilio. Nella fede invece l’essere suscitati e consolati ribalta l’essere atterrati e affannati. Manzoni vede il destino di Napoleone in questo ribaltamento: la grandezza della personalità di Napoleone ormai si piega al disonore del Golgota e della croce e in questo modo lui torna ad essere vittorioso».

Francesco d’Alfonso è direttore di produzione, curatore delle musiche e del montaggio di “Napoleone e Roma: storia di un sogno”, mentre Annalisa Maria Ceravolo è segretaria di produzione e curatrice delle fotografie e delle riprese.

3 maggio 2021

L’intervista al vicegerente Palmieri: il nuovo progetto della Pastorale giovanile

Nel cammino diocesano incentrato sull’ascolto, il Servizio diocesano per la pastorale giovanile fa un passo avanti: concedere uno spazio ai ragazzi per farli parlare. «Sono stati i ragazzi stessi a farsi avanti – spiega il direttore del Servizio don Alfredo Tedesco –, prima un paio e ora sempre di più, a chiederci di avere spazio, a chiederci di poter avere un luogo sicuro dove conoscersi, per ora in virtuale e prestissimo in presenza, per poter fare rete tra di loro. Il nostro compito è quello di coordinarli, rendere protetta e bella ogni idea che hanno». Per questo le pagine social della Pastorale giovanile diocesana si propongono di diventare “la casa dei giovani di Roma”: don Tedesco invita tutti a scrivere «senza differenze, senza preclusioni, in cui tutti posso essere ascoltati, in cui chiunque di loro avrà voce».

Primo progetto di questa nuova iniziativa è una intervista al vicegerente della diocesi monsignor Gianpiero Palmieri. «I ragazzi ci stanno mettendo anima e corpo – sottolinea ancora monsignor Palmieri – per far sì che sempre più ragazzi riescano a venire coinvolti da questo progetto pensato da loro, per loro e con loro».

Per vedere l’intervista clicca qui https://youtu.be/yi4GJJbUa_E

3 maggio 2021

Nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano partecipa al Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati presieduta dal Santo Padre Francesco

Nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano partecipa al Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati presieduta dal Santo Padre Francesco.

Le parole di ringraziamento del neo vescovo Benoni Ambarus

Ha per titolo “Il mio Te Deum personale” l’indirizzo di saluto di mons. Benoni Ambarus, letto al termine della Messa che ha visto celebrare la sua ordinazione episcopale a San Giovanni in Laterano.

 

2 maggio 2021

Omelia in occasione dell’ordinazione episcopale di mons. Benoni Ambarus

L’omelia del cardinale vicario Angelo De Donatis in occasione dell’ordinazione episcopale di monsignor Benoni Ambarus.

 

2 maggio 2021

Nella basilica lateranense presiede la Messa con il rito di Ordinazione Episcopale di don Benoni Ambarus

Nella basilica lateranense presiede la Messa con il rito di Ordinazione Episcopale di don Benoni Ambarus.

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Agapito in occasione della visita pastorale

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Agapito in occasione della visita pastorale.

Celebra la Messa con la Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica

Celebra la Messa con la Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica

Raccolta farmaci, l’appello della Caritas

Servono farmaci per i bisognosi e la Caritas di Roma rivolge un appello a tutti coloro che possono e vogliano aiutare per la raccolta di medicinali: parrocchie, farmacie, privati, aziende farmaceutiche, associazioni di beneficenza.

«Il Poliambulatorio della Caritas, rimasto sempre aperto durante il tempo di pandemia – spiegano dall’organismo diocesano –, può prendersi cura delle persone che accedono per visite mediche e medicazioni anche grazie ai farmaci donati. Si tratta per lo più di persone in condizioni di marginalità sociale, italiani senza dimora, stranieri senza permesso di soggiorno e comunitari fragili. La regolarità degli approvvigionamenti è sempre stata garantita dalla generosità di una fitta rete di donazioni che hanno consentito, in questi tempi così difficili, di apportare le cure necessarie non solo al singolo ma, di riflesso, a tutta la collettività. Quindi ancora una volta rinnoviamo la nostra richiesta di farmaci, confidando che questo appello non rimanga inascoltato».

Sono ben accetti medicinali di ogni genere e non scaduti; si possono portare dal lunedì al venerdì a via Marsala 103 la mattina dalle 9 alle 12.30, o a via Marsala 97 il pomeriggio dalle 15 alle 19.

Per informazioni: 06.888.15.400; area.sanitaria@caritasroma.it

30 aprile 2021

A maggio la preghiera mariana con Papa Francesco

Una maratona di preghiera, dedicata al tema “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio (At 12,5)”. È il «vivo desiderio del Santo Padre» per il mese di maggio: una sorta di staffetta che assicura una preghiera ininterrotta, in questo tempo di emergenza sanitaria e sociale. A darne notizia è il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che riferisce anche che l’iniziativa «coinvolgerà in modo speciale tutti i Santuari del mondo, perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del Rosario per invocare la fine della pandemia». In particolare, 30 santuari particolarmente rappresentativi, sparsi in tutto il mondo, guideranno la preghiera mariana, che verrà trasmessa in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede alle 18 (ora di Roma) ogni giorno. Sarà proprio Francesco ad aprire questa grande preghiera, sabato 1° maggio, per poi concluderla lunedì 31.

Inoltre, dal 17 aprile, dal lunedì al sabato, alle ore 12, è ripresa anche la preghiera del Santo Rosario dalla basilica di San Pietro guidata dal cardinale Angelo Comastri, vicario emerito del Papa per la Città del Vaticano e arciprete emerito della basilica. Un momento di preghiera che era iniziato a marzo 2020 per dare speranza all’inizio della prima ondata della pandemia e che è possibile seguire in diretta dal sito di Vatican News e dal canale italiano della Radio Vaticana.

26 aprile 2021

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