18 Maggio 2025

Pellegrinaggio degli universitari

Pellegrinaggio degli universitari, a cura del Servizio cultura e università, del Servizio per le vocazioni, dell’Ufficio scuola e dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport.

A San Giovanni in Laterano le ordinazioni diaconali

Si terrà sabato 24 ottobre, alle ore 17.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano la Messa con le ordinazioni diaconali di otto seminaristi, che sarà presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Tra questi, uno si sta formando nel Seminario della Madonna del Divino Amore, due studiano al Collegio diocesano Redemptoris Mater e cinque al Pontificio Seminario Romano Maggiore. La celebrazione sarà animata dal Coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina. Sarà trasmessa in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

Al Seminario del Santuario di Castel di Leva appartiene Mateus Henrique Ataide Da Cruz. «Diacono significa servire, entrare nella dimensione di Cristo servo, che era Dio e si è messo a servire gli uomini. Questo ha una pregnanza molto forte», commenta il rettore monsignor Enrico Feroci. «Coloro che servono il Santuario, come ci ha chiesto il cardinale vicario, aiutano la pastorale diocesana con un’impronta prettamente mariana – spiega monsignor Feroci – quindi il diacono, facendo servizio presso una parrocchia della diocesi, porta la sua formazione mariana e permette un’osmosi tra Santuario e diocesi, e viceversa. È colui che riesce a inserire nella pastorale ordinaria colei che ha permesso che Dio si facesse uomo».

Ha una impronta missionaria, invece, il Collegio Redemptoris Mater, da cui vengono Riccardo Cendamo e Samuel Piermarini. Il rettore è don Francesco Donega, che illustra questo importante passaggio sulla strada verso il sacerdozio. «Si diventa diaconi tramite una ordinazione, cioè un sacramento che imprime un carattere, un sigillo permanente nell’anima della persona – spiega –. Il diacono entra a far parte a tutti gli effetti del clero della diocesi. Con il diaconato i ragazzi sono davanti a una scelta definitiva, che comporta l’impegno del celibato, l’incardinazione in una diocesi, l’impegno alla preghiera della liturgia delle ore. Concretamente per i seminaristi questo significa che si tratta di una persona che i formatori ritengono già idonea per diventare presbitero». Proprio del diacono è anche «il legame particolare con il vescovo», così come «il servizio alla comunità cristiana».

Sul senso del servizio insiste anche don Gabriele Faraghini, rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore, nel quale studiano cinque ordinandi diaconi: George Bogdan, Salvatore Marco Montone, Manuel Secci, Diego Armando Barrera Parra, Giorgio De Iuri. «L’ordinazione era programmata per maggio, ma è stata spostata per via della pandemia – sottolinea il rettore –. Il rinvio è stato un po’ patito dai ragazzi, ma si sono messi nell’ottica di vivere giorno per giorno senza fare programmi a lungo termine. E io li ammiro per come hanno vissuto questo tempo e questa preparazione. Ormai – aggiunge – sentono il seminario sempre più stretto, un luogo da cui si devono separare. Sono pronti per iniziare la vita parrocchiale».

22 ottobre 2020

in Vicariato presiede il Consiglio di amministrazione dell’Opera romana pellegrinaggi

In Vicariato presiede il Consiglio di amministrazione dell’Opera romana pellegrinaggi.

Il Consiglio presbiterale diocesano

Stabilita la composizione del Consiglio presbiterale diocesano per il quadriennio 2020-2024. Ne fanno parte il cardinale vicario Angelo De Donatis, il vicegerente monsignor Gianpiero Palmieri e tutti i vescovi ausiliari: Di Tora, Selvadagi, Libanori, Ricciardi, Gervasi. Sono inoltre membri il prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti e il vicario del cardinale arciprete della basilica di San Giovanni in Laterano monsignor Luca Brandolini.

Ne fanno parte inoltre tre membri eletti dai presbiteri per ciascun settore territoriale. Per il settore Centro, sono monsignor Pietro Bongiovanni, padre Ivan Quintino R. Caputo e padre Aniello Stoia. Per il settore Nord sono don Massimiliano Tellan, don Davide Maria Tisato e don Marco Valenti. Per il settore Est don Antonio D’Errico, don Roberto Landi e don Marco Simeone; per il Sud, don Fernando Altieri, don Angelo Compagnoni e don Francesco Zanoni; per l’Ovest, infine, padre Riccardo Belleri, padre Roberto Carli e don Paolo Salvini.

Ancora, a titolo di membri eletti ci sono due sacerdoti per settore tra i vicari parrocchiali. Si tratta di padre Gennario Becchimanzi, don Paolo Buscaroli, don Andrea Calamita, don Silvano Minorenti, don Carmine Ciavarella, don Giuseppe Conforti, don Giovanni Cristofaro, don Diego Lofino, don Andrea Dell’Acqua e don Claudio Fabbri.

Inoltre, un rappresentante degli assistenti diocesani di aggregazioni laicali facenti parte della Consulta diocesana – don Sergio Paolo Bonanni dell’Azione cattolica italiana; un membro eletto come rappresentante degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria – don Sergio Ghio del liceo scientifico statale Augusto Righi; cinque membri eletti come rappresentanti dei cappellani dei luoghi di cura – uno per settore. Presente inoltre un rappresentante dei cappellani delle università e degli atenei – don Mauro Mantovani della Sapienza; un rappresentante dei superiori dei seminari e dei collegi di formazione – monsignor Giuseppe Pulcinelli del Seminario della Madonna del Divino Amore; un membro eletto come rappresentante dei sacerdoti impegnati nella pastorale sociale – padre Massimo Cocci, del Corpo di Polizia locale di Roma Capitale; e un rappresentante dei sacerdoti impegnati nella cura pastorale dei migranti e delle comunità etniche – don Isidor Iacovici, cappellano della Missione dei romeni di rito latino.

In ragione del loro ufficio, sono parte del Consiglio presbiterale diocesano i parroci prefetti e i direttori di diversi Uffici diocesani: don Andrea Cavallini, padre Giuseppe Midili, don Massimo Cautero, don Paolo Asolan, don Benoni Ambarus e padre Paolo Maiello della Cism diocesana. Sono membri liberamente nominati dal cardinale vicario monsignor Marco Frisina, monsignor Natale Loda, monsignor Mario Pecchielan e monsignor Paolo Nicolini.

21 ottobre 2020

La festa di don Guanella a San Giuseppe al Trionfale

La basilica di San Giuseppe al Trionfale si appresta a festeggiare, nei limiti imposti dalle normative vigenti, la memoria liturgica di san Luigi Guanella, fondatore dei Servi della Carità (Opera Don Guanella), che curano pastoralmente e spiritualmente la parrocchia dove da inizio mese ha iniziato il suo ministero il nuovo parroco don Tommaso Gigliola, in passato responsabile dell’oratorio parrocchiale e preside della Scuola San Giuseppe.

Nei giorni 21-22-23 ottobre si terrà il triduo di preparazione. In particolare il 22 sera alle ore 20.30 ci sarà l’adorazione eucaristica che sarà possibile seguire in diretta streaming dalla pagina Facebook della basilica. Sabato 24 invece, memoria liturgica del santo Guanella, alle ore 18.30, ci sarà la solenne celebrazione liturgica presieduta da don Umberto Brugnoni, superiore generale dell’Opera Don Guanella. Anche in questo caso, per chi fosse impossibilitato ad essere presente, sarà possibile essere in comunione spirituale attraverso la diretta Facebook.

A differenza degli scorsi anni, per ovvie ragioni, purtroppo non è stato possibile dar vita alla tradizionale sagra d’autunno in oratorio.

21 ottobre 2020

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Luigi Paroni

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 18 ottobre,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Luigi Paroni
di anni 75,

Parroco della Parrocchia di San Benedetto dal 1984 al 2002,
Cappellano della Casa di cura “Villa Sandra” dal 2002 al 2006
e dell’Ospedale “San Camillo – Forlanini” dal 2006 al 2012

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno in forma privata domani, 20 ottobre 2020, a Fiano Romano

19 ottobre 2020

Nuovo corso sul Messale a cura dell’Ufficio liturgico

La pubblicazione e il prossimo utilizzo della nuova edizione del Messale sta generando molto interesse, tanto che l’Ufficio liturgico ha deciso di proporre un nuovo corso – uno si sta già svolgendo – sul volume edito dalla Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena.

«Lo scopo non è solo conoscere i riti o le rubriche – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio diocesano –, ma la teologia liturgica che è racchiusa nel libro liturgico, per valorizzare tutte le opportunità di adeguamento del testo alla comunità che celebra e per far sì che la liturgia sia davvero l’incontro della comunità con il Risorto».

Il corso è organizzato dall’Ufficio liturgico della diocesi con il Pontificio Istituto Liturgico Ateneo di Sant’Anselmo. Il via il 27 ottobre, poi avanti secondo un calendario prestabilito: 3, 10, 17 e 24 novembre; 1, 9 e 15 dicembre. Le lezioni saranno registrate e saranno rese fruibili nel giorno indicato su una pagina a cui si potrà accedere mediante link e password personale che saranno comunicate via email. La prima e l’ultima lezione saranno trasmesse in diretta. Sarà possibile accedere alle registrazioni fino al 31 marzo 2021.

21 ottobre 2020

Corso su “Amoris laetitia” in Vicariato

Corso su “Amoris laetitia” in Vicariato, a cura dell’Ufficio catechistico.

Formazione per i cappellani

Formazione per i cappellani, a cura del Centro per la pastorale sanitaria.

Il Vicario al nuovo vescovo Gervasi: “Ama follemente la Chiesa”

L’omelia del cardinale vicario Angelo De Donatis in occasione dell’ordinazione episcopale di don Dario Gervasi.

Il nuovo Messale spiegato da monsignor Claudio Maniago

A San Giovanni in Laterano l’incontro con il vescovo di Castellaneta monsignor Claudio Maniago, presidente della Commissione liturgica della Conferenza episcopale italiana ed esperto di liturgia, che ha illustrato la terza edizione del volume e le sue implicazioni per la pastorale liturgica.

Il messaggio del Cardinale Vicario alle équipe pastorali

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