15 Maggio 2025

A San Pio X gli esercizi spirituali in famiglia

Dopo la Messa celebrata sul tetto della parrocchia, monsignor Andrea Celli, parroco di San Pio X, propone ai fedeli della Balduina gli esercizi spirituali nelle proprie abitazioni. «Non perdiamo l’occasione di partecipare online agli esercizi spirituali in famiglia – sottolinea infatti il sacerdote –. Trasformeremo le nostre case in piccoli monasteri alternando momenti di preghiera, riflessione sulla Parola e discussione tra di noi. Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo che certamente darà frutti di gioia e di pace».

Sul sito web della parrocchia è disponibile un programma che va dal 2 al 4 aprile, giornate in cui saranno disponibili diversi video in streaming per accompagnare la preghiera e le riflessioni dei fedeli. Si comincia quindi giovedì alle ore 16 con la prima meditazione, a cui seguiranno gli spunti di confronto tra gli appartenenti al nucleo familiare, la preghiera dei Vespri, l’adorazione e la preghiera della compieta. Venerdì 3, invece, si comincerà dal mattino, con la preghiera delle Lodi e la partecipazione alla Messa in streaming; ancora la seconda meditazione, le riflessioni condivise in famiglia e in dialogo con la parrocchia, i Vespri. La conclusione sabato 4, con una mattinata dedicata alla Messa, alla terza meditazione e alla condivisione di filmati.

30 marzo 2020

Monsignor Giuseppe Tonello nominato consigliere della Penitenzieria Apostolica

Monsignor Giuseppe Tonello è stato nominato da Papa Francesco consigliere della Penitenzieria Apostolica. La notizia è stata data oggi, sabato 28 marzo, dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Appartenente al clero romano, monsignor Tonello ricopre diversi ruoli nella diocesi di Roma: è cancelliere, membro del Consiglio presbiterale, del Consiglio dei prefetti e della Commissione disciplinare del Vicariato di Roma.

28 marzo 2020

On line il terzo scrutinio per i catecumeni

«Questo scrutinio avremmo dovuto viverlo insieme con il cardinale vicario nella basilica di San Giovanni in Laterano, e invece ci tocca una modalità più “povera”, facendo quel che possiamo con i mezzi di comunicazione. Ma con san Paolo Apostolo siamo fiduciosi nel dirvi che “noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno” (Rm 8,28). Ora non comprendiamo, ora vediamo in “modo confuso” ciò che stiamo vivendo, ma nella fede sappiamo che Dio non ci abbandona e sta camminando accanto a noi». Sono parole di speranza quelle che don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, e suor Ester Pina De Prisco, responsabile del Catecumenato, scrivono ai catecumeni e ai loro catechisti per prepararli al terzo scrutinio, che come i due precedenti si svolgerà tramite video e telefono.

Sulla pagina YouTube dell’Ufficio catechistico diocesano sono caricati dei video che sia i catecumeni che i catechisti devono vedere: https://youtu.be/KqJtQZLsW3o. Quindi si sentiranno al telefono, per commentare quanto osservato, confrontarsi e pregare insieme. «Il tutto, colloquio e preghiera, dovrebbe durare circa 30 minuti. Se possibile, concordate oggi stesso l’appuntamento telefonico per domenica, tenendo conto della durata della telefonata e della tranquillità necessaria per parlarsi e pregare».

27 marzo 2020

In Vicariato un presidio di aiuto per le parrocchie

Aiutare le parrocchie a orientarsi dopo le disposizioni del decreto “Cura Italia” dello scorso 17 marzo, tra mutui, finanziamenti e rapporti di lavoro. È questo l’obiettivo del Presidio di aiuto promosso dalla diocesi di Roma, con una lettera inviata dal prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti.

Per quanto riguarda mutui e finanziamenti bancari, è prevista agli artt.55 e ss. la possibilità di richiedere la sospensione delle rate di restituzione dei mutui e/o dei finanziamenti in corso fino alla data del 30/9/2020. Inoltre, è contemplata la possibilità di rinegoziare tali prestiti sostituendo la garanzia prestata con quella dello Stato. Per ogni richiesta di chiarimento e di aiuto, ci si potrà rivolgere al vice direttore dell’Ufficio amministrativo del Vicariato, il martedì pomeriggio e il mercoledì mattina, telefonando al numero 06/69886270 oppure inviando una mail all’indirizzo: vittorio.bonanni@diocesidiroma.it.

Agli artt. 22 e ss è prevista la possibilità di chiedere anche per le parrocchie con meno di 5 dipendenti la procedura di trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, a favore dei dipendenti in forze prima del 23 febbraio 2020. Per accedere a questo beneficio, dal quale sono esclusi colf e badanti, è preferibile rivolgersi ai propri consulenti del lavoro in quanto la domanda va effettuata telematicamente all’Inps. Per ulteriori specificazioni, tra gli allegati c’è una nota preparata dall’Ufficio giuridico del Vicariato.

Sulle locazioni si conferma dalla lettura del testo di legge che l’aiuto concesso agli inquilini/conduttori di immobili è limitato ai beni censiti C1 nei quali non è stata esercitata l’attività nel mese di marzo. Per tutti gli altri casi che dovessero emergere, è possibile contattare l’Ufficio giuridico: ufficiogiuridico@diocesidiroma.it. Ci si può rivolgere all’Ufficio diocesano anche per tutte le altre fattispecie contrattuali (ad esempio l’appalto per servizio di pulizie o simili) al fine di individuare la corretta procedura per la sospensione, ove possibile, dei servizi o dei pagamenti.

Quanto, infine, agli spostamenti, con riferimento al modulo di autocertificazione per la circolazione nei casi necessari previsti dalla normativa, qualora il sacerdote debba recarsi in altro luogo per lo svolgimento del proprio ministero potrà barrare la casella relativa alle “comprovate esigenze lavorative”, facendo riferimento al Codice Ateco 94.91 (attività delle organizzazioni religiose nell’esercizio del culto) che anche nelle ultime modificazioni apportate con il DM Mise del 25 marzo 2020 è inserito tra le attività non sospese.

Naturalmente anche i volontari che devono svolgere servizi di carità possono spostarsi: secondo quanto stabilito dall’ordinanza della Regione Lazio del 20 marzo, è garantita la mobilità dei volontari, per tutta una serie di attività. Oltre al modello di autocertificazione per gli spostamenti, è necessaria anche una dichiarazione su carta intestata dell’organizzazione (la parrocchia).

Tutti i moduli e documenti relativi si trovano nella sezione “Archivio documenti” del nostro sito, sotto la voce “Documenti della diocesi”.

Leggi il testo completo della lettera del prelato segretario generale
Leggi la nota sui rapporti di lavoro nelle parrocchie ai sensi del decreto “Cura Italia”
Scarica l’autodichiarazione per gli spostamenti
Scarica il modulo di adesione per il rinvio rata
Scarica il modulo per sospensione rata e rinegoziazione mutuo prestito
Scarica il modulo per sospensione leasing
Scarica la dichiarazione per i volontari
Leggi il Bollettino della Regione Lazio

27 marzo 2020

Il Papa in preghiera sul sagrato di San Pietro oggi alle 18

Oggi, 27 marzo 2020, alle ore 18, Papa Francesco presiederà un momento di preghiera sul sagrato della basilica di San Pietro, con la piazza vuota, come ha annunciato lui stesso il 22 marzo scorso, al termine della preghiera dell’Angelus trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca privata del Palazzo apostolico. Il Santo Padre ha invitato tutti a partecipare spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, per ascoltare la Parola di Dio, elevare una supplica in questo tempo di prova e adorare il Santissimo Sacramento. Al termine della Celebrazione il Santo Padre impartirà la Benedizione “Urbi et Orbi”, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria.

Il momento di preghiera sarà trasmesso, tra gli altri, in diretta da Tv2000 e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

27 marzo 2020

Le fede è il fondamento della speranza: la lettera del cardinale vicario ai fidei donum e quella del vescovo Libanori

«Sappiamo bene che il Signore non ci abbandona mai. Intuiamo nel discernimento dello Spirito Santo che in questo momento si sta realizzando una purificazione profonda, non solo in noi stessi ma nell’intera comunità cristiana, e che questo passaggio ha a che fare con la Pasqua di Gesù. Stiamo attraversando una Quaresima che ci segnerà profondamente, perché ci spinge ad entrare, attraverso la vita, nella Sapientia Crucis». Nella lettera che invia ai sacerdoti fidei donum, il cardinale vicario Angelo De Donatis fa una profonda riflessione su questi «giorni di prova che stiamo attraversando». E annuncia le novità di quest’anno, dettate dalla pandemia da coronavirus, per quanto riguarda le celebrazioni della Settimana Santa: «A Roma ci atterremo agli orientamenti della Cei, rinviando la Messa Crismale e la celebrazione dei Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana degli adulti durante la Veglia di Pasqua».

Anche il vescovo Daniele Libanori, ausiliare del settore Centro, ha scritto nei giorni scorsi ai sacerdoti affidati alla sua cura pastorale. Una lettera che il vicario allega ai fidei donum, condividendone il contenuto. «Quello che sta accadendo – sono le riflessioni del vescovo Libanori – ci porta a ridare più spazio a un aspetto del nostro ministero che è stato sempre presente, ma che oggi forse viviamo con una consapevolezza rinnovata: pregare e intercedere per il popolo che ci è stato affidato. Specie per le condizioni in cui ci troviamo, questo appare come il ministero più prezioso, il primo e fondamentale, dal quale trae forza ogni altro. Le circostanze ci spingono a tornare al posto che ci spetta, preferendo a tutto il resto la preghiera e l’annuncio della Buona Notizia».

«Tutti noi, cresciuti in una cultura che ha bandito il dolore e la morte, oggi ci troviamo confrontati all’improvviso con la fragilità e l’impotenza dinanzi al dramma che ognuno dovrà interpretare da protagonista – scrive ancora il vescovo del settore Centro –. L’impossibilità di trovare un rifugio sicuro da un nemico invisibile, l’ansia, la paura, sono i modi in cui prende forma il dolore che scuote l’anima e la mente, per mutarsi in rabbia o in disperata immobile rassegnazione, se non riesce a fluire nell’alveo della carità. Il Signore senza tanti riguardi ci ha riportati davanti alla morte». Ancora, prosegue, «la paura della morte è all’origine del male che avvelena la vita; è la forza malvagia che porta l’uomo ad accettare la limitazione della libertà e perfino la sua rinuncia. La fede in una vita che continua oltre la soglia fatale è il fondamento della speranza, del coraggio, del perdono; la vita che sarà data e sarà piena è la meta da raggiungere, il tesoro prezioso per il quale si trova la capacità di sopportare tutto: la fede nella risurrezione è la forza creatrice che dà vita a una società nuova e più giusta».

Leggi la lettera del cardinale vicario ai sacerdoti fidei donum

Lettera del vescovo Daniele Libanori

Venerdì 27 i vescovi italiani in preghiera nei cimiteri: monsignor Di Tora sarà al Verano

«Affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore». Con questa intenzione i vescovi italiani pregheranno ciascuno da solo in un cimitero della propria diocesi, venerdì 27 marzo. Per la nostra diocesi sarà monsignor Guerino Di Tora, ausiliare del settore Nord, a recarsi nel cimitero monumentale del Verano.

Si tratta di una iniziativa della Conferenza episcopale italiana, che considera questo momento di preghiera per le persone morte con il coronavirus, raccoglimento e benedizione delle tombe, un «Venerdì della Misericordia» della Chiesa italiana. «Un venerdì di Quaresima – spiegano in una nota – nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione».

Ancora, i vescovi ricordano l’immagine dei mezzi militari, a Bergamo, che trasportano le bare verso i forni crematori: «Rende in maniera plastica la drammaticità di quello che il Paese vive. Per il rispetto delle misure sanitarie, tanti di questi defunti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti». Di qui, l’idea di recarsi nei cimiteri: «Le comunità cristiane, pur impossibilitate alla vicinanza fisica – sottolineano i vescovi italiani –, non fanno mancare la loro prossimità di preghiera e di carità». Tutti i giorni, infatti, i sacerdoti celebrano la Messa per «l’intero popolo di Dio, vivi e defunti». Nell’attesa di «tornare a celebrare l’Eucaristia insieme, in suffragio di questi fratelli».

25 marzo 2020

E’ entrato nella luce della Resurrezione padre Giuseppe La Rosa

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che il 24 marzo u.s.

è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do P. Giuseppe La Rosa, C.R.M.,

per molti anni Vicario Parrocchiale della Parrocchia

dei Santi Angeli Custodi e Missionario in Africa,

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

25 marzo 2020

E’ entrato nella luce della Resurrezione monsignor Salvatore Paisano

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

 

 

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

 

il Rev.do

Mons. Salvatore Paisano,

Vicario Episcopale per la Vita Consacrata dal 1977 al 1988,

Prefetto degli studi al Pontificio Seminario Romano Minore

dal 1941 al 1943,

 

e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

25 marzo 2020

 

E’ tornato alla casa del Padre George, fratello di don Olwin Antonio Lopis

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Olwin Antonio Lopis,

Parroco della Parrocchia di Santa Maria Goretti,

per la morte del suo caro fratello

George

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a George il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

24 marzo 2020

A San Bonaventura i tutorial per tenere aperto l’oratorio

Stimolare la creatività la fantasia degli adulti e dei bambini attraverso la realizzazione di lavoretti. Offrire a genitori e figli l’opportunità di trascorrere qualche ora divertendosi con attività manuali. Con questo spirito catechisti e animatori dell’oratorio di San Bonaventura da Bagnoregio a Torre Spaccata hanno realizzato dei tutorial, poi caricati sulla pagina Facebook parrocchiale con cadenza settimanale. In calendario ci sono anche la realizzazione di palme in cartoncino e la proposta di un presepe pasquale per rappresentare la Passione con il giardino del Getsemani sul Monte degli Ulivi e il Golgota da allestire in casa durante la Settimana Santa con l’aiuto di mamma e papà Seppur a distanza, prosegue anche il catechismo dell’iniziazione cristiana e la formazione dei giovani.

«Stanno riscuotendo successo i video della serie “Pillole di catechismo alla romana” di Michele La Ginestra, proposti dall’Ufficio catechistico diocesano – spiega il parroco, don Stefano Cascio –. Vengono coinvolti anche i genitori perché attraverso l’applicazione Kahoot formuliamo delle domande a tema e i grandi affiancano i bambini ragionando insieme sulle risposte da dare. Per i più grandi è stato messo on line il video realizzato dalla pastorale universitaria della diocesi con don Fabio Rosini. Le piattaforme per videoconferenze hanno permesso inoltre il ritiro di Quaresima».

Di Roberta Pumpo da Romasette

Papa Francesco: preghiera universale contro la pandemia

«In questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato. Invito dunque tutti a farlo parecchie volte al giorno, ma, tutti insieme, a recitare il Padre Nostro mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno, tutti insieme. Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto». Domenica 22 Papa Francesco ha appena terminato l’Angelus, nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. E lancia un appello a unire le voci di tutti i cristiani contro la pandemia di coronavirus, alla quale si può rispondere solo «con l’universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza». Con questa la stessa intenzione, prosegue il Santo Padre, «venerdì prossimo 27 marzo, alle ore 18, presiederò un momento di preghiera sul sagrato della basilica di San Pietro, con la piazza vuota. Fin d’ora invito tutti a partecipare spiritualmente attraverso i mezzi di comunicazione. Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria».

La preghiera guidata da Papa Francesco potrà essere seguita, sia mercoledì che venerdì, in diretta su Tv2000 e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

23 marzo 2020

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