5 Agosto 2025

E’ tornata alla casa del Padre Josefina, mamma di don Alfonso Torres Elias

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Alfonso Torres Elias,

Vicario parrocchiale della Parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli,

per la morte della sua cara mamma

Josefina

di anni 78

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Josefina il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno in Messico

17 luglio 2020

Due corsi su liturgia e prassi celebrativa con il Sant’Anselmo

Due proposte dell’Ufficio liturgico diocesano sono i corsi di “Liturgia per la pastorale” e “Dalla teologica liturgica alla prassi celebrativa”, organizzati insieme al Pontificio Istituto Sant’Anselmo. Entrambi sono fruibili via web.

“Liturgia per la pastorale” – per il quale sono previste anche lezioni in presenza – è triennale e ciclico (quattro incontri introduttivi alla teologia, alla sacra Scrittura, all’ecclesiologia e alla liturgia, riproposti ogni anno per i nuovi iscritti permettono di iscriversi partendo da qualsiasi anno) ed è specificamente rivolto a formare gli studenti alla liturgia della Chiesa, mettendone in luce soprattutto la dimensione teologica e pastorale, ma offrendo anche i fondamenti storici e biblici. Non si richiedono titoli e competenze pregresse per accedervi.

«La proposta – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano – è offerta in modo particolare ai candidati al diaconato e ai ministeri istituiti, alle religiose, ai membri dei gruppi liturgici parrocchiali, ai ministri straordinari della Comunione, a quanti esercitano un ministero di fatto e ai fedeli che vogliono approfondire la liturgia».

Il secondo, “Dalla teologia liturgica alla prassi celebrativa”, invece, è pensato per aiutare laici e presbiteri a coniugare insieme la conoscenza teologica in ambito liturgico con una cura per l’arte del presiedere, animare e celebrare la liturgia, «nella consapevolezza – sottolinea padre Midili – che la riforma si attua attraverso lo studio delle fonti e della teologia e mediante una cura della presidenza e dell’animazione liturgica, per garantire che tutti gli elementi rituali concorrano a esprimere il mistero che si celebra».

Per maggiori informazioni, consultare il sito internet dell’Ufficio liturgico della diocesi di Roma.

16 luglio 2020

Corso sul messale, la proposta dell’Ufficio liturgico

La pubblicazione della nuova edizione del messale italiano è un’occasione favorevole per la prosecuzione di quel percorso di cura pastorale della liturgia che fu avviato con il Concilio. Per proseguire l’opera di attuazione della riforma, e per sperimentare che la liturgia è la via migliore per l’incontro con Dio, il Pontificio Istituto Liturgico e l’Ufficio liturgico della diocesi propongono un breve corso di approfondimento della nuova edizione del messale. Il corso si terrà a ottobre, ma le iscrizioni sono già aperte: segreteria@anselmianum.com.

«Esce una nuova traduzione del messale e questa è una notizia importante per la pastorale liturgica – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Roma –. Ha significato nella misura in cui noi lo consideriamo non come la semplice sostituzione di un libro con un altro, ma capiamo che è la Chiesa che si adegua nel linguaggio al mondo di oggi. È un modo, insomma, in cui la Chiesa va incontro alla società contemporanea. Facciamo il corso dunque non perché dobbiamo spiegare il messale, ma perché dobbiamo aiutare tutti a capire come questo è adeguamento della liturgia significa essere sempre più vicini al vissuto dei fedeli».

Lo scopo, in pratica, «non è solo conoscere i riti o le rubriche, ma la teologia liturgica che è racchiusa nel libro liturgico – continua padre Midili –, per valorizzare tutte le opportunità di adeguamento del testo alla comunità che celebra e per far sì che la liturgia sia davvero l’incontro della comunità con il Risorto. È sempre viva, infatti, la tentazione di cadere nell’abitudine e nella routine e di passare da un libro liturgico alla nuova edizione senza cogliere lo spirito e il valore del lungo e paziente lavoro di assimilazione pratica del modello celebrativo».

La prima lezione è in programma il 13 ottobre alle ore 18.30, sarà tenuta da padre Midili e verterà su “La nuova edizione del messale nel quadro della pastorale liturgica post conciliare”. Si prosegue, le settimane successivi, con approfondimenti su “La Settimana Santa”, “La liturgia eucaristica” o il “Cantare la Messa”, solo per citarne alcuni. La conclusione del percorso formativo in programma il primo dicembre.

Le lezioni verranno registrate e saranno rese fruibili nel giorno indicato su una pagina a cui si potrà accedere mediante link e password personale che saranno comunicate via mail. La prima e l’ultima lezione saranno trasmesse in diretta. Sarà possibile anche accedere alle registrazioni fino al 31 marzo 2021, data in cui saranno rimosse.

13 luglio 2020

La solennità di Santa Maria in Portico

Festeggiamenti in sicurezza per la solennità di Santa Maria in Portico, nella chiesa a lei intitolata nel centro di Roma, come informa il parroco padre Davide Carbonaro.

Si comincia giovedì 16 luglio, alle ore 21, con la recita del Santo Rosario in piazza Campitelli. Si prosegue venerdì 17 luglio alle ore 18.30 con la Messa presieduta da monsignor Pierangelo Pedretti, prelato segretario generale del Vicariato di Roma. Al termine ci sarà la benedizione della città con l’icona. Anima la Cappella musicale di Santa Maria in Campitelli.

Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia.

13 luglio 2020

A Trastevere la Festa de’ Noantri con il cardinale De Donatis

Seppur con delle limitazioni, la tradizionale Festa de’ Noantri a Trastevere si terrà anche al tempo del Covid–19. Niente processioni per le vie del quartiere il sabato successivo al 16 luglio, giorno in cui la Chiesa celebra la solennità liturgica della Beata Vergine del Monte Carmelo. Niente abito nuovo per Maria perché il lockdown non ha permesso agli stilisti di confezionarlo. Ma il cuore della solennità, la preghiera all’Immacolata, sarà incessante da oggi, lunedì 13 luglio, con l’inizio del triduo, a lunedì 27 luglio con la Messa di ringraziamento. Nel mezzo i due appuntamenti più attesi dai romani, soprattutto dai trasteverini che hanno voluto aggiungere alla festa l’appellativo “de’ noantri” cioè “di noi altri”, in opposizione a “voi altri che abitate in altri quartieri”. Domenica 19 il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione liturgica alle ore 19 in piazza Santa Maria in Trastevere. La statua della Vergine in legno di cedro custodita nella chiesa di Sant’Agata sarà trasportata per l’occasione in piazza issata su un apposito automezzo.

«Rispettando le distanze fisiche di sicurezza, per la Messa ci saranno oltre cinquecento posti a sedere e saranno installati maxischermi per permettere a tutti di partecipare alla liturgia – spiega Pietro Solfizi, governatore dell’arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Maria Santissima del Carmine a Trastevere –. Siamo contenti che riusciamo a fare qualcosa. È la prima volta che non si tiene la processione per le vie del quartiere. Si è svolta anche in tempo di guerra». Si potrà accedere in piazza solo muniti di biglietti che potranno essere gratuitamente ritirati nella chiesa di Sant’Agata.

Domenica 26 monsignor Gianrico Ruzza, già ausiliare di Roma e nominato da Papa Francesco vescovo di Civitavecchia–Tarquinia, presiederà la suggestiva processione sul Tevere della “Madonna Fiumarola”, così ribattezzata perché, secondo la tradizione, la statua fu ritrovata alla foce del Tevere nel 1535 dopo una violenta tempesta. Partenza prevista per le 19.30 dall’imbarcadero del Circolo canottieri Roma. Alle 20.30 è previsto l’arrivo a Ponte Garibaldi e anche in questo caso non si terrà la consueta processione fino a Santa Maria in Trastevere. L’effige sarà immediatamente trasferita nella chiesa di Sant’Agata con un apposito furgone.

«Nonostante le restrizioni, la gente desidera questo momento – dice il rettore della chiesa di Sant’Agata don Paolo Asolan –. Non è un interesse legato solo al folklore ma c’è nel cuore dei trasteverini un profondo legame con la Madonna. C’è da sperare che l’assenza dell’aspetto popolare faccia emergere il nocciolo che rende importante questa celebrazione e il motivo per il quale resite dopo secoli».

Per don Renato Tarantelli è la prima Festa de’ Noantri in qualità di primicerio dell’arciconfraternita. Nominato lo scorso novembre, non nasconde la sua emozione e confessa che si sta preparando con la preghiera. Rimarcando le parole del rettore Asolan, afferma che «senza gli aspetti popolari emergerà il senso spirituale della solennità. È molto bello il modo in cui l’arciconfraternita si sta preparando a questo momento. Il Signore sta compiendo cose più semplici ma certamente più belle».

di Roberta Pumpo da Roma Sette

13 luglio 2020

Esercizi spirituali per i sacerdoti: il calendario per il 2020-2021

È stato preparato con un po’ di ritardo, vista l’emergenza sanitaria, ma adesso è pronto il calendario con gli esercizi spirituali per i sacerdoti per l’anno pastorale 2020-2021. Un programma preparato dal Servizio diocesano per la formazione permanente del clero, guidato da don Paolo Asolan.

La prima settimana prevista è quella che va dall’8 al 13 novembre, ed è riservata ai vescovi ausiliari, ai parroci prefetti e ai responsbili degli uffici del Vicariato. Si svolgerà nella Casa di Spiritualità Maria Consolatrice a Santa Severa e il predicatore sarà padre Marko Rupnik. Padre Stefano Bittasi, invece, guiderà gli esercizi spirituali dal 16 al 20 novembre alla Fraterna Domus di Sacrofano per i parroci. Per i sacerdoti dal primo al quinto anno di ordinazione, in programma dal 22 al 27 novembre alla Casa di preghiera Domus Aurea di Ponte Galeria, saranno affidati a padre Pietro Bovati, biblista.

Ancora, dal 29 novembre al 4 dicembre sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis a predicare gli esercizi per i vice parroci, alla Casa Divin Maestro di Ariccia. Mentre il vescovo ausiliare per il settore Centro Daniele Libanori guiderà il ritiro dal 10 al 15 gennaio 2021 nella Casa della Risurrezione di Montefiolo, per tutti quelli che non hanno potuto partecipare nelle altre date.

Le iscrizioni sono già aperte: basta contattare la Segreteria del Servizio per la formazione permanente del clero, al numero 06.69886206, o inviando una email all’indirizzo formazioneclero@diocesidiroma.it. «Contiamo di dare più avanti, un po’ prima dell’auspicabile ripresa delle attività pastorali, anche le informazioni relative ai laboratori e agli altri appuntamenti di formazione – ivi compresi i pellegrinaggi, che sono saltati quest’anno», è l’auspicio di don Paolo Asolan.

13 luglio 2020

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Lorenzo Meati

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do

don Lorenzo Meati, oblato del Divino Amore,

di anni 82,

Vicario Parrocchiale a San Carlo Borromeo a Fonte Laurentina

 

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno domani, lunedi 13 luglio 2020, ore 15.00

presso la Parrocchia San Carlo Borromeo a Fonte Laurentina

(Via Edoardo Amaldi , 215 – 00134 Roma)

11 luglio 2020

Settimana estiva per i sacerdoti che compiono il 10°, 20° e il 30 ° anniversario di ordinazione in Val di Fassa

Settimana estiva per i sacerdoti che compiono il 10°, 20° e il 30 ° anniversario di ordinazione in Val di Fassa.

Campo diocesano per i ragazzi della II e III media a Santa Maria dell’Acero (Velletri)

Campo diocesano per i ragazzi della II e III media a Santa Maria dell’Acero (Velletri).

E’ entrato nella luce della Resurrezione padre Nicola Boccuzzo

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do

P. Nicola Boccuzzo, O. de M.,

di anni 76,

Parroco della Parrocchia di Santa Maria della Mercede e Sant’Adriano,

Parroco della Parrocchia di San Ferdinando Re dal 2003 al 2006

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno domani, sabato 11 luglio 2020, alle ore 11.00,

presso la Parrocchia di Santa Maria della Mercede e Sant’Adriano

(Viale Regina Margherita, 68)

 

10 luglio 2020

Marco Di Tommasi nominato presidente dell’Azione cattolica diocesana di Roma

Marco Di Tommasi

Marco Di Tommasi è il nuovo presidente dell’Azione cattolica di Roma. A nominarlo, tra una terna di candidati presentati dall’assistente diocesano don Sergio Paolo Bonanni, il cardinale vicario Angelo De Donatis. Il porporato rivolge al nuovo responsabile «congratulazioni e auguri per il lavoro importante che si troverà a svolgere per la direzione dell’Associazione diocesana in chiave di collegialità e di unitarietà, coadiuvato dalla Presidenza e dal Consiglio diocesani».

«Come si sa la diocesi ha indicato alle parrocchie la costituzione di équipe pastorali – ricorda il cardinale De Donatis –, come strumenti operativi e propositivi, allo scopo di attuare la prospettiva pastorale della presenza significativa e testimoniante ed evangelizzante delle comunità ecclesiali all’interno del tessuto cittadino, così come si esprime e vive nei quartieri differenti. L’11 maggio scorso ho inviato una scheda ai parroci per invitarli a riflettere insieme agli altri sacerdoti della parrocchia, ai collaboratori pastorali per avviare in modo solidale la piena ripresa della vita parrocchiale». Poi prosegue: «Sono convinto del ruolo che l’Azione cattolica può avere sia nell’offrire la disponibilità ai singoli soci alla eventuale richiesta personale di collaborazione da parte dei parroci sia il convinto sostegno al lavoro che l’équipe svolgerà per promuovere la consapevolezza attiva dell’intera comunità parrocchiale in chiave di evangelizzazione e di testimonianza del Signore».

Marco Di Tommasi, della parrocchia San Mattia Apostolo, 62 anni, sposato con Anna Luisa e papà di due figli, è presidente parrocchiale. È stato vicepresidente diocesano per il settore adulti. È ministro straordinario della comunione. In ambito lavorativo è dirigente di un ente pubblico. «Assumo la presidenza dell’Azione cattolica diocesana di Roma con timore e tremore – dichiara –, con un sottile senso di indegnità e di inadeguatezza, ma con la ferma convinzione che non sarò solo nel servizio e che la gioia sarà superiore alla fatica. Vi porto tutti nel cuore e nella mia preghiera davanti al Signore, e vi chiedo di sostenermi con la vostra preghiera».

Leggi la lettera del cardinale vicario a don Sergio Paolo Bonanni

10 luglio 2020

Rinnovata illuminazione per il Pantheon

Stavolta è il turno del Pantheon: Roma Capitale e Acea vogliono per i monumenti della Città eterna una «illuminazione artistica e d’accento», con diversi piani di allineamento per non «appiattire» il risultato finale. Al Pantheon, venerdì 10 luglio sarà inaugurato l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione pubblica che riguarda, così si legge nella relazione, «l’intero impianto architettonico con una illuminazione d’accento che enfatizza alcune parti ed elementi d’arredo architettonico presenti».

Sono così sottolineate le superfici verticali e gli elementi di marmo in via della Palombella, ma la vera novità è la nuova illuminazione del piano di calpestio del pronao, ovvero del pavimento: l’obiettivo è restituire l’intero volume del Pantheon a una forte visibilità notturna. I tecnici della Società Areti, in piena sicurezza sanitaria, nella notte dell’8 luglio sono saliti nello spazio terrazzato accessibile dalla cosiddetta basilica di Nettuno per il puntamento dei proiettori in vista dell’inaugurazione. Venerdì sera saranno presenti il sindaco di Roma, Virginia Raggi; Michaela Castelli, presidente del Consiglio di amministrazione di Acea; Daniela Porro, a capo della Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma; Edith Gabrielli, alla guida della Direzione dei Musei statali della città di Roma; monsignor Daniele Micheletti, arciprete rettore della basilica del Pantheon.

«Tutti i romani, in ogni epoca, dall’antichità a oggi – riflette monsignor Micheletti –, sono particolarmente legati al Pantheon, che è sempre stato per ogni generazione un punto di riferimento centrale per la città. In un momento come quello attuale, dove il futuro è più incerto che mai, come ha già detto il parroco per Santa Maria in Trastevere in una occasione similare, “la nuova illuminazione potrà contribuire a indicare la porta di ingresso fisica e spirituale verso un luogo di culto che emana speranza, carità e solidarietà”».

Ogni anno milioni di visitatori entrano nella basilica del Pantheon: «Alcuni non sanno neppure che è una chiesa cristiana – dichiara ancora il rettore –. Alcuni non sono cristiani. Molti non sono neppure donne o uomini con una qualche fede religiosa. Sono turisti. Turisti dai mille volti, spesso distratti, quasi portati dal flusso delle altre persone e delle cose. Si avvicinano al Pantheon per visitare un monumento di Roma antica. Il Pantheon invece ha ancora una sua vita, parla al presente e ha un futuro. Il Pantheon risuona ancora di canti e di inni a Dio. È un luogo di raccoglimento e di ricerca, di domanda e di risposta, è ancora uno spazio sacro». La rinnovata illuminazione, è la conclusione del sacerdote, «ci inviterà nella notte ad alzare lo sguardo, non soltanto per vedere ma per osservare. Pietre, statue, marmi colorati, una cupola poderosa aperta al cielo… Perché ogni uomo diventi viaggiatore e pellegrino di se stesso».

9 luglio 2020

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