12 Maggio 2025

In ascolto dei malati: il 3 ottobre l’incontro di inizio anno per il Centro per la pastorale sanitaria

“Per ascoltare il grido dei malati e abitare con il cuore la città”. Questo il tema che farà da filo conduttore all’incontro promosso dal Centro per la pastorale sanitaria per presentare ufficialmente il programma per questo 2019-2020, giovedì 3 ottobre dalle 18.30 alle 20 nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore. «È un appuntamento annuale che ci vede protagonisti nell’assumere le linee programmatiche del cammino della nostra diocesi – dice il vescovo delegato per la pastorale sanitaria, monsignor Paolo Ricciardi –. Le proposte per vivere in quest’anno pastorale l’ascolto di quanti sono provati dalla malattia e dalla sofferenza saranno un’occasione per aiutarci ad essere compagni di strada dell’umanità sofferente».

Numerosi i suggerimenti e gli spunti per le parrocchie, «per rimettere i malati al centro delle nostre comunità». Oltre alla Giornata mondiale del malato, che si celebra l’11 febbraio, ecco allora la Giornata mensile del malato, il giorno 11 di ogni mese. «Potrebbe essere un giorno in cui durante le Messe – indicano dal Centro diocesano – si prega in particolare per i malati», ma la «creatività pastorale» non mancherà nel coinvolgere gruppi, ministri straordinari e famiglie in iniziative ad hoc, magari nei luoghi di cura presenti nel territorio parrocchiale.

In programma anche un percorso di pastorale della salute aperto a tutti, con appuntamento quindicinale presso il Seminario Romano Maggiore, da novembre a febbraio di martedì sera; ancora catechesi sul tema della sofferenza da tenere nelle parrocchie e incontri di condivisione e confronto a livello di prefettura. Per i più giovani, insieme all’Ufficio catechistico, torna “Adotta un nonno!”, mentre è in cantiere una collaborazione con il Servizio di pastorale giovanile su momenti di servizio per i ragazzi presso alcune strutture sanitarie. Ultima novità: un pellegrinaggio in Polonia sulle orme di Giovanni Paolo II, dal 26 aprile al 2 maggio 2020.

27 settembre 2019

Incontro pastorale per i sacerdoti dal VI al X anno di ordinazione al Santuario della Madonna del Divino Amore

Incontro pastorale per i sacerdoti dal VI al X anno di ordinazione al Santuario della Madonna del Divino Amore.

E’ tornata alla Casa del Padre Grazia, la mamma di don Luca Centurioni

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Luca Centurioni,

Vicario Parrocchiale della Parrocchia di Santa Maria della Fiducia,

per la morte della sua cara mamma

Grazia

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Grazia il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 25 settembre 2019,

alle ore 11.00, a Seregno (Monza e Brianza)

 

24 settembre 2019

Alla Lateranense l’assemblea della vita consacrata

Si terrà sabato 28 settembre a partire dalle ore 8.30 la tradizionale assemblea diocesana della vita consacrata, che segna l’avvio delle attività per l’anno pastorale. Appuntamento nell’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense.

Presiederà i lavori don Tonino Panfili, vicario episcopale per la vita consacrata. Interverranno quindi padre Paolo Maiello, francescano, assistente spirituale di “Semi di pace”; quindi la biblista Rosalba Manes. Ancora, spazio alle testimonianze di Ali Etsani e di Estela TC da Silva, missionarie secolari scalabriniane.

Interverranno in conclusione il direttore della Caritas di Roma don Benoni Ambarus e il cardinale vicario Angelo De Donatis.

24 settembre 2019

Riprendono i pellegrinaggi sulle orme del beato Angelo Paoli

Dopo la pausa estiva, ricominciano i pellegrinaggi sulle orme romane del beato Angelo Paoli, promossi ogni ultimo sabato del mese a partire dalle ore 9, davanti alla parrocchia dei Santi Silvestro e Martino ai Monti. Prossimo appuntamento quindi per sabato 28 settembre.

Il percorso prevede soste al Conservatorio delle Viperesche, dove Angelo Paoli fu per anni confessore e direttore spirituale, che oggi è un pensionato per studentesse diretto dalle Pie Discepole del Redentore; ancora alla Scala Santa, che il beato faceva di frequente; e alla basilica di San Giovanni in Laterano. Non può mancare un passaggio all’ospedale San Giovanni – Addolorata: Angelo Paoli visitava quotidianamente gli ammalati, portando anche una orchestrina con ballerini e le maschere a Carnevale, antesignano della “clownterapia”.

Ci si ferma anche in via di San Giovanni in Laterano, davanti alla targa che ricorda l’Ospizio dei convalescenti, fondato dal beato, per accogliere i malati non ancora pienamente ristabiliti, dimessi dall’ospedale San Giovanni. Nel 1870 l’ospizio fu incamerato dallo Stato e il Comune di Roma ci ha fatto l’esattoria comunale.

Settima sosta presso la cappella di Santa Maria della pietà, all’interno del Colosseo. Fu il beato a far recintare il Colosseo – che all’epoca era sede di gente di malaffare e prostitute – e a farvi piantare tre croci con delle cappelline con immagini della Passione, anticipando la Via Crucis, iniziata 50 anni dopo da san Leonardo da Porto Maurizio.

Di seguito si passa al Monastero della Purificazione, ora sede dei Canonici regolari lateranensi; in conclusione alla mensa della Caritas di Colle Oppio.

24 settembre 2019

Caritas, Miur e Comune insieme per il concorso “Un incontro, una storia”

Raccontare le storie dei migranti che vivono a Roma, per favorire l’incontro e superare la diffidenza reciproca. Questo l’obiettivo del concorso “Un incontro, una storia” promosso dalla Caritas di Roma in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e con il patrocinio del Comune di Roma, della Città Metropolitana di Roma e della Regione Lazio.

L’iniziativa è stata presentata oggi, martedì 24 settembre, nella Sala Laudato Si’ del Campidoglio, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebrerà domenica 29 settembre in tutte le chiese. «La presenza dei migranti e dei rifugiati – scrive Papa Francesco nel messaggio per la Giornata – rappresenta oggi un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità, che rischiano di assopirsi in un tenore di vita ricco di comodità». Il tema della giornata “Non si tratta solo di migranti” è spiegato dal Santo Padre dicendo che «interessandoci di loro ci interessiamo anche di noi, di tutti; prendendoci cura di loro, cresciamo tutti; ascoltando loro, diamo voce anche a quella parte di noi che forse teniamo nascosta perché oggi non è ben vista».

«Il concorso – spiega don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma – è una grande occasione per conoscere molte persone che condividono con noi il loro quotidiano. Per riflettere insieme su quei temi universali dell’umano che ci permettono di riconoscerci gli uni negli altri. Ascoltare le storie degli altri dà vita a quello che è il viaggio umano per eccellenza, quello della conoscenza e della comprensione di sé, e contribuisce a creare un patrimonio culturale indispensabile per una società aperta e accogliente».

Un concorso aperto a tutti, suddiviso in fasce di età e in diverse forme narrative. I partecipanti sono invitati a raccogliere le storie di vita di persone che hanno vissuto o stanno vivendo un’esperienza di migrazione e che, attualmente, si trovano a Roma. Le interviste possono essere presentate in forma scritta o in forma di filmato e devono essere svolte sotto forma di racconto. La partecipazione è gratuita. Gli elaborati dovranno essere inviati, entro il 20 gennaio 2020, al seguente indirizzo: Caritas diocesana di Roma – Area Pace e Mondialità – Concorso “Un incontro, una storia” – Via Casilina Vecchia, 19 – 00182 Roma.

Per ulteriori informazioni, visita la la pagina del concorso.

24 settembre 2019

Incontro pastorale per i sacerdoti dal I al V anno di ordinazione al Santuario della Madonna del Divino Amore

Incontro pastorale per i sacerdoti dal I al V anno di ordinazione al Santuario della Madonna del Divino Amore.

Sono sospese le udienze dei sacerdoti

Sono sospese le udienze dei sacerdoti

I bambini, «il nostro futuro e la nostra speranza»

«Questi bimbi sono il nostro futuro e la nostra speranza: abbracciandoli come comunità ecclesiale ci lasciamo abbracciare dalla tenerezza di Dio, nello stupore del germinare della sua opera fra di noi». Il cardinale vicario Angelo De Donatis accoglie con la tenerezza di un nonno i bambini che entrano nella basilica di San Giovanni in Laterano, e li benedice. Toccherà poi alle tante mamme in attesa che gremiscono la cattedrale di Roma, in occasione dell’incontro di inizio anno pastorale dedicato agli operatori di pastorale familiare. L’appuntamento chiude la serie di quattro serate che hanno dato l’avvio al cammino della diocesi di Roma per il 2019-2020, dedicato in particolare all’ascolto e al Libro dell’Esodo.

Nel corso dell’incontro, il vescovo ausiliare Gianrico Ruzza e il presidente del Forum delle associazioni familiari Gigi De Palo hanno illustrato l’Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Roma a giugno 2021. «Sarà un’occasione per far incontrare ai pellegrini la ricchezza spirituale di Roma e un’opportunità per la diocesi per ripensare l’azione pastorale in una logica di famiglia», ha osservato il vescovo.

23 settembre 2019

Incontro per i cappellani e i collaboratori universitari a San Tommaso Moro

Incontro per i cappellani e i collaboratori universitari nella parrocchia di San Tommaso Moro, promosso dal Servizio cultura e università della diocesi di Roma.

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Celebra la Messa nella rettoria di Sant’Eustachio in Campo Marzio

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