30 Luglio 2025

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Lucia in occasione della festa parrocchiale

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Lucia in occasione della festa parrocchiale.

Domenica 16 la benedizione dei bambinelli

Si rinnova anche quest’anno la tradizionale benedizione dei Bambinelli in piazza San Pietro, promossa dal Centro oratori romani. L’appuntamento è per domenica 16 all’angelus del Papa e tutti sono invitati a portare la propria statuina che metteranno poi nel presepe di casa la sera della vigilia di Natale. Ad accompagnare bambini e famiglie, anche il vescovo ausiliare del settore Centro monsignor Gianrico Ruzza.

La preghiera in piazza San Pietro sarà preceduta, alle 10, dalla Messa presieduta dal cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro, e da un momento di animazione per bambini e ragazzi in piazza, sul tema “Tutta la gioia in una culla”.

13 dicembre 2018

E’ entrato nella luce della Resurrezione Mons. Alfredo Maria Sipione

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma, annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione il Rev.do  Mons. Alfredo Maria Sipione,
Parroco della Parrocchia di Santa Maria di Loreto dal 1959 al 1977
e Rettore della Rettoria di Santa Balbina all’Aventino dal 1977 al 2015,

e, ricordandone il generoso e lungo ministero pastorale, lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio.

I funerali si terranno giovedì 13 dicembre 2018, alle ore 15.00,
nella Parrocchia di San Saba
(Piazza Gian Lorenzo Bernini, 20)

Celebra la Messa nella parrocchia di San Lorenzo in Damaso

Celebra la Messa nella parrocchia di San Lorenzo in Damaso.

«La vera felicità non si identifica con la realizzazione di sé»

La santità è «una chiamata rivolta a tutti», ma per accoglierla bisogna entrare in relazione d’amore con il Padre e «affermare che Colui che chiama è Colui che dona». Il terzo incontro del ciclo “Guadete et exsultate”, guidato dal cardinale vicario Angelo De Donatis e da monsignor Marco Frisina, ha approfondito tre delle otto beatitudini del Vangelo di Matteo. Beati i poveri, gli afflitti e i puri sono i primi tre pioli – ha spiegato il porporato nella basilica di San Giovanni– da salire sulla scala che conduce alla felicità.

Si tratta di una felicità, però, che il mondo definisce «paradossale» perché «non si identifica immediatamente con la realizzazione di sé, con il successo nella propria esistenza, con il soddisfacimento di tutti i propri desideri», ma matura nel tempo in una relazione di fiducia e abbandono.

Per il rettore della basilica di Santa Cecilia a Trastevere monsignor Marco Frisina, san Francesco d’Assisi «ha incarnato le beatitudini in maniera piena e straordinaria». Il sacerdote ha raccontato episodi importanti della vita del santo. Nato in una famiglia borghese desiderava diventare cavaliere ma soprattutto «cercava sempre la felicità». Il poverello d’Assisi ha attuato «la rivoluzione di chi non polemizza ma ama» ha aggiunto Frisina, tanto da «aver bruciato la sua vita amando e gioendo. In questo mondo imbarbarito bisognerebbe tornare ad avere la semplicità di Francesco».

Leggi la catechesi completa del cardinale vicario
Leggi la catechesi su san Francesco di monsignor Frisina

11 dicembre 2018

Incontra i sacerdoti

Incontra i sacerdoti.

V corso “Arte nelle chiese”

V corso “Arte nelle chiese” di formazione per guide turistiche, a cura dell’Ufficio confraternite e del Servizio per la cultura e l’università.

Nella basilica lateranense presiede gli incontri di catechesi sull’esortazione apostolica “Gaudete et exsultate”

Nella basilica lateranense presiede gli incontri di catechesi sull’esortazione apostolica “Gaudete et exsultate”.

Presiede la riunione del capitolo della basilica lateranense

Presiede la riunione del capitolo della basilica lateranense.

La meditazione d’Avvento del cardinale De Donatis

«Il Signore non viene con il clamore dell’eccezionalità, ma come rugiada che vivifica il nostro quotidiano». Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha iniziato così, nella mattinata del 10 dicembre, la meditazione d’Avvento alla presenza dei direttori d’ufficio e dei dipendenti del Vicariato riuniti nella Sala della Conciliazione. Una meditazione che parte dalla volontà di «fare memoria degli ultimi cinquant’anni della Diocesi», volgendo lo sguardo indietro, per «essere capaci di dire: “in quel giorno, in quella situazione, c’era il Signore e ci sosteneva”».

Nel corso dell’incontro, sono stati chiamati a dare la propria testimonianza suor Lorenzina Colosi (leggi il suo intervento), a lungo direttrice dell’Ufficio catechistico del Vicariato; monsignor Luca Brandolini (leggi l’intervento), vescovo ausiliare dal 1987 al 1993, che ha ripercorso il rinnovamento liturgico postconciliare della Chiesa di Roma, e il figlio del dottor Franco Placidi (rimasto a casa perché malato), collaboratore di don Luigi Di Liegro ai tempi del Convegno diocesano sui “mali di Roma” del 1975 (leggi l’intervento). Tre ambiti pastorali, catechesi, liturgia e carità, attraverso i quali la Diocesi ha deciso di compiere un «esercizio spirituale di memoria», ha sottolineato il cardinale vicario.

La Chiesa di Roma «possa continuare in questo suo cammino – la conclusione della meditazione – cogliendo quella che è la ricchezza di un passato fatto anche di passaggi non sempre facili, faticosi, ma che abbiamo ricevuto in dono e che vogliamo portare avanti con un certo impegno e una certa generosità». Ricordare significa «dire agli altri “guardate che il Signore ha cambiato la nostra vita”. Noi siamo persone in comunione – ha detto ai dipendenti del Vicariato – che annunciano una trasformazione della propria vita, perché il Signore ci ha cambiato il cuore e ci ha messi nella dimensione della carità».

Leggi l’intervento completo del vicario

 

10 dicembre 2018

La famiglia, i disagi quotidiani, i sacerdoti nell’omaggio del Papa all’Immacolata

Lo ha accolto la folla radunata in piazza Mignanelli, gli hanno dato il benvenuto ufficiale il cardinale vicario Angelo De Donatis e il sindaco Virginia Raggi. Papa Francesco, sabato 8 dicembre, ha rispettato la tradizione che va avanti dal 1953, e ha reso omaggio all’Immacolata con una composizione floreale, deposta alla base del monumento dedicato alla Vergine a ridosso di piazza di Spagna. Prima di arrivare, il Santo Padre si era fermato a Santa Maria Maggiore, e aveva sostato in preghiera davanti all’immagine di Maria Salus Populi Romani.

Nelle parole del Pontefice, il «grazie» a Maria per la «premura materna», per la forza che concede ai romani «di affrontare con pazienza i disagi della vita quotidiana». Poi la preghiera per gli amministratori, per i sacerdoti, per le donne «consacrate nella vita religiosa e in quella secolare». E un pensiero speciale per le famiglie: «Ti chiedo di stare vicina alle famiglie che oggi a Roma, in Italia, nel mondo intero vivono situazioni simili, perché non siano abbandonate a sé stesse, ma tutelate nei loro diritti, diritti umani che vengono prima di ogni pur legittima esigenza».

Leggi il testo completo della preghiera pronunciata da Papa Francesco

10 dicembre 2018

Nell’Aula della Conciliazione tiene la meditazione per il tempo di Avvento per il personale del Vicariato

Nell’Aula della Conciliazione tiene la meditazione per il tempo di Avvento per il personale del Vicariato.

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