7 Maggio 2025

Corso di formazione al volontariato diocesano (Uff. Past. Anziani e Malati)

Corso di formazione al volontariato diocesano (Uff. Past. Anziani e Malati)

Santa Messa nella parrocchia San Giovanni Battista dei Fiorentini, visita pastorale e benedizione dei locali per l’accoglienza dei pellegrini con disabilità

Santa Messa nella parrocchia San Giovanni Battista dei Fiorentini, visita pastorale e benedizione dei locali per l’accoglienza dei pellegrini con disabilità

Presso la Sala degli Imperatori incontro su “Il volontariato nella giustizia penale” (Servizio past. carceraria)

Presso la Sala degli Imperatori incontro su “Il volontariato nella giustizia penale” (Servizio past. carceraria)

Sala della Conciliazione, incontro con le rappresentanze istituzionali del mondo del carcere sul tema “Il volontariato nella giustizia penale”

Sala della Conciliazione, incontro con le rappresentanze istituzionali del mondo del carcere sul tema “Il volontariato nella giustizia penale”

Consiglio Permanente della Cei

Consiglio Permanente della Cei

Diritto canonico, la presentazione del volume di Chiappetta

È in programma per mercoledì 29 gennaio, alle ore 15.30, nel Palazzo Apostolico Lateranense (terzo piano) la presentazione del volume “Il Codice di diritto canonico. Commento giuridico-pastorale. Supplemento 2011-2024” di Luigi Chiappetta, a cura di Francesco Catozzella, Arianna Catta, Claudia Izzi, Luigi Sabbarese.

L’incontro di presentazione sarà introdotto dall’intervento di don Luca Sansalone, vicario giudiziale del Tribunale interdiocesano di prima istanza del Vicariato di Roma. Seguiranno le relazioni di monsignor Filippo Iannone, prefetto del Dicastero per i testi legislativi, che parlerà di “Il nuovo libro VI del CIC: principi ispiratori e contenuti”; di Arianna Catta, avvocato rotale, che rifletterà su “Modifiche specifiche nell’ambito del diritto della vita consacrata”; di Luigi Sabbarese, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico vaticano, che interverrà sulle “Prelature personali”. Le conclusioni saranno affidate a Gianluca Montaldi, direttore editoriale Edb.

21 gennaio 2025

Santa Prisca, tutto pronto per la Festa dei poveri

Sul colle Aventino, in cima a un piccolo terrazzo che sovrasta la via sottostante, sorge la basilica di Santa Prisca, affidata all’ordine di Sant’Agostino. Ritenuta una delle più antiche chiese di Roma, è stata edificata sulla casa romana di Prisca e del marito Aquila, ricordati nelle Lettere di san Paolo e noti soprattutto per aver ospitato a lungo san Pietro. È stata scelta come chiesa giubilare per il rinnovo delle promesse battesimali. La pala dell’altare maggiore, infatti, raffigura il primo Papa che battezza santa Prisca e il battistero conserva il capitello romano usato come fonte battesimale che, secondo la tradizione, fu utilizzato da san Pietro. Ieri la comunità ha ricevuto la visita pastorale del cardinale vicario Baldo Reina il quale, dopo aver incontrato i gruppi parrocchiali, ha presieduto la Messa di insediamento del nuovo parroco, padre Abel Kavunu Otalakie, di origine congolese, che guida la comunità dal 1° ottobre scorso. Il sacerdote già conosceva la parrocchia di Santa Prisca dove emise la professione solenne nel 2007.

«Per la sua posizione strategica accoglie fedeli di tutte le età – spiega –. Del territorio parrocchiale fanno parte l’istituto Spirito Santo, scuola dell’infanzia e primaria, e l’istituto scolastico Pio IX con i quali abbiamo una bella collaborazione e i bambini frequentano qui il catechismo per l’iniziazione cristiana. A poche centinaia di metri c’è il palazzo della Fao e diversi dipendenti frequentano la parrocchia. Non sono numerose le famiglie giovani – osserva il sacerdote –. I canoni di affitto sono onerosi e, salvo coloro che hanno ereditato dai genitori, le giovani coppie non possono permettersi un appartamento in zona. Nel territorio della parrocchia sono presenti anche il Pontificio ateneo Sant’Anselmo e 18 comunità religiose, questo agevola la presenza di tanti ragazzi».

Molti di questi una volta al mese offrono la propria disponibilità per la buona riuscita della Festa dei poveri, nel corso della quale viene servito il pranzo ai fragili della zona. La prossima festa è in programma per sabato 25 gennaio. «La comunità è coinvolta anche nella raccolta di viveri, abbigliamento e calzature che doniamo direttamente alla Caritas», spiega padre Abel.

Una delle particolarità di Santa Prisca e delle chiese e rettorie annesse è la grande richiesta degli sposi per celebrare il matrimonio. «Dal punto di vista amministrativo ci impegnano tanto – specifica il sacerdote –, capita anche che nella vicina rettoria dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino ne vengano celebrati due in un giorno. Le sue bellezze architettoniche, la vicinanza al Colosseo e al Circo Massimo, rendono l’Aventino un luogo privilegiato dagli sposi».

Ad affiancare il parroco nella gestione “amministrativa” ci sono una suora e il generale dell’esercito in pensione Nicolino Cesario. «Mi sono sempre occupato dell’aspetto amministrativo – racconta il generale –. Frequento la parrocchia, dono capi di abbigliamento e in una di queste occasioni ho conosciuto il nuovo parroco al quale ho offerto la mia disponibilità. Trascorro gran parte della giornata in parrocchia e sono contento, rendersi utile è gratificante». (di Roberta Pumpo da Roma Sette)

19 gennaio 2025

San Lino, il punto di forza è il senso di comunità

La familiarità e il senso di comunità «spontaneo e bello» sono il «punto di forza» della parrocchia San Lino Papa, alla Pineta Sacchetti, che riceve questo pomeriggio la visita del cardinale vicario Baldo Reina.

Il parroco don Pier Luigi Stolfi, che guida la comunità parrocchiale di circa 12mila fedeli dal settembre del 2020, sottolinea come tante siano «le famiglie che di generazione in generazione sono rimaste o sono ritornate nel quartiere, in cui la parrocchia è ben innestata e con cui collabora attivamente, e per questo la dimensione è quasi quella del villaggio, dove tutti si conoscono e questo facilita la collaborazione e la condivisione».

Anche Anna, storica parrocchiana che con il marito Giovanni ed altre 3 coppie è referente dei gruppi delle famiglie, evidenzia questo «clima di comunità e di collaborazione» che favorisce il coinvolgimento «di persone di tutte le fasce di età». Per quanto riguarda le attività legate alla pastorale familiare «ci sono i gruppi storici – dice – e poi le proposte allargate e aperte a tutte le famiglie, specie quelle giovani che in questo momento hanno bisogno di un punto di riferimento e cercano un supporto, pressate come sono dai ritmi e dalle incombenze quotidiane». Una volta al mese c’è la proposta di un incontro formativo il sabato pomeriggio; il prossimo è «in programma il 25 gennaio con padre Alfredo Feretti del Centro la famiglia», fa sapere ancora Anna. Talvolta, alle famiglie si propone invece «una giornata di festa». Un evento significativo ha avuto luogo a settembre quando, «in occasione della festa patronale, è stata fatta la proposta del rinnovo delle promesse e hanno partecipato alla celebrazione più di 100 coppie di età diverse», ricorda.

Un’altra realtà molto attiva è quella legata alla carità, che prevede «da tanti anni il lunedì la distribuzione di pacchi viveri e di vestiario», riferisce Anna. Dal 2017, poi, «in occasione della prima Giornata mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco – aggiunge – distribuiamo un pasto caldo ai senza fissa dimora». Sono circa 35 le persone che vengono aiutate mentre «sono più di 50 i volontari che preparano i pasti – dice ancora –: abbiamo due menù, uno estivo e uno invernale, e ci siamo coordinati con le parrocchie vicine così che ogni giorno della settimana sia possibile fornire un pasto a tutti coloro che si trovano in difficoltà».

Fa parte invece della commissione cultura del consiglio pastorale parrocchiale Domenico, che con la moglie Irene e con il viceparroco don George Bodgan accompagna anche il gruppo del postCresima. Tra le proposte, ci sono una serie di «incontri di carattere formativo come quelli sul Giubileo, a partire dalle origini e dal significato antico del pellegrinaggio per i cristiani», dice. Per il referente, la buona partecipazione a queste iniziative sia di persone anziane che più giovani dimostra che «c’è bisogno di questi momenti di riflessione e di un tempo di formazione». In particolare, Domenico sostiene che «il format che abbiamo pensato funziona bene perché prevede una conversazione con un esperto di circa mezz’ora e uno scambio e un confronto di una quindicina di minuti a cui segue un momento aggregativo e conviviale. L’agilità della proposta facilita molto la partecipazione». (di Michela Altoviti da Roma Sette)

19 gennaio 2025

Consiglio Permanente della Cei

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Visita Pastorale alla parrocchia di San Lino

Visita Pastorale alla parrocchia di San Lino

Consiglio Permanente della Cei

Consiglio Permanente della Cei

Educare alla pace in tempo di guerra

«Vorremmo che la pace fosse un regalo improvviso da scartare senza fatica. Non è così; la pace è fatica, è pazienza, è il lavoro meticoloso di chi semina e coltiva una pianta fragile che va curata ogni giorno. La pace ha bisogno di essere accolta nel suo significato più radicale, di essere testimoniata con i nostri gesti che accompagnano la speranza e di essere rimessa in piedi ogni volta che sembra finita nella melma della violenza. Per farlo abbiamo bisogno di ricordarcelo attingendo a una memoria personale e collettiva che ci appartiene ma che spesso svendiamo a chi ci offre soluzioni facili. Ma sappiamo che la pace non è una soluzione facile, ma sappiamo anche, nel profondo della nostra coscienza, che è l’unica».

Questa la riflessione di don Francesco Pesce e di Oliviero Bettinelli, rispettivamente responsabile e vicedirettore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, il lavoro e la cura del Creato. Con queste parole presentano l’incontro che si terrà il prossimo 22 gennaio con don Andrea Bigalli, da sempre impegnato sui temi della giustizia e della pace e autore del libro “Educare alla Pace in tempo di guerra”. L’appuntamento è alle 18.30 presso la sala Roberto Sardelli, via della Madonna dei Monti 41

20 gennaio 2025

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