1° Incontro di formazione e accompagnamento per le confraternite in occasione della Santa Pasqua (Uff. confraternite)
Giubileo Parrocchia S. Maria Goretti
Basilica di San Giovanni in Laterano
Ore 17:30 Celebrazione Giubilare Parrocchia S. Maria Goretti
Al Seminario Romano Maggiore per la festa della Madonna della Fiducia
Al Seminario Romano Maggiore per la festa della Madonna della Fiducia
Giubileo II Prefettura – Basilica di San Pietro
Pellegrinaggio Giubilare
II° PREFETTURA DIOCESI DI ROMA
SABATO 1 MARZO
Programma del pellegrinaggio giubilare
ore 9.00
Inizio confessioni sacramentali
LITURGIA PENITENZIALE
ore 10.30
Santa Messa
ore 11.15
IN CAMMINO verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro
Visita pastorale alla parrocchia Santa Maria ai Monti
Visita pastorale alla parrocchia Santa Maria ai Monti
Riflessioni sul tema dell’abitare a Roma con parlamentari e amministratori pubblici
Riflessioni sul tema dell’abitare a Roma con parlamentari e amministratori pubblici
Reina: «Invochiamo per il Papa salute e forza»
La sera del 27 marzo 2020 Papa Francesco, con una preghiera solitaria in una piazza San Pietro deserta, volle presentare a Dio la supplica per il mondo che stava attraversando il momento buio della tempesta causata dalla pandemia. Lo fece ai piedi del Crocifisso miracoloso di San Marcello, trasportato appositamente davanti alla basilica, dopo che il 15 marzo il pontefice si era già recato a piedi a pregare nella chiesa di via del Corso che custodisce l’icona, a cui i romani si rivolgono da secoli per chiedere la fine di epidemie e implorare la grazia della salute.
Oggi, 27 febbraio, davanti a quello stesso Crocifisso, è toccato a fedeli e pellegrini radunarsi per chiedere la guarigione del Papa, ricoverato da due settimane al Policlinico Gemelli. Un gesto molto significativo e partecipato, voluto dal cardinale vicario Baldo Reina, che ha presieduto la celebrazione eucaristica e che successivamente, alle 21, ha guidato la recita del Rosario in piazza San Pietro, proseguendo quella maratona di preghiera che coinvolge idealmente il mondo intero.
Il cardinale ha invitato particolarmente i sacerdoti «che operano in quel quadrante della città» a unirsi alla preghiera per «invocare l’aiuto del Crocifisso, tanto caro al Santo Padre, per il dono della salute per il nostro amato vescovo». «Nel ricordo di quando il Santo Padre venne a farci visita in quel periodo difficile della pandemia, con profonda gratitudine la nostra comunità è compatta e unita nella preghiera per lui», ha commentato padre Enrico Maria Casini, rettore della chiesa di San Marcello. «Speriamo davvero che il Signore ci faccia dono della sua pronta guarigione», ha concluso il religioso, che ha concelebrato insieme ad altri frati della comunità dei Servi di Maria e a una ventina di sacerdoti della zona.
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Le condizioni del Papa in miglioramento
«Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano anche nella giornata odierna in miglioramento. Oggi ha alternato ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask. In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi». È quanto si legge nella nota diffusa dalla Sala Stampa nella serata di ieri, giovedì 27 febbraio, in merito alle condizioni cliniche dei Papa Francesco, ricoverato da dodici giorni al Policlinico Gemelli.
«Il Santo Padre ha dedicato la mattina alla fisioterapia respiratoria alternandola al riposo – informa ancora la comunicazione –, mentre il pomeriggio dopo una ulteriore seduta di fisioterapia si è raccolto in preghiera nella Cappellina dell’appartamento privato sito al 10° piano, ricevendo l’Eucarestia; quindi si è dedicato alle attività lavorative».
28 febbraio 2025
A San Giovanni il rito dell’elezione dei catecumeni
Desiderano diventare cristiani ed entrare a far parte della Chiesa. Sono i catecumeni, 55 persone che, sabato 8 marzo, nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 17.30, celebreranno il rito dell’elezione dei catecumeni, all’interno della celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina.
«Sono giovani e adulti di diverse nazionalità ed età che vivono da anni a Roma che negli ultimi due anni hanno inseriti in una comunità parrocchiale mettendosi alla scuola del Vangelo, hanno approfondito la loro relazione con il Signore riscoprendo un senso nuovo nella propria vita: la gioia di essere cristiani». A spiegarlo è suor Rosaria Carpentieri, dell’Ufficio diocesano per la catechesi, l’apostolato biblico e il catecumenato.
Nella liturgia dell’8 marzo, anticipa suor Rosaria, «i loro nomi saranno solennemente iscritti nel Registro dei catecumeni che si conserva in cattedrale; le firme degli eletti e dei loro padrini e madrine saranno un segno dell’impegno di conversione a cui il Signore li invita».
I cinquantacinque vengono “eletti”; ciò significa che «hanno risposto alla chiamata del Signore che li vuole suoi figli – spiega la religiosa –. La Santa Madre Chiesa li accompagna perché possano giungere al battesimo nella Pasqua del Signore, dopo il cammino quaresimale».
Con il rito dell’elezione inizia per i catecumeni l’ultimo periodo di più intensa preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, che verranno conferiti durante la Veglia di Pasqua. Si tratta di un tempo di ritiro e di preparazione. «Il battesimo, la cresima e l’Eucaristia, cioè sacramenti dell’iniziazione cristiana – conclude suor Rosaria – inseriscono l’uomo nella luce del mistero pasquale, reintegrando l’uomo nell’amicizia e nella relazione con Dio».
28 febbraio 2025
Corso on line “Arte e fede a Roma” (Uff. per la catechesi)
Corso on line “Arte e fede a Roma” (Uff. per la catechesi)