5 Maggio 2025

Proposta formativa per lettori e accoliti

L’Ufficio per la formazione liturgica e la celebrazione dei sacramenti organizza un incontro di formazione permanente dedicato agli accoliti e ai lettori istituiti e che da anni ormai sono a servizio della Parola e dell’Eucaristia nelle varie parrocchie di Roma. Per consentire una facile partecipazione all’incontro, che si terrà presso la parrocchia di San Giovanni Bosco a Cinecittà, l’Ufficio propone due date e due orari differenti: lunedì, 13 gennaio dalle 19 alle 20, oppure lunedì 27 gennaio dalle 17 alle 18. I lettori e gli accoliti potranno scegliere indifferentemente la data e l’orario in base alla comodità. Il contenuto sarà il medesimo. Il tema “Formati dalla missione” verrà proposto dal professor don Paolo Pizzuti, parroco a San Giuseppe da Copertino.

8 gennaio 2024

Nota esplicativa circa le facoltà di predicare e di ricevere confessioni nel territorio della diocesi di Roma durante il Giubileo 2025

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Di seguito il testo integrale della nota del cardinale vicario Baldassare Reina

Ogni Anno Santo della Chiesa cattolica rappresenta prima di tutto un’opportunità pastorale. Ai pellegrini che durante il Giubileo del 2025 giungeranno a Roma dovrà essere garantita sia la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione “perché nessuno sia privo della possibilità di ricevere il perdono e la consolazione di Dio” (Spes non confundit, n. 23), sia quella di poter attingere alla fonte di acqua viva e vivificante che è la Parola di Dio. A tali esigenze pastorali la Chiesa risponde tramite il servizio dei sacerdoti: di quelli incardinati nella Diocesi di Roma, di quelli che ivi svolgono abitualmente il loro servizio pastorale, ma anche di quelli che accompagneranno i pellegrini. Per dirimere ogni dubbio circa le facoltà di predicare e di ricevere confessioni nella Diocesi di Roma durante il Giubileo 2025 si è ritenuto utile riassumere la relativa normativa applicabile:

1. La legge universale stabilisce che i chierici godono della facoltà di predicare dovunque, da esercitare con il consenso almeno presunto del rettore della chiesa, a meno che in circostanze particolari sia disposto diversamente (cfr. cann. 764 CIC e 610 § § 2-3 CCEO).

2. Per quanto riguarda il sacramento della riconciliazione, i sacerdoti che godono della facoltà di ricevere abitualmente le confessioni sia in forza dell’ufficio, sia in forza della concessione dell’Ordinario del luogo di incardinazione o del domicilio, possono esercitare la stessa facoltà ovunque, a meno che l’Ordinario del luogo, in un caso particolare, non ne abbia fatto divieto (cfr. cann. 967 § 2 CIC e 722 § 4 CCEO).

3. Il Decreto N. 120/00 del Vicariato di Roma, del 20 febbraio 2000, disciplina le modalità in cui viene esercitata la facoltà di ricevere le confessioni da parte dei sacerdoti che si trovano a vario titolo a Roma:
a) i presbiteri diocesani e religiosi che hanno a Roma il domicilio o quasi-domicilio e vi svolgono un ministero abituale, a condizione di essere già dotati della facoltà in virtù della concessione del loro Ordinario del luogo, possono svolgere tale ministero nella Diocesi di Roma, tuttavia, devono produrre la documentazione attestante il possesso della facoltà in parola e ottenere dal Vicariato di Roma il documento attestante che l’Ordinario di Roma ha verificato la loro posizione;
b) i presbiteri diocesani che dimorano a Roma per un periodo di tempo pari o superiore a tre mesi o comunque con l’intenzione di rimanervi almeno per questo periodo, ma che non svolgono il ministero abitualmente nella Diocesi, se godono della facoltà di ricevere abitualmente le confessioni, possono esercitarla anche nella Diocesi di Roma, tuttavia, l’Ordinario di Roma, può stabilire che in casi particolari essi siano assoggettati alla disciplina prevista per chi ha nella Diocesi di Roma domicilio o quasi-domicilio;
c) i presbiteri diocesani e religiosi che svolgono occasionalmente il ministero a Roma, per un periodo di tempo molto limitato (e.g. quelli che accompagnano i pellegrini, o comunque sono di passaggio), hanno la facoltà e la esercitano nella misura in cui sia stata riconosciuta tramite concessione del loro Ordinario del luogo di incardinazione o domicilio.
d) I Parroci o, in mancanza, i sacerdoti loro collaboratori stabili, nonché i Rettori, sono tenuti a verificare la posizione dei sacerdoti che esercitano anche occasionalmente il ministero presso le chiese e gli oratori loro affidati, per quanto attiene l’esercizio di tali facoltà della Diocesi di Roma, così come già previsto dal can. 903 CIC circa la celebrazione della SS.ma Eucarestia. Tutti i presbiteri di cui alle lettere a) – c) della presente nota sono tenuti ad attestarla con documento valido e recente qualora ciò gli venga richiesto dai summenzionati titolari di ufficio.

4) Il Decreto quindi interpreta ed applica la legge universale, tuttavia, senza privare i sacerdoti delle loro facoltà, visto che chi le possiede può esercitarle anche a Roma. Chi però intenda rimanerci in maniera stabile ed esercitare un ministero abituale, deve regolarizzare la propria posizione con il Vicariato di Roma-Ufficio Clero. Chi invece sia sprovvisto delle facoltà per qualsiasi motivo (penale, disciplinare, pastorale), non può esercitarle nemmeno nella Diocesi di Roma.

Baldassare Card. Reina
Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma

Debito, un incontro con Riccardo Troisi

«Non mi stanco di ripetere che il debito estero è diventato uno strumento di controllo, attraverso il quale alcuni governi e istituzioni finanziarie private dei Paesi più ricchi non si fanno scrupolo di sfruttare in modo indiscriminato le risorse umane e naturali dei Paesi più poveri pur di soddisfare le esigenze dei loro mercati». Le parole di Papa Francesco, nel suo messaggio in occasione della Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2025, saranno il filo conduttore della riflessione nel prossimo incontro di “Percorsi di ecologia integrale. Un caffè con noi”, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro per giovedì 16 gennaio, dalle 18.30 alle 20. L’appuntamento si terrà nella Sala Roberto Sardelli di via della Madonna dei Monti 41 e avrà per titolo “Predatori e vittime. Storie di debiti e oppressioni”.

Protagonista sarà Riccardo Troisi, economista, membro del Gruppo Next e Reorient Ong. Interverranno anche il responsabile della Pastorale sociale diocesana, monsignor Francesco Pesce, e il vicedirettore Oliviero Bettinelli. «Il debito dei Paesi più poveri è il segno inequivocabile di uno strumento di controllo attraverso il quale si ricattano e si sfruttano intere popolazioni – osserva Bettinelli –. Non occorrono grandi riflessioni; basta dare ad ogni parola di questa frase la sua definizione per rendersi conto che solo il condono del debito può impedire la morte di chi viene condannato dalla povertà e dalle politiche economiche che la causano. Papa Francesco come sempre è lapidario indicandoci che non ci sono altre strade per la giustizia se non quella di recuperare relazioni che siano umane».

8 gennaio 2025

Udienze

Udienze

Presso la parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla, Messa con i presbiteri del III anno di ordinazione e cena

Presso la parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla, Messa con i presbiteri del III anno di ordinazione e cena

Giubileo dello Sport: un corso per allenatori e un torneo per le parrocchie

Un corso per allenatori di calcio e un torneo per le parrocchie, in vista del Giubileo dello Sport. La diocesi di Roma – in particolare la Sezione sport e tempo libero – con il Settore Giovanile e Scolastico della Figc in collaborazione con Scholas Occurrentes e con il supporto del CSI – Centro Sportivo Italiano organizzano le due iniziative in occasione del Giubileo dello Sport, in programma il 14 e 15 giugno.

Il corso è rivolto a istruttori che operano nell’attività di base e giovanile, in particolare a coloro che svolgono attività negli oratori e nelle parrocchie di Roma. Al termine del corso verrà anche rilasciata la qualifica di 2° livello Csi di allenatore di calcio o calcio a 5. Le lezioni si svolgeranno in presenza presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore, dalle 9 alle 13, nei giorni 1, 8, 22 febbraio e 15, 29 marzo 2025. Per iscriversi è necessario essere maggiorenni, avere la qualifica di 1° livello di allenatore di calcio a cinque acquisita o riconosciuta dal Csi. In tutto saranno coinvolti circa 80 giovani allenatori di calcio delle parrocchie della diocesi e delle scuole calcio della città. Il programma mira ad approfondire competenze tecniche e pedagogiche nel contesto sportivo, inserendosi nel percorso didattico informativo per istruttori di Attività di Base denominato Grassroots Livello E-Entry Level.

Ma non solo. Il progetto coinvolgerà direttamente circa 30 parrocchie e oltre 500 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 e i 14 anni grazie alla Jubilee Cup, un torneo che partirà a maggio.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni consultare il sito del Csi.

7 gennaio 2025

L’inaugurazione dell’anno accademico all’Ecclesia Mater

Foto Diocesi di Roma / Gennari

È prevista per lunedì 13 gennaio, alle ore 16, nell’Aula Pio XI della Pontificia Università Lateranense, l’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’Istituto superiore di scienze religiose Ecclesia Mater. “La speranza non delude” è il tema dell’evento, che sarà aperto dai saluti del cardinale vicario Baldassare Reina, di Angelo Lameri, decano della Facoltà di Teologia, e di Claudia Caneva, preside dell’Istituto. Seguirà la prolusione del magnifico rettore monsignor Alfonso Amarante, rettore della Lateranense.

L’Ensemble dell’Istituto di Musica Magnificat di Gerusalemme, nel quale suonano giovani musicisti cristiani, musulmani ed ebrei, accompagnerà l’evento con un’esibizione musicale. Questa scuola, che ospita 200 musicisti e 18 professori, è gestita dai Francescani della Custodia di Terra Santa e promuove l’arte come spazio di condivisione oltre l’appartenenza religiosa contribuendo a costruire ponti culturali in una delle aree più complesse del mondo. Ne parlerà fr. Alberto Joan Pari, direttore del Conservatorio Magnificat di Gerusalemme.

«L’inaugurazione del nuovo anno accademico – spiegano dall’Istituto – rappresenta un momento di grande significato e un’occasione per riflettere insieme sul ruolo della speranza come forza attiva di crescita e dialogo. La straordinaria partecipazione dell’Ensemble dell’Istituto di Musica Magnificat di Gerusalemme, arricchisce questo evento di una dimensione interculturale e spirituale unica».

7 gennaio 2025

Dialogo ebraico cristiano, la Giornata il 16 gennaio

“Pellegrini di speranza”. Il motto del Giubileo è il tema – scelto dal Rabbinato d’Italia e dalla Conferenza episcopale italiana – che farà da filo conduttore alla 36 ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. La riflessione sul Giubileo verrà portata avanti nell’incontro promosso per il 16 gennaio alle ore 17 presso la Pontificia Università Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano, 4 – Aula 300), organizzato in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose Ecclesia Mater.

Il pomeriggio sarà aperto dai saluti di Claudia Caneva, preside dell’Ecclesia Mater; di Rosario Chiarazzo, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica e l’insegnamento della religione cattolica, e Simone Caleffi, docente di Teologia del dialogo interreligioso. Interverranno poi rav Riccardo Di Segni, rabbino capo della Comunità ebraica di Roma; Ruth Dureghello, già presidente della Comunità ebraica di Roma; monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cei; e Donatella Scaiola, biblista.

Gli interventi saranno moderati da monsignor Marco Gnavi, responsabile dell’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti della diocesi di Roma. Animerà l’incontro il gruppo musicale “Progetto Davka” diretto da Maurizio Di Veroli. Per quanti non potranno partecipare, sarà possibile seguire l’evento anche on line, sul canale YouTube della diocesi di Roma.

«In questo momento storico così difficile e complesso risulta ancor più opportuno partecipare all’appuntamento»: questo l’invito del vescovo Paolo Ricciardi, responsabile dell’Ambito della Chiesa ospitale e “in uscita”.

7 gennaio 2025

Udienze

Udienze

Don Giovanni Merlini, il primo beato del Giubileo

La venerazione dell'urna con i resti mortali del beato

Il primo beato di questo Giubileo sarà don Giovanni Merlini, missionario del Preziosissimo Sangue e terzo moderatore generale. La celebrazione si terrà domenica 12 gennaio, alle ore 11, nella basilica di San Giovanni in Laterano. Rappresentante del Sommo Pontefice sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi; saranno presenti il cardinale vicario Baldassare Reina e il penitenziere maggiore, il cardinale Angelo De Donatis. Grande sarà la partecipazione di vescovi, sacerdoti e diaconi; l’animazione liturgica sarà curata dal Coro della Diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina.

La sera precedente, sabato 11 gennaio, alle ore 21, si terrà la Veglia di preghiera nella basilica dei Santi XII Apostoli, guidata da monsignor Vincenzo Viva, vescovo di Albano Laziale. Ad accompagnare il momento di preghiera saranno il Coro “DecimaQuinta”, il Coro “San Gaspare” ed il Coro “Le mille e una nota”. Ancora, lunedì 13 alle ore 9.30, presso la parrocchia San Gaspare del Bufalo , si terrà la Messa di Ringraziamento che sarà presieduta da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto – Norcia.

Tutti gli eventi verranno trasmessi in diretta streaming sulla San Gaspare TV (sangaspare.tv), sul canale YouTube “Unione Sanguis Christi” e sulla pagina Facebook “Primavera Missionaria”. A curare la diretta del 12 gennaio sarà Padre Pio TV, fruibile sul canale 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat e 852 di Sky.

«Per noi Missionari del Preziosissimo Sangue sarà veramente motivo di gioia che tale evento cada nel giorno del 152º dies Natalis del nuovo Beato», afferma don Emanuele Lupi, Moderatore Generale della Congregazione. «Don Giovanni, infatti, è tornato alla casa del Padre il 12 gennaio del 1873, a Roma – spiega –. La nostra Congregazione ringrazia Papa Francesco per aver stabilito questa data per la Beatificazione che, tra l’altro, si colloca, secondo quanto la Provvidenza ha voluto, all’inizio dell’Anno giubilare. Papa Francesco ci parla spesso delle periferie, tanto esistenziali come quelle fisiche. Don Giovanni Merlini le ha conosciute entrambe e le ha frequentate con molta umiltà e spirito di servizio. Nella direzione spirituale, nel confessionale, come anche nelle missioni popolari, specialmente nelle zone infestate dal brigantaggio, dove molto sangue veniva sparso in modo violento. Sono sicuro che in quelle sue predicazioni, nel mezzo del peccato e della violenza, avrà ripetuto spesso l’espressione tanto cara a noi Missionari del Preziosissimo Sangue: “Tu vali il Sangue di Cristo, è Lui che ti ha fatto suo, donandoti il suo Sangue”. Anche questo era il nostro nuovo Beato».

7 gennaio 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione Padre Giuseppe Scelzi

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma

annunciano che oggi è entrato
nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Padre Giuseppe Scelzi, C.SS.R.
di anni 98

Per molti anni collaboratore nella Parrocchia San Gioacchino in Prati

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali saranno celebrati domani, sabato 4 gennaio 2025, alle ore 12.00,
presso la Parrocchia di San Gioacchino in Prati
(Piazza dei Quiriti, 17)

3 gennaio 2025

Commissione Pantheon

Commissione Pantheon

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