Visita pastorale alla parrocchia di San Vigilio
Nuove nomine in diocesi
Nomine nel Palazzo del Vicariato. Il nuovo direttore dell’Ufficio per la catechesi sarà don Manrico Accoto; succede a monsignor Andrea Lonardo, chiamato invece a dirigere l’Ufficio per la cultura della diocesi. Responsabile della Pastorale dei Rom e dei Sinti è don Stefano Meloni. Don Massimo De Propris, invece, è chiamato come incaricato per la pastorale della Musica sacra da curare principalmente nei tessuti parrocchiali della diocesi per la valorizzazione e il coordinamento delle attività musicali a servizio della liturgia, l’accompagnamento e la formazione degli operatori liturgico-musicali e la promozione della musica sacra: un incarico da svolgere in stretta collaborazione con l’Ufficio liturgico diocesano. Don Mattia Pica rimane vicario cooperatore alla Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo e collaboratore per la Pastorale scolastica e insegnamento della religione cattolica.
26 giugno 2025
Le nomine dei vicari parrocchiali
Sono numerosi i nuovi vicari parrocchiali nominati nelle comunità locali. La parrocchia di Sant’Ugo accoglie don Matteo Colucci; quella di San Gregorio Magno don Giorgio De Iuri; quella di San Tommaso Apostolo don Gabriele Nasca. Nella parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret, il nuovo vice parroco sarà don Paolo Itta; a Gesù Divino Lavoratore sarà don Moises Pineda Zacarias; a Santa Silvia don Francesco Melone. Ancora, nella comunità di San Ponziano arriva come vicario parrocchiale don Rafael Malacrida; alla Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo ecco don Guido Ingenito, mentre a Nostra Signora di Bonaria don Tommaso Morelli.
Nuovi vicari parrocchiali anche a San Pio X e ai Santi Protomartiri Romani, dove arrivano rispettivamente don Andreas Biancucci e don Giovanni Emidio Palaia. Don Alonso Ojeda Agudelo e don Matteo Renzi saranno entrambi a Santa Maria Madre del Redentore, a Tor Bella Monaca. Don Thein (Peter) Lwin a Santa Maria Regina dei Martiri in via Ostiense; don Sangeethan Stephen a Santa Maria di Loreto; don Marco Petrolo a San Maria Causa Nostrae Laetitiae; don Andrea Alessi alla Sacra Famiglia al Divino Amore.
Ancora, la comunità di San Raimondo Nonnato dà il benvenuto a don Cody Gerard Merfalen; quella di Santa Maria Consolatrice a don Enrico Maria Trusiani; quella di Santa Teresa di Calcutta a don Federico Pelosio. Don Gabriele Di Menno Di Bucchianico va alla parrocchia della Gran Madre di Dio; don Pietro Hong Hieu Nguyen sarà a Santa Maria della Visitazione; don Giuseppe Terranova ai Santi Fabiano e Venanzio. Don Simone Troilo a San Carlo da Sezze. Don Fabio Faiola a Santa Maria Josefa del Cuore di Gesù.
25 giugno 2025
La veglia di preghiera per la pace a San Lorenzo fuori le Mura
Facendo tesoro delle parole del nostro vescovo, Papa Leone XIV, proferite domenica dopo l’Angelus, la diocesi di Roma avverte l’urgenza di rinnovare il proprio impegno per la pace attraverso la preghiera. Come ha ricordato il Pontefice, «oggi più che mai, l’umanità grida e invoca la pace. È un grido che chiede responsabilità e ragione e non deve essere soffocato dal fragore delle armi e da parole retoriche che incitano al conflitto».
Il nostro vescovo ha poi spiegato «che la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite profonde nella storia dei popoli, che impiegano generazioni per rimarginarsi. Nessuna vittoria armata potrà compensare il dolore delle madri, la paura dei bambini, il futuro rubato».
È stata pertanto organizzata una veglia di preghiera nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura per giovedì 26 giugno alle ore 20.30. Un’ora di adorazione presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina. La scelta di questa basilica è un modo per rievocare nella fede le devastazioni perpetrate durante il secondo conflitto mondiale; va infatti ricordato che il quartiere di San Lorenzo venne bombardato il 19 luglio 1943 e in quella circostanza Papa Pio XII fece visita ai sopravvissuti.
Il popolo di Dio che risiede a Roma è invitato a partecipare.
Visita la rettoria di Sant’Ivo alla Sapienza e incontra Riccardo Gandolfi, direttore dell’Archivio di Stato di Roma
Visita la rettoria di Sant’Ivo alla Sapienza e incontra Riccardo Gandolfi, direttore dell’Archivio di Stato di Roma
Visita pastorale alla parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Ponte Mammolo
Visita pastorale alla parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Ponte Mammolo
Povertà energetica: Banco dell’energia, Caritas Roma e JTI Italia unite per sostenere 90 famiglie
Contrasto della povertà energetica nella Capitale per 90 nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità economica e sociale. Questo l’obiettivo al centro del progetto “Interventi per il contrasto alla povertà energetica – Roma”, promosso da Banco dell’energia, Fondazione Caritas Roma e JTI Italia, che durerà 12 mesi. Tre le linee principali di intervento: pagamento delle bollette, operazioni di efficientamento nelle abitazioni dei beneficiari – come la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con apparecchi a basso consumo – e incontri di formazione per un uso consapevole dell’energia.
A coordinare l’attività, attraverso la sua rete di 50 centri operativi e i Centri di Ascolto diocesani e parrocchiali, è Fondazione Caritas Roma, da oltre quarant’anni impegnata nel sostegno alle persone più fragili della città. Grazie a un apposito Comitato di Garanzia saranno selezionate le famiglie beneficiarie, mentre l’individuazione dei bisogni specifici avverrà attraverso un lavoro capillare sul territorio.
Il progetto include anche la formazione di operatori e volontari affinché possano trasferire competenze e buone pratiche in tema di risparmio energetico alle famiglie assistite. Inoltre, sarà avviato un sistema di Valutazione di Impatto Sociale, grazie al contributo di figure professionali qualificate, per restituire con indicatori quantitativi e qualitativi l’efficacia degli interventi realizzati.
«La carità – afferma Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma – non può limitarsi, come è giusto fare da parte nostra, nel donare per quanto si può aiuti e sussidi a chi non ce la fa, ma deve accompagnarsi alla promozione della giustizia, alla capacità di contribuire ad intervenire sulle cause che escludono ancora di più i poveri e le persone in evidenti difficoltà. Per questo, insieme a questo intervento di solidarietà e sensibilizzazione sociale promosso con il Banco dell’Energia e JTI Italia, facciamo un appello alle Istituzioni affinché si aumentino i bonus sociali per le famiglie in difficoltà e vi siano maggiori controlli sul mercato libero, che spesso propone “contratti capestro” proprio alle persone più povere»
Il progetto nasce per combattere la povertà energetica sul territorio. Un fenomeno allarmante che, secondo l’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), interessa oltre 2,36 milioni di famiglie italiane. In uno scenario aggravato da inflazione e crisi energetica, interventi come questo assumono un valore strategico nel contrastare la marginalità e favorire la transizione verso uno stile di vita più equo e sostenibile.
«Come Banco dell’energia, siamo orgogliosi di promuovere questa iniziativa che nasce dalla volontà di offrire un sostegno concreto e strutturato alle famiglie in difficoltà della Capitale – ha dichiarato Silvia Pedrotti, responsabile di Banco dell’energia -. In collaborazione con Caritas Roma e grazie al contributo di JTI Italia, interveniamo su più livelli: dal pagamento delle utenze agli interventi di efficientamento domestico, fino ai percorsi di educazione a un uso consapevole dell’energia rivolti agli operatori e ai volontari dei Centri di Ascolto. Un approccio integrato che riflette la nostra missione: costruire percorsi completi per contrastare la povertà energetica e promuovere una maggiore equità sociale». Sulla stessa linea Didier Ellena, amministratore delegato di JTI Italia: «In JTI Italia siamo da sempre convinti che le imprese svolgano un ruolo centrale nel sostegno alle comunità in cui operano. Ecco perché siamo orgogliosi di supportare un progetto come questo, che mira ad affrontare un problema sempre crescente per centinaia di famiglie: la povertà energetica».
25 giugno 2025
Le nomine dei nuovi parroci
Hanno rinnovato le promesse sacerdotali i presbiteri che si preparano a svolgere il loro ministero in una nuova comunità. Lo hanno fatto nel corso della Messa di ieri, 24 giugno, presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina nella basilica di San Giovanni in Laterano, in occasione della solennità della Natività di San Giovanni Battista.
Tra le varie parrocchie, anche quella del Santissimo Salvatore e Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, cioè la basilica lateranense, accoglierà un nuovo parroco: don Antonio Pompili. Ancora, don Angel Luis Alba Leon diventerà parroco di San Gaudenzio a Torre Nova, mentre don Ismark Alexandre andrà a guidare la comunità di San Massimiliano Kolbe a Via Prenestina. Nella parrocchia di San Giovanni Battista de Rossi, all’Appio Latino, ecco invece arrivare come nuovo parroco don Andrea Carlevale; i fedeli di Gesù Bambino a Sacco Pastore, invece, si preparano a dare il benvenuto a don Roberto Cassano.
Don Marco Ceccarelli sarà il nuovo parroco di Gesù di Nazareth, al Collatino; don Mauro Cianci, invece, quello di Santa Maria Regina dei Martiri in Via Ostiense. Don Michele Ferretti sarà a Santa Maria di Loreto, a Castelverde. Sempre nel settore Est, ma a San Luca Evangelista, nel quartiere Prenestino, il nuovo parroco sarà don Marco Gandolfo. Don Romano De Angelis diventa cappellano dell’ospedale Bambino Gesù. La comunità di Sant’Andrea Avellino, a Ottavia, accoglierà don Francesco Indelicato; quella di San Paolo della Croce, a Corviale, don Fabio Laurenti. Padre Pablo David Martinez Espinola sarà ai Santi Francesco e Caterina Patroni d’Italia, mentre don Davide Martini a Santa Giulia Billiart, a Torpignattara.
Don Giacomo Pavanello sarà parroco a San Gregorio Magno; don Paolo Adolfo Pizzuti a Santa Monica, a Ostia. Don Giuseppe Russo sarà alla guida della comunità di San Giuseppe da Copertino, nel quartiere Giuliano-Dalmata; don Gianfranco Salticchioli di San Giovanni Maria Vianney, a Borghesiana; don Cosmo Scardigno a San Nicola di Bari, a Ostia. A San Vincenzo de’ Paoli ci sarà don Petru Strango; a San Giuliano, nella zona di Tomba di Nerone, don Matteo Tosi. Quando a don Luca Trovato, sarà parroco di San Giuseppe Cottolengo e allo stesso tempo amministratore parrocchiale della vicina comunità di Sant’Ambrogio. Padre Daniele Canali rimane parroco dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo, al Quarticciolo, ma diviene anche amministratore parrocchiale di San Cirillo Alessandrino.
25 giugno 2025
Reina: la Chiesa di Roma abbonda di figure di santità
Uno a fianco all’altro. In piedi di fronte al cardinale vicario Baldo Reina e abbracciati spiritualmente dai tanti fedeli che hanno riempito la basilica di San Giovanni in Laterano. Sono i nuovi parroci e viceparroci della diocesi di Roma. Sono stati presentati ieri sera, 24 giugno, durante la Messa celebrata in occasione della solennità della Natività di San Giovanni Battista. Dopo la recita del Credo, hanno rinnovato le promesse sacerdotali davanti al porporato.
«Il Signore non vi vuole come servi, ma come portatori di luce», ha detto Reina, che ha indicato questa strada a tutto il popolo di Dio. «C’è una differenza sostanziale – ha spiegato -. Il servo guarda in basso, mentre il portatore di luce in alto. Il servo pensa al lavoro, mentre il portatore di luce alla vita, perché attraverso la luce arriva la vita. Pensate a questa grande responsabilità all’interno del mondo – ha aggiunto -. Il portatore di luce non risponde alla logica del dovere, ma a quella della gioia, come quando qualcuno ha ricevuto una bella notizia e gli brillano gli occhi, portando la luce ancor prima di fare qualcosa».
Una missione, secondo Reina, che proprio san Giovanni Battista, insieme a tanti santi e tante sante, ha realizzato nella sua vita. La solennità della Natività, ha detto, «è un momento di festa per tutta la Chiesa». Commentando le letture, il cardinale si è soffermato in particolare su tre passaggi. Il primo, ha detto, è quello della novità del suo nome, scelto da Elisabetta. Una novità, ha spiegato, che attendiamo per ognuno di noi, per la nostra vita spirituale, per la Chiesa e per il mondo. «Ci piacerebbe – ha sottolineato – che tacessero finalmente le armi e siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo in diverse regioni del pianeta, in modo particolare per quest’ultimo focolaio che vede coinvolto l’Iran, Israele e non solo».
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25 giugno 2025
Giubileo dei Sacerdoti
PROGRAMMA
Mercoledì 25 giugno
– h.18.00: Catechesi con i Vescovi, nelle chiese di Roma, suddivisi per gruppi linguistici
- San Salvatore in Lauro, con S.E.R. Mons. Mario DELPINI, arcivescovo di Milano (Italiano)
- Sacre Stimmate di S. Francesco, con S.E.R. Mons. Giovanni Cesare PAGAZZI, arcivescovo archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa (Italiano)
- Santa Maria in Portico in Campitelli, con S.E.R. Card. Angelo DE DONATIS, Penitenziere maggiore (italiano)
- San Lorenzo in Damaso, con S.E.R. Mons. Andrea BELLANDI, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno (italiano)
- Santi Ambrogio e Carlo al Corso, S.E.R. Mons. Francisco CERRO CHAVES, arcivescovo di Toledo (spagnolo)
- Santa Maria in Aracoeli, con S.E.R. Mons. Luis Marín DE SAN MARTÍN, Sottosegretario del Sinodo dei vescovi (spagnolo)
- Santa Maria delle Grazie al Trionfale, con S.E.R. Mons. Andrés Gabriel FERRADA MOREIRA, Segretario del Dicastero per il clero (spagnolo)
- San Giovanni Battista de’ Fiorentini, con S.E.R. Card. Arthur ROCHE, Prefetto del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti (inglese)
- Santa Maria in Traspontina, con Rev. P. Edmund POWER, abate emerito della basilica di S.Paolo fuori le mura (inglese)
- San Gregorio VII (h. 17.00), con S.E.R. Mons. Philippe CURBELIÈ, Sotto-Segretario del Dicastero per la Dottrina della Fede (francese)
- Sant’Andrea della Valle, con S.E.R. Card. Paulo Cezar COSTA, arcivescovo di Brasilia (portoghese)
- S. Gioacchino in Prati, con S.E.R. Mons. Tadeusz WOJDA, arcivescovo di Danzica (polacco)
Giovedì 26 giugno
– h.9.30: Celebrazione Eucaristica, presieduta da Prefetto del Dicastero per il Clero, S.E.R. il Card. Lazzaro You, nella Basilica di San Pietro
– h.11.00-18.00: Pellegrinaggio alla Porta Santa delle Basiliche Papali
• con la possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione
– h.19.00-20.00: Veglia di preghiera, presieduta dal Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, S.E.R. Mons. Rino Fisichella, nella Basilica di San Pietro
Venerdì 27 giugno
– h.9.00: Celebrazione Eucaristica, nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, presieduta dal Santo Padre nella Basilica di San Pietro
• con ordinazioni presbiterali
QUOTA DI SOLIDARIETÀ: €20
La quota di solidarietà non è obbligatoria per l’iscrizione. È esclusivamente una scelta personale di quanti intendono destinare un’offerta per sostenere la presenza di seminaristi che hanno bisogno di un aiuto per partecipare all’evento.
Il bonifico bancario va intestato a “Dicastero per l’Evangelizzazione – Giubileo 2025” con causale “Seminaristi n°quote, Nome Responsabile, Diocesi” e indirizzato al conto corrente:
– pagamenti interni al circuito SEPA
• IBAN: VA34001000000042612010
• SWIFT CODE: IOPRVAVX oppure IOPRVAVXXXX
– pagamenti provenienti da circuiti extra-SEPA seguire le istruzioni allegate:
(cliccare qui).
Giubileo dei Vescovi
PROGRAMMA
Mercoledì 25 giugno
– h.9.30: Ritrovo nel Braccio di Costantino
– h.10.00: Pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica di S. Pietro
– h.10.30: Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Prefetto emerito del Dicastero per i vescovi, S.E.R. il Card. Ouellet, all’Altare della Cattedra della Basilica di S. Pietro
– h.12.00: Catechesi del Santo Padre nella Basilica di S. Pietro
– h.14.00: Pranzo, offerto dal Dicastero per l’Evangelizzazione