Si tornano a incontrare dal vivo le diverse realtà della vita consacrata della diocesi di Roma: dopo due anni di appuntamenti on line, infatti, il prossimo sabato 29 gennaio si terrà l’assemblea nella basilica di San Giovanni in Laterano, dalle 9 alle 12.30. “Si avvicinò e camminava con loro” (Lc 24, 15) è il tema che, in sintonia con il cammino sinodale, guiderà le riflessioni dei partecipanti.
Ad aprire i lavori sarà monsignor Tonino Panfili, vicario episcopale per la vita consacrata, mentre le conclusioni saranno affidate al cardinale vicario Angelo De Donatis. Centrali, nel corso della mattinata, saranno un momento di preghiera sulle Beatitudini a cura di madre Elena Francesca Beccaria, abbadessa delle Clarisse di via Vitellia; quindi l’intervento di padre Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare, che terrà una relazione su “La vita consacrata e le beatitudini”.
Ampio spazio sarà riservato anche a otto testimonianze, relative alle Beatitudini e presentate da otto forme di vita consacrata differenti. Su “Beati i poveri in spirito” rifletterà madre Fulvia Sieni, abbadessa del monastero delle Monache Agostiniane dei Santi Quattro Coronati; mentre Angela Triggiani, responsabile dell’Ordo Viduarum nella diocesi, prenderà spunto da “Beati quelli che sono nel pianto”. Ancora, sarà don Cristian Prestianni, parroco di Santa Felicita e Figli Martiri, a parlare di “Beati i miti”, mentre “Beati coloro che hanno fame e sete” sarà il tema dell’intervento di suor Jasmine Gomez Hernandez, discepola del Buon Pastore che ha fatto la sua esperienza con “Usmi ti accoglie”. Su “Beati i misericordiosi” porterà la sua testimonianza Giulia Civitelli, missionaria secolare scalabriniana; su “Beati i puri di cuore” sarà invece suor Rebecca Nazzaro, superiora delle Missione della Divina Rivelazione; e su “Beati gli operatori di pace” sarà Pablo, delle nuove forme di vita consacrata. Ultima a intervenire Elisabetta Casadei dell’Ordo Virginum, su “Beati i perseguitati”.
Gli otto testimoni rappresenteranno idealmente le oltre 25mila suore e i 4.500 frati e religiosi presenti nella diocesi di Roma, senza contare i 26 monasteri di clausura «i cui membri potranno seguire l’assemblea tramite collegamento streaming, che verrà fornito la mattina stessa». Ad anticiparlo è monsignor Panfili: «Dopo due anni di assemblee on line, molto seguite sulle piattaforme digitali, si torna grazie a Dio all’assemblea in presenza – dichiara –, con tutti gli accorgimenti e le misure di sicurezza necessarie in questo momento». L’assemblea è infatti un «appuntamento importante per la diocesi – prosegue – un punto di partenza per il cammino di tutta la vita consacrata. Tutte le sue diverse componenti stanno vivendo il percorso sinodale attingendo alle schede bibliche proposte del Vicariato e mettendo in pratica l’ascolto ad intra, per poi passare a quello ad extra, ascoltando anche chi non ha la nostra fede cristiana».
25 gennaio 2022