Vita consacrata: al Divino Amore il “Festival dei carismi”

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Sabato 12 settembre a partire dalle 17 l’Auditorium del Santuario del Divino Amore ospita il “Festival dei carismi”. Promosso per la prima volta dall’Ufficio diocesano per la vita consacrata, pensato come momento di festa e di ascolto, sostituisce la tradizionale assemblea annuale e prepara al Giubileo della Vita consacrata che si terrà l’8 e il 9 ottobre 2025. Il tema scelto, “Uomini e donne profeti di speranza e di gioia”, riflette il desiderio di mostrare la vitalità e la ricchezza della vita consacrata.

Attraverso il video messaggio di Papa Francesco, ma anche con canti, danze e testimonianze, «si intende presentare una realtà spesso nascosta, fatta di impegno, creatività e gioia», spiega monsignor Antonio Panfili, direttore dell’Ufficio. Una realtà che a Roma conta 23mila suore e 5mila religiosi che animano, tra l’altro, la pastorale sanitaria, scolastica e le 19 università pontificie. Nell’Urbe operano anche la Cism, che riunisce i religiosi, l’Usmi, per le religiose, l’Ordo Virginum, l’Ordo Viduarum, gli istituti secolari e le nuove forme di vita consacrata, senza dimenticare i 22 monasteri di clausura (20 femminili e due maschili).

Il festival vuole sottolineare come la vita consacrata non si limita alla preghiera e al servizio, ma si esprime anche attraverso iniziative che rendono la vita più bella e significativa. «Ho ricevuto in dono questa prima festa della vita consacrata e sono molto felice della sua realizzazione», dichiara il vescovo ausiliare Michele Di Tolve, da marzo responsabile dell’ambito per la Cura del diaconato, del clero e della vita consacrata. Il festival «è diretto soprattutto ai giovani – prosegue don Panfili –, e a chi è interessato e pensa alla vita consacrata come un’opportunità di realizzazione di vita».

Continua a leggere su Romasette.it.

8 ottobre 2024