Si conclude oggi, venerdì 1 settembre, il pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Prima di riprendere l’aereo alla volta di Roma, il gruppo della diocesi ha partecipato alla Messa presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis, nella quale è stata centrale, come nelle altre di questi giorni, la figura di Maria.
L’arcangelo Gabriele, salutando Maria, le disse: «Gioisci, figlia di Sion». Anche noi «oggi siamo chiamati a gioire, a non temere, a non lasciarci cadere le braccia – ha detto il vicario –. Anzi, queste nostre braccia vogliamo elevarle in alto per rendere grazie al Signore per questo pellegrinaggio della diocesi di Roma. Ancora una volta abbiamo sperimentato un ritorno a casa, da una madre sempre accogliente, sempre pronta a perdonare i nostri ritardi e a far fuggire le nostre paure. È, come tutte le madri, una madre che desidera che i suoi figli si vogliano bene tra loro, che siano in comunione e in autentica fraternità».
Allora «in questa Eucaristia – ha proseguito – chiediamo il dono dell’unità e della comunione: tra il Papa e i vescovi, tra i vescovi e i presbiteri, tra i presbiteri e i laici. Chiediamo di essere sempre più accoglienti, aperti, disponibili. Chiediamo che ci sia spazio sempre per tutti».
«La cappella che la Vergine ha chiesto di costruire – ha concluso ricordando le parole affidate a Bernadette Soubirous – sarà la Chiesa, una Chiesa madre, dove c’è posto per tutti, una Chiesa che sarà nello splendore della Bellezza quando ci ritroveremo faccia a faccia con Dio in Cielo. Quel giorno rinnoveremo tutti la nostra fede, con la proclamazione dell’Amen senza fine, per l’eternità».
1 settembre 2023