Acisjf, da oltre un secolo al fianco delle donne. L’incontro in Vicariato

Foto Acisjf

Da oltre un secolo accanto alle giovani per combattere le situazioni di fragilità, povertà, emarginazione e disagio sociale. Centinaia di volontarie, da nord a sud dell’Italia, che da 123 anni operano attraverso l’Associazione Cattolica Internazionale al Servizio della Giovane (Acisjf – Association Catholique Internationale de Services pour la Jeunesse Féminine) e che sabato 15 novembre alle ore 9.30 si ritroveranno a Roma, a Palazzo Lateranense (piazza Giovanni Paolo II, Sala della Conciliazione), nell’ambito del Giubileo dei poveri, per raccontare la loro storia. Al centro dell’incontro, la presentazione del libro “Maria che scende dal treno” (Edizioni Universitarie Romane) della giornalista e scrittrice Anna Mirella Taranto e la proiezione del video “Acisjf, con le donne, per le donne, da oltre un secolo” per la regia di Gianfelice Martini.

«Oggi l’Acisjf è presente in Italia con 16 comitati locali che rispondono ai bisogni specifici dei territori in cui operano – spiega la presidente nazionale Simona Saladini –. Lavoriamo in rete tra di noi e con le istituzioni civili e religiose. In questi anni abbiamo aiutato oltre 17mila donne e abbiamo seguito circa 6mila giovani attraverso gli uffici che operano nelle stazioni ferroviarie. Abbiamo servito più di 40mila pasti, dato ospitalità nelle nostre 13 case di accoglienza con 530 posti letto disponibili».

Un’azione di volontariato maturo, quello dell’Acisjf, che non è mai stato mera assistenza caritativa, ma che «per rispondere alle esigenze delle donne di ogni tempo, nel corso della sua lunga storia, ha sempre cercato di capire prima di agire, utilizzando i metodi di indagine culturale per vivere con intelligenza ricca di fede la trasformazione della condizione femminile. Con questo spirito abbiamo elaborato forme di volontariato che accogliessero i nuovi bisogni e le nuove attese delle giovani, rinnovando ogni volta anche la coscienza e le competenze delle responsabili attraverso una formazione specifica» aggiunge Saladini.

I servizi oggi attivi vanno dal collegio universitario agli uffici di stazione fino alle iniziative contro l’emergenza freddo, dalle attività formative in ambito professionale agli affidi diurni, al sostegno scolastico; dall’accoglienza delle giovani che dal sud Italia accettano 15 giorni di supplenza in una scuola del nord pur di lavorare alla presa in carico delle donne migranti, all’accompagnamento delle gestanti e delle madri con bambino. Come sottolinea l’autrice Anna Mirella Taranto, «scrivere questo libro è stato un viaggio straordinario nel cuore di una solidarietà femminile spesso sconosciuta. Ascoltandole ho incontrato un mondo di donne che, ispirate dal Vangelo, trasformano la fede in una militanza silenziosa, ma forte e determinata».

«L’attenzione concreta e quotidiana all’accoglienza delle donne in difficoltà, lontane da casa e spesso lasciate sole, rappresenta la linfa vitale del nostro volontariato – spiega Monsignor Andrea Manto, assistente ecclesiastico nazionale di Acisjf –. In ogni incontro, in ogni parola di conforto e in ogni sguardo di comprensione, si rinnova la scelta di donare tempo e ascolto, rispondendo alle ferite dell’anima e del corpo, ma con una cura che sa farsi presenza viva, proprio come nella parabola del buon samaritano. In questo modo, la fede si incarna nella realtà e diventa motore di cambiamento, capace di accendere nuova speranza».

Durante l’incontro, introdotto da Simona Saladini, presidente Acisjf, interverranno: il cardinale vicario Baldo Reina, che firma la prefazione al volume; monsignor Andrea Manto, assistente ecclesiastico nazionale Acisjf; Simona Baldassarre, assessore alle Pari Opportunità e Famiglia della Regione Lazio; il giornalista Fabio Zavattaro; Marialuisa Sergio, docente di Storia Contemporanea all’Università Roma Tre. Concluderà Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. Sarà presente l’autrice Anna Mirella Taranto.

13 novembre 2025