Buon Natale 2025

«Il Signore Gesù volle essere uomo per noi. Non si pensi che sia stata poca la misericordia: la Sapienza stessa giace in terra! In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio (Gv 1,1). O cibo e pane degli angeli! Di te si nutrono gli angeli, di te si saziano senza stancarsi, di te vivono, di te sono come impregnati, di te sono beati. Dove ti trovi invece per causa mia? In un piccolo alloggio, avvolto in panni, adagiato in una mangiatoia. E per chi tutto questo?». (Dai Discorsi” di Sant’Agostino Vescovo (Sermo 196,3).

Il dono più grande che ogni Natale riceviamo è la consapevolezza di essere stati scelti dal Signore nella nostra umanità e per la nostra umanità. Conoscere che Lui ci ha scelti, si è fatto uomo e questa vita l’ha vissuta nella sua pienezza, ci consola come balsamo sulle ferite, lenisce l’angoscia di dover fare qualcosa per meritarci Dio e ci mostra che, senza alcun merito, Egli ci ha scelto e continuerà a farlo, ci ha salvati e ci salverà per sempre (d. Mattia Pica).

(G. Reni, Adorazione dei pastori (1642 ca), chiesa della certosa di San Martino a Napoli).