In Italia sono circa 2 milioni le persone affette da fibromialgia, una patologia reumatica cronica che si manifesta con dolori muscolo-scheletrici diffusi e numerosi altri sintomi (stanchezza mentale e fisica, disturbi del sonno, dolori e crampi addominali, ansia e depressione) la cui origine risulta spesso ignota. Una “malattia invisibile” che non presenta segni clinici obiettivi ma che compromette le normali attività quotidiane, generando una condizione di isolamento e fragilità. Alla fibromialgia è dedicato, da ieri, giovedì 23 marzo, un nuovo ambulatorio presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, diretto dal professor Roberto Giacomelli, direttore della Unità Operativa Complessa di Immunoreumatologia, e accessibile attraverso tariffa agevolata. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’Area Medica della Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma e le sue opere sanitarie di carità nell’ambito del Tavolo diocesano sulle malattie reumatologiche istituito nel settembre 2022 per creare una rete di sostegno ai pazienti colpiti da dolore cronico e stato di fragilità e migliorare l’accesso ai percorsi di diagnosi e cura. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte anche il vescovo Benoni Ambarus, delegato per l’ambito della Diaconia della Carità, e don Carlo Abbate, della Pastorale sanitaria della diocesi di Roma.
«Siamo orgogliosi della collaborazione avviata con l’Area Medica della Pastorale Sanitaria e di poter contribuire con il nostro ambulatorio alla presa in carico di pazienti affetti da fibromialgia – ha detto Paolo Sormani, ad e direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico –. Manifestiamo sin da ora la nostra disponibilità ad accogliere e partecipare alle iniziative che l’Area Medica vorrà proporre in futuro a beneficio dei malati più fragili sulle diverse realtà di sofferenza».
«Nel pieno del cammino sinodale – ha detto il vescovo Ambarus – sentiamo sempre più la necessità di metterci in ascolto, in particolar modo delle persone malate. Questa iniziativa del Tavolo Diocesano Sanità dell’Area Medica nasce con uno sguardo al mondo delle malattie reumatologiche, a beneficio di quanti, non hanno sufficienti possibilità economiche. L’apertura di questo ambulatorio è un segno concreto di solidarietà, di condivisione e amore della Chiesa per quanti sono ancora considerati invisibili».
«Noi malati affetti da fibromialgia abbiamo bisogno di un riconoscimento della malattia. Purtroppo, questa patologia ancora non è riconosciuta dallo stato italiano e non è inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza. Questa opera permette ai malati di usufruire di un percorso di presa in carico e contribuisce a creare una rete con le altre strutture ospedaliere. Grazie alla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico per il grande sostegno», ha detto Edith Aldama, responsabile Area Medica della Pastorale sanitaria.
24 marzo 2023