«Essere un’unica grande famiglia, che non si chiuda nelle proprie realtà, ma che abbia sempre occhi e cuori spalancati al servizio del prossimo e del Signore». Questo l’invito che il cardinale vicario Baldassare Reina ha rivolto alla Consulta delle aggregazioni laicali della diocesi di Roma, riunita venerdì scorso nella Sala della Conciliazione, nel Palazzo Lateranense. All’incontro hanno partecipato oltre 70 delegati, rappresentanti di più di 50 realtà laicali, in un clima di dialogo e condivisione. Presenti all’evento anche il vescovo ausiliare e vicegerente della diocesi Renato Tarantelli Baccari e la segretaria della Cdal Lidia Borzì.
Quest’ultima, ringraziando il vicario per la tempestività di «questo prezioso momento di ascolto» e ripercorrendo il lavoro della Cdal in questi anni, «svolto sempre in spirito comunitario con il Comitato dei presidenti» ha sottolineato come «in un tempo segnato dall’individualismo e da crescenti forme di povertà, materiali, spirituali, educative e relazionali, l’impegno delle realtà laicali si rivela prezioso per contribuire a ricucire un tessuto sociale che sia più fraterno e solidale, nel segno delle connessioni stabili, come ci ha più volte chiesto il nostro amato vescovo Francesco». Da instaurare, ha proseguito, «tanto tra le organizzazioni laicali, quanto tra queste, le parrocchie e gli ambiti diocesani, per armonizzare e amplificare l’impegno di ciascuno».
Il cardinale Reina ha tracciato le coordiante del cammino futuro, ponendo l’accento su due parole chiave: unità e collaborazione: «Non basta coltivare solo il proprio ambito d’impegno, ma è necessario valorizzare la diversità dei carismi in un ottica d’insieme e guidati da un’anima non strategica ma spirituale». Ha esortato poi i presenti a «rischiarare lo sguardo e avere il coraggio di osare per lasciare segni concreti di speranza nella città, a favore delle famiglie, dei bambini, degli anziani, dei senzatetto e dei poveri tutti».
Un appello accolto con grande slancio dai delegati, che hanno partecipato numerossimi al dibattito, rappresentando grande apprezzamento nei confronti del parole del vicario ed esprimendo la disponibilità ad aprirsi e confrontarsi per lavorare in sinergia su obiettivi comuni, come richiesto anche da monsignor Tarantelli. Il vescovo vicegerente, nelle sue conclusioni, offrendo ampia disponibilità a supportare il lavoro della Cdal dal punto di vista logistico e organizzativo, ha ribadito: «Il carisma della diocesi di Roma si accresce attraverso le iniziative portate avanti dalle realtà laicali ed è fondamentale individuare tematiche d’impegno su cui unirsi per realizzare dei progetti condivisi». L’incontro si è conluso con un momento di preghiera guidato dal cardinale Reina.
14 gennaio 2025