I “cantieri” della diocesi e gli incontri nei settori

Due icone bibliche accompagnano questo secondo anno di cammino sinodale nella diocesi di Roma: il brano dei discepoli di Emmaus e quello di Marta e Maria. A ricordarlo è il cardinale vicario Angelo De Donatis, che questa mattina (26 settembre 2022) ha incontrato il Consiglio di Curia e i dipendenti del Vicariato di Roma nella Sala degli Imperatori del Palazzo Lateranense. Un breve incontro di formazione in vista delle varie presentazioni del programma pastorali, che avverranno nei diversi settori della diocesi con i vescovi ausiliari.

«In questi brani si parla di una strada in cui si cammina, un villaggio in cui si entra, una casa aperta – riflette il porporato –. Dopo questi due anni di pandemia, così pesanti e faticosi, è forte il desiderio di relazioni, di ascoltarsi, di fermarsi per ripartire riscaldati dalla Parola e dall’amicizia. Senza formalità, senza sovrastrutture. In letizia e semplicità di cuore. Il cristianesimo è questo: un incontro gioioso con Dio fatto carne, che condivide la nostra umanità in tutto e che svela l’uomo all’uomo».

La Conferenza episcopale italiana ha proposto l’immagine dei cantieri, per proseguire in questo cammino sinodale. Un riferimento importante «che lascia la libertà di un lavoro che invoca coraggio creativo e capacità di adattamento», dice il cardinale De Donatis, spiegando che a ciascun cantiere sarà assegnato un gruppo, formato da uno o più vescovi, alcuni membri dell’équipe sinodale diocesana e alcuni Uffici diocesani competenti per quel settore. Il Cantiere della Strada e del Villaggio viene affidato al vescovo Benoni Ambarus; il Cantiere dell’Ospitalità e delle Case ai vescovi Dario Gervasi e Riccardo Lamba; il Cantiere delle Diaconie e della Formazione spirituale ai vescovi Paolo Ricciardi e Daniele Salera.

In prospettiva si pensa anche a un quarto cantiere, dedicato al presbiterato. «Ogni comunità parrocchiale o religiosa, come gli altri contesti pastorali – spiega il cardinale vicario – può scegliere liberamente quale o quali cantiere aprire, a seconda della propria storia, delle proprie sensibilità e necessità».

Quello di questa mattina non è stata che il primo di una serie di incontri: la presentazione delle linee pastorali del secondo anno di cammino sinodale della diocesi di Roma avverrà, infatti, secondo criteri che consentano una maggiore vicinanza geografica e pastorale. Ogni incontro sarà presieduto dal vescovo ausiliare di riferimento e sono invitati a partecipare i sacerdoti, i membri dei consigli pastorali, delle équipe pastorali e delle comunità parrocchiali, i collaboratori dei vari settori convolti, gli appartenenti a movimenti religiosi e più in generale ogni fedele.

Al settore Sud l’appuntamento è per giovedì 29 settembre ore 19 nella parrocchia Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva con il vescovo Dario Gervasi. Si prosegue con il settore Centro, nella parrocchia dei Santi XII Apostoli il 30 settembre sempre alle 19, con il vescovo Daniele Libanori. Sempre il 30 settembre e sempre le ore 19 per il settore Nord, dove l’incontro si terrà presso l’Università Pontificia Salesiana con il vescovo Daniele Salera.

Sarà invece la parrocchia di San Giovanni Bosco a ospitare, il 30 settembre alle 19.30, il vescovo Riccardo Lamba per l’incontro del settore Est. Quello del settore Ovest si terrà invece nella parrocchia di San Giuseppe al Trionfale, sempre il 30 settembre alle 19.30, con il vescovo Baldassare Reina. Le comunità etniche si ritroveranno insieme al vescovo Benoni Ambarus nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore, domenica 2 ottobre alle 16. Nello stesso luogo si riuniranno i cappellani dei luoghi di cura, giovedì 6 ottobre alle 18.30 con il vescovo Paolo Ricciardi.

 

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