In 3.500 alla Festa degli oratori estivi

Una ondata di colori, voci, magliette e cappellini colorati di bambini, adolescenti e giovani ma anche di genitori, sacerdoti e religiosi hanno invaso pacificamente ieri, giovedì 22 giugno, il parco divertimenti di Zoomarine per la Festa degli Oratori Estivi di Roma. La 10° edizione di questo allegro e colorato appuntamento, ideato dall’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Roma e coordinato dal Centro Oratori Romani, ha radunato quest’anno oltre 3.500 bambini e ragazzi da 35 parrocchie romane che in queste settimane stanno offrendo alle famiglie la proposta di oratorio estivo coinvolgendo centinaia di adolescenti a servizio dei più piccoli. Accolti dal direttore dell’Ufficio diocesano don Alfredo Tedesco, e dal nuovo vice presidente del Cor Micaela Castro, i tanti gruppi si sono radunati di primo mattino nel parco acquatico avviando la giornata con un momento di preghiera guidato dal vescovo Dario Gervasi, ausiliare per il settore Sud, che ha portato il suo saluto alle comunità presenti. «Dove due o più sono radunati nel mio nome – ha esordito monsignor Gervasi – io sono in mezzo a loro», ricordando ai piccoli partecipanti radunati presso la grande Baia dei Pennipedi il brano evangelico dove Gesù promette la sua presenza ai suoi discepoli. «E qui siamo molto più di due!», ha sottolineando sorridendo e ringraziando i ragazzi, ma anche i tantissimi animatori presenti, per aver scelto di vivere l’estate all’interno dell’esperienza dell’oratorio.

A Roma moltissime parrocchie offrono ogni estate questa gioiosa proposta pastorale alle famiglie del territorio, accogliendo nelle varie zone della città, dal centro alla periferia, da nord a sud migliaia di bambini e ragazzi affidati alla guida e all’animazione degli adolescenti. Nelle ultime settimane i giovani animatori si sono attentamente preparati, supportati anche dal sussidio diocesano dedicato alle attività estive dal titolo “Camelot – Il cantiere della Pace”. Quest’anno il tema prescelto è stato presentato attraverso le avventure di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda, che anche nella giornata di festa hanno creato vari momenti di gioco e animazione. Ai ragazzi è stato proposto in queste settimane un sogno di pace, sviluppato attraverso catechesi, attività, laboratori e giochi a partire dalle vite di ciascuno, dalle piccole realtà quotidiane, costruendolo con atteggiamenti di apertura verso l’altro e di reale impegno a camminare insieme. Un sogno da edificare piano piano anche attraverso l’oratorio, con pazienza, per imparare a custodire la pace con perseveranza.

La giornata di festa è proseguita per bambini e ragazzi all’interno del parco divertimenti partecipando ai giochi proposti dagli animatori del Cor e godendo di tutte le attrazioni presenti a Zoomarine, colorando con la loro presenza gioiosa ogni spazio disponibile e sperimentando la bellezza di sentirsi parte della grande famiglia dell’oratorio. Il neo presidente del Cor Stefano Pichierri ha premiato alla fine della giornata gli oratori che hanno partecipato maggiormente ai giochi tematici e, dopo la preghiera finale, ha salutato tutti, ringraziando gli animatori, gli organizzatori, il parco e soprattutto tutti i bambini che hanno vissuto l’esperienza in maniera educata e gioiosa. «L’invito e l’augurio per tutte le vostre comunità – ha sottolineato – è quello di proseguire l’esperienza di oratorio estivo in maniera significativa per uscirne cresciuti anche nella fede».

23 luglio 2023