Nuovi arredi liturgici a Santa Maria Maggiore

Nuovo ambone e nuova sede nella basilica di Santa Maria Maggiore. Saranno benedetti sabato primo aprile 2023, vigilia della Domenica delle Palme, alle ore 16, nel corso di una liturgia della Parola presieduta dal cardinale Stanislaw Rylko, arciprete della basilica, alla presenza del Capitolo Liberiano e dei fedeli.

La basilica papale di Santa Maria Maggiore, nel percorso di rinnovamento degli spazi liturgici voluto da Papa Francesco, che ne ha approvato i progetti, è stata dotata di due elementi fissi, previsti dalla liturgia, fondamentali per la celebrazione all’interno della domus ecclesiae: l’ambone e la sede del celebrante, che fino ad ora erano amovibili.

«La sede – spiega una nota diffusa dalla basilica – è il luogo della presidenza del celebrante: indica ed esalta il compito che egli ha sia di presiedere l’azione liturgica, sia di guidare la preghiera del popolo santo di Dio. È stata progettata rispettando e migliorando la dimensione funzionale consentendo così al celebrante di poter presiedere la comunità. Concretamente tali azioni si sono tradotte nella modulazione delle altezze ponendo la nuova sede in relazione con l’ambone e l’altare Papale. L’ambone nella sua conformazione, conferisce un carattere di stabilità e saldezza che il luogo di proclamazione della Parola di Dio deve trasmettere».

Commissionati dalla basilica, la sede e l’ambone sono il risultato di un lavoro corale messo in campo dall’equipe Arte e Architettura delle Pie Discepole del Divin Maestro, che ha ideato e realizzato un progetto per lo spazio architettonico integrando gli elementi originali nel rispetto delle norme liturgiche, lasciando inalterate le opere fisse esistenti. «Le forme scelte e la fattura dei materiali utilizzati – sottolineano dalla basilica – rispettano ed esaltano il principio di continuità del contesto architettonico di Santa Maria Maggiore, in armonia con l’architettura e l’arredo liturgico già esistenti».

28 marzo 2023