11 Maggio 2025

Adorazione eucaristica a Santa Maria in Campo Marzio

Domenica alle 17 nella chiesa di Santa Maria del Divino Amore in Campo Marzio inizia il ciclo di adorazioni mensili per ricordare i 70 anni dell’adorazione eucaristica iniziata nella chiesa come frutto dell’anno mariano 1954. In occasione di questo anniversario ed in considerazione del prossimo Giubileo la Penitenzieria Apostolica ha concesso l’indulgenza plenaria giubilare a tutti quelli che parteciperanno a questi incontri di preghiera. È per così dire, il Giubileo “più piccolo del mondo”; la chiesa, infatti, ha solo sedici posti a sedere.

Si tratta in realtà di una rettoria antichissima, già presente fin dal dodicesimo secolo, col nome di Santa Cecilia (sembra infatti che lì sorgesse la sua casa paterna). Oggi vi risiede la Comunità delle Figlie della Madonna del Divino Amore che organizzano l’iniziativa assieme al rettore don Federico Corrubolo, docente di storia della Chiesa medievale moderna all’istituto Ecclesia Mater. L’adorazione eucaristica mensile sarà animata da una serie di catechesi sul Credo degli Apostoli, in una forma alto medievale molto antica che associa ogni articolo del Credo a un Apostolo, con accostamenti sorprendenti e talvolta commoventi. Ogni incontro prevede, oltre alla catechesi l’adorazione silenziosa la recita del santo rosario e I Vespri solenni della domenica. L’invito è aperto a tutti anche per conoscere una realtà nascosta del centro di Roma, che com’è noto è sempre continuamente da scoprire.

3 ottobre 2024

“Ricucire lo strappo: oltre le disuguaglianze”. Assemblea diocesana con Papa Francesco

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Si terrà venerdì 25 ottobre, alle ore 17.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’assemblea della diocesi di Roma alla quale interverrà Papa Francesco. L’incontro è promosso a conclusione del percorso “(Dis)uguaglianze”, portato avanti a partire da febbraio in occasione del cinquantesimo anniversario del convegno “La responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e giustizia nella città di Roma”, che si tenne dal 12 al 15 febbraio 1974 ed è noto come convegno sui “mali di Roma”.

Il vicegerente monsignor Baldo Reina introdurrà il pomeriggio di preghiera e riflessione. Seguirà un intervento del giornalista Marco Damilano, che offrirà ai partecipanti una sintesi del cammino compiuto in questi mesi con “(Dis)uguaglianze”, con l’aiuto di due testimoni. In conclusione parlerà il Santo Padre. Sono invitati i rappresentanti delle istituzioni e della società civile.

Ai responsabili delle amministrazioni locali verrà consegnato un sussidio che raccoglie il lavoro fatto dalla diocesi attraverso “(Dis)uguglianze”. Iniziato il 19 febbraio con un congresso nell’Aula della Conciliazione, che ha voluto in particolar modo fare memoria di quanto avvenuto cinquant’anni prima, con il convegno del febbraio 1974, il percorso è proseguito con una serie di incontri dedicati a diversi ambiti dove più forti sono le dinamiche di esclusione e disparità nella nostra città: la scuola, la sanità, l’abitare, il lavoro. Incontri che si sono svolti in luoghi periferici e altamente simbolici: la sede succursale dell’IIS Edoardo Amaldi a Castelverde; il policlinico di Tor Vergata; il residence Bastogi; la cooperativa “La Nuova Arca” a Castel di Leva. Durante ogni appuntamento hanno parlato i protagonisti di quel particolare ambito, dagli studenti agli operatori sanitari, da associazioni del territorio a economisti ed esperti. Non sono mai mancati i cosiddetti “germogli di speranza”, cioè quegli esempi virtuosi da cui ripartire per cercare di risolvere, almeno in minima parte, alcuni di quei “mali” che, oggi come cinquant’anni fa, affliggono la città di Roma.

«A distanza di cinquant’anni – commenta monsignor Reina – abbiamo avvertito il bisogno di riflettere sui mali della Roma di oggi e sulle responsabilità dei cristiani di fronte a queste disuguaglianze. Gli incontri vissuti nei quattro ambiti ci hanno rafforzato nella convinzione che è quanto mai necessaria la presenza della Chiesa nel dibattito pubblico. Lo dice anche san Paolo nella lettera ai Filippesi: i cristiani si comportino da “cittadini degni del Vangelo”. Non abbiamo la pretesa di risolvere tutto, ma possiamo offrire il nostro contributo, il nostro sguardo profetico e le nostre proposte di speranza, in un’ottica di collaborazione con le istituzioni civili e in particolare con il mondo del volontariato».

3 ottobre 2024

Giornata internazionale delle persone con disabilità – ONU

Giornata internazionale delle persone con disabilità – ONU

In preghiera per la pace con Papa Francesco

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Papa Francesco, al termine della Messa solenne in piazza San Pietro per l’apertura della seconda sessione dell’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, ha annunciato una Giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo il 7 ottobre, primo anniversario dell’attacco terroristico perpetrato da Hamas in Israele; ha inoltre annunciato che domenica 6 ottobre si recherà a Santa Maria Maggiore per recitare il Rosario e rivolgere «alla Vergine un’accorata supplica» di pace. Il Santo Padre, del resto, ha ribadito più volte che «la guerra è un crimine contro l’umanità», sottolineando che essa «porta solo distruzione».

Di fronte all’escalation di violenze che insanguinano il Medio Oriente, al procrastinarsi nel tempo della crisi russo-ucraina e al perdurare delle tante guerre dimenticate nell’Africa subsahariana, la Diocesi di Roma si unisce all’appello del suo vescovo Papa Francesco e invita tutti i fedeli a pregare per la pace e ad aderire alla giornata di digiuno del 7 ottobre. Bisogna scongiurare il rischio di una guerra mondiale! Abbiamo il compito, come credenti, di contrastare la biasimevole logica risolutiva del ricorso alle armi che penalizza un numero indicibile di civili inermi.

Per la giornata del 6 ottobre, XXVII domenica del tempo ordinario, durante tutte le celebrazioni liturgiche la diocesi invita a recitare la seguente preghiera:

Padre misericordioso,
la potenza del tuo Spirito di pace
arresti la crudeltà di un conflitto mondiale che incombe sempre più vicino,
scuota dall’indifferenza i nostri cuori,
converta quelli che portano distruzione e morte
e torni a parlarci con accenti di speranza.
Preghiamo

2 ottobre 2024

Al via “Un di più di speranza”

«In questo anno giubilare desideriamo anche noi, come pastorale sanitaria, essere pellegrini di speranza nelle varie “stagioni” della vita umana, specialmente quando essa si trova ad affrontare il tempo della sofferenza, ricordando che “la speranza non delude” (Romani 5,5)». Il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano per l’Ambito della diaconia della carità, illustra così il percorso di formazione per gli operatori di pastorale sanitaria “Un di più di speranza”.

Gli incontri, suddivisi in 6 moduli, prenderanno il via il 9 ottobre, alle ore 18, nella Sala Conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano, 4). Il percorso è promosso dall’Ufficio per la pastorale sanitaria e vuole essere un cammino verso i sofferenti e «ispirare la nostra condotta cristiana, negli ambienti che ci troviamo ad abitare, al modello delle prime comunità cristiane: “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” (Atti 2,42)», sottolinea ancora il vescovo Ambarus.

Il primo modulo avrà per tema “Nel mistero della vita umana: Lo hai fatto poco meno degli angeli”. Seguirà, dal 6 novembre, “Ai bambini e alle loro famiglie: Come virgulti d’ulivo”; quindi, dal 4 dicembre, “Ai giovani: Nel cuore la tua promessa”.  Gli ultimi tre incontri, sempre alle ore 18, si svolgeranno nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore e avranno come tema “Agli adulti: Mi indicherai il sentiero della vita” (8 gennaio), “Agli anziani nell’età del “crepuscolo”: Quando sono debole è allora che sono forte” (22 gennaio) e infine “Un nuovo modello per l’agire pastorale nel mondo sanitario: Da lui la mia speranza”.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Ufficio per la pastorale sanitaria, dal lunedì al venerdì alle 8.30 alle 13.30; martedì e mercoledì dalle 14 alle 17.30. Telefono 06.69886227/86414; email segreteria.sanitaria@diocesidiroma.it.

2 ottobre 2024

E’ entrato nella luce della Resurrezione Ramiro, papà di don Carrasquilla

Il Consiglio Episcopale
e il Presbiterio della Diocesi di Roma

sono vicini al dolore di Don Alvaro Gonzalez Carrasquilla,
Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria del Soccorso,
per la morte del suo caro papà

Ramiro
di anni 90

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Ramiro
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali sono stati celebrati oggi in Colombia.

In festa il Polo “Don Pino Puglisi”

Giovedì 3 ottobre, a partire dalle ore 17.30, il Polo della carità “Don Pino Puglisi” si apre al quartiere Tiburtino Terzo per un incontro con le realtà del territorio «per conoscerci e fare festa insieme con musica e giochi». Nel centro situato in via Venafro 28 saranno presenti le parrocchie della Prefettura 12 della diocesi, le scuole, le associazioni e i comitati di quartiere.

Inaugurato lo scorso 11 giugno, in un territorio carente di spazi socio-culturali, il Polo “Don Puglisi” rappresenta un importante luogo di aggregazione e di accoglienza giovanile, nonché un punto di riferimento per le famiglie, offrendo diversi servizi: un centro di accoglienza in semi-autonomia per neo-maggiorenni; il servizio “Officina delle Opportunità” dedicato all’inserimento o al re-inserimento lavorativo delle persone in difficoltà che si rivolgono alle comunità parrocchiali e ai centri di ascolto della diocesi; il progetto “Ferite Invisibili” per la presa in carico e la cura di persone straniere vittime di violenza intenzionale e di tortura; un servizio di supporto psicologico per persone vulnerabili; un ufficio dedicato al lavoro pastorale e di comunità nel settore Nord della diocesi di Roma e uno spazio dedicato alle attività di formazione.

1 ottobre 2024

Il Mese del Creato all’Eco-Charity Garden

Ricco il calendario di iniziative per il mese del creato presso l’Eco-Charity Garden di via della Greca, un’oasi di pace ecologica ai piedi dell’Aventino.

Si comincia venerdì 4 ottobre alle 17.30 con “Cammino con Adamo”. Domenica 6 ottobre, alle 10.30, p invece in programma la Messa del Creato aperta a tutti, organizzata in collaborazione con il circolo Laudato si’ di Trastevere. Seguirà un intervento di padre Joshtrom Kureethadam, dal titolo “Dieci Comandamenti Verdi”. Alle 15.30 Via Creationis, che verrà riproposta anche domenica 13 ottobre alle ore 10.30.

Tutti gli eventi, tranne la Messa, richiedono la prenotazione. Per effettuare le prenotazioni ma anche per richiedere informazioni: ecocharitygarden@gmail.com; ufficiopastoralesociale@diocesidiroma.it; 371.7828240; 06.69886287.

Locandina Eco-Charity Garden Ottobre 2024 30-09-2024 calibri

1 ottobre 2024

Torna il Seminario di pastorale oratoriana

Riprende dopo una pausa di alcuni anni il Seminario di pastorale oratoriana, appuntamento tradizionale del Centro Oratori Romani dedicato a educatori e responsabili di oratorio, laici, religiosi e sacerdoti, per uno sguardo al mondo dell’oratorio da diversi punti di vista e in dialogo con le sempre nuove sfide pastorali. Titolo dell’incontro sarà “Vino nuovo in otri nuovi. Educatori per l’oratorio che verrà” per una mattinata di approfondimento presso il Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano, 4), dalle ore 8.30 alle ore 13 di sabato 12 ottobre 2024.

Aprirà i lavori don Fabio Rosini, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, che approfondirà il carisma educativo del catechista di oratorio. Seguirà una intervista a Roberto Mauri, autore del libro “Campo Base. L’oratorio che verrà?” per lanciare la sfida di ricercare nuove forme pastorali. Concluderà, infine, Fabrizio Lo Bascio, coordinatore del Centro Studi Pastorali del COR, che accompagnerà i partecipanti in una sintesi della giornata e nella riflessione sul sogno missionario del COR per gli oratori di Roma all’inizio di un nuovo anno pastorale.

«Il Seminario ha l’intenzione di riattivare una riflessione pastorale sull’oratorio», sottolinea Lo Bascio invitando l’intera comunità diocesana coinvolta negli oratori a partecipare per portare il proprio contributo. «Vogliamo aiutarci reciprocamente per la comprensione e la realizzazione efficace dell’oratorio, come esperienza educativa ecclesiale, con una tradizione tutta sua nel passato, con sfide educative e sociali nel presente, con un futuro da immaginare. Abbiamo scelto di tratteggiarne tre: l’educatore, l’oratorio come esperienza educativa ed infine l’azione pastorale per l’oratorio a livello diocesano o cittadino. In qualche modo tutte e tre possono e devono rinnovarsi: un educatore che riscopre il suo carisma, un “vino nuovo”, un oratorio che assume una forma paradigmatica rinnovata, un “otre nuovo” e, infine, una prospettiva più “ampia” che si interroga su come promuovere e diffondere tutto questo oggi nel tessuto ecclesiale e urbano di Roma».

1 ottobre 2024

Presentazione Anno Pastorale – Uff. Sanità

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Presentazione del Programma Pastorale Diocesano nei settori (serale)

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Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (colletta)

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