Incontro per i sacerdoti oltre i 75 anni – Uff. form. perm. clero
Le nomine dei nuovi parroci
Sono tredici le comunità parrocchiali nel territorio della diocesi di Roma che si preparano ad accogliere un nuovo parroco in questi mesi estivi, tra giugno e settembre. Il primo ad arrivare è stato, dal primo di questo mese, don Marco Zaccaretti, chiamato a guidare la comunità del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo (via Flaminia 732/t), nel settore Nord. Da domenica, invece, svolgerà il suo ministero come parroco di Nostra Signora di Guadalupe (piazza omonima) a Monte Mario, nel settore Ovest, don Gianfranco Corbino.
Dal primo settembre le novità riguarderanno dunque le restanti 11 parrocchie. Nel settore Sud, la comunità di Nostra Signora di Bonaria (via omonima), a Lido di Ostia Ponente, darà il benvenuto a don William Alexander Ascencio Perez. A Santa Caterina da Siena (via Populonia 44), nel Settore Est, l’amministratore parrocchiale don Alessandro Palla diventa parroco. Nello stesso settore, ma nella zona di Tor Sapienza, a San Cirillo Alessandrino (viale Giorgio Morandi 91), il parroco sarà don Michele Ferretti. Don Paolo Fiorelli guiderà la parrocchia di San Fedele da Sigmaringa (via Mesula 4), nel settore Nord.
A San Gabriele dell’Addolorata (via Ponzio Cominio 93/95), nel quartiere Tuscolano, nel settore Est, diventa parroco don Paolo Verderame. Stesso settore ma altro quartiere, lo Statuario, invece, per la parrocchia di Sant’Ignazio d’Antiochia (via Squillace 3), dove il parroco sarà don Anthony George Caruana. Nella comunità parrocchiale di Sant’Innocenzo I Papa e San Guido Vescovo (via Radicofani 33), nel settore Nord, giunge come nuovo parroco don Giovanni Rezzesi; nello stesso settore, ma questa volta a Santa Maria Immacolata a Grottarossa (via Flaminia 994), ecco invece arrivare don Luigi Santo; mentre a Santa Rosa da Viterbo (via S. Giovanna Elisabetta 53), nello stesso settore, presterà servizio come parroco don Jesus Marquiña Maraño. Ancora, novità a San Saturnino (via Avigliana 3), sempre nel settore Nord, con don Ricardo Reyes Castillo, e alla Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo (piazza della Trasfigurazione), nel settore Ovest, con don Marco Valenti.
7 giugno 2024
La Giornata per la carità del Papa
Si celebra domenica 30 giugno la Giornata per la carità del Papa e tutti «siamo invitati ad offrire il nostro contributo per sostenere il Santo Padre nella sua azione di aiuto ai tanti poveri che si rivolgono a lui e che sono in difficoltà in ogni parte del mondo». Lo scrive il vicegerente della diocesi, il vescovo Baldo Reina, nella lettera indirizzata per l’occasione a parroci, rettori, sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi e fedeli laici della diocesi.
Come di consueto, collaborano con la diocesi di Roma nella raccolta i soci del Circolo S. Pietro: quanto raccolto potrà essere consegnato direttamente a loro o versato presso l’Amministrazione del Vicariato.
A livello complessivo nel 2022 le entrate dell’Obolo di San Pietro sono ammontate a 107 milioni di euro. Di questi, 43,5 milioni sono arrivati da donazioni pervenute attraverso la raccolta effettuata in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo in tutte le diocesi del mondo, dalle offerte dei fedeli e dai lasciti ereditari a favore dell’Obolo stesso o direttamente del Papa. In particolare il 63% è arrivato dalle diocesi, il 29% da fondazioni, il 5,5% da offerenti privati e il 2,5% dagli ordini religiosi.
7 giugno 2024
Inaugurazione del Polo della carità “Don Pino Puglisi”
Sarà dedicato al beato Don Pino Puglisi, prete ed educatore, martire di giustizia ucciso dalla mafia per il suo forte impegno per la legalità, il nuovo “Polo della carità” che la Caritas diocesana inaugurerà martedì 11 giugno, alle ore 17, nel quartiere di Tiburtino III (in via Venafro, 28).
In un territorio carente di spazi socio-culturali, questa struttura rappresenta un importante luogo di aggregazione e di accoglienza giovanile, nonché un punto di riferimento per le famiglie, offrendo diversi servizi: un centro di accoglienza in semi-autonomia per neo-maggiorenni; il servizio “Officina delle Opportunità” dedicato all’inserimento o al re-inserimento lavorativo delle persone in difficoltà che si rivolgono alle comunità parrocchiali e ai centri di ascolto della diocesi; il progetto “Ferite Invisibili” per la presa in carico e la cura di persone straniere vittime di violenza intenzionale e di tortura; un servizio di supporto psicologico per persone vulnerabili; un ufficio dedicato al lavoro pastorale e di comunità nel settore Nord della diocesi di Roma e uno spazio dedicato alle attività di formazione.
Nel mese di aprile sono giunti a conclusione gli importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione, realizzati grazie alla generosità di molte persone e aziende per un’opera-segno che intende conciliare l’accoglienza, l’inclusione sociale e l’ecosostenibilità. Gli interventi effettuati garantiscono infatti sia la sostenibilità energetica che il superamento delle barriere architettoniche, rendendo così accessibili tutti i piani di una struttura che è al servizio del territorio.
Alla cerimonia interverranno monsignor Daniele Salera, vescovo ausiliare per il settore Nord della diocesi; monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare responsabile dell’Ambito della diaconia della carità; Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma; e i rappresentanti delle istituzioni.
7 giugno 2024
Papa Francesco a Santa Brigida per la “Scuola di preghiera”
Continua, con il terzo appuntamento, la “Scuola di preghiera” in preparazione al Giubileo 2025 insieme a Papa Francesco. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 giugno, il Santo Padre, accompagnato dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, l’arcivescovo Rino Fisichella, ha incontrato circa 30 famiglie di un condominio della comunità parrocchiale di Santa Brigida di Svezia, a Palmarola (zona Borgata Ottavia), nell’estrema periferia ovest della città, per la terza tappa dell’iniziativa per l’Anno della Preghiera.
Durante l’incontro, adattandosi alle esigenze del condominio, il Papa si è intrattenuto con famiglie giovani con bambini, anziani soli, nonni e ragazzi in uno spazio attiguo al palazzo, accanto a dei garage e con muri ancora non ultimati, ha parlato loro dell’importanza di «proteggere la famiglia» e ha risposto, come di consueto, alle domande dei presenti. «Difendiamo la famiglia, che è ossigeno per crescere i figli – ha sottolineato il Papa –. Anche nelle famiglie ci sono tempeste. Se i genitori litigano è normale, ma abbiano la possibilità di fare pace prima che finisca la giornata, perché la guerra fredda del giorno dopo è terribile». Ad alcuni giovani che hanno chiesto al Santo Padre come accrescere la propria fede, ha risposto che «la sola via è la testimonianza». «Voi avete la responsabilità di portare avanti la storia – ha sottolineato il Papa –. Una delle cose belle dei giovani è che si rialzano. Tutti cadiamo nella vita, ma l’importante è non rimanere caduti se si scivola».
Si è parlato anche della Chiesa come comunità di persone, e non solo come luoghi di culto, che in questo quartiere sono molto meno presenti che in altre zone della città. Una signora ha confessato la commozione di vedere il Papa «davanti a un muro di mattoni ancora non finito», perché «lo ha fatto sentire parte della loro comunità». «La Chiesa comincia a farsi nella comunità – ha detto il Papa –. Una parrocchia dove i bambini non si ascoltano e i vecchi sono cancellati non è una vera comunità cristiana. Non dimenticate, i vecchi sono la memoria e i bambini la promessa». Due papà hanno chiesto al Papa come mantenere la fede in questi tempi difficili e come crescere i figli alla luce della fede. «Il primo consiglio è volersi bene tra genitori – ha risposto il Santo Padre – perché i bambini devono poter sentire che mamma e papà si vogliono bene. Se dovete litigare non fatelo davanti ai bimbi». È stato sottolineato anche il valore del dialogo con i propri figli. «Mai smettere di parlare con loro. L’educazione si fa col dialogo, mai lasciarli soli. Fategli capire che possono parlare di tutto».
Nelle scorse occasioni Papa Francesco aveva dialogato con i giovani della parrocchia di Santa Bernadette Soubirous, il 24 maggio, e approfondito il tema della “Preghiera di ringraziamento”; l’11 aprile scorso, con i bambini del catechismo della Prima Comunione della parrocchia di San Giovanni Maria Vianney. Prima di concludere, il Santo Padre ha fatto dono alle famiglie alcuni rosari e ha regalato ai condomini un quadro raffigurante la Vergine Maria con il Bambino Gesù, che sarà conservata nel palazzo a ricordo dell’incontro.
7 giugno 2024
Incontro di formazione dei responsabili laici dei centri filippini – Basilica di Santa Pudenziana – Uff. Migrantes
Incontro di formazione dei responsabili laici dei centri filippini – Basilica di Santa Pudenziana – Uff. Migrantes
E’ entrato nella luce della Resurrezione don Luigi Tedoldi
Il Consiglio Episcopale
e il Presbiterio della Diocesi di Roma
annunciano che oggi
è entrato nella luce della Resurrezione
il Rev.do
Don Luigi Tedoldi, detto Gino
di anni 78
Collaboratore parrocchiale presso la Parrocchia Santa Maria a Setteville dal 2021,
Parroco della stessa Parrocchia dal 1996 al 2021,
Rettore del Seminario Redemptoris Mater dell’Arcidiocesi di Newark (U.S.A.) dal 1990 al 1995
e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.
I funerali, presieduti da S.E. Mons. Daniele Salera,
saranno celebrati venerdì 7 giugno 2024, alle ore 15.00,
presso la Parrocchia Santa Maria a Setteville
(Via Ludovico Muratori 43, Guidonia Montecelio)
5 giugno 2024
Incontro sulla memoria alla Galleria dei Miracoli
Giovedì 6 giugno, alle ore 18.30, la Galleria dei Miracoli (via del Corso 528) ospiterà il nuovo appuntamento di Spiriteco, il format tematico dedicato alla valorizzazione della spiritualità attraverso conversazioni su argomenti di particolare attualità. L’evento è promosso dall’Ufficio per la Cultura del Vicariato di Roma in collaborazione con Fondazione Mira.
Il nuovo incontro ha per titolo “Memoria, forza dell’umanità?” e avrà come protagonisti monsignor Giuseppe Lorizio, teologo, direttore dell’Ufficio diocesano; Giuseppe Giannotti, vice direttore Rai Cultura ed Educational – Storia e Anniversari; la scrittrice e giornalista Rosanna Turcinovich Giuricin, che presenterà il suo ultimo romanzo, “Di questo mar che è il mondo”. «L’opera – informa una nota – sarà spunto per la conversazione perché affronta la memoria di un pezzo importante della storia: l’esodo giuliano dalmata, che fu tragico abbandono forzato dalla propria terra da parte della gente istriana e lo fa attraverso il ricordo della figura paterna dell’autrice». La scrittrice e attrice Isabel Russinova introdurrà l’incontro leggendo alcuni brani del libro, modera il giornalista vaticanista Mimmo Muolo (Avvenire).
4 giugno 2024
Nuovo murales alla Cittadella della Carità
Verrà inaugurato giovedì 6 giugno, alle ore 18, nella mensa Caritas della Cittadella della Carità (in via Casilina Vecchia 19), il murales intitolato “Coesistenze”, ideato dagli studenti della IV F del Liceo Artistico Statale Via di Ripetta.
L’opera nasce nell’ambito del progetto scolastico Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Ptco), promosso in collaborazione con la Caritas con l’obiettivo di valorizzare gli spazi comuni con un intervento artistico.
Il murales copre ampie pareti della mensa, trasformando uno spazio ordinario in una sorta di galleria d’arte accessibile a tutti, con una finalità che va ben oltre l’estetica: «Per i ragazzi è una sorta di paradigma di inclusione sociale e di sensibilizzazione – spiega il professore Virgilio Mollicone – . Attraverso la rappresentazione di diverse forme di vita che coesistono pacificamente, l’opera invita i visitatori della mensa, molti dei quali si trovano in situazioni di vulnerabilità, a riflettere sui temi della coesistenza e del rispetto reciproco».
Un messaggio particolarmente potente in un contesto come quello della Caritas, dove persone di diverse estrazioni e storie di vita si incontrano quotidianamente. L’opera stessa è stata realizzata insieme agli ospiti della struttura Caritas che, insieme ai ragazzi, hanno vestito i panni di artisti e si sono impegnati nella realizzazione concreta del murales, che impreziosirà la mensa diocesana.
«Per noi è molto importante questo lavoro che è stato fatto qui – racconta Italo, tra gli artisti ospiti della Cittadella della Carità -. Normalmente mangiamo in refettorio e tante volte i nostri sguardi sono persi nel nulla. Avere davanti a noi, invece che una parete bianca, questi dipinti che ti possono dare un po’ più di allegria farà molto bene sicuramente a tutti noi».
4 giugno 2024