30 Giugno 2025

Verso la Giornata diocesana di Avvenire

«Privilegiare gli strumenti di comunicazione che sappiano davvero “parlare col cuore”, aperti al dialogo con gli altri, interessati a ciò che di sano cresce nel tessuto sociale, con la volontà di cercarne le tracce consumando “le suole delle scarpe”, come lo stesso Papa Francesco aveva raccomandato un anno fa agli operatori dell’informazione in un altro suo messaggio, per intercettare la verità delle cose e la vita concreta delle persone». Questo l’invito del cardinale vicario Angelo De Donatis in occasione della Giornata diocesana di Avvenire, che si celebra domenica 13 novembre.

La stessa data in cui si celebra la Giornata mondiale dei poveri, in occasione della quale la diocesi promuove una raccolta straordinaria di offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas diocesana. Quale strumento migliore di Avvenire, allora, per promuovere la raccolta a sostegno delle famiglie e delle persone in difficoltà? Domenica 13, dunque, in tutte le parrocchie romane si potranno trovare diverse copie del quotidiano, che potranno essere acquistate lasciando magari anche un’offerta. «Ci auguriamo che questa doppia Giornata – spiega infatti il prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti, che ha scritto ai parroci per illustrare la proposta – sia l’occasione di una rinnovata attenzione verso i poveri e di riscoperta del valore di una comunicazione ecclesiale, attraverso Avvenire e Roma Sette, sempre più attenta agli ultimi e ai dimenticati».

Una comunicazione differente da quella portata avanti da tante altre testate. «Nella società attuale – riflette ancora il cardinale vicario –, il “cantiere” della comunicazione – per usare un’immagine ormai entrata nel linguaggio del cammino sinodale – è una realtà decisamente variegata, dove molto spazio è dedicato alla cronaca nera e prevale non di rado un’impostazione segnata dalla logica delle conflittualità e delle polarizzazioni, con il risultato di perdere di vista le risorse di bene che maturano negli ambienti di vita del nostro tempo».

Il testo integrale della lettera del cardinale vicario

Il testo integrale della lettera del prelato segretario generale

5 novembre 2022

Verso la Giornata diocesana del gioco e dello sport

Lo sport, come dice Papa Francesco sulla scia di “Gaudete et exsultate”, è anche una chiamata ad aspirare alla santità. Non solo, lo sport è al contempo regole e creatività, sacrificio e armonia, umiltà e coraggio, secondo il recente documento “Dare il meglio di sé”, curato dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita allo scopo di offrire uno sguardo cristiano sulla pratica dell’attività sportiva. Ma lo sport è prima di tutto gioco, gioia di vivere, festa, come affermava Papa Giovanni Paolo II, santo con la passione per lo sci. Nasce con queste premesse la prima Giornata diocesana del gioco e dello sport organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, che si terrà il prossimo 25 aprile, dalle ore 9.30 alle 12.30, nell’ambito del “Villaggio per la Terra” a Villa Borghese. Tante le associazioni coinvolte nell’iniziativa: da Azione cattolica a Us Acli, dalle Polisportive giovanili salesiane al Centro sportivo italiano, fino al Centro oratori romani.

«Compito della diocesi di Roma – spiega il direttore dell’Ufficio don Francesco Indelicato – sarà quello di sensibilizzare i giovani e gli educatori ai valori cristiani dello sport, perché le attività parrocchiali e associative divengano una palestra di vita, un modo per imparare a crescere nel rispetto dell’altro, nella pazienza, nella solidarietà, nel coraggio e nella tenacia di fronte alle piccole e grandi difficoltà di ogni giorno». Mancano ancora un paio di mesi alla manifestazione, ma il programma è già pronto. Il 25 aprile, giorno di festa in quanto anniversario della Liberazione, i partecipanti avranno a disposizione una mappa dei giochi, e i ragazzi riceveranno dei braccialetti colorati.

«L’idea è che questa Giornata possa essere una proposta della diocesi aperta a tutta la città, a tutti i bambini e ragazzi, al di là di chi frequenta o meno le nostre parrocchie – sottolinea David Lo Bascio, presidente del Cor –. Proprio perché lo sport è quel linguaggio che è capace di unire, trovare punti in comune, di farci condividere dei valori. Il messaggio che si vuole dare è dunque quello della sana competizione, e non quello della sfida a tutti i costi».

Visita il sito dell’Ufficio diocesano

25 febbraio 2019

Verso l’Incontro mondiale delle famiglie: l’hashtag e la preghiera ufficiali

La diocesi di Roma ed il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita presentano la preghiera ufficiale del X Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma dal 22 al 26 giugno 2022. Ed è già pronto anche l’hashtag ufficiale: #WMOF2022.

Il cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero, commenta: «Pregare è un modo per entrare nel vivo dell’Anno Amoris Laetitia e della preparazione dell’evento di Roma. Tante famiglie e tante comunità – prosegue – da tempo attendevano di potersi incamminare, almeno spiritualmente, verso Roma. La preghiera le accompagnerà e le aiuterà a cogliere il messaggio dell’incontro».

«La preghiera sarà al centro del cammino di preparazione, guiderà i lavori e ispirerà le riflessioni per discernere, alla luce della fede, tra le nuove sfide che l’emergenza pandemica pone alla comunità ecclesiale nei confronti delle famiglie», aggiunge il cardinale vicario Angelo De Donatis. Per questo «invito tutti a prepararsi a questo evento di grazia che la Chiesa di Roma ha la gioia di ospitare, rivolgendo al Signore questa preghiera nell’intimità della propria famiglia, insieme alla comunità parrocchiale e diocesana».

L’amore familiare: vocazione e via di santità
Padre Santo,
siamo qui dinanzi a Te
per lodarti e ringraziarti
per il dono grande della famiglia.
Ti preghiamo per le famiglie consacrate nel sacramento delle nozze,
perché riscoprano ogni giorno la grazia ricevuta
e, come piccole Chiese domestiche,
sappiano testimoniare la tua Presenza
e l’amore con il quale Cristo ama la Chiesa.
Ti preghiamo per le famiglie
attraversate da difficoltà e sofferenze,
dalla malattia, o da travagli che Tu solo conosci:
sostienile e rendile consapevoli
del cammino di santificazione al quale le chiami,
affinché possano sperimentare la Tua infinita misericordia
e trovare nuove vie per crescere nell’amore.
Ti preghiamo per i bambini e i giovani,
affinché possano incontrarti
e rispondere con gioia alla vocazione che hai pensato per loro;
per i genitori e i nonni,
perché siano consapevoli
del loro essere segno della paternità e maternità di Dio
nella cura dei figli che, nella carne e nello spirito,
Tu affidi loro;
per l’esperienza di fraternità
che la famiglia può donare al mondo.
Signore, fa’ che ogni famiglia
possa vivere la propria vocazione alla santità nella Chiesa
come una chiamata a farsi protagonista dell’evangelizzazione,
nel servizio alla vita e alla pace,
in comunione con i sacerdoti ed ogni stato di vita.
Benedici l’Incontro Mondiale delle Famiglie.
Amen.
(Preghiera ufficiale per il X Incontro Mondiale delle Famiglie
22-26 giugno 2022)

La preghiera, composta in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie, scaturisce da una profonda gratitudine nei confronti del Padre celeste per il grande dono della famiglia, luogo privilegiato delle relazioni d’amore nonché di preghiera, come ha dimostrato anche l’esperienza della pandemia. Il testo prende spunto dal tema scelto da Papa Francesco per l’Incontro: “L’amore familiare: vocazione e via di santità”. La preghiera è pensata come uno strumento pastorale: può essere recitata fin d’ora in parrocchia, nelle comunità, a casa per prepararsi all’evento internazionale dell’anno prossimo.

23 aprile 2021

Verso il superamento dei campi rom: un convegno

Entro i prossimi 18 mesi, si assisterà al superamento dei campi rom in 15 città italiane. In vista di quella scadenza, Fondazione Migrantes e Associazione 21 luglio, in collaborazione con la diocesi di Roma, organizzano il convegno “Oltre il campo. Superare i campi rom in Italia: dalle sperimentazioni di ieri alle certezze di oggi”. L’appuntamento è per lunedì 13 settembre alle 15 nella Nuova Aula del Palazzo dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati, in via di Campo Marzio 78.

Per la prima volta nel nostro Paese, dunque, gli amministratori pubblici sono chiamati a confrontarsi sul tema del superamento dei campi rom. A cominciare dal ministro Elena Bonetti (Pari opportunità e famiglia), dal prefetto Rosanna Rabuano (Libertà civili e immigrazione) e dall’onorevole Riccardo Magi, ai quali sono affidati i saluti istituzionali, portati anche dal vicegerente della diocesi di Roma l’arcivescovo Gianpiero Palmieri. Quindi, spazio a un’analisi compartiva tra le città italiane sul tema al centro del dibattito, affidata ad Antonio Ciniero (Università del Salento). Obiettivo puntato anche sui processi virtuosi di superamento dei campi rom già avviati in Italia, da Moncalieri a Palermo a Sesto Fiorentino, con l’ascolto di due storie di “transizione” dal campo alla casa, raccontate dai protagonisti. A delineare invece le linee guida per il superamento dei campi sarà il presidente della 21 luglio Carlo Stasolla. Nel ruolo di moderatore, la giornalista Ylenia Sina. Concluderanno il pomeriggio di lavori Trinatafillos Loukarelis, direttore dell’Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali presso la presidenza del Consiglio dei ministri, il vescovo ausiliare di Roma Benoni Ambarus, che ha la delega alla pastorale dei migranti e dei rom, e il direttore della Fondazione Migrantes don Gianni De Robertis.

Per partecipare all’evento, informano gli organizzatori, è necessario iscriversi inviando una mail a info@21luglio.org.

11 settembre 2021

Verso il Sinodo, un portale dedicato ai giovani

Esplorare ambizioni, speranze e paure delle giovani generazioni e, al tempo stesso, offrire loro un’opportunità di espressione in vista della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, dal 3 al 28 ottobre 2018, sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Questi gli obiettivi con cui approda online www.velodicoio.it, il portale messo a punto dal Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della Cei. Uno strumento, spiegano dalla Cei, che «vuole favorire un confronto di gruppo – a scuola, in università, nei gruppi parrocchiali e in quelli informali – su alcune tematiche centrali nella vita dei giovani, raccolte intorno a dieci parole chiave: ricerca, fare casa, incontri, complessità, legami, cura, gratuità, credibilità, direzione, progetti».

Attraverso il portale potranno esprimesi, nei tempi e con i linguaggi che preferiscono, tutti i giovani tra i 16 e i 29 anni, sfruttando la duttilità dello strumento ma anche la riservatezza che garantisce. Al loro ascolto la Chiesa italiana dedicherà i mesi da gennaio a maggio, utilizzando soprattutto lo strumento del portale. A giugno poi le singole diocesi rifletteranno sul materiale raccolto per arrivare ad una sintesi che apra a nuove prospettive per la pastorale giovanile. Dal 3 al 10 agosto infine da tutte le diocesi partiranno una serie di pellegrinaggi che confluiranno, l’11 e 12 agosto, in un grande incontro con Papa Francesco a Roma.

«Siamo tutti d’accordo sulla necessità di metterci in ascolto dei giovani – spiega don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile – ma come fare? Questo portale vuole offrire a tutti la possibilità di riconoscere nell’esperienza di vita di ogni persona il punto di partenza per un confronto alla pari, dove esiste un terreno comune che non sono le opinioni ma le dinamiche più profonde della vita».

Venticinque anni di Casa Betania, la Messa con il vicario

Festeggia il venticinquesimo anniversario di fondazione Casa Betania, la prima struttura di accoglienza aperta dalla Cooperativa l’Accoglienza. Per festeggiare l’anniversario, domenica 10 giugno, l’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, celebrerà la Messa alle ore 19, nella sede di via delle Calasanziane, 12 (zona Pineta Sacchetti).

La giornata sarà scandita da spettacoli e concerti per grandi e piccoli. Si esibiranno, tra gli altri, la Geo-Gift Economy Orchestra – l’Orchestra popolare di Primavalle; i Ladri di Carrozzelle, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Massimiliano Maiucchi e Daniele Miglio, gli artisti del Teatro Verde.

Per il programma completo www.coopaccoglienza.it

1 giugno 2018

VENERDI’ SANTO

VENERDI’ SANTO

Venerdì Santo. Via Crucis guidata dal Santo Padre

Venerdì Santo. Via Crucis guidata dal Santo Padre.

Venerdì Santo. Via Crucis al Colosseo

Venerdì Santo. Via Crucis al Colosseo.

Venerdì Santo la Colletta per la Terra Santa

Foto diocesidiroma/Gennari

Si rinnova, come ogni anno, nella giornata del Venerdì Santo, per volontà dei pontefici, l’invito a compiere «un gesto di carità e solidarietà verso i fratelli che vivono nella Terra Santa attraverso una speciale colletta». Lo ricorda il cardinale vicario Angelo De Donatis, che per l’occasione ha scritto ai parroci della diocesi di Roma. Il prossimo 7 aprile, dunque, le offerte raccolte durante le celebrazioni saranno destinate a questo scopo.

«La Custodia Francescana – spiega il vicario del Papa per la diocesi di Roma – attraverso la colletta può sostenere e portare avanti l’importante missione a cui è chiamata: custodire i Luoghi Santi, le pietre della memoria, e favorire la presenza cristiana, le pietre vive di Terra Santa, attraverso tante iniziative di solidarietà, come ad esempio il mantenimento delle strutture pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali».

Di norma, la Custodia riceve il 65 % della colletta, mentre il restante 35 % va al Dicastero per le Chiese Orientali, che lo utilizza anche per la formazione dei candidati al sacerdozio, il sostentamento del clero, attività scolastica e di formazione.

Numerosi i territori che, sotto varie forme differenti, beneficiano di quanto raccolto grazie alla colletta del Venerdì Santo: Palestina, Israele, Giordania, Cipro, Siria, Libano, Egitto, Etiopia, Eritrea, Turchia, Iran e Iraq.

«Invito tutti i fedeli della nostra diocesi a essere generosi in questa circostanza – è l’invito del cardinale De Donatis – pur comprendendo bene anche le difficoltà economiche che attraversano le nostre famiglie in questo tempo segnato dalla guerra. Sono certo che il Signore ricompenserà tutti coloro che verranno in aiuto alle necessità e alle sofferenze di questi nostri fratelli».

Come ogni anno, la somma raccolta potrà poi essere versata presso l’Ufficio Amministrativo del Vicariato.

Il testo integrale della lettera del cardinale

29 marzo 2023

Venerdì Santo

Venerdì Santo

Venerdì 8 Giugno 2018 Solennità del Sacro Cuore: Giornata di Santificazione del Clero

La giornata per la Santificazione del Clero dà l’opportunità a quanti si trovano a vivere il mistero della sofferenza, associati in modo speciale a  Cristo Gesù, di offrire per i Pastori (Papa Francesco, Vescovi, Presbiteri e Diaconi) perché siano guide sagge e illuminate per la salvezza delle anime, ministri della multiforme grazia di Dio con i Sacramenti, testimoni dell’Amore misericordioso del Padre.

da Servizio Pastorale Sanitaria

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