Celebra la Messa nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in occasione del Corso di Formazione per i Vescovi ordinati negli ultimi dodici mesi organizzato dalla Congregazione per i Vescovi.
Alle ore 18 nella basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio partecipa all’evento “Aeternum Albino Luciani: Papa Giovanni Paolo I: da uomo a beato”
Alle ore 18 nella basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio partecipa all’evento “Aeternum Albino Luciani: Papa Giovanni Paolo I: da uomo a beato”.
La veglia in preparazione alla beatificazione di Giovanni Paolo I
«Per me è legge di Dio che non si possa fare del bene a qualcuno, se prima non si vuole bene. Per questo, san Pio X, entrando patriarca a Venezia, in San Marco, aveva esclamato: “Cosa sarebbe di me, veneziani, se io non vi amassi?”. E ai romani io dico qualcosa di simile: posso assicurarvi che vi amo, che desidero solo entrare al vostro servizio e mettere a disposizione di tutti le mie povere forze, quel poco che ho e che sono». Sono le parole che Papa Giovanni Paolo I pronunciò il 23 settembre 1978, nell’omelia della celebrazione per la presa di possesso della Cathedra romana a San Giovanni in Laterano. Potranno essere ascoltate, dalla sua stessa voce registrata, sabato prossimo, dalle 18.30 in poi, in occasione della veglia di preghiera in preparazione alla beatificazione di Albino Luciani.
Il momento di preghiera sarà presieduto dal cardinale vicario Angelo De Donatis e parteciperanno i vescovi ausiliari della diocesi di Roma. Le letture scelte sono le stesse della Messa per la presa di possesso del 23 settembre 1978: la prima lettura dal libro del profeta Isaia (60, 1-6); la seconda lettura tratta dalla Lettera agli Ebrei (13, 7-8. 15-17. 20-21); quindi un brano dal Vangelo di Matteo (28, 16-20). A ciascuna seguirà il commento di Giovanni Paolo I, che verrà diffuso dagli altoparlanti; l’audio è tratto dagli Archivi Vaticani. Intanto, su alcuni maxischermi scorreranno immagini del “Papa del sorriso”, che mescolano fotografie sempre fornite dagli Archivi Vaticani a brevi frammenti video della visita di Papa Luciani a San Giovanni in Laterano, tra cui il saluto con l’allora sindaco di Roma Giulio Carlo Argan. Le clip sono state realizzate dalla collaborazione tra la diocesi di Roma, la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I e Telepace.
Dopo ogni lettura e commento è prevista una diversa testimonianza. A parlare saranno Lina Petri, della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, nipote del compianto pontefice; suor Margherita Marin, delle Suore di Maria Bambina, che fu al servizio del Santo Padre nel suo breve pontificato; e padre Juan José Dabusti, sacerdote dell’arcidiocesi di Buenos Aires che ha impetrato il miracolo per l’intercessione di Giovanni Paolo I a favore dell’allora undicenne Candela Giarda.
La veglia si aprirà con un lucernario che si svolgerà al portale della basilica; la processione con le lampade accese muoverà verso la confessione, dove si accenderanno i candelieri posti attorno al Vangelo che, portato in processione, sarà posto chiuso su un tronetto. Il cuore della veglia sarà l’ascolto prolungato della Parola.
E’ entrato nella luce della Resurrezione padre Alberto Orsini
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che ieri, 1° settembre,
è entrato nella luce della Resurrezione
il Rev.do
Padre Alberto Orsini, M.I.
di anni 85
Cappellano presso l’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini
dal 2004 al 2017,
Cappellano presso l’Istituto Nazionale Malattie Infettive
Lazzaro Spallanzani dal 1999 al 2004,
Cappellano presso l’Ospedale San Giacomo in Augusta
dal 1998 al 1999,
per molti anni anche Cappellano presso l’Azienda ospedaliera
San Giovanni Addolorata,
e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.
I funerali si svolgeranno domani, sabato 3 settembre 2022, alle ore 10.30,
presso la Cappella di Villa Sacra Famiglia
(Via Ottorino Respighi, 6)
2 settembre 2022
La beatificazione di Papa Luciani
Domenica 4 settembre Giovanni Paolo I sarà proclamato beato. La celebrazione, presieduta da Papa Francesco, si svolgerà in piazza San Pietro alle ore 10.30 e per accedere occorrerà richiedere i biglietti alla Prefettura della Casa Pontificia. In preparazione a questo significativo evento, sabato 3 settembre, alle ore 18.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà una veglia di preghiera.
«La veglia si svolgerà nella basilica che custodisce la Cattedra del Vescovo di Roma, della quale Giovanni Paolo I prese possesso il 23 settembre 1978», ricorda il prelato segretario generale del Vicariato monsignor Pierangelo Pedretti. Il momento di preghiera sarà animato da canti e letture di brani del magistero di Giovanni Paolo I e per partecipare non saranno necessari biglietti. In coda è possibile scaricare la locandina dell’evento.
Un pontificato breve, quello di Giovanni Paolo I, appena 34 giorni, che tuttavia ha segnato un indirizzo ben preciso nella vita della Chiesa. Perché, come ha spiegato a Roma Sette Stefania Falasca, vicepostulatrice della causa di Albino Luciani e vicepresidente della Fondazione intitolata al prossimo beato, «il suo mandato episcopale coincide con l’applicazione del Concilio». Prima a Vittorio Veneto, poi a Venezia e infine nel suo pontificato. Ma qual è una delle caratteristiche principali di Papa Luciani? «Non è stato una meteora. Ha portato avanti la Chiesa nel solco di una tradizione antica», spiega Falasca. In altre parole, «ha saputo sintetizzare sacro e profano, un modo di trasmettere la fede che lo rende unico, nella fedeltà alla dottrina». Una fede «romana, cioè universale, perché a Roma si esercita il ministero petrino che si esplicita nel custodire la fede e provvedere alla carità, ai poveri che sono il tesoro della Chiesa».
26 agosto 2022
L’incontro della Conferenza episcopale laziale
Si sono svolti questa mattina (giovedì primo settembre) a Greccio, vicino Rieti, i lavori della Conferenza episcopale laziale, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.
«Ciò che più ci appartiene, ed è davvero nostro, è proprio il legame a Cristo, l’appartenere a Lui e in questo modo dimorare con Lui e come Lui nel Padre, nel suo amore, nel suo mistero, nella sua pace – ha detto il porporato –. Questa la vera sapienza: nel fondare la nostra vita, la nostra speranza, tutto il nostro essere, in questa comunione esistenziale».
E ancora: «È l’appartenenza a Lui a restituirci ogni cosa, ora trasformata al punto da diventare veramente nostra, perché quella rete piena altro non è che la metafora di una vita che ritrova la pienezza del proprio significato»
1 settembre 2022
A Greccio (Rieti) presiede i lavori della Conferenza Episcopale Laziale
A Greccio (Rieti) presiede i lavori della Conferenza Episcopale Laziale.
La Giornata per la custodia del creato
Sarà celebrata il primo settembre, come indicato dalla Cei, la Giornata per la custodia del creato. Inoltre, a partire dal 2015, Papa Francesco ha indicato per la stessa data la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. Un tema sul quale la diocesi di Roma è impegnata grazie al lavoro dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato. Sul sito internet dell’Ufficio si trovano anche i testi di riferimento.
Di seguito la riflessione sulla Giornata di quest’anno di monsignor Francesco Pesce, direttore dell’Ufficio diocesano.
Ogni anno facciamo memoria della bellezza della Creazione. Ricordati è l’invito di Mosè per sapere quello che avevi nel cuore. Ricordare il bene ricevuto, una bella storia, non solo personale. Il Tempo del Creato ci aiuterà a riflettere che non è solo Memoria, perché è facile dimenticare la storia ma un Memoriale, cioè un cibo, un pane nel quale c’è lui con il sapore del Suo amore; l’Eucarestia sostiene la nostra memoria a volte delusa, e ingannata.
Celebrare l’eucaristia ci ricorda Il più antico testo sull’Eucaristia – la Lettera ai Corinzi, vuole insegnarci come vivere. Si vive consegnandosi, consegnando ogni giorno a Lui la propria storia, senza difendersi, come ha fatto Gesù, come hanno fatto gli apostoli.
Il Tempo del Creato ci può aiutare a tener saldo il rapporto tra l’Eucaristia e la carità. I discepoli, di fronte alla fame della moltitudine sono stati tentati di far finta di niente, tentati di allontanare il problema, che erano persone, volti, storie concrete. Deturpare il Creato si può fare in tanti modi: quando facciamo finta di non vedere ciò che poi abbiamo sotto gli occhi, quando per tacitare la nostra coscienza, diciamo tanto è impossibile cambiare le cose, quando ci chiudiamo dentro il nostro benessere. Accogliamo con fiducia quello che scrivono i vescovi italiani nel loro messaggio: “La condivisione così può diventare stile di cittadinanza, della politica nazionale e internazionale, dell’economia: da quel pane donato può prendere forma la civiltà dell’amore”.
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30 settembre 2022
Cor, torna “Villaggio Oratorio”
Alla fine dell’estate e alla vigilia della ripresa delle attività oratoriane torna “Villaggio Oratorio”, l’appuntamento formativo del Centro Oratori Romani per animatori e catechisti degli oratori della diocesi che quest’anno si svolge a Genzano, presso Casa Versiglia dall’1 al 4 settembre in forma residenziale. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso l’associazione, fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa per la promozione della pastorale oratoriana a Roma, offre nuovamente a preadolescenti, adolescenti e giovani un’occasione di formazione, vissuta in un grande villaggio comunitario, che, auspicano dal Cor, «dia slancio, competenze e motivazioni per il servizio in oratorio».
“Villaggio Oratorio” si aprirà il primo settembre con una Messa celebrata dal don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile. La celebrazione finale di domenica 4 sarà invece presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.
Oltre ai lavori e alle attività per i più giovani, ci saranno due proposte ad hoc dedicate ai sacerdoti e agli educatori adulti. Il primo settembre infatti sarà una giornata interamente dedicata ai sacerdoti che nelle parrocchie romane offrono il loro servizio in favore della pastorale oratoriana. Si tratterà di uno spazio di confronto e di approfondimento, offerto dal Cor e dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, per interrogarsi su sfide e difficoltà di questo servizio accanto ai giovani e per approfondire il senso e la peculiarità della loro presenza in oratorio. Sabato e domenica saranno invece gli adulti, in gran parte coordinatori degli oratori, a mettersi in cammino insieme con una serie di workshop.
«Questa esperienza rappresenta da oltre 70 anni un momento di alta formazione personale – spiegano dall’associazione – per compiere scelte di servizio e sostenere le attività degli oratori aiutandoli a mettersi in rete fra loro sul territorio. La scelta del ‘villaggio’ consente l’interazione fra educatori di diversi oratori romani e del Cor, con i sacerdoti della diocesi, l’ascolto della loro testimonianza, lo scambio fra i partecipanti su motivazioni e contenuti, un modo per dare un alimento alla fede e favorire un discernimento sulla personale vocazione all’oratorio. Al contempo nelle attività saranno proprio ragazzi e giovani ad essere protagonisti degli svariati linguaggi dell’oratorio in forma laboratoriale, riletti secondo i principi teorici del modello educativo oratoriano».
30 settembre 2022
«Cristo è al centro del pellegrinaggio, Maria è strumento per arrivare al Figlio»: tra celebrazioni e preghiera il pellegrinaggio a Lourdes
Celebrazioni, fiaccolate, processioni, momenti dedicati alla preghiera personale, senza dimenticare la visita ai luoghi in cui la Vergine apparve alla piccola Bernadette Soubirous. Iniziato sabato, si concluderà mercoledì 31 il pellegrinaggio della diocesi di Roma a Lourdes. Organizzato come di consueto dall’Opera Romana Pellegrinaggi, è guidato quest’anno da sei vescovi ausiliari, poiché il cardinale Angelo De Donatis è impegnato a Roma con il Collegio cardinalizio. Ma il vicario ha voluto far sentire la sua vicinanza ai pellegrini, ai quali ha inviato un messaggio, letto dall’amministratore delegato dell’Orp monsignor Remo Chiavarini: «Carissimi pellegrini, vi chiedo di portare alla Vergine Maria, presso la Grotta di Massabielle, le intenzioni di preghiera che sono nel cuore del nostro vescovo Papa Francesco e di tutta la comunità diocesana di Roma».
Ad aprire ufficialmente il pellegrinaggio, la celebrazione della Santa Messa nella Basilica del Santo Rosario, sabato pomeriggio, presieduta dal vescovo Guerino Di Tora e dedicata alla memoria del cardinale Angelo Dell’Acqua, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa. Il compianto cardinale vicario della diocesi di Roma morì proprio durante il pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Dedicata al cardinale Dell’Acqua anche la processione aux flambeux, che si è tenuta sabato sera.
Tra i momenti da ricordare di questi primi giorni di pellegrinaggio, anche la Messa internazionale nella Basilica sotterranea di San Pio X, presieduta dal vescovo Paolo Ricciardi. «𝐿𝑎 𝑔𝑟𝑜𝑡𝑡𝑎 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑎 – ha ricordato durante l’omelia – 𝑑𝑜𝑣𝑒, 𝑠𝑒 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜, 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜. 𝐿’𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝐷𝑖𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒. 𝐴𝑓𝑓𝑖𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑚𝑖𝑙𝑡𝑎̀ 𝑎 𝑙𝑢𝑖, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑖 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜».
Ancora, la processione eucaristica delle 17 con la benedizione dei malati, guidata dal vescovo Dario Gervasi: «L’Ostia adorata durante tutto il giorno presso la tenda dell’adorazione diventa il centro della preghiera e dell’adorazione del pellegrinaggio in cammino. Cristo è al centro del pellegrinaggio, Maria è strumento per arrivare al Figlio».
29 agosto 2022
Presso l’Aula del Sinodo in Vaticano partecipa all’incontro di tutti i Cardinali con Papa Francesco per riflettere sulla nuova Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium
Presso l’Aula del Sinodo in Vaticano partecipa all’incontro di tutti i Cardinali con Papa Francesco per riflettere sulla nuova Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium.
Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Agostino in Campo Marzio in occasione della festa patronale
Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Agostino in Campo Marzio in occasione della festa patronale.