8 Luglio 2025

Il presidente francese Emmanuel Macron incontra il Capitolo Lateranense

Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato questo pomeriggio il Capitolo Lateranense, di cui è membro onorario. Il presidente Macron è giunto nel Palazzo Lateranense alle ore 15.45 e ha visitato la Sala dei Pontefici – meglio nota come Sala della Conciliazione – accompagnato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dal vescovo Guerino Di Tora, da monsignor Patrik Valdrini, canonico lateranense francese, e da monsignor Pierangelo Pedretti, prelato segretario generale del Vicariato di Roma. Qui ha salutato una delegazione francese e si è intrattenuto qualche minuto a parlare con loro, prima di scendere nella basilica di San Giovanni in Laterano. Si è poi diretto nel Coro del capitolo, a sinistra della cattedra, per l’incontro con i canonici lateranensi. Macron prese possesso del titolo di protocanonico d’onore del capitolo lateranense il 26 giugno 2018.

«Grazie per essere qui con noi questa sera! Come le dissi nel 2018, questa è la sua casa, e può venire qui ogni volta che vuole trovare riposo per la sua anima. Questa dei canonici è la sua famiglia!». Questo il caloroso benvenuto che gli ha indirizzato il cardinale De Donatis.

Il presidente Macron ha risposto ricordando «il legame storico e spirituale» che unisce i presidenti francesi al Laterano. «Fili invisibili ci legano – ha sottolineato –; non dimentico voi canonici e vi porto sempre nel cuore. Vi rinnovo i miei sentimenti di fedeltà e amicizia. Il tempo in cui viviamo non è semplice… Vi chiedo di pregare per noi leader mondiali, di intercedere e di pregare per noi, perché è una cosa che mi sta molto a cuore».

Quindi il presidente Macron ha fatto un breve giro nella cattedrale di Roma, fermandosi a salutare alcuni turisti francesi, sostando davanti alla cattedra e in particolare davanti alla statua di Enrico IV, nel portico del transetto di fronte all’obelisco.

Nel 1594 salì al trono francese Enrico di Navarra: prima calvinista, si convertì al cattolicesimo, ma cercò di garantire ai protestanti la libertà religiosa grazie all’Editto di Nantes del 1598. Enrico IV donò alla basilica di San Giovanni in Laterano l’abbazia di San Pietro di Clairac, nel sud della Francia (diocesi di Agen). Dal canto suo il capitolo, per ringraziare il sovrano, fece scolpire una sua stata in bronzo, opera dell’artista lorenese trapiantato a Roma Nicolas Cordier, che appunto si trova in San Giovanni. Non solo: il capitolo insignì Enrico IV del titolo di protocanonico d’onore e ancora oggi, ogni anno, il 13 dicembre, data di nascita di Enrico IV, nella cattedrale si celebra la “Missa pro natione gallica”.

24 ottobre 2022

La raccolta straordinaria per una “bolletta sospesa”: la proposta in vista della Giornata mondiale dei poveri

Una raccolta straordinaria per il Fondo Famiglia della Caritas, da utilizzare per una “bolletta sospesa”. Ecco la proposta della diocesi di Roma in occasione della Giornata mondiale dei poveri, che si terrà il 13 novembre. Ad annunciarla è il cardinale vicario Angelo De Donatis, che nell’approssimarsi della Giornata scrive ai parroci, ai religiosi e alle religiose della diocesi, esortando tutti a compiere un gesto concreto verso chi ha più bisogno.

«Vi invito a promuovere nelle comunità una raccolta straordinaria di offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas diocesana – scrive il porporato –, finalizzato proprio al sostegno delle persone e delle famiglie in maggiori difficoltà di fronte alla crescita esponenziale. La raccolta può essere frutto di una giornata di digiuno, raccolta straordinaria, un’offerta libera per “una bolletta sospesa” o altri segni di condivisione».

A Roma e non solo, infatti, prosegue il vicario del Papa per la diocesi di Roma, «per un numero sempre maggiore di persone e famiglie sta venendo meno la possibilità di pagare le rispettive bollette di consumo di energia elettrica e del gas. Il mio pensiero non può non andare alle famiglie fragili che si trovano in difficoltà su questo: anziani soli, bambini piccoli, malattie gravi e varie disabilità. Accanto a questa raccolta c’è pure l’esigenza – aggiunge – di far crescere la consapevolezza che occorre cambiare le nostre abitudini di consumo, nelle nostre case, nei posti di lavoro, negli ambienti che frequentiamo».

La Giornata «giunge quest’anno in un tempo segnato dalla sofferenza – riflette ancora – e da un mondo in apprensione per quanto sta accadendo nel martoriato territorio ucraino. Viviamo in un contesto segnato anche dalle numerose guerre regionali in atto da tempo, dalle conseguenze di oltre due anni di pandemia da Covid-19, dai gravi effetti economici e sociali della crisi energetica che sta colpendo molte regioni del mondo». Ma Papa Francesco, ricorda ancora il vicario, ci esorta nel Messaggio in preparazione alla Giornata «a tenere lo sguardo fisso su Gesù», a «rafforzare la speranza, attingendo alla Parola di Dio, rendendoci docili all’azione dello Spirito Santo».

Il testo integrale della lettera del cardinale

24 ottobre 2022

Il 5 novembre gli universitari a L’Aquila

Dopo quello di sabato 15 ottobre, che ha portato gli universitari sulle sponde del Tevere e all’Isola Tiberina, arriva un’altra proposta di pellegrinaggio da parte dell’Ufficio per la cultura e l’università della diocesi di Roma, per il quale sono già aperte le iscrizioni. Sabato 5 novembre è in programma infatti il XIX pellegrinaggio delle matricole e degli universitari, e avrà come meta L’Aquila e in particolare la basilica di Collemaggio. Ad accompagnare i ragazzi sarà il direttore dell’Ufficio diocesano, monsignor Andrea Lonardo.

La mattinata sarà aperta da un momento di preghiera e di meditazione guidato dal cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila. Seguirà una catechesi di monsignor Lonardo su “Nutre la mente solo ciò che la rallegra”. Quindi, attorno a mezzogiorno, è prevista la testimonianza di una giovane coppia aquilana che racconterà l’esperienza del terremoto del 6 aprile 2009, a seguito del quale morirono 309 persone. La stessa basilica di Collemaggio, insieme ad altri monumenti e palazzi, fu gravemente danneggiata dal sisma. Dopo il pranzo al sacco, gli studenti avranno tempo per visite culturali alla scoperta del capoluogo abruzzese.

24 ottobre 2022

Riprendono gli incontri per le confraternite

Non solo assistenza ai poveri, agli ammalati, alle vedove, agli orfani. Tante confraternite hanno nella loro tradizione anche il compito della preghiera e della sepoltura dei defunti. Per questo il 5 novembre, nel mese dedicato proprio al ricordo di chi non c’è più, il cardinale vicario Angelo De Donatis invita in particolare tutti i membri delle confraternite a partecipare alla Messa per i vescovi, i presbiteri e i diaconi deceduti nel corso dell’anno; l’appuntamento è alle ore 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano.

Quello di sabato 5, per i membri delle confraternite, non sarà che un primo evento grazie al quale tornare a incontrarsi dal vivo, dopo due anni in cui, a causa della pandemia, si sono interrotte le attività proposte dalla diocesi. «Finalmente sembra che ci troviamo nella condizione di poter riavviare, pur con le dovute cautele, il nostro itinerario di incontri per il prossimo anno pastorale». Sono parole di padre Giuseppe Midili, delegato diocesano per le confraternite, che ricorda i prossimi appuntamenti formativi per i confratelli: lunedì 5 dicembre alle 19 con il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano per la Carità e i migranti, su “Confraternite e carità”; lunedì 6 febbraio alle 19 con monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura e l’università della diocesi di Roma, su “Confraternite e nuova evangelizzazione”; lunedì 6 marzo 2023, sempre alle 19, con il vescovo Baldassare Reina, ausiliare per il settore Ovest, su “Confraternite e devozione popolare”. Previsto, poi, un incontro conclusivo a maggio. «La partecipazione on line – sottolinea padre Midili – permetterà una migliore fruizione dell’incontro, che si potrà anche seguire in differita, scaricano la registrazione».

24 ottobre 2022

I corsi dell’Ufficio liturgico

Parte oggi, lunedì 24 ottobre, il primo corso per i nuovi ministri straordinari della Comunione, che verrà poi replicato a partire dal primo febbraio, organizzato dall’Ufficio liturgico del Vicariato. A ospitare le lezioni – dalle 19 alle 20.30 per consentire un’ampia partecipazione – sarà la parrocchia di San Giovanni Bosco (viale dei Salesiani, 7). Per partecipare è necessario portare il modulo di richiesta del parroco; chi non potrà frequentare uno o più incontri potrà recuperarli nell’altro corso.

Mentre inizia giovedì il corso di liturgia per la pastorale, promosso in collaborazione con il Pontificio Istituto Liturgico, con lezioni sia in presenza che on line, della durata di tre anni. È rivolto in particolare ai candidati al diaconato e ai ministeri istituiti, ai consacrati, ai ministri straordinari della Comunione, a quanti esercitano un ministero di fatto e ai fedeli che vogliono approfondire la liturgia.

24 ottobre 2022

Corso online di formazione sulla pratica prematrimoniale (Uff. Matrimoni)

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In Vicariato presiede il Consiglio Presbiterale

In Vicariato presiede il Consiglio Presbiterale.

Consiglio Presbiterale

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Primo Corso di formazione per i nuovi ministri straordinari della comunione (Uff. Liturgico)

Primo Corso di formazione per i nuovi ministri straordinari della comunione – dal 24 ottobre al 23 gennaio (Uff. Liturgico)

Presso il Centro Congressi “La Nuvola” all’Eur partecipa all’Assemblea Inaugurale dell’Incontro Internazionale “Il grido della pace, Religioni e culture in dialogo”

Presso il Centro Congressi “La Nuvola” all’Eur partecipa all’Assemblea Inaugurale dell’Incontro Internazionale “Il grido della pace, Religioni e culture in dialogo”.

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa Capitolare

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Giornata Mondiale Missionaria

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