19 Agosto 2025

È entrata nella luce della Resurrezione Maria, madre di don Tommaso Gigliola

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Tommaso Gigliola,
Parroco della Parrocchia San Giuseppe al Trionfale,
per la morte della sua cara mamma

Maria
di anni 94

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Maria
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno oggi, 4 ottobre 2021, alle ore 15.30,
a Ceglie Messapica (BR)

In Vicariato presiede il Consiglio dei Prefetti

In Vicariato presiede il Consiglio dei Prefetti.

Consiglio dei prefetti

Consiglio dei prefetti

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria del Rosario in Prati

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria del Rosario in Prati.

A Montefiolo gli esercizi ignaziani aperti a tutti con padre Ivan Bresciani

A Montefiolo gli esercizi ignaziani aperti a tutti con padre Ivan Bresciani.

Santa Messa per il Senor de los Milagros della comunità peruviana presso Santa Maria della Luce (Ufficio Migrantes)

Santa Messa per il Senor de los Milagros della comunità peruviana presso Santa Maria della Luce (Ufficio Migrantes)

Celebra la Messa nella chiesa rettoria di Sant’Antonio di Padova a via Merulana

Celebra la Messa nella chiesa rettoria di Sant’Antonio di Padova a via Merulana.

E’ entrato nella luce della Resurrezione monsignor Luigi Conti

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 30 settembre,
memoria di San Girolamo, Sacerdote e Dottore della Chiesa,
è entrato nella luce della Resurrezione

S.E. Mons. Luigi Conti
di anni 80

Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Fermo dal 2006 al 2017
e Vescovo della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia
dal 1996 al 2006,
Rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1988 al 1996,
Parroco della Parrocchia del Santissimo Sacramento a Tor de’ Schiavi
dal 1978 al 1988

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno domani, 2 ottobre 2021, alle ore 10.00,
presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, a Fermo (AP).

Il giorno 10 ottobre 2021, alle ore 21.00, si svolgerà una concelebrazione
in commemorazione di S.E. Mons. Luigi Conti
presso la Cappella del Pontificio Seminario Romano Maggiore

 

1 ottobre 2021

Corso “Domus Ecclesiae. Luoghi liturgici a Roma” in modalità web; a cura dell’Ufficio liturgico

Corso “Domus Ecclesiae. Luoghi liturgici a Roma” in modalità web; a cura dell’Ufficio liturgico

“We believe in love”, l’inno di monsignor Frisina e il videoclip di Luigi Pingitore

Piazza del Popolo e il Colosseo, le strade della Garbatella e i murales di Tor Marancia, un papà che vende fiori al mercato e una mamma che fa volontariato alla mensa della Caritas, l’Aula Paolo VI vuota, quasi in attesa, e il Coro della Diocesi di Roma che prova nella basilica di San Giovanni deserta. “We believe in love, alleluja”, cantano. Le immagini girate dal regista Luigi Pingitore si fondono perfettamente alle parole scritte e alla musica composta da monsignor Marco Frisina. Nel corso della conferenza stampa organizzata giovedì 30 settembre nella Sala Stampa vaticana sono stati presentati sia l’inno ufficiale del X Incontro mondiale, sia il videoclip che lo accompagna.

L’inno è cantato in nove lingue diverse ed «è stato pensato per accompagnare i grandi momenti dell’Incontro – sottolinea monsignor Frisina –, uno strumento con cui poter coinvolgere in canto tutte le famiglie. Il ritornello in lingua inglese, composto da una melodia molto semplice e orecchiabile, proclama con entusiasmo i grandi valori fondamentali della famiglia: l’amore e la vita. Lo stile musicale dell’inno è volutamente popolare e internazionale, per favorire la partecipazione da parte di tutte le famiglie del mondo».

Il regista del videoclip è Luigi Pingitore. «Mi sono accostato a questo lavoro – racconta – con lo stupore che chiunque di noi può provare di fronte all’immensa bellezza che si nasconde in certi scorci romani, nelle navate silenziose delle chiese, nei gesti intimi e spesso anonimi dei tanti uomini che ogni giorno accolgono e sorreggono gli altri, nella meravigliosa luce romana che si imbeve nelle pietre millenarie rendendole all’improvviso l’unico oggetto che valga davvero la pena guardare. Questo stupore era felicità. E cosa ci può essere di più intimamente spirituale che riconoscere la felicità della bellezza e provare a raccontarla?».

30 settembre 2021

Un sito dedicato e l’hashtag #wmof22

«Le famiglie di ogni continente, oltre agli incontri in presenza organizzati a livello locale, avranno la possibilità di sentirsi vicine, seguendo l’Incontro mondiale di Roma con il computer o lo smartphone. Il cammino di preparazione sarà allo stesso modo reso disponibile per tutti in modalità digitale, grazie al sito https://www.romefamily2022.com/it/. Ai delegati riuniti in presenza si aggiungeranno quindi migliaia di partecipanti». Sono le parole di monsignor Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma, intervenuto alla conferenza stampa di questa mattina (giovedì 30 settembre 2021).

«Il sito internet – ha illustrato monsignor Insero –, in questi mesi di avvicinamento, servirà principalmente per diffondere contenuti che possano aiutare le diocesi, i movimenti, le associazioni, a organizzare eventi, riflessioni e incontri nelle comunità locali. Ci sarà uno spazio per le sette catechesi, che saranno pubblicate progressivamente, alle quali saranno collegati dei video con testimonianze. Una sezione del sito è dedicata a raccogliere i materiali prodotti dalla Diocesi di Roma e dal Dicastero, a disposizione di tutti e scaricabili gratuitamente: loghi, video, testi, suggerimenti. Un’altra sezione è invece riservata all’aiuto concreto ai tre progetti romani che sostengono le famiglie in difficoltà, di cui ha parlato prima il cardinale De Donatis».

Ancora, i canali social dell’Incontro mondiale hanno l’obiettivo di «coinvolgere quanti più profili social possibili per condividere con loro il nostro hashtag #wmof22 e diffondere così i nostri contenuti. Tra questi, oltre ai video che affronteranno i temi delle catechesi, ci saranno alcune interviste alle famiglie romane, testimonianze di famiglie di altri continenti, alcune storie di famiglie sante, etc».

30 settembre 2021

Multicentrico e diffuso, in presenza e on line: ecco il X Incontro mondiale delle famiglie

Oltre duemila delegati tra famiglie, vescovi e sacerdoti saranno a Roma per il festival e il congresso pastorale che si terranno nell’Aula Paolo VI, così come per la Messa in piazza San Pietro con Papa Francesco. Centinaia di migliaia di persone parteciperanno invece agli eventi nelle proprie diocesi di appartenenza, e potranno seguire tutti i momenti principali in streaming, nonché essere coinvolti nel cammino di preparazione grazie ai materiali (logo, inno, preghiera, immagine, catechesi) disponibili gratuitamente on line. Avrà davvero una forma inedita, «multicentrica e diffusa», il X Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Roma dal 22 al 26 giugno 2022, presentato con una conferenza stampa questa mattina, 30 settembre 2021. “L’amore familiare: vocazione e via di santità” è il tema.

Ad aprire i lavori il video messaggio di Papa Francesco, già diffuso nei mesi scorsi. «Tutti potranno partecipare, anche coloro che non potranno venire a Roma», scandisce il Santo Padre. Queste parole sono il filo conduttore di tutta l’organizzazione dell’appuntamento dell’anno prossimo. Si leggono sulla home page del nuovo sito internet, https://www.romefamily2022.com/it/, pensato per «diffondere contenuti che possano aiutare le diocesi, i movimenti, le associazioni, a organizzare eventi, riflessioni e incontri nelle comunità locali», come ha sottolineato monsignor Walter Insero, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi. Lo ha ribadito il cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita: «La bellezza di questa opportunità consiste nel fatto che non solo gli operatori della pastorale familiare, ma tutte le famiglie delle parrocchie e delle diocesi potranno ritrovarsi attorno al proprio vescovo. Non possiamo pensare di sostenere la pastorale familiare se non coinvolgiamo in questi momenti importanti di incontro ecclesiale soprattutto le famiglie, che costituiscono il “terreno da irrigare”, ma al tempo stesso “la semente da spargere nel mondo” per fecondarlo con testimoni reali e credibili della bellezza dell’amore familiare».

Collegata all’Incontro anche una iniziativa di solidarietà, come ha evidenziato il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma: «In concomitanza con la preparazione e lo svolgimento dell’Incontro Mondiale della Famiglie, la comunità ecclesiale di Roma continuerà a sostenere alcune iniziative della Caritas diocesana, già presenti sul territorio, a favore delle famiglie in difficoltà. Si tratterà di esprimere sentimenti di solidarietà e di assistenza nei riguardi di alcune famiglie che, anche a causa della situazione pandemica, versano in condizioni di indigenza. Tra i progetti solidali che intendiamo sostenere, in modo particolare – ho proseguito il porporato –, in occasione di questo grande evento mondiale, segnalo l’Emporio della Solidarietà Santa Giacinta, situato all’interno della Cittadella della Carità di via Casilina Vecchia, un vero e proprio supermercato, dove le famiglie bisognose possono fare la spesa gratuitamente. Ancora, la Casa dell’Immacolata, all’Alessandrino, che accoglie mamme e bambini senza dimora, aiuto, e sostentamento; e Casa Wanda, all’interno del Parco di Villa Glori, dove vivono anziani malati di Alzheimer e dove vengono sostenuti anche i loro familiari».

A spiegare la scaletta dell’evento di Roma è stata Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero vaticano: «Mercoledì 22 giugno, nel pomeriggio, ci sarà il Festival con le testimonianze delle famiglie, alla presenza del S. Padre; giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 mattina, il congresso pastorale, che includerà celebrazioni e adorazione eucaristica, conferenze pastorali e panel per mettere in dialogo esperienze pastorali di tutto il mondo. Il sabato pomeriggio ci sarà la Santa Messa in Piazza San Pietro, che, oltre ad includere i delegati invitati, sarà un momento aperto specialmente alle famiglie della diocesi di Roma, che potranno riunirsi intorno al proprio vescovo, il Santo Padre. Tutti, ovviamente, potranno seguire la settimana in streaming e in parte anche in televisione. La scelta della Messa il sabato pomeriggio è stata fatta per consentire che la domenica le famiglie nel resto del mondo potessero celebrare con il proprio vescovo. Il programma si concluderà la domenica mattina con l’Angelus con il Santo Padre in Piazza San Pietro».

Giovanni Scifoni, attore, autore e regista, con la moglie Elisabetta, saranno i testimonial dell’Incontro mondiale, in rappresentanza di tutte le famiglie romane: «Viviamo questi mesi che ci separano dall’Incontro Mondiale delle Famiglie con un senso di attesa gioiosa, di trepidazione. Sappiamo che qualcosa di bellissimo sta per accadere, per noi, per Roma, per il mondo intero. Ci attendono sicuramente giornate intense, ricche, anche faticose ma di certo entusiasmanti, insieme al nostro amato Papa».

30 settembre 2021

Articoli recenti