Terza edizione per il corso sul vino e la Bibbia
Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del ciclo “La vite e i tralci”, dal prossimo 14 ottobre nella parrocchia Santi Aquila e Priscilla, in via Pietro Blaserna 113. Quattro lezioni (sempre dalle ore 20 alle 22) sul vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte guidate da Marco Cum, teologo e sommelier masterclass della “Scuola europea sommelier”. A ideare e organizzare il corso, l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma.
Si partirà con la serata dedicata al versetto del Libro del profeta Isaia “Il Signore degli eserciti preparerà un banchetto di grasse vivande” (Is 25,6–9). Durante l’incontro verranno dati cenni di enologia antica e si parlerà di un luogo e di una comunità determinanti per la storia del vino in Europa: l’abbazia di Cluny e i monaci benedettini della Borgogna. La lettura di alcuni brani del Cantico dei Cantici introdurrà la degustazione di uno Chardonnay e di un Pinot Nero. Due settimane dopo, il 28 ottobre, si passerà al brano del Vangelo da cui prende il titolo il corso: “Io sono la vite e voi i tralci” (Gv 15,1–8). La storia questa volta porterà da Juliette Colbert, protagonista della storia del vino in Francia e alla nascita del Barolo, il re dei vini, che verrà degustato insieme a un Arneis. L’11 novembre il tema “La vigna del Signore è il suo popolo” (Sal 79) farà da sfondo al riflesso del vino nell’arte. Si parlerà della Chiesa come vigna mistica e dell’importanza dei simboli della vita rurale prima di degustare un Grechetto e un Cesanese. Il 25 novembre l’ultima tappa del percorso con “Le nozze di Cana” (Gv 2, 1–11), in cui Gesù tramutò l’acqua in vino prefigurando ciò che sarebbe successo sulla Croce. Il vino è il simbolo della festa che allieta il cuore dell’uomo e quindi gioiosa chiusura del corso con Champagne e Moscato d’Asti.
Per la partecipazione al corso “La vite e i tralci” verrà osservato scrupolosamente il protocollo sanitario vigente relativo all’emergenza sanitaria in corso. A fine corso i partecipanti riceveranno in omaggio un sottobottiglia personalizzato in ceramica e verrà consegnato a ognuno l’attestato di partecipazione. Per maggiori informazioni e iscrizioni è necessario contattare l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma, scrivendo a uts@diocesidiroma.it o telefonando ai seguenti recapiti: 06.69886349, 351.5030787.
23 settembre 2020
Terza Domenica di Avvento. Avvento di Cartià. Raccolta fondi per la Caritas diocesana
Terza Domenica di Avvento. Avvento di Cartià. Raccolta fondi per la Caritas diocesana
Terremoto: dalla diocesi di Roma un segno immediato di solidarietà e una raccolta fondi per le popolazioni della Turchia e della Siria
La Diocesi di Roma istituisce un fondo straordinario per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria e tramite la Caritas di Roma invia i primi 50.000 euro al cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, come segno immediato di solidarietà per contribuire agli aiuti immediati alle popolazioni così duramente colpite.
Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, che invita alla preghiera e ad azioni concrete, il cardinale Angelo De Donatis, vicario per la Diocesi di Roma, ha contattato la nunziatura in Siria per esprimere la solidarietà della Chiesa di Roma e assicurare la vicinanza in questa fase di emergenza
La Diocesi di Roma ha inoltre attivato un fondo a cui invita le persone e le comunità ad aderire per organizzare gli aiuti concreti alle due Chiese di Turchia e Siria, partecipando anche alla colletta nazionale indetta dalla Conferenza episcopale italiana.
In tutte le comunità parrocchiali di Roma, domenica 26 marzo (V di Quaresima), le offerte raccolte durante le celebrazioni eucaristiche saranno dedicata al fondo come segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà quella anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la vicinanza alle persone colpite.
L’invito rivolto alle persone e alla comunità di Roma è di sostenere gli interventi di aiuto, attraverso i canali attivati da Caritas Italiana per questa emergenza (www.caritas.it), oppure versando il proprio contributo nella seguente modalità:
Conto corrente postale 001021945793
IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793
Causale “Terremoto Turchia e Siria 2023”
intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
Via Casilina Vecchia 19 – 00182 Roma
Donazioni online: http://www.caritasroma.it/
10 febbraio 2023
Terremoto Turchia e Siria: la risposta di Caritas in 6 mesi
Il 6 febbraio scorso, una scossa di magnitudo 7.9, con epicentro in Turchia nel distretto di Pazarcik della provincia di Kahramanmaraş, ha causato distruzioni gravissime sia nel Sud-est della Turchia che nel Nord della Siria. Alla scossa iniziale ne sono susseguite più di 1.200, anche molto forti, nelle ore e nei giorni successivi. In Turchia si contano più di 50.000 vittime e 170.000 feriti, le persone direttamente colpite da questo terremoto sono più di 9 milioni, di cui 3 milioni di sfollati. In Siria i danni sono risultati ingenti nelle città di Aleppo, Lattakia, Idlib, Hama. Almeno 6.000 le vittime, 10.500 i feriti e circa 350.000 gli sfollati.
Caritas Italiana è stata presente fin dall’inizio a supporto delle Caritas locali, contribuendo alle azioni di assistenza alla popolazione terremotata attraverso di esse, con diverse attività per le quali si rimanda ai documenti allegati. Ha operato anche sul territorio nazionale coinvolgendo le comunità sul piano dell’informazione, della vicinanza con la preghiera, della raccolta fondi nell’ambito della Colletta nazionale indetta dalla Cei.
Dalla diocesi di Roma è arrivato subito un segno tangibile di supporto. Un totale di 207.785 euro è stato raccolto dalle parrocchie per sostenere gli aiuti a Turchia e Siria. La somma raccolta è stata invitata dalla diocesi a Caritas italiana, che coordina gli aiuti in Anatolia e in Siria. Un’ulteriore somma di 50.000 euro è stata inviata dal Fondo di Emergenza Internazionale della diocesi di Roma il 10 febbraio scorso al cardinale Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria, come segno immediato di solidarietà per affrontare le necessità immediate delle popolazioni colpite.
Una delegazione di Caritas Italiana, guidata dal direttore don Marco Pagniello, ha visitato le comunità in Turchia dall’11 al 13 luglio scorso. «Nel nostro percorso da Iskenderun ad Antiochia, un’enorme distesa di tende allineate ha colpito la nostra attenzione: migliaia e migliaia di famiglie che hanno perso tutto, molte delle quali già in condizioni di grave vulnerabilità. Ma anche la presenza di tantissimi edifici destinati ad essere abbattuti con tutte le conseguenze ambientali che ne derivano”, raccontano gli operatori di Caritas Italiana.
Dall’11 al 14 settembre il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, si recherà in Siria per fare il punto sugli interventi in corso e le prospettive di lavoro future. «Scopo della visita di settembre – spiega don Pagniello – è dire a questa terra: non siete soli! Caritas italiana accompagna da tempo la Chiesa sorella in Siria; continuiamo a farlo ancora di più oggi, attraverso la presenza dei nostri operatori, qui a lavorare con voi, e rispondendo, stando in Italia, alla nostra vocazione di advocacy e di animazione».
È urgente riportare l’attenzione delle nostre comunità sul dramma di proporzioni enormi che stanno vivendo migliaia di persone in questi due Paesi. «È molto importante come Chiesa italiana, come Caritas, ricordare continuamente quanto è accaduto in Turchia e Siria – ribadisce don Marco – perché tutto rischia di passare in secondo piano, oscurato dalle varie emergenze che purtroppo si susseguono. Ma in questi paesi ci sono state decine di migliaia di morti e molti altri necessitano di aiuto. Se ne parla oggi troppo poco. Voglio sottolineare la necessità sempre presente di informarsi e di informare. Da parte nostra rilanciamo attraverso la nostra testimonianza il bisogno di vicinanza e di prossimità che vivono questi popoli».
È possibile sostenere gli interventi, attraverso la rete attivata da Caritas Italiana per questa emergenza, nelle seguenti modalità:
Conto corrente postale 001021945793
IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793
Causale “Terremoto Turchia e Siria 2023”
intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
28 agosto 2023
Terremoto in Turchia e Siria, inviati dalla diocesi oltre 250mila euro
Le parrocchie della diocesi di Roma hanno raccolto 207.785 euro per sostenere gli aiuti alle popolazioni di Turchia e Siria a seguito del terremoto dello scorso 6 febbraio. La somma, informa la Caritas diocesana, è stata invitata dalla diocesi a Caritas Italiana che coordina gli aiuti in Anatolia e in Siria.
La colletta era stata proposta dalla Conferenza episcopale italiana per domenica 26 febbraio come “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate”.
Altri 50 mila euro erano stati inviati il 10 febbraio scorso dalla diocesi di Roma, dal fondo emergenze internazionali, al cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, come “segno immediato di solidarietà per contribuire agli aiuti immediati alle popolazioni così duramente colpite”.
5 giugno 2023
Terremoto in Myanmar: il conto corrente Caritas per l’emergenza
Un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar con epicentro nella regione di Mandalay. Una scossa devastante: mentre si cercano sopravvissuti sotto le macerie, la Caritas del Myanmar – KMSS – si è immediatamente attivata per le operazioni di soccorso, in coordinamento con il Governo e altre organizzazioni, e per la verifica dei bisogni. Le notizie che giungono dal Paese orientale sono ancora frammentarie e in evoluzione e si temono migliaia di vittime.
Anche Thailandia e Cina sono state colpite dall’evento sismico, si registrano crolli e panico tra la popolazione. Tutti gli operatori e le operatrici di KMSS sono al sicuro, ma alcune delle case dove vivono, nella diocesi di Mandalay, sono crollate. Le telecomunicazioni sono limitate. Il direttore della diocesi di Mandalay ha riferito che molte persone nella città sono ancora disperse. È impossibile contattare i propri familiari a causa dell’interruzione delle comunicazioni. La rete Caritas – attraverso Caritas Italiana e in collegamento con Caritas Internationalis – segue con attenzione gli sviluppi e l’evolvere dell’emergenza.
Anche Papa Francesco ha voluto esprimere vicinanza alle popolazioni colpite. Si è detto “profondamente rattristato” per la perdita di vite umane e per la “diffusa devastazione”. In un telegramma di cordoglio a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, indirizzato alle autorità ecclesiastiche e civili birmane e thailandesi. il Pontefice “offre sentite preghiere per le anime dei defunti e l’assicurazione della sua vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia”. Il Papa “prega anche che il personale di emergenza sia sostenuto nella cura dei feriti e degli sfollati dai doni divini di fortezza e perseveranza”.
È possibile contribuire agli interventi della rete Caritas per l’emergenza:
DONAZIONE ONLINE
Conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
Causale “Emergenza Myanmar”
28 marzo 2025
Terremoto in Marocco: preghiera e solidarietà dalla diocesi di Roma
Sono ore di apprensione per quanto avvenuto la notte scorsa in Marocco dove una forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8 della scala Richter) ha causato enormi danni. Sono finora oltre settecento le vittime accertate e molti di più i feriti. Un bilancio che, purtroppo, nel corso delle ore è destinato a crescere. Colpita in particolare la regione di Marrakech, migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali.
Caritas Rabat si è attivata con la sua equipe, sta contattando le parrocchie coinvolte nell’area del sisma e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate. La rete delle Caritas delle diocesi italiane, coordinate dalla Caritas Italiana, segue con attenzione gli sviluppi della crisi.
La Caritas diocesana di Roma invita le comunità parrocchiali alla preghiere e alla solidarietà. Aderendo all’appello di Caritas Italiana è stato istituito un fondo per sostenere gli aiuti e le prime emergenze, così come per supportare il percorso di ricostruzione attraverso la Chiesa del Marocco.
È possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Terremoto Marocco 2023”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.
Donazioni online su www.caritasroma.it
9 settembre 2023
Terra Santa, Francesco: «Si diffondano amicizia, solidarietà e pace»
La conferenza internazionale per gli 800 anni della Custodia di Terra Santa promossa dall’Osservatorio sulle minoranze religiose nel mondo e sul rispetto della libertà religiosa si è aperta oggi, giovedì 21 dicembre, a Roma, con un messaggio di Papa Francesco, a firma del segretario di Stato vaticano Parolin. «Sull’esempio di san Francesco si diffondano ovunque l’amicizia, la solidarietà e la pace», è l’auspicio del pontefice.
“Il dialogo tra culture e religioni nella promozione della pace”. Questo il tema della conferenza, per il quale Francesco esprime il suo compiacimento, «in un momento delicato della vita della città di Gerusalemme, simbolo per tutti di pacifica convivenza tra popoli e religioni diverse». Ancora, dal Papa arriva anche l’esortazione a «un autentico servizio alla vita e alla dignità della persona, tenendo in considerazione la diversità delle culture, delle tradizioni religiose e delle provenienze, come pure le ricchezze umane e spirituali, che esigono di essere accolte con rispetto».
21 dicembre 2017
Terminati i murales alla Cittadella della Carità
Il cupolone di San Pietro e tanti palazzi colorati. Ponte Sant’Angelo con gli angeli del Bernini. E poi fiori, piante, mani che si stringono, persone che si abbracciano. I boschi e le profondità. Sono paesaggi colorati e dai colori vivaci quelli raffigurati dai ragazzi del liceo artistico romano Via di Ripetta, che hanno concluso i lavori ai murales negli ambienti interni ed esterni della Foresteria alla Cittadella della Carità Santa Giacinta della Caritas di Roma. Gli interventi rientravano in un progetto di alternanza scuola-lavoro chiamato “Accogliere nell’arte” e sono stati realizzati dopo un’esperienza diretta degli studenti come volontari alla mensa per i senza dimora.
«Questo progetto – spiegano due ragazzi del liceo artistico, Davide e Maya – ci ha offerto l’opportunità, come studenti, di immergerci in un contesto radicalmente nuovo rispetto a quello a cui eravamo abituati. Abbiamo avuto a disposizione spazi molto più ampi, in cui abbiamo potuto esprimere tutta la nostra personalità e creatività, e allo stesso tempo molto più “veri” poiché saranno effettivamente utilizzati dai tutti i volontari».
Sottolineano dalla Caritas: «Alla base del progetto degli studenti c’è una riflessione su temi importanti, dall’attenzione e cura dei luoghi, all’accoglienza e alla promozione umana. Dopo un’esperienza diretta di servizio come volontari alla mensa per i senza dimora, gli studenti e le studentesse hanno voluto esprimere nella maniera che è loro peculiare, cioè quella del fare artistico, la comprensione profonda della “charitas” che vi abita, cioè di un’arte dell’accogliere non scontata, non giudicante, ma sfidante e coinvolgente».
Ora la Foresteria è pronta ad accogliere al meglio i tanti volontari che arriveranno dalle diverse città italiane per prestare servizio nelle mense e nei centri di accoglienza della Caritas di Roma.
12 luglio 2023
Tempo libero, turismo e sport: le iniziative 2020
Attività per i bambini, cultura, corsi e la Giornata diocesana all’interno del Villaggio per la Terra. L’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport presenta il calendario delle iniziative per il 2019-2020.
«Nel 2020 l’Ufficio compirà due anni, da quando l’ha voluto il cardinale De Donatis, e quindi si sta strutturando sempre meglio – riflette il direttore don Francesco Indelicato –. L’attività principale del prossimo anno sarà la Giornata diocesana del gioco e dello sport che come quest’anno si terrà durante le manifestazioni del Villaggio per la Terra al Galoppatoio di Villa Borghese. L’appuntamento sarà per il 25 aprile e il tema su cui verterà l’incontro è “Insieme costruiamo un casa comune solida e fraterna” per celebrare anche i 5 anni della Laudato si’. Ci sarà al mattino un incontro con le associazioni, poi un’attività tutti insieme e si concluderà con una Messa, celebrata dal vescovo Palmieri, alla tensostruttura del Galoppatoio».
Ancora, nasce la “Scuola del tempo libero”, che propone iniziative per rendere dense di senso le proprie ore libere: spazio, allora, a un percorso dedicato alle catacombe in collaborazione con la parrocchia di San Giovanni Crisostomo; a una serie di incontri dedicati alla luce e all’arte a San Frumenzio; e all’itinerario su vini e Bibbia nella parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla.
Per saperne di più, vai al sito internet dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport.
Tempo del Creato, on line i video degli incontri sulla Laudato si’
Quattro i venerdì del Tempo del Creato, dal primo settembre al 4 di ottobre. E quattro gli incontri dell’itinerario di riflessione e approfondimento dell’enciclica “Laudato si’” chiamato “Insieme per la nostra casa comune”, organizzato dalla diocesi di Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano durante lo scorso anno pastorale, e interrotto prima del tempo per via dell’emergenza sanitaria. I video degli appuntamenti verranno riproposti in questo periodo, uno, appunto, per ogni venerdì. Il primo è on line già da questa mattina, sul canale YouTube della diocesi di Roma: https://youtu.be/kCa7t9O1kP4.
In questo primo video la serata inaugurale dell’11 novembre, di cui fu protagonista il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. In dialogo con lui il cardinale vicario Angelo De Donatis, mentre Elena Sofia Ricci aveva letto brani dell’enciclica di Papa Francesco dedicata all’ecologia. I prossimi video saranno invece dedicati alle serate successive, a cui parteciparono rispettivamente: il climatologo, meteorologo e accademico Luca Mercalli; l’architetto di fama mondiale ideatore del Bosco Verticale Stefano Boeri; l’economista e presidente di Next Leonardo Becchetti.
4 settembre 2020