Si terrà sabato 25 gennaio l’incontro organizzato dall’Area Pace e Mondialità della Caritas di Roma dal titolo “Le Parole della Pace”. Dalle 9.30, alla Cittadella della Carità (via Casilina Vecchia, 19), dialogheranno Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi, e don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana, per approfondire il messaggio di Papa Francesco per la 53ma Giornata mondiale della Pace dal titolo “La Pace come cammino di Speranza: dialogo, riconciliazione, conversione ecologica”.
Arte, Bibbia e i “misteri” della vita di Gesù: il nuovo libro di monsignor Lonardo
Per presentare la figura di Cristo a coloro che muovono i primi passi nella fede, la Chiesa ha scelto, fin dalle origini, la via dei “misteri” della vita di Gesù, ossia i momenti in cui si rivela: dall’annunciazione alla nascita, dalle nozze di Cana alla resurrezione di Lazzaro. E lo ha fatto attraverso l’arte, grazie agli affreschi e dipinti esposti negli edifici sacri nel corso dei secoli. Indaga questo rapporto tra Bibbia, liturgia e immagini il volume “La Parola si è fatta carne, non libro. I ‘misteri’ della vita di Gesù tra Scrittura, liturgia e arte”, di Andrea Lonardo e Livia Mugavero, edito da San Paolo e uscito a novembre dello scorso anno.
Il testo verrà presentato ufficialmente venerdì alle 18.30 nella parrocchia di San Tommaso Moro, in occasione della Domenica della Parola; interverranno, oltre a monsignor Lonardo, monsignor Pasquale Iacobone, segretario della Pontificia Commissione per l’archeologia sacra; e don Andrea Cavallini, direttore Ufficio Catechistico. Per l’occasione saranno esposte le foto del ciclo dei misteri di Gesù della Chiesa Nuova: dodici tele fotografate da Bruno Brunelli, in modo da illustrare concretamente ciò di cui si parla.
«Il Papa ha voluto la Domenica della Parola perché la Bibbia non sia solo un libro per gli specialisti e per i colti, ma sia un libro per il popolo di Dio, accessibile facilmente – spiega monsignor Lonardo –. Il testo sottolinea che nella storia la Chiesa ha elaborato per questo i “misteri” di Cristo, cioè la modalità tipicamente ecclesiale di conoscere e amare Gesù. I brani biblici convergono quindi sui singoli eventi: l’annunciazione, il cieco nato, la samaritana… Il libro riflette sul fatto che è la liturgia che insegna a leggere la Bibbia e nella liturgia sono emersi i momenti chiave della vita di Gesù che tutti debbono conoscere. Anche il catechismo presenta in questo modo Gesù ai “principianti”, a chi si accosta all’iniziazione cristiana. Questi misteri sono stati rappresentati più volte nell’arte».
21 gennaio 2020
All’Almo Collegio Capranica presiede l’Eucarestia in occasione della festa di Sant’Agnese
Alle ore 11.30 all’Almo Collegio Capranica presiede l’Eucarestia in occasione della festa di Sant’Agnese.
Laboratorio di ascolto dei ragazzi con la Pastorale giovanile
Venerdì 24 gennaio alle ore 19.30 nella parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla ci sarà il quarto appuntamento del “laboratorio dell’ascolto dei ragazzi e dei giovani”. Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile desidera infatti affiancare le equipe pastorali parrocchiali e gli educatori degli adolescenti e dei giovani per realizzare l’ascolto delle nuove generazioni.
«Nella prima parte dell’anno si è lavorato molto sugli atteggiamenti che diventano decisivi per entrare in empatia con i ragazzi. Abbiamo ora bisogno di cominciare a sperimentare il “come” ascoltarli – sottolinea il direttore del Servizio diocesano don Antonio Magnotta –. Su questo diverse comunità stanno mettendo in gioco risorse e creatività. Bisogna allargare l’ascolto partendo dal farci promotori di incontri e di dialogo tra i diversi operatori ed educatori che nei territori hanno relazione con i ragazzi, come animatori, catechisti, insegnanti, allenatori, e insieme raccogliere “storie di vita” dei ragazzi conservando quello sguardo contemplativo che ci fa riconoscere l’opera del Signore nella loro vita».
21 gennaio 2020
Festa patronale a San Giuliano
Festa patronale a San Giuliano
Da mercoledì 15 a domenica 26 gennaio, la comunità parrocchiale di San Giuliano (zona Cassia – Tomba di Nerone) celebra la festa patronale del martire Giuliano, giovane soldato originario della Dalmazia che, durante la persecuzione dell’imperatore Antonino Pio fu arrestato in quanto cristiano a Sora nel Lazio, dove subì un processo e fu ucciso il 27 gennaio del 161.
Le celebrazioni sono iniziate mercoledì 15 con un appuntamento di διά-λογος incontri culturali a San Giuliano dedicato alla riflessione e al confronto sulla figura di don Pino Puglisi, il cui costante impegno evangelico e sociale lo ha reso un testimone fino al martirio. La vita di don Giuseppe Pino, ha scalfito i flussi della sua città, Palermo, ne ha interrotto i vicoli ciechi fino a perdere la stessa vita. A ripercorrere la corrispondenza uomo/città per rilevarne i tratti più intensi, ci ha aiutato don Mario Torcivia, presbitero dell’Arcidiocesi di Palermo e ordinario di teologia spirituale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania.
Domenica 19 gennaio alle ore 20.00 invece, è in programma uno dei Concerti Vesperali nel Giorno del Signore, gli appuntamenti musicali al calare del giorno che vengono organizzati in alcune domeniche e feste significative dell’anno liturgico, perché possano essere illuminante dalla bellezza della musica e dell’arte. Il concerto, pensato per una preparazione alla festa patronale, anche attraverso la musica e l’arte, sarà tenuto da Federico Del Sordo all’organo Hillebrand e accompagnato da Valerio Losito al violino barocco.
Giovedì 23 gennaio, dalle ore 18.30, il consueto appuntamento della Preghiera del giovedì con l’adorazione eucaristica durante la quale sarà letta la Passio del martire Giuliano.
Venerdì 24 gennaio alle ore 19.30 si terrà invece una veglia ecumenica di preghiera in ricordo dei cristiani di tutte le confessioni che in questi anni hanno offerto la vita per il Vangelo. A questa celebrazione, che cade nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, interverranno anche padre Vladimir Laiba del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e il pastore Ivano De Gasperis della Chiesa Evangelica Battista.
Sabato 25 gennaio, vigilia della solennità, alle ore 18.30 la celebrazione dei Primi Vespri e l’Eucaristia vigiliare.
Domenica 26 gennaio, giorno della solennità, alle ore 08.30 la celebrazione delle Lodi mattutine e alle ore 09.00 dell’Eucaristia. Alle ore 10.30 l’Eucaristia sarà presieduta dal Cardinale Kevin Joseph Farrell, Diacono di San Giuliano martire, Prefetto della Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Al termine, come sempre nei giorni di festa, aperitivo per tutti nel salone parrocchiale.
Alla sera, i Secondi Vespri alle ore 18.30 e l’Eucaristia alle ore 19.00 concluderanno la giornata di festa.
Lectio Divina per i diaconi al Pontificio Seminario Romano Maggiore
Lectio Divina per i diaconi al Pontificio Seminario Romano Maggiore a cura del Centro per il diaconato permanente.
Nel pomeriggio partecipa al Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (fino a mercoledì)
Nel pomeriggio partecipa al Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (fino a mercoledì).
La veglia ecumenica diocesana il 22 a Gesù di Nazareth, nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Il versetto degli Atti degli Apostoli “Ci trattarono con gentilezza” (Atti 28, 2) è il filo conduttore alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2020, dal 18 al 25 gennaio. A chiudere le celebrazioni sarà Papa Francesco, che presiederà i vespri nella basilica di San Paolo fuori le Mura sabato 25 alle ore 17.30; parteciperà anche il cardinale vicario Angelo De Donatis. Momento centrale della Settimana a livello diocesano, sarà la veglia ecumenica di mercoledì 22 gennaio alle ore 18.30, guidata dal cardinale vicario nella parrocchia di Gesù di Nazareth (via Iginio Giordani, 5; quartiere Collatino), a cui prenderanno parte i rappresentanti delle comunità ecclesiali non cattoliche presenti a Roma: anglicani, evangelici, ortodossi e appartenenti alle antiche Chiese orientali.
«È una storia di divina provvidenza e al tempo stesso di umana accoglienza quella che ci propongono le Chiese cristiane di Malta e Gozo, che hanno preparato il materiale della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno – afferma monsignor Marco Gnavi, incaricato diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti –; proprio in un momento storico in cui il “Mare Nostrum” è associato a paura e distanza, mentre è luogo e culla di incontro tra le culture e i popoli, ci vengono ricordati l’atteggiamento della ospitalità e della filantropia. Il naufragio di Paolo a Malta e l’accoglienza ricevuta sono la narrazione non solo di un pericolo superato ma di una prospettiva che si aprì al dono vicendevole nella salvezza di tutti, dell’incontro felice con gli abitanti dell’isola, durante il quale avvennero anche molte guarigioni. La preghiera per l’unità guarisce noi dalla paura dell’altro e ci aiuta a incontrarlo alla luce del Vangelo, con tutta la sua dignità e il suo desiderio di vita». La parrocchia in cui si terrà la veglia diocesana ha avuto come primo parroco don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso a Trabzon in Turchia il 5 febbraio del 2006. «La comunità di Gesù di Nazareth – prosegue monsignor Gnavi – è segnata dall’apertura di orizzonti di questo sacerdote romano, che a partire dall’amore per la Scrittura ha riscoperto l’amore per l’altro, servendo una piccola comunità nel cuore dell’Anatolia, vivendo il martirio come testimonianza. La sua fu una scelta di vita certamente esposta al rischio ma appassionata della trasmissione del Vangelo, entusiasta per l’incontro con il mondo che lo circondava, a maggioranza islamica, ma pure con la Chiesa assira, la Chiesa siro-ortodossa, le rifugiate armene e georgiane. È stato lievito di umanità e di Vangelo richiamando anche tanti fedeli cattolici che aveva lasciato a Roma all’universalità del messaggio».
Durante la Settimana di preghiera saranno tante le realtà ecclesiali che daranno vita a iniziative volte alla sensibilizzazione sui temi dell’ecumenismo e del dialogo. Fra gli altri, si segnala il Centro eucaristico ecumenico di Santa Maria in via Lata, in collaborazione con il Centro di cultura mariana, che organizza nella basilica di via del Corso 306 alcune Messe nei riti cattolici orientali con la partecipazione dei Collegi pontifici di Roma, ogni sera della Settimana alle ore 20. Inoltre, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, saranno promossi incontri di approfondimento e momenti di preghiera in diverse parrocchie della diocesi, a cominciare dalla basilica di Santa Maria in Trastevere (piazza omonima), dove ogni sera della Settimana si pregherà in particolare per l’unità dei cristiani.
Oggi (lunedì 20) nella parrocchia di San Giuseppe a Via Nomentana (via Francesco Redi 1), alle ore 19 interverrà il rev. padre Ioan Florea della Chiesa ortodossa romena; sempre questa sera, a San Romano Martire (largo Antonio Beltramelli), alle ore 19 ci saranno il pastore Michael Jonas della Chiesa evangelica luterana tedesca e Renata Trifkovic, serba croata ortodossa del Centro Aletti; mentre nella chiesa di Santa Maria delle Grazie (piazza omonima), alle 19.30, il rev. padre Vladimir Laiba della Chiesa greco bizantina del patriarcato di Costantinopoli e la pastora Mirella Manocchio della Chiesa Metodista. Ancora, giovedì 23 a Santa Maria Madre del Redentore (via Monte Ruggero 63), alle ore 18.30 parlerà il rev. padre Horia Gradinaru della Chiesa ortodossa romena; il pastore Marco Fornerone della Chiesa Valdese sarà invece alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo (via Gallia 162), sempre giovedì ma alle ore 19.
In occasione della Settimana di preghiera, inoltre, le reliquie san Timoteo, “figlio prediletto” dell’Apostolo delle Genti, sono state traslate da Termoli (Campobasso) a Roma. L’urna contenente il corpo del santo è stata collocata sull’altare della Confessione della basilica di San Paolo fuori le Mura, dove resterà esposta alla venerazione dei fedeli nel corso di tutto l’ottavario di preghiera, fino a sabato 25 gennaio quando il Santo Padre presiederà i Vespri solenni. «Viviamo questo evento straordinario – dichiara il vescovo di Termoli-Larino Gianfranco De Luca – con grande gioia e profonda gratitudine al Signore ma anche con un senso forte di responsabilità in una circostanza che interpella prima di tutto la nostra esistenza cristiana a livello personale e comunitario. Il fatto che Timoteo sia riferimento per i fratelli delle chiese orientali ci apre a una vocazione specifica e speciale all’ecumenismo come un desiderio di incontrare ogni persona e di comunicare a quella persona l’amore e la prossimità di Dio e di poter imparare a fare un tratto di cammino con ciascuno».
20 gennaio 2020
E’ entrato nella luce della Resurrezione Mons. Armando Nardini
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione
il Rev.do
Mons. Armando Nardini,
Vice Rettore del Pontificio Seminario Romano Minore
dal 1948 al 1964
e Parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi
dal 1964 al 1997,
e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.
La camera ardente sarà allestita
presso la Casa Diocesana del Clero San Gaetano,
dalle ore 18.00 alle ore 21.00 di oggi, lunedì 20 gennaio,
e dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di domani, martedì 21 gennaio.
I funerali si svolgeranno domani, martedì 21 gennaio, alle ore 15.00,
presso la Parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi
(Via Cesare Baronio, 127)
20 gennaio 2020
Scuola di preghiera per il settore Sud
Il settore Sud della diocesi offre cinque incontri di preghiera rivolti alle famiglie alla luce dell’Inno all’Amore della prima lettera ai Corinzi. Gli incontri saranno presieduti dal vescovo di settore, monsignor Gianrico Ruzza. Si terranno al Centro pastorale Gianna Beretta Molla in via Amedeo Bocchi 169 la domenica pomeriggio dalle 16 alle 19.
Il primo appuntamento è per il 9 febbraio, quando si parlerà de «L’amore è paziente». Seguiranno: 1 marzo: «L’amore è umile e disinteressato»; 19 aprile: «L’amore è pacifico»; 10 maggio «L’amore è eterno» e infine 31 maggio: «L’amore è forte». Quest’ultimo si terrà nella festa diocesana della famiglia al santuario del Divino Amore. Durante gli incontri sarà offerto un servizio di baby sitting.
Per ulteriori informazioni contattare il numero 347.9109750.
20 gennaio 2020