15 Maggio 2025

Partecipa in Val di Fassa alla settimana di fraternità organizzata dal Servizio per la formazione permanente per i sacerdoti al 10°, 20°, 30° anno di ordinazione

Partecipa in Val di Fassa alla settimana di fraternità organizzata dal Servizio per la formazione permanente per i sacerdoti al 10°, 20°, 30° anno di ordinazione.

Oggi è tornato alla casa del Padre Mons. Cesare Marelli

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione
 
Mons. Cesare Marelli
Coadiutore della Basilica Papale del Santissimo Salvatore
e Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano
già parroco di Sant’Emerenziana
ricordandone il generoso e lungo ministero intellettuale e pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio.

I funerali si svolgeranno lunedì 15 luglio 2019 alle ore 11,
presso la Parrocchia di Sant’Emerenziana

Santa Maria in Portico, il cardinale Stella alle celebrazioni

La comunità parrocchiale di Campitelli celebra la solennità di Santa Maria in Portico. Culmine delle celebrazioni sarà la Messa presieduta martedì 16 alle 18.30 dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero.

Domenica 14 alle 11 è previsto un omaggio floreale in via Petroselli, sul luogo dell’apparizione a santa Galla. È infatti nel portico della santa, ricca patrizia romana che alla morte dello sposo preferì servire Cristo e la Chiesa, che ha origine il culto di Santa Maria in Portico. Qui, in quello che divenne un vero luogo di carità, avvennero i fatti dell’apparizione il 17 luglio 524. Era situato nella zona oggi compresa tra Monte Savello e il tempio di Portuno (o della dea Fortuna).

12 luglio 2019

Presso il Palazzo della Consulta partecipa alla Cerimonia di presentazione dei distintivi di qualifica della Polizia di Stato

Presso il Palazzo della Consulta partecipa alla Cerimonia di presentazione dei distintivi di qualifica della Polizia di Stato.

Le équipe pastorali, «custodi del fuoco» della comunità cristiana

Dodici persone che possano collaborare stabilmente con il parroco, o comunque un piccolo gruppo che sia «appassionato dello squilibrio». Non tanto «professionisti competenti e qualificati», quanto «cristiani apparentemente come tutti, ma in realtà capaci di sognare, di contagiare gli altri con i loro sogni, desiderosi di sperimentare cose nuove». Non «pensatori isolati», ma gente che ha «voglia di incontrare gli altri», che non si vergogna «di farsi vicina ai poveri» ed «esercitano una certa attrazione sui giovani». Dovranno avere queste caratteristiche i membri delle nuove équipe pastorali, per il cardinale vicario Angelo De Donatis. Ne delinea il profilo in una lettera inviata oggi (giovedì 11 luglio) ai parroci e ai sacerdoti della diocesi di Roma.

Nel testo il cardinale torna sulle novità previste per l’anno pastorale 2019-2020. Innanzitutto, quella della formazione di una équipe pastorale che «possa prendersi cura del cammino di tutti, custodendo la direzione comune e animando concretamente le diverse iniziative». Ma comunque, sottolinea il vicario, «tutta la comunità cristiana e tutti gli operatori pastorali sono chiamati a mettersi in atteggiamento di ascolto». Quell’ascolto del «grido della città» richiamato anche da Papa Francesco. L’équipe «aiuterà la comunità cristiana a portare avanti l’ascolto, lasciando agire il Fuoco che abbiamo invocato insieme nella Veglia con il Papa. Sarà lui a illuminare, a purificare, a scaldare».

Ma ogni fuoco, prosegue il cardinale De Donatis, dopo un po’ si affievolisce: l’équipe pastorale è dunque chiamata a «custodire il senso del cammino e ad animarlo, tenerlo vivo all’interno della comunità». In concreto, si tratterà di aiutare gli operatori a progettare l’azione di ascolto, fornendo loro attenzioni, strategie, strumenti; verificare che l’ascolto venga realizzato; sintetizzare quanto raccolto nella fase di ascolto; condividere esperienze e testimonianze con le altre équipe pastorali del territorio; attivare legami con istituzioni e associazioni di zona. L’équipe, ci tiene a sottolineare il porporato, «nello svolgere questi compiti sarà supportata dalla diocesi e dagli Uffici pastorali coinvolti».

«Da questo cammino pastorale – la conclusione del cardinale vicario – la nostra Chiesa diocesana ne uscirà più attenta agli altri, più consapevole delle domande profonde delle persone, più convinta della Buona Notizia che è chiamata ad annunziare, più sensibile alle ispirazioni di Dio».

Leggi il testo integrale della lettera

11 luglio 2019

Celebra la Messa presso la Casa Generalizia delle Suore Francescana Angeline in occasione del loro capitolo generale

Celebra la Messa presso la Casa Generalizia delle Suore Francescana Angeline in occasione del loro capitolo generale.

Festa de’ Noantri, tutto è pronto per le celebrazioni in onore della “Madonna Fiumarola”

Roma, 1535. Una tempesta si abbatte sulla città. Quando si placa, alcuni pescatori, sulle rive del Tevere, trovano una statua della Vergine Maria realizzata in legno di Cedro, arrivata lì chissà come. Per questo viene chiamata subito “Madonna Fiumarola”, e donata ai carmelitani della vicina chiesa di San Crisogono, che le danno invece l’appellativo di Madonna del Carmine. Per custodirla, il cardinale Scipione Borghese fa costruire una apposita cappella, dove la statua rimane fino al 1890, quando la struttura deve essere demolita per fare posto alla realizzazione di viale del Re, ora viale di Trastevere. La “Madonna Fiumarola” viene spostata allora a San Giovanni dei Genovesi, dove resta qualche tempo; poi trova la sua collocazione definitiva nella chiesa di Sant’Agata, dove è custodita ancora oggi. Solo una volta all’anno l’immagine mariana esce dalla chiesa trasteverina: in occasione della Festa de’ Noantri, la prossima settimana.

La novena di preparazione è iniziata domenica a Sant’Agata, e si concluderà lunedì 15; martedì, sempre nella chiesa di largo San Giovanni de Matha, è in programma la Messa con investitura dei novizi presieduta dal primicerio dellaVenerabile Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Maria Santissima del Carmine, don Giulio Ramiccia. Ancora alle 17 presiederà la celebrazione eucaristica il vescovo Gianrico Ruzza, ausiliare per il settore Sud; al termine la fanfara della Polizia di Stato a cavallo si esibirà in onore della Madonna.

Il 20 luglio ci si sposta nella basilica di San Crisogono: qui, alle ore 16.30, il vescovo ausiliare per il settore Centro Daniele Libanori presiederà la Messa pontificale; alle 17.45 il sindaco Virginia Raggi renderà omaggio alla “sacra statua mariana”. Quindi, alle 18, partirà la tradizionale processione per le vie di Trastevere accompagnati dalla banda musicale della Polizia Locale di Roma Capitale. Al termine, all’entrata nella basilica su viale Trastevere, la fanfara dei Bersaglieri porterà il suo omaggio musicale alla Vergine.

Il giorno dopo, 21 luglio, alle ore 20, si terrà la cosiddetta “processione di rientro”, con la quale l’immagine mariana verrà riaccompagnata fino alla chiesa di Sant’Agata.

Da lunedì 22 a sabato 27, sempre a Sant’Agata, è in programma il solenne ottavario per la Madonna del Carmine; durante questi giorni la Messa delle ore 17 sarà presieduta dai diversi parroci di Trastevere. Domenica 28, infine, il momento forse più atteso dai romani: la rievocazione della “processione fiumarola”, con l’arrivo della statua all’imbarcadero del Circolo Canottieri Lazio e Circolo Canottieri Roma e partenza del corteo sul fiume, guidati dal vescovo Ruzza. L’arrivo alla Calata degli Anguillara, a Ponte Garibaldi, è previsto per le 20.30. La processione proseguirà poi a piedi fino alla basilica di Santa Maria in Trastevere, dove la “Madonna Fiumarola” resterà esposta alla venerazione dei fedeli fino a lunedì 29. Quel giorno, alle 6.30, il parroco monsignor Marco Gnavi presiederà la Messa, subito dopo la quale avrà luogo la processione mattutina, con la statua lignea riaccompagnata fino a Sant’Agata. Come tradizione, durante la Messa di ringraziamento, verranno benedette e distribuite le rose.

«Alcuni anni fa si è sviluppata la tradizione di condividere con tutta la comunità dei fedeli di Trastevere e non le rose portate in processione con la Madonna del Carmine l’ultimo giorno», spiega Mario Pesce, membro del Consiglio direttivo dalla Venerabile Arcinconfraternita. «Per noi – sottolinea – questi giorni costituiscono il momento centrale del nostro calendario religioso, il momento in cui tutta la comunità di Trastevere che riconosce la Madonna del Carmine come qualcosa di suo. L’Arciconfraternita mantiene questo culto per le future generazioni».

10 luglio 2019

Sono sospese le udienze dei sacerdoti.

Sono sospese le udienze dei sacerdoti.

Campo diocesano per i ragazzi di II e III media

Campo diocesano per i ragazzi di II e III media, a cura del Servizio per la pastorale giovanile.

Ritiro spirituale per gli operatori socio-sanitari

Ritiro spirituale per gli operatori socio-sanitari, a cura del Centro per la pastorale sanitaria.

E’ entrato nella luce della Resurrezione il diacono Valter Carrozzo

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che il

Diacono Permanente

VALTER CARROZZO

è stato chiamato a sé dal Signore
e ricordandone i lunghi anni di comunione di servizio nella famiglia diaconale della Diocesi,
lo affidano alla tenerezza di Dio
offrendo preghiere di suffragio e invocando per i familiari la consolazione nella certezza della risurrezione.

I funerali si svolgeranno domani, sabato 6 luglio 2019 alle ore 8.00
nella Parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio
(Via Terni, 92).

5 luglio 2019

“Quartieri solidali”, parrocchie vicine agli anziani anche in estate

Parrocchie aperte l’estate per essere vicine agli anziani che vivono soli. È l’iniziativa promossa da otto comunità coinvolte nel progetto “Quartieri Solidali” della Caritas di Roma – Santa Bernadette Soubirous, Santa Maria Ausiliatrice, Santa Maddalena de’ Pazzi, San Saturnino, Santissimo Sacramento, San Luca Evangelista, San Pio V e Nostra Signora di Lourdes – che nei mesi più caldi manterranno attive le segreterie dell’assistenza domiciliare leggera per sostenere tutte le persone anziane.

Il progetto Quartieri Solidali ha lo scopo di favorire nelle parrocchie una maggiore consapevolezza del mondo degli anziani. Attraverso degli itinerari si cerca di approfondire la realtà degli anziani del proprio territorio per individuare gli interventi che possono essere più aderenti ai loro bisogni.

L’obiettivo del progetto – finanziato con fondi 8xMille della Cei – è prendersi cura degli anziani fragili, attraverso lo sviluppo di comunità. Le attività proposte riguardano tre aspetti: la Socializzazione, l’assistenza domiciliare leggera e il progetto condomini solidali per realizzare e sviluppare, a favore degli anziani, fragili, una rete di solidarietà, di prossimità con gli abitanti del quartiere. Il progetto è aperto a tutte le comunità parrocchiali interessate ad attivarlo.

Per informazioni: Area Educazione al Volontariato – Servizio Aiuto alla Persona –
tel. 06.88815150; e-mail: quartierisolidali@caritasroma.it.

4 luglio 2019

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