17 Luglio 2025

Simposio sul sacerdozio con il cardinale Ouellet

Dal 17 al 19 febbraio prossimi in Vaticano si terrà un Simposio sul tema “Per una teologia fondamentale del sacerdozio”: saranno giorni di studio e di riflessione su una dimensione che accomuna tutti noi che siamo stati battezzati e che è la dimensione sacerdotale, per la quale tutti siamo chiamati ad offrire i nostri corpi “come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale” (Rm 12, 1).

Dalla comprensione di questa chiamata dipendono anche tutte le vocazioni che fioriscono dal battesimo, cioè dal trovare il senso ultimo della nostra esistenza nell’offrire noi stessi come Lui, nella carità. Come scrive il cardinale Marc Ouellet, uno degli animatori dell’incontro, «lo scopo è quello di focalizzare la riflessione teologica su tutte le vocazioni battesimali e così aiutare il popolo di Dio a conoscere ed approfondire i doni di grazia racchiusi in ogni chiamata alla santità suscitata dallo Spirito Santo».

Si parlerà di noi, della nostra vita di cristiani, con l’unico scopo di aiutarci a non sprecarla ma piuttosto a viverla secondo tutta la ricchezza che generano in noi di doni dello Spirito. Perciò, scrive sempre il cardinale Oullet, «sarei lieto che la notizia di questo evento coinvolgesse i tanti laici che sono impegnati nella diocesi di Roma, perché possano portare il loro contributo e quella sensibilità, tipicamente romana», che questa nostra Chiesa particolare possiede, ai lavori del Simposio.

7 febbraio 2022

Siate «luminose e gioiose»: gli auguri del cardinale De Donatis alle cinque consacrate dell’Ordo Virginum

Il cardinale vicario Angelo De Donatis, sabato 31 ottobre, ha consacrato cinque vergini nell’Ordo Virginum della diocesi di Roma, durante la Messa celebrata a San Giovanni in Laterano. Si tratta di Paola Zallocco, Alessandra Medici, Rosaria Piazza, Chiara d’Onofrio e Lucrezia Malena. A loro ha rivolto tre auguri.

«Il primo è di essere “luminose”, consumandovi d’amore – ha detto loro il cardinale –. Noi confidiamo che siate come queste piccole lampade che ardono e che dicono, nella semplicità: “siamo vive e ci consumiamo facendo luce”. Così sarete spose, così sarete madri. Amate tutti e prediligete i poveri; soccorreteli secondo le vostre forze; curate gli infermi, proteggete i bambini, aiutate gli anziani. Siate vicine ai sacerdoti e agli sposi, nella preghiera, custodendo la grazia della vocazione di ciascuno».

«Il secondo augurio è che siate gioiose, capaci di accogliere l’umanità sempre con un sorriso; che fugga da voi ogni tentazione di freddezza, di tiepidezza, di pessimismo o di critica inutile. Desideriamo vedere spose feconde, non nubili sterili».

«Il terzo augurio è quello di mostrarci la bellezza della fraternità o, se volete, della “sororità”. Il Papa ha scritto: “Con la vostra amabilità tessete trame di rapporti autentici, che riscattino i quartieri delle nostre città dalla solitudine e dall’anonimato”».

«L’Ordo Virginum di Roma potrà essere conosciuto e apprezzato se vedremo uno stile di accoglienza e di relazione che attrae, facendoci uscire dall’isolamento, per favorire una relazione “a tu per tu”, nell’amore di amicizia di cui tutti abbiamo bisogno, soprattutto in questo periodo».

2 novembre 2020

Si torna in Terra Santa con l’Opera romana pellegrinaggi

Dopo sedici mesi riprendono i pellegrinaggi in Terra Santa organizzati dall’Opera romana pellegrinaggi. Il primo – dopo la pausa forzata legata alla pandemia di Covid 19 – è in programma dal 5 al 9 luglio; a guidarlo sarà il cardinale Enrico Feroci, parroco di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva e rettore del Seminario diocesano della Madonna del Divino Amore. Il gruppo composto da pellegrini, guide, sacerdoti e giornalisti italiani sarà inoltre accompagnato da monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi, e don Filippo Morlacchi sacerdote fidei donum della diocesi di Roma.

I partecipanti – 21 persone in tutto – partiranno con volo di linea dall’aeroporto di Roma Fiumicino lunedì 5 luglio alle 10, atterreranno a Tel Aviv e poi proseguiranno per Gerusalemme. Il giorno seguente si sposteranno a Betlemme, dove visiteranno la basilica della Natività e poi incontreranno padre Ibrahim Faltas al “Piccirillo Handicraf Center”, un laboratorio della Custodia di Terra Santa dove persone marginalizzate realizzano manufatti in madreperla e non solo. Nel pomeriggio, il gruppo dei pellegrini sarà ricevuto da monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, nella sede del Patriarcato; quindi da fra Dobromir Jasztal, vicario della Custodia di Terra Santa, nella sede della Custodia.

La giornata di mercoledì 7 sarà aperta dalla Messa al Santo Sepolcro; seguiranno poi le visite della Spianata, della Cupola della Roccia e della Sinagoga Hurva. Nel pomeriggio si terrà invece un incontro con gli operatori della comunicazione presso il Terrasanta College; più tardi la visita del Christian Information Center a Porta di Jaffa. Infine, la cena con il ministro del Turismo israeliano, Yoel Razvozov. Sarà ricco di incontri e visite pure il giovedì 8: mattinata e pranzo a Nazaret, quindi pomeriggio a Gerusalemme al Centro multimediale di Saxum; infine aperitivo presso la Delegazione Apostolica di Gerusalemme, con il saluto da parte di monsignor George Panamthundil, chargé d’affaires, e la presenza del console generale d’Italia a Gerusalemme Giuseppe Fedele. Venerdì il rientro in Italia.

«È una grande gioia intraprendere questo pellegrinaggio – commenta monsignor Chiavarini –. Stiamo riscontrando grande interesse e questo ci fa molto piacere. Partiamo fiduciosi, con grande aspettativa, portando con noi fino a Nazaret l’immagine della Madonna di Loreto, perché continua l’anno lauretano; una felice coincidenza che si è inserita nel nostro cammino».

«L’itinerario è stato organizzato di concerto con il ministero del Turismo israeliano – spiega don Giovanni Biallo, coordinatore delle Guide di Terra Santa per Orp –. Vogliamo ritornare dopo più di un anno di stop e verificare come i pellegrini potranno tornare in Terra Santa e visitare i luoghi di Gesù in piena sicurezza. Al momento possono entrare soltanto i gruppi organizzati composti da più di cinque persone, ma dal mese di agosto riprenderanno anche i viaggi individuali di chi desidera trascorrere qualche giorno in Israele».

3 luglio 2021

Si riparte con la catechesi in presenza: la nota dell’Ufficio catechistico diocesano

«La catechesi si fa in presenza, rispettando integralmente le misure igienico-sanitarie relative alle persone e agli ambienti». Parte da questo presupposto l’Ufficio catechistico diocesano, che ha predisposto una nota integrativa rispetto alle linee guida inviate alle parrocchie dalla segreteria generale, e che riguardano tutte le attività pastorali.

Fatto salvo il principio generale, dunque, spazio alla creatività delle parrocchie: ciascuna «valuterà la propria situazione sulla base degli spazi di cui dispone, del numero dei bambini/ragazzi e del numero dei catechisti, e si regolerà di conseguenza: qualcuno potrà continuare le attività come negli anni passati, altri dovranno moltiplicare i giorni della settimana in cui si fa catechismo, altri ancora dovranno prevedere una turnazione, ecc».

Tra le novità, prende piede anche la catechesi familiare: «Soprattutto per le comunioni, se ci sono genitori preparati e disponibili si può chiedere loro di fare catechismo a casa propria ai loro figli e a un piccolo gruppetto di bambini, che magari sono amici o compagni di classe», suggerisce il direttore dell’Ufficio catechistico don Andrea Cavallini. O ancora «si può proporre una vera e propria catechesi familiare: per esempio, se si divide il gruppo di catechesi in due sottogruppi più piccoli che partecipano a settimane alterne, nella settimana in cui i bambini non hanno l’incontro in parrocchia si può proporre loro uno schema semplice di incontro da vivere in casa con la propria famiglia».

Tra gli altri suggerimenti, quello di privilegiare la catechesi in spazi all’aperto, tenere un registro delle presenze di chi partecipa agli incontri, privilegiare la formazione di gruppi di cui facciano parte ragazzi che già si conoscono e frequentano tra loro, come compagni di classe.

Nell’ottica di aiutare le parrocchie in questo avvio di anno pastorale segnato dall’emergenza sanitaria va anche l’idea dell’Ufficio catechistico e del Servizio diocesano per le vocazioni di offrire un corso intensivo di cresima per adulti, in programma già dalla prossima settimana nella Sala Tiberiade del Seminario Romano Maggiore. Il via il 14 settembre dalle 19 alle 21; si prosegue giovedì 17, lunedì 21 e giovedì 24 sempre con orario 19-21. Ancora, sabato 26 settembre appuntamento dalle 16.30 alle 21 e lunedì 28 la conclusione dalle 19 alle 21.

Il sito dell’Ufficio catechistico diocesano

8 settembre 2020

Si reca in visita pastorale nella parrocchia di San Cleto

Si reca in visita pastorale nella parrocchia di San Cleto.

Si è spento oggi Don Gabriele Zuccarini del Clero Romano

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione 

il Rev.do
Don Gabriele Zuccarini,
Parroco della Parrocchia San Luigi Gonzaga dal 1998 al 2009

e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli che tanto lo hanno amato,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno lunedì, 10 giugno 2019, alle ore 15.00,
presso l’Istituto delle Suore Oblate del Sacro Cuore di Gesù
(Via del Casaletto, 128)

8 giugno 2019

Si è spento monsignor Natalino Zagotto

Il Vicario Generale, il Vicegerente, e i Vescovi Ausiliari della Diocesi di Roma annunciano che questa mattina è ritornato alla casa del Padre Monsignor Natalino Zagotto, Canonico della Basilica Papale di S. Giovanni in Laterano.

Don Natalino con generosità ha servito la Diocesi di Roma ricoprendo vari uffici. Per lunghi anni ha esercitato l’Ufficio di Vicario Episcopale per la Vita Consacrata. Da alcuni anni era anche Segretario Aggiunto della Conferenza Episcopale Laziale. Il Signore della vita gli conceda il premio promesso ai servi fedeli.

Le esequie sono state celebrate sabato 9 settembre nella Basilica di S. Giovanni in Laterano.

Si è spento don Antonio Claro Ruiz

Il 28 giugno 2017 si è spento don Antonio Claro Ruiz, del clero romano, cappellano ospedaliero del Policlinico Umberto I. Le esequie si sono tenute mercoledì 5 luglio, alle ore 15, nella basilica di San Lorenzo Fuori le Mura.

Si è spento Carlo Veronelli

Il Vicario Generale S.E. Mons. Angelo DE DONATIS,
il Consiglio Episcopale e Il Clero della Diocesi di Roma annunciano che il Diacono Permanente

CARLO VERONELLI

è stato chiamato a sé dal Signore e, ricordando i lunghi anni di comunione e di servizio nella famiglia diaconale della Diocesi, il suo prezioso ministero nella parrocchia S. Maria Ianua Coeli a Monte Spaccato, la sua collaborazione attenta nell’Ufficio per la Pastorale della Salute, lo affidano alla tenerezza del Padre misericordioso, offrendo preghiere di suffragio e invocando per i familiari la consolazione nella certezza della Resurrezione. La celebrazione esequiale ha avuto luogo lunedì 11 settembre alle ore 10.30 nella Parrocchia Ss. Marco e Pio X in via di Casal Selce, nella Diocesi di Porto e S. Rufina, dove ha dimorato negli ultimi anni di vita.

Si conclude il pellegrinaggio a Lourdes

Si conclude oggi, venerdì 1 settembre, il pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Prima di riprendere l’aereo alla volta di Roma, il gruppo della diocesi ha partecipato alla Messa presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis, nella quale è stata centrale, come nelle altre di questi giorni, la figura di Maria.

L’arcangelo Gabriele, salutando Maria, le disse: «Gioisci, figlia di Sion». Anche noi «oggi siamo chiamati a gioire, a non temere, a non lasciarci cadere le braccia – ha detto il vicario –. Anzi, queste nostre braccia vogliamo elevarle in alto per rendere grazie al Signore per questo pellegrinaggio della diocesi di Roma. Ancora una volta abbiamo sperimentato un ritorno a casa, da una madre sempre accogliente, sempre pronta a perdonare i nostri ritardi e a far fuggire le nostre paure. È, come tutte le madri, una madre che desidera che i suoi figli si vogliano bene tra loro, che siano in comunione e in autentica fraternità».

Allora «in questa Eucaristia – ha proseguito – chiediamo il dono dell’unità e della comunione: tra il Papa e i vescovi, tra i vescovi e i presbiteri, tra i presbiteri e i laici. Chiediamo di essere sempre più accoglienti, aperti, disponibili. Chiediamo che ci sia spazio sempre per tutti».

«La cappella che la Vergine ha chiesto di costruire – ha concluso ricordando le parole affidate a Bernadette Soubirous – sarà la Chiesa, una Chiesa madre, dove c’è posto per tutti, una Chiesa che sarà nello splendore della Bellezza quando ci ritroveremo faccia a faccia con Dio in Cielo. Quel giorno rinnoveremo tutti la nostra fede, con la proclamazione dell’Amen senza fine, per l’eternità».

1 settembre 2023

Si conclude il corso del Tribunale Interdiocesano

Il prossimo 17 aprile alle ore 15 avrà termine il corso di formazione presso il Tribunale Interdiocesano in collaborazione con il Coetus Advocatorum. Sul tema “Il processo del lavoro vaticano” interverrà monsignor Giuseppe Sciacca, presidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica, mentre Antonino Sgroi, dell’avvocatura centrale presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, affronterà il tema “Il processo del lavoro in Italia: prospettive future”. Modererà la sessione il cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Il convegno sarà accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Roma (3 crediti).

15 aprile 2024

Si conclude il corso dei nuovi ministri della comunione

Conclusione straordinaria per completare il corso dei nuovi ministri della comunione sospeso a causa del lockdown: quattro incontri, a partire dal 1° luglio, per altrettanti mercoledì, al Seminario Romano Maggiore. Lo ha deciso l’Ufficio liturgico diocesano, precisando che «coloro i quali non potessero partecipare, potranno finire il corso precedente nel mese di ottobre/novembre, insieme con i prossimi iscritti».

Padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio, anticipa anche la conferma, per l’anno 2020–21, del consueto appuntamento con il corso di liturgia per la pastorale. Il Pontificio Istituto Liturgico, d’intesa con l’Ufficio liturgico del Vicariato, apre le sue porte a quanti desiderano una solida formazione liturgica di base, offrendo un percorso tenuto dai docenti della Facoltà. Il corso, al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, è triennale e ciclico (quattro incontri introduttivi alla teologia, alla Sacra Scrittura, all’ecclesiologia e alla liturgia, riproposti ogni anno per i nuovi iscritti permettono di iscriversi partendo da qualsiasi anno) ed è rivolto a formare gli studenti alla liturgia della Chiesa, mettendone in luce soprattutto la dimensione teologica e pastorale, ma offrendo anche i fondamenti storici e biblici. Non si richiedono titoli e competenze pregresse per accedervi. Viene offerta anche la possibilità di partecipazione al corso via web.

15 giugno 2020

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