Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa in occasione della Solennità della Natività di San Giovanni Battista insieme ai sacerdoti che ricordano quest’anno il venticinquesimo, il cinquantesimo e il sessantesimo anno di ordinazione sacerdotale.
La processione eucaristica per le vie del centro storico
In occasione della solennità del Sacro Cuore, venerdì 28 giugno è in programma la processione eucaristica per le vie del centro storico. Alle ore 18, nella parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli avrà luogo la celebrazione dei Vespri; quindi partirà la processione verso la parrocchia di San Salvatore in Lauro dove, alle ore 19.30, il vescovo di settore monsignor Daniele Libanori presiederà la Messa.
24 giugno 2019
Le nomine dei nuovi parroci e direttori di uffici diocesani
Novità in Vicariato e in trenta parrocchie della diocesi di Roma, che vedranno l’arrivo di nuovi parroci a partire dal primo settembre 2019. L’Ufficio giuridico diocesano sarà guidato da don Renato Tarantelli Baccari, classe ’76, mentre il Centro per la pastorale familiare da don Dario Pompeo Criscuoli, nato nel 1970. Il nuovo preside del Pontificio Istituto Apollinare sarà, invece, don Paolo Tammi di 63 anni.
Per quanto riguarda il settore Est della diocesi, saranno nove le comunità parrocchiali che avranno una nuova guida pastorale. A Santa Caterina da Siena, nel quartiere Metronio, arriva don Stefano Rulli (56 anni), che lascia la comunità di Sant’Elena; a San Massimiliano Kolbe a via Prenestina don Davide Martini (classe ’78); mentre a Santa Maria Madre della Misericordia sarà parroco don Saju Perumayan Varghese (50 anni), originario dell’India. La parrocchia di Santa Maria Mediatrice, nel quartiere Prenestino – Labicano, verrà affidata alla cura pastorale dei Padri Monfortani: parroco padre Gianangelo Maffioletti. Ancora, i fedeli di Sant’Elena al Casilino si preparano a dare il benvenuto a don Filippo Rocchi (53 anni); e quelli di Santa Maria della Fiducia, a Borghesiana, a don Jolly Nellanattu (44 anni). A San Bernardino da Siena, a Torre Gaia, arriva don Mauro Bellisario (45 anni). Infine, la parrocchia di San Gerardo Maiella accoglierà don Roberto Landi (68 anni) e quella di Santa Margherita Maria Alacoque, a Tor Vergata, lo spagnolo don Angel Luis Alba Leon (61 anni).
Nove anche le parrocchie che accoglieranno un nuovo parroco nel settore Nord. Monsignor Andrea Lonardo (59 anni) guiderà la comunità di San Tommaso Moro nel quartiere San Lorenzo e resta direttore del Servizio diocesano per la cultura e l’università. A don Gianmarco Merlo (45 anni) spetterà la guida della parrocchia di San Michele Arcangelo a Pietralata, don Daniele Dal Prà (56 anni) avrà la cura pastorale di Sant’Alberto Magno a Vigne Nuove. Al Tufello, nella parrocchia di Santa Maria Assunta, arriva don Richard Chiemeka Ekeoma (50 anni), nigeriano. La comunità di Santa Maria Goretti al Nomentano sarà guidata da don Olwin Antonio Lopis, indiano, mentre quella di San Giuseppe Artigiano al Tiburtino da don Gianni Di Loreto (51 anni). Altro cambiamento al Tiburtino, a San Romano Martire, dove arriverà don Julio Lavin de Tezanos Pinto, cileno (43 anni). La comunità di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Prima Porta accoglierà il messicano don Rodrigo Vasquez Balvanera, quella di Santa Gemma Galgani a Montesacro Alto don Enzo Ferraro (46 anni).
Quanto alle nomine dei nuovi parroci 2019 nel settore Ovest, nella parrocchia di San Pio X, all’Aurelio, arriva monsignor Andrea Celli, classe 1966, che lascia dopo 19 anni la guida dell’Ufficio giuridico del Vicariato di Roma. Don Fabio Laurenti, 55 anni, è il nuovo parroco di Sant’Andrea Avellino, a Ottavia. Don Stefano Meloni, nato nel 1954, guiderà la comunità di San Gregorio Magno alla Magliana, mentre a San Damaso, a Monteverde, arriva don Humberto Gómez Giraldo, colombiano di origine, 66 anni.
Per quanto riguarda i nuovi parroci per il settore Sud, a Santa Maria Stella Maris arriva il rumeno don Carol Iakel, 43 anni. A San Mauro Abate (Fonte Ostiense) Josè Carlos Aparicio Flores, peruviano, classe 1963. Il primo agosto arriverà a Sant’Agostino Vescovo a Ostia don Henry Dalanon Castillo, filippino, nato nel 1964. Don Fernando Altieri, nato nel 1961, diventerà parroco a Santa Maria del Carmelo, mentre a Sant’Anselmo alla Cecchignola arriva don Domenico Parrotta (50 anni). Don Alessandro Di Medio (41 anni) diventerà parroco a San Francesco Saverio alla Garbatella, mentre don Santiago Alonso, nato in Spagna nel 1962, sarà parroco di Santa Maria del Soccorso e San Filippo Neri a Castelporziano. Don Petru Anton Strango, rumeno, 50 anni, sarà il nuovo parroco di Santa Monica a Ostia.
24 giugno 2019
Rome2022: la firma dell’accordo tra Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e diocesi di Roma
Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e diocesi di Roma uniti nell’organizzare l’Incontro mondiale delle famiglie, che si svolgerà a Roma nel giugno del 2022. Questa mattina, lunedì 24 giugno, nella Sala degli Imperatori del Palazzo del Vicariato, il cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto per Dicastero vaticano, e il cardinale vicario Angelo De Donatis, hanno infatti siglato l’accordo che prevede la divisione dei compiti tra le due realtà, con la diocesi impegnata nella logistica, comunicazione, accoglienza e sensibilizzazione pastorale.
«Desidero che questo straordinario evento non sia un fatto momentaneo, una realtà fuggevole – ha detto il cardinale De Donatis –, ma sia un punto di partenza per servire con più efficacia e con maggiore attenzione le moltissime famiglie che vivono a Roma e che, in grande numero, si trovano in situazioni di sofferenza e di disagio». Disagio, prosegue il porporato, che «non è originato solamente da difficoltà economiche, ed ogni giorno verifichiamo che le povertà delle famiglie nascono soprattutto dalla fragilità culturale, dai valori in crisi, dalla mancanza di identità e di radici solide, come spesso ci dice il Papa».
«Mi piace che proprio Roma faccia questo evento», ha commentato il cardinale Farrell, auspicando che l’Incontro e già questo tempo preparatorio possa dare «impulso maggiore alla preparazione al matrimonio».
Intanto, è già attivo l’indirizzo e-mail dell’Incontro: info@rome2021.com.
Leggi l’intervento completo del vicario
Presiede la sessione di apertura del processo di beatificazione e canonizzazione dei Servi di Dio Aldo Mischianti ed Enrica Onorante
Presiede la sessione di apertura del processo di beatificazione e canonizzazione dei Servi di Dio Aldo Mischianti ed Enrica Onorante nell’Aula della Conciliazione del Palazzo del Vicariato.
Enrica Onorante e Aldo Michisanti, due coniugi verso gli altari
Sarà aperta oggi, lunedì 24 giugno, alle ore 12 nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, la fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione dei Servi di Dio Aldo Michisanti ed Enrica Onorante, coniugi. Il rito di apertura sarà presieduto dal cardinale vicario Angelo De Donatis; e preceduto alle ore 10 da una celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Brigida a piazza Farnese.
«Enrica Onorante è stata apprezzata collaboratrice del Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo della Conferenza episcopale italiana», ricorda il segretario generale della Cei monsignor Stefano Russo. Mentre il cardinale vicario Angelo De Donatis, nell’editto pubblicato lo scorso 17 dicembre, la ricorda come «laica e madre di famiglia», «discreta, attenta e sempre pronta ad accogliere per servire». Morta a Roma nel 2008, Enrica, ricorda ancora il cardinale De Donatis, «con uno stile veramente “materno” incoraggiò molti religiose e religiosi e sacerdoti, di tutto il mondo nella loro attività pastorale, guadagnandosi la loro stima e affetto».
24 giugno 2019
Nella piazza antistante la parrocchia di Santa Maria Consolatrice partecipa alla Messa presieduta da Papa Francesco per la solennità del Corpus Domini
Nella piazza antistante la parrocchia di Santa Maria Consolatrice partecipa alla Messa presieduta da Papa Francesco per la solennità del Corpus Domini.
Due passi nella storia dell’Incontro mondiale delle famiglie
«Carissimi fratelli e sorelle, venuti da cento Paesi diversi per questo importante appuntamento in occasione dell’Anno della Famiglia! Grazia a voi e pace da Dio, Padre Nostro!». Era l’8 ottobre del 1994, un sabato, e Papa Giovanni Paolo II salutava così, in piazza San Pietro, i partecipanti al primo Incontro mondiale delle famiglie. Quell’anno era stato proclamato dall’Onu come “Anno Internazionale della Famiglia”, e il pontefice polacco volle che anche nella Chiesa si celebrasse contemporaneamente un “Anno della famiglia”. Tra le iniziative, ci fu quella dell’Incontro mondiale, che ebbe luogo a Roma nelle giornate dell’8 e 9 ottobre. A organizzarlo fu – come poi avvenne per tutti quelli seguenti – il Pontificio Consiglio per la Famiglia (oggi Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita). Il tema era “Famiglia: cuore della civiltà dell’amore”.
La tradizione sarebbe poi proseguita ogni tre anni e avrebbe toccato diverse città del mondo. Nel 1997, infatti, precisamente il 4 e 5 ottobre, fu la volta di Rio de Janeiro, che ospitò il secondo Incontro mondiale su “”La famiglia: dono ed impegno, speranza dell’umanità”.
Tre anni dopo, nel contesto del Grande Giubileo del 2000, è di nuovo la Città Eterna ad accogliere nuclei familiari provenienti da tutto il mondo: il 14 e 15 ottobre si svolge il terzo Incontro mondiale delle famiglie, dedicato a “I figli, primavera della famiglia e della società”.
Tre anni dopo, nel 2003, Giovanni Paolo II non riesce ad essere fisicamente presente al quarto Incontro, che si svolge il 25 e 26 gennaio a Manila, e partecipa tramite collegamento televisivo. «Sono con voi con il pensiero e la preghiera, amate famiglie delle Filippine e di tante regioni della terra», dice ai partecipanti chiamati a riflettere su “La Famiglia cristiana: una buona novella per il terzo millennio”.
L’8 e 9 luglio del 2006, a Valencia, si tiene il quinto Incontro mondiale delle famiglie, ma il primo a cui interviene Papa Benedetto XVI; “Trasmissione della fede nella famiglia” è il tema. Il 17 e il 18 gennaio del 2009 l’Incontro si svolge a Città del Messico, su “La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani”, ma il Santo Padre partecipa in collegamento televisivo. Sarà invece presente nel 2012 a Milano, il 2 e 3 giugno, per “La famiglia – Lavoro e Festa”.
Nel 2015, il 26 e 27 settembre a Philadelphia, è in programma il sesto Incontro mondiale delle famiglie, dal titolo “L’amore è la nostra missione, la famiglia pienamente viva”; si tratta del primo a cui partecipa Papa Francesco.
Il nono Incontro Mondiale si svolge invece a Dublino, dal 22 al 26 agosto 2018 sul tema scelto dal Papa “Il Vangelo della famiglia: gioia per il mondo”, sullo sfondo dell’esortazione apostolica postsinodale “Amoris Laetitia”, coordinato dal nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, presieduto dal cardinale Kevin Farrell.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa Capitolare per la solennità del Corpus Domini
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa Capitolare per la solennità del Corpus Domini.
Celebra la Messa nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe a Monte Mario in occasione del 90° anniversario dell’erezione della chiesa
Celebra la Messa nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe a Monte Mario in occasione del 90° anniversario dell’erezione della chiesa.