22 Luglio 2025

Al Divino Amore il convegno ecumenico delle diocesi del Lazio sulla “rivoluzione della tenerezza”

Sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis ad aprire i lavori del convegno delle diocesi del Lazio “La rivoluzione della tenerezza”, in programma giovedì 28 marzo dalle ore 9.30 al Santuario della Madonna del Divino Amore. Promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale laziale, l’appuntamento è pensato per i docenti e gli operatori pastorali.

«Nasce da un’idea di fondo – spiega infatti monsignor Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti della diocesi e nonché incaricato della Commissione della Cel –: la “rivoluzione della tenerezza” che Papa Francesco ha chiesto alla Chiesa e a noi tutti ha un impatto concreto. In un tempo quale il nostro di accresciute tensioni, di linguaggi conflittivi, di progressiva identificazione di presunti nemici deboli, ci è sembrato opportuno riflettere sull’empatia, il rapporto tra generazioni diverse, il valore dell’incontro, l’impatto sociale positivo di relazioni non spaventate della fragilità nella prospettiva di offrire chiavi ermeneutiche ai docenti e agli operatori pastorali».

Come anticipato, il convegno sarà aperto dalle parole del cardinale vicario; seguirà la relazione “L’educazione ai sentimenti. Compito primario della scuola” di Umberto Galimberti, filosofo, sociologo e psicoanalista. «Galimberti – anticipa monsignor Gnavi – offrirà il suo contributo pensando soprattutto alle giovani generazioni». Quindi ci sarà una tavola rotonda moderata dal giornalista di Avvenire Mimmo Muolo, alla quale interverranno il pastore valdese Luca Baratto, il rav Benedetto Carucci Viterbi, direttore delle Scuole Ebraiche di Roma, e Rosario Salamone, direttore dell’Ufficio scuola del Vicariato di Roma. Dopo la visione di alcuni passaggi del film di Wim Wenders “Papa Francesco. Un uomo di parola” e una pausa per il pranzo, i partecipanti potranno ascoltare le testimonianze di monsignor Atanasio di Bogdania, vescovo vicario della Diocesi Ortodossa romena d’Italia, e di Nadia Accetti, presidente dell’associazione DonnaDonna onlus che si batte contro i disturbi dell’alimentazione e gli stereotipi. Le conclusioni saranno a cura di monsignor Gerardo Antonazzo, vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

26 marzo 2019

Partecipa alla Visita del Santo Padre al Campidoglio

Partecipa alla Visita del Santo Padre al Campidoglio

Papa Francesco in Campidoglio

Durerà circa due ore la visita che questa mattina Papa Francesco farà in Campidoglio. Al suo arrivo in auto, nell’area di Sisto IV, alle 10.30, il Santo Padre sarà accolto dal sindaco Virginia Raggi; poi, all’interno del Palazzo Senatorio, nella Sala dell’Orologio, incontrerà brevemente i familiari della prima cittadina con la quale, poi, avrà un colloquio privato, nel suo studio. Ne dà notizia la Sala Stampa vaticana. Al termine, nella Sala dell’Arazzo l’incontro con il presidente dell’assemblea capitolina, il vice sindaco, i presidenti dei gruppi consiliari e i dirigenti capitolini. A ciascuno il Papa consegnerà una copia del libro “Ripensare il futuro” con i suoi discorsi sull’Europa. Poi, nella Sala delle Bandiere, incontrerà gli assessori capitolini e i presidenti di Municipio. Qui il Pontefice firmerà il Libro d’Oro Capitolino.

Il discorso del Papa si terrà nell’Aula Giulio Cesare. Poi Virginia Raggi annuncerà l’istituzione di una borsa di studio e l’intitolazione della Sala della Piccola Protomoteca alla “Laudato si’”. Prima del rientro in Vaticano sono infine previsti lo scambio dei doni e il saluto del Papa ad una rappresentanza di dipendenti capitolini.

Francesco è il quarto Pontefice, dopo San Paolo VI, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, a visitare il Campidoglio. L’ultimo fu Benedetto XVI, dieci anni fa, il 9 marzo del 2009.

Prima della visita, un fuori programma: Papa Francesco si è recato alla Pontificia Università Lateranense per la meditazione di Quaresima. «Nel progettare il futuro – ha detto agli studenti – conservate sempre la memoria di essere un popolo». La memoria, ha proseguito il Santo Padre, «è come le radici di un albero, come il succo che viene dalle radici e fa crescere e fiorire l’albero»

26 marzo 2019

Laboratorio per sacerdoti “Quale comunità per i giovani?”

Laboratorio per sacerdoti “Quale comunità per i giovani?”, a cura del Servizio per la pastorale giovanile e del Servizio per la formazione permanente del clero.

Sono sospese le udienze dei sacerdoti

Sono sospese le udienze dei sacerdoti.

Celebra la Messa presso le Suore Figlie della Chiesa in occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore

Celebra la Messa presso le Suore Figlie della Chiesa in occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore

Don Ernest Simoni all’ospedale San Giovanni

Don Ernest Simoni con Papa Francesco

I lunghi anni di lavori forzati, la fede incrollabile, l’incontro con Papa Francesco. Viene condensata in queste parole la biografia di don Ernest Simoni, sacerdote albanese di novantun anni, creato cardinale nel 2016, che venerdì 29 marzo alle 10.30 presiederà la Messa nella cappella dell’ospedale San Giovanni.

Alla celebrazione, promossa dalla cappellania dell’ospedale, dai religiosi camilliani, in collaborazione con le associazioni di volontariato dell’ospedale e le Suore Ospedaliere della Misericordia, sarà presente anche il vescovo ausiliare delegato per la pastorale sanitaria monsignor Paolo Ricciardi. Al termine della Messa, attorno alle ore 11.30, il cardinale Simoni porterà la sua testimonianza su “La libertà della fede, la bellezza del Vangelo”, in una intervista al giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta.

Per il semplice fatto di essere prete, nel 1963 don Ernest viene arrestato e messo in cella di isolamento. Sottoposto a torture e condannato a morte, si vede commutare la condanna capitale in diciotto anni di lavori forzati, di cui dodici trascorsi in miniera. Durante il periodo della prigionia don Ernest continua a celebrare la messa a memoria, in latino, e a distribuire la comunione di nascosto. Uscito dal carcere, viene nuovamente condannato ai lavori forzati: questa volta è assegnato alla manutenzione delle fogne della città di Scutari. Torna libero nel 1990, quando crolla il regime comunista. Con la libertà di culto, comincia per don Ernest un periodo di intensa attività pastorale volta soprattutto alla riconciliazione. Il sacerdote ha incontrato Papa Francesco a Tirana nel 2014 e gli ha raccontato la sua storia. La biografia del sacerdote è anche al centro di un libro del giornalista di Avvenire Mimmo Muolo, “Don Ernest Simoni”.

25 marzo 2019

Al Santuario della Madonna del Divino Amore incontra i Figli e le Figlie della Madonna del Divino Amore in occasione del rinnovo dell’Oblazione

Al Santuario della Madonna del Divino Amore incontra i Figli e le Figlie della
Madonna del Divino Amore in occasione del rinnovo dell’Oblazione

Il documentario “Segni” per “Cinema Paradiso”

Carlo Acutis

Dal carisma devozionale del giovane Carlo Acutis, scomparso all’età di 15 anni nel 2006 e proclamato venerabile da Papa Francesco nell’estate del 2018, è nato il progetto “Segni”, film documentario dedicato ai miracoli eucaristici. L’opera del regista Matteo Ceccarelli è frutto della collaborazione tra Vatican Media (Dicastero della Comunicazione della Santa Sede) e Officina della Comunicazione, casa di produzione bergamasca fondata da Nicola Salvi ed Elisabetta Sola. Ed è il film che sarà proiettato stasera per “Cinema Paradiso”, il cineforum per sacerdoti in programma al Seminario Maggiore alle ore 20.

Il documentario, della durata di sessanta minuti, è un viaggio alla scoperta dei principali miracoli eucaristici avvenuti dall’inizio degli anni Novanta, spostandosi in diversi continenti. La troupe, infatti, ha raccolto testimonianze a Buenos Aires, in Argentina, dove nella prima metà degli anni ‘90, tra il 1992 e il 1996, sono avvenuti tre miracoli quando papa Bergoglio era vescovo ausiliare della città. Ancora, testimonianze di religiosi e medici in Messico, a Tixtla, per il miracolo eucaristico avvenuto nel 2006, passando poi in Polonia, ai due siti Legnica e Sokółka, per gli eventi miracolosi che si sono registrati nel 2008 e nel 2013. Infine, il film affronta anche una pagina del passato, il miracolo eucaristico di Lanciano – in Italia – avvenuto nel 750, con indagini scientifiche condotte tra il 1970 e il 1971.

25 marzo 2019

Tornano i “Ritratti di Santi” a Santa Maria della Vittoria

Tornano i “Ritratti di Santi” nella chiesa di Santa Maria della Vittoria: tre letture, spunto di meditazione prima della Pasqua, dedicate alla santità e affidate alla voce di attori. Nella prima lettura, lunedì 25 marzo, alle ore 21, il regista e attore Giulio Base legge la vita di Oreste Benzi (1925-2007), il sacerdote di Rimini sempre in prima linea nella battaglia contro la prostituzione e la tratta delle schiave e fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. La lettura sarà intervallata dalle musiche di Katia Catarci.

Nel secondo incontro, lunedì 1° aprile, sempre alle 21, l’attrice Claudia Koll legge la vita di Chiara Lubich (1920-2008), fondatrice del movimento dei focolari diffuso in tutto il mondo. La lettura sarà intervallata dalle musiche di Irene Callieri.

Nella terza lettura, lunedì 8 aprile, con inizio sempre alle 21, l’attore Vincenzo Bocciarelli legge la vita di Giancarlo Rastelli (1933 – 1970), cardiochirurgo che con le sue tecniche ha salvato la vita di centinaia di bambini poveri con problemi cardiaci. La lettura sarà intervallata dalle musiche di Armonia Antiqua.

Tutti gli incontri si svolgono nella chiesa di via XX Settembre, 17, e si basano sugli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai santi di ieri e di oggi e fondatore del Mec, Movimento ecclesiale carmelitano, organizzatore dell’evento.

25 marzo 2019

Con la Caritas il “master day” su salute globale e migrazioni

Lunedì 1° aprile, dalle ore 9 alle 13, nel teatro della case famiglia di Villa Glori (via Venezuela, 27) si svolgerà il seminario “La salute sostenibile. Perché dobbiamo permetterci un servizio sanitario equo ed efficace” promosso dalla Caritas di Roma in collaborazione con la Fondazione Idente di Studi e Ricerche. L’iniziativa, aperta a tutti (obbligatoria la prenotazione: area.sanitaria@caritasroma.it), è inserita nell’ambito della settima edizione dell’Executive Master in Salute Globale e Migrazioni.

Dopo il saluto di don Benoni Ambarus, direttore della Caritas, sono previsti gli interventi di Gavino Maciocco, Università di Firenze, “L’evoluzione dei sistemi sanitari e il Servizio Sanitario italiano”; Marco Geddes, medico di Sanità pubblica “La salute sostenibile: l’Italia può oggi permettersi un Servizio Sanitario equo ed efficace?”. Modera Maurizio Marceca, Sapienza Università di Roma.

Il Master “Salute Globale e migrazioni”, giunto alla settima edizione, è il primo realizzato in Italia sul tema degli aspetti medici e sociosanitari dell’assistenza agli immigrati e a coloro che soffrono di traumi sociali. Secondo un approccio di Salute Globale, fondato sul paradigma dei determinati sociali di salute, saranno analizzate le diseguaglianze che attraversano le nostre società e proposti strumenti operativi di contrasto.

Come executive master si vuole realizzare un insegnamento che dia strumenti pratici e utili a livello professionale. Ciò significa che l’intenzione è di privilegiare l’acquisizione di capacità che rendano possibile una sistematizzazione delle proprie conoscenze, l’allargamento dei propri orizzonti e una ricaduta operativa nel proprio lavoro. Sarà data importanza all’incontro con testimoni privilegiati impegnati nel settore e al confronto e scambio tra diverse realtà per condividere sollecitazioni e approfondimenti legati all’esperienza di ciascuno.

Partecipano al Master 60 iscritti tra medici, infermieri, assistenti sociali, mediatori e altri operatori socio-assistenziali.

25 marzo 2019

Annunciazione del Signore

Annunciazione del Signore.

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