1 Maggio 2025

A Sant’Enrico la Messa anche nelle case

La parrocchia di Sant’Enrico a Casal Monastero è cresciuta insieme al quartiere. La chiesa è stata consacrata nel 1999, mentre l’area ha iniziato a svilupparsi a metà degli anni ’90. Fin dall’inizio è stata un punto di riferimento per le prime giovani famiglie che vi si trasferirono. Oggi il quartiere conta 10mila abitanti «ed è maturato anche dal punto di vista spirituale», sottolinea il parroco, don Massimiliano Memma. Martedì 25 e mercoledì 26 marzo la comunità ha accolto il cardinale vicario Baldo Reina in visita pastorale. Un momento di condivisione sulla vita parrocchiale animata da 180 collaboratori attivi nei servizi liturgici, nella formazione catechistica, nelle iniziative di aggregazione giovanile e familiare. Significativa la presenza dei giovani tra i 14 e i 26 anni organizzati in cinque gruppi. A questi si affianca il gruppo scout Agesci Roma 84, che accoglie dai piccoli “castorini” di quattro anni fino alla comunità capi.

«Anche il cammino di fede delle famiglie riveste un ruolo centrale nella vita parrocchiale – prosegue don Massimiliano -. Cinque gruppi familiari, per un totale di 45 famiglie, si incontrano mensilmente per un percorso di discernimento e meditazione sul Vangelo, guidati da coppie dell’equipe familiare». Il tema scelto per quest’anno pastorale è “Effatà. Apriti”, «un invito all’apertura reciproca tra la comunità parrocchiale e il quartiere». In tal senso un’esperienza particolarmente significativa, «portata avanti da anni con spirito missionario», è la celebrazione della Messa nelle case. «Durante la Quaresima e il tempo di Pasqua – spiega il parroco – le famiglie possono accogliere la celebrazione e invitare i vicini di casa, creando un’occasione di incontro e condivisione».

Animati dal desiderio di rendere concreto il concetto di Chiesa “in uscita”, anche la benedizione delle famiglie segue un modello partecipativo. «Venti coppie di laici affiancano i sacerdoti – aggiunge don Memma –. Questo permette una conoscenza più profonda delle realtà del quartiere». Il fulcro della vita pastorale rimane la Parola. «La comunità si nutre della lectio divina settimanale, di ritiri spirituali e degli incontri aperti a tutti sull’omelia condivisa – sottolinea don Massimiliano -. Attraverso la meditazione del brano del Vangelo della domenica, ognuno contribuisce alla preparazione delle riflessioni domenicali».

Per il Giubileo è stata avviata anche una scuola di preghiera coordinata da don Paolo Matarrese, padre spirituale del Seminario Romano Maggiore. Il percorso, articolato in dodici incontri fino a maggio, si propone di esplorare il ciclo biblico raffigurato sulle sedici formelle della Porta Santa della basilica di San Pietro. Per quel che riguarda la pastorale della carità, il Centro di ascolto «è strutturato in modo tale da non limitarsi all’assistenza, ma aiuta e sostiene le famiglie in difficoltà economica, legale, psicologica o medica», spiega Francesco Cirillo, referente della Caritas parrocchiale che conta su 15 volontari. Ogni 15 giorni vengono distribuiti pacchi alimentari a 40 famiglie «grazie alle donazioni dei parrocchiani e alle raccolte di viveri nei supermercati del quartiere». (di Roberta Pumpo da Roma Sette)

30 marzo 2025

A Sant’Apollinare il concerto del coro della Cappella Sistina

La musica di Giovanni da Palestrina, Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci sarà protagonista del quarto appuntamento dei “Concerti del Giubileo – Armonie di Speranza”. La rassegna, organizzata dal Dicastero per l’evangelizzazione, prosegue nella basilica di Sant’Apollinare dove si esibirà il Coro della Cappella Sistina diretto da monsignor Marcos Pavan. Il programma renderà omaggio ai grandi compositori della tradizione musicale sacra.

Il concerto, che si terrà il 22 dicembre alle 17.30, si colloca in un momento dal significato spirituale profondo, a pochi giorni dall’apertura dell’Anno Giubilare. L’esecuzione delle composizioni polifoniche offrirà ai partecipanti un’esperienza di autentica contemplazione, guidandoli nella riflessione sul mistero della fede e sull’importanza della musica come strumento di elevazione spirituale e di introspezione.

Il programma prevede l’esecuzione di alcune tra le più belle composizioni rinascimentali e moderne per coro, con una particolare attenzione alla tradizione della musica sacra pontificia. L’evento sarà gratuito e aperto al pubblico, senza necessità di prenotazione.

19 dicembre 2024

A San Valentino la Messa per i fidanzati

Il 14 febbraio, memoria liturgica di san Valentino, il Centro per la pastorale familiare della diocesi propone una celebrazione eucaristica per fidanzati e coppie di sposi. Quest’anno, nel rispetto delle precauzioni dettate dall’emergenza sanitaria, l’appuntamento è fissato alle 12.30 presso il Santuario del Divino Amore, in via Ardeatina al chilometro 12. La Messa sarà presieduta dal vescovo Dario Gervasi, ausiliare per il settore Sud e delegato per la Pastorale familiare in diocesi. «Al termine della celebrazione eucaristica – informano dal Centro diocesano –, i fidanzati e le coppie di sposi presenti riceveranno una speciale benedizione».

8 febbraio 2021

A San Valentino l’incontro per gli sposi e i fidanzati

«Da alcuni anni il 14 febbraio, memoria liturgica di san Valentino, il Centro per la pastorale della famiglia propone un appuntamento di preghiera per fidanzati e coppie di sposi. Anche quest’anno l’appuntamento è fissato in quella data e si terrà alle ore 18.30 presso la parrocchia di San Valentino Presbitero e Martire al Villaggio Olimpico (viale XVII Olimpiade, snc)». Così don Dario Criscuoli, direttore del Centro diocesano per la pastorale familiare, invita a partecipare all’incontro in programma venerdì. Al centro dell’appuntamento, un versetto tratto dal capitolo 16 del Libro di Ezechiele, “Passai vicino a te, ti vidi, ti amai e divenisti mia”. «Celebreremo l’Eucarestia – annuncia don Criscuoli – al termine della quale i fidanzati e le coppie di sposi riceveranno una speciale benedizione».

Dopo la Messa, i partecipanti si sposteranno nel teatro parrocchiale, dove si terrà un incontro con don Luigi Maria Epicoco, sacerdote della diocesi dell’Aquila molto popolare per le sue riflessioni in ambito familiare. Epicoco è preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Aquila “Fides et ratio” collegato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, ateneo dove insegna Introduzione alla Filosofia. In uscita il nuovo libro di Epicoco, “San Giovanni Paolo Magno” (San Paolo), un dialogo con Papa Francesco sulla vita e la spiritualità di Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita.

«Da diversi anni la diocesi organizza un incontro per i fidanzati il 14 febbraio, ma farlo nella nostra parrocchia ha un significato speciale – sottolinea il parroco di San Valentino don Maurizio Modugno –; il nostro è un santo romano, non quello di Terni; viene ricordato nel giorno in cui nell’antichità si davano le sovvenzioni ai fidanzati poveri».

11 febbraio 2020

A San Valentino incontri e celebrazioni per festeggiare il patrono

Nella parrocchia di San Valentino al Villaggio Olimpico, nei prossimi giorni si terranno incontri e celebrazioni in occasione della festa patronale. Si comincia domani, martedì 12 febbraio, alle ore 20, con un appuntamento su “San Valentino nella storia e nell’arte”: si tratta di una conversazione con lo storico dell’arte Claudio Strinati, con letture e proiezioni di Marcella Iandolo. L’incontro si terrà nel teatro della parrocchia, al civico 32 di via Belgio.

Mercoledì 13, a partire dalle 17.15, ci saranno adorazione eucaristica, primi vespri e celebrazione eucaristica in parrocchia. Mentre il giorno dopo, giovedì 14 febbraio, alle ore 18.15, si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto emerito della Congregazione per le cause dei santi, con le Cresime degli adulti e la consegna delle primule ai fidanzati.

11 febbraio 2019

A San Tommaso Moro Via Crucis virtuale e tante iniziative per la Settimana Santa

Una Via Crucis in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia, con video delle diverse strade del quartiere (questa sera alle ore 21). Un tutorial on line per preparare a casa rami di carta da far benedire via web nella Domenica delle Palme. E ancora esercizi spirituali tramite YouTube, l’idea della lavanda dei piedi in famiglia, le meditazioni. In questa Quaresima decisamente diversa dalle altre, la parrocchia di San Tommaso Moro non lascia soli i fedeli, ma cerca nuove forme per stare vicino a tutti e vivere appieno i giorni che preparano alla Pasqua.

«Questa Settimana Santa non potrà che avere al centro il Battesimo che ha reso i credenti figli e che rende le case piene della presenza di Dio – sottolinea il parroco monsignor Andrea Lonardo –. Il gruppo liturgico della parrocchia di San Tommaso Moro, riunitosi in maniera virtuale, ha compreso il momento e l’opportunità. La Confessione e la Comunione avranno il loro tempo. Infatti è Pasqua, per la liturgia della Chiesa, fino a Pentecoste. Man mano che le restrizioni cesseranno, ognuno potrà confessarsi “a Pasqua”, cioè fino a Pentecoste, e ricevere la Comunione sacramentalmente, mentre ora la vive come desiderio, come Comunione spirituale».

«Come comunità parrocchiale – prosegue – vivremo la Settimana Santa come settimana di esercizi spirituali. La preghiera avrà, come un’ellissi, due fuochi: da un lato la liturgia celebrata in parrocchia a cui tutti potranno partecipare in diretta – alcuni anche con le letture e le preghiere dei fedeli – e, dall’altra, la preghiera in casa, personale e di famiglia».

3 aprile 2020

A San Tommaso Moro una serata dedicata al Talmud babilonese

“Traduzione del Talmud babilonese. Le nuove tecnologie a sostegno del dialogo interculturale e interreligioso”. Questo il tema dell’incontro organizzato nella parrocchia di San Tommaso Moro (via dei Marrucini,1; accesso parcheggio via dei Ramni, 40; quartiere San Lorenzo) per il prossimo mercoledì 20 febbraio, alle ore 20.30. Interverranno Clelia Piperno, direttore del Progetto traduzione Talmud babilonese; e il rav Gad Fernando Piperno, quality manager de Progetto. Modererà la serata il parroco monsignor Andrea Celli.

«Sarà un appuntamento di particolare pregio culturale e interreligioso, che si svolgerà all’interno del ciclo dei cosiddetti “Colloqui” che organizziamo a San Tommaso Moro – sottolinea monsignor Celli –. Si tratterà del Talmud, cuore della Bibbia ebraica, e sarà l’occasione, soprattutto per i giovani, per confrontarsi con il testo tradotto che guida i nostri fratelli maggiori nella fede».

14 febbraio 2019

A San Timoteo il cardinale Ravasi in dialogo con i giovani

In viaggio da nord a sud dell’Italia per ascoltare i giovani e dar voce alle loro storie di ordinaria straordinarietà: questo è il “Sentiero dell’ascolto”, progetto della Consulta giovanile del “Cortile dei Gentili”.

Nell’estate del 2021, la Consulta giovanile – organo permanente della Fondazione Cortile dei Gentili voluto dal caridnale Ravasi per rappresentare la voce e il punto di vista dei giovani – ha visitato sette comunità in sei diverse regioni, realtà operanti su territori estremamente eterogenei, a livello sociale, economico e culturale. Hanno così incontrato, ascoltato e raccolto le testimonianze di più di 60 ragazzi e ragazze che che vivono le multiformi realtà religiose e parrocchiali d’Italia. Le loro storie, con particolare attenzione alle difficoltà e alla resilienza durante l’emergenza pandemica, sono state raccolte in un documentario.

Il corto sarà proiettato per la prima volta lunedì 23 settembre nel teatro della parrocchia di San Timoteo, in presenza del cardinale Gianfranco Ravasi, che al termine della proiezione dialogherà con i ragazzi e con il pubblico proprio sui temi emersi e proposti dal “Sentiero dell’ascolto”.

12 settembre 2024

A San Saturnino un evento dedicato a santa Edith Stein

«Siamo molto sereni e molto lieti. Naturalmente finora nessuna Santa Messa e Comunione. Forse le celebreremo nei prossimi giorni. Ora stiamo un po’ sperimentando come si può vivere di sola vita interiore». Così scriveva Edith Stein in una lettera consegnata il 4 agosto del 1942 nel suo doloroso cammino verso Auschwitz. Non è solo questo l’aspetto che rende attuale la testimonianza della santa martire compatrona d’Europa. In un incontro che si terrà giovedì 30 luglio alle 21 nella cripta della parrocchia di San Saturnino Martire (piazza San Saturnino) dal titolo “Il genio della donna in tempo di pandemia, introduzione alla novena di Santa Teresa Benedetta della Croce”, si cercherà di mettere a fuoco tutta la sua attualità.

Temi della serata saranno «la grazia vissuta e diffusa al femminile: l’audacia di Edith Stein, segno ed immagine dell’insostituibile opera della donna nell’attuale crisi socio-economico-sanitaria». Al termine ci sarà una breve introduzione alla novena della santa che ripercorre i 9 giorni che la portarono da Echt (Olanda) alle camere a gas di Auschwitz.

23 luglio 2020

A San Salvatore in Lauro la festa di Padre Pio

Come da tradizione consolidata ormai da vent’anni, si celebrerà anche in questo settembre la Festa in onore di san Pio, nella chiesa di San Salvatore in Lauro. Migliaia di devoti, con i 600 gruppi di preghiera del Lazio e le Associazioni di Protezione Civile, si raduneranno presso la chiesa di via dei Coronari, adiacente piazza Navona, per commemorare il santo con un ricco programma di eventi e celebrazioni.

All’interno dell’antica chiesa, già Santuario Lauretano, sono state esposte per l’occasione numerose reliquie, tra le quali il mantello, i guanti, le bende, la stola e il sangue delle stimmate che per cinquanta anni hanno segnato il corpo di san Pio da Pietrelcina. Vicino ad esse, il grande gruppo scultoreo riproducente il Cristo Redentore aiutato da Padre Pio Cireneo, da venti anni grande richiamo di pellegrini e devoti. Negli stessi giorni si svolge anche la Festa della Protezione Civile, che vede in san Pio da Pietrelcina il proprio patrono.

Tra le date da segnalare, quella del 20 settembre (anniversario della stimmatizzazione) con l’esposizione solenne e la venerazione della reliquia del sangue di san Pio; il 22 settembre, la Veglia del Transito in cui si ricorda la sua morte, che sarà presieduta da cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore; il 23 settembre, con la grande Festa del Santo voluta e istituita da Giovanni Paolo II nel 2000. Nel pomeriggio del 23 è prevista la benedizione dei mezzi della Protezione Civile, alla presenza delle autorità civili e del Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. La Messa solenne in piazza San Salvatore in Lauro sarà presieduta alle ore 18 dal cardinale Angelo Comastri. I festeggiamenti si concluderanno domenica 3 ottobre alle ore 18 con la Santa Messa di ringraziamento e la Benedizione dei fedeli con il mantello di Padre Pio.

14 settembre 2021

A San Salvatore in Lauro esposto il Bambinello di Padre Pio

Anche quest’anno verrà esposta, dal 24 dicembre per tutto il periodo delle feste, nella parrocchia di San Salvatore in Lauro, a due passi da piazza Navona, la statua del Bambinello di Padre Pio. Una statua che ha una storia molto particolare, che a lungo fu custodita dall’attore Carlo Campanini e poi donata alla figlia.

La statua è alta 60 centimetri ed è stata intagliata da un artigiano ignoto che ha cesellato un unico pezzo di legno. Il Bambino Gesù, vestito con una tunica beige lunga fino ai piedini, presenta la piccola mano destra con 3 dita alzate, mentre quella sinistra tiene stretto un cuore rosso dove arde una fiammella d’oro. Sul bordo inferiore della tonaca vi è una sequenza di piccole croci dorate. La corona posta sul capo reca incise le parole “Cuor del Mondo”.

San Pio di Pietrelcina ha tenuto per anni questo Bambinello nella sua cella a San Giovanni Rotondo. «La statua era così bella che spesso il Santo la baciava chiamandola “Bambinello dei baci”», raccontano da San Salvatore in Lauro, che oggi è centro di diffusione della spiritualità di Padre Pio e conserva importanti reliquie del santo.

I festeggiamenti si concluderanno il 6 gennaio con i giochi in piazza animati dall’associazione “Il Flauto magico” e una Messa solenne alle ore 18. A seguire, in piazza San Salvatore in Lauro, la discesa della Befana dai tetti, ad opera dei volontari di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. La “Befana” donerà poi piccoli doni ai bambini.

23 dicembre 2019

A San Policarpo un concerto per il 57° di consacrazione

Festeggia il 57° anniversario della consacrazione della chiesa la parrocchia di San Policarpo, all’Appio Claudio (piazza Aruleno Celio Sabino 50). Per l’occasione, lunedì 15 luglio alle ore 19.30, è in programma un concerto di chitarra classico del maestro Federico Fiore, a ingresso libero e gratuito. “Il frutto dell’ascolto” è il titolo del concerto, nel quale sarà proposto un programma che spazia da Frescobaldi a Bach, passando per Paganini e Mangoré.

La parrocchia di San Policarpo fu istituita nel 1960 ma le attività liturgiche, all’epoca, si tenevano nei locali di un negozio. Nel 1964 iniziarono i lavori per la costruzione della chiesa. Il nuovo edificio sacro fu inaugurato il 15 luglio 1967 dall’allora cardinale vicario Luigi Traglia.

12 luglio 2024

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