22 Maggio 2025

La lettera del vescovo Ricciardi agli infermieri di Roma

Il 14 luglio, festa di san Camillo de Lellis, patrono degli ammalati, monsignor Paolo Ricciardi, vescovo delegato del Centro per la Pastorale Sanitaria, ha diffuso una lettera rivolta agli infermieri e agli operatori socio-sanitari impegnati in ospedali e case di cura di Roma. Siate «pronti a guardare al bene dei malati, sempre – il suo appello -. Ad accostarli con amorevolezza e semplicità». Il presule ha rivolto il suo «grazie» per il loro lavoro, «per la disponibilità quotidiana, anche nella fatica dei contesti dove lavorate, tra turni, pensieri, preoccupazioni, tensioni, ansie, attese, speranze».

Girando per gli ospedali, osserva il vescovo Ricciardi, «vedo che c’è tanta gente che soffre. E tanta gente che si offre». Da qui la gratitudine a tutti coloro che si adoperano per la cura dei malati. Un servizio che lo stesso vescovo ha sperimentato quando gli è capitato di essere ricoverato. «Voi siete lì sempre, depositari della fiducia di tante persone sconosciute», sottolinea il presule. In una società in cui «dilaga l’indifferenza e la mancanza di umanità».

Agli infermieri e agli operatori
socio-sanitari il vescovo associa un’immagine tratta dal Vangelo: quella delle quattro persone che portano da Gesù un paralitico su un lettuccio in una casa e salgono addirittura sul tetto per calarlo all’interno e poterlo accostare a Gesù. «Quando vi accorgete che il malato ha bisogno di spiritualità – scrive Ricciardi facendo appello non solo ai cristiani ma a tutti coloro che sentono la necessità della riscoperta di una vita interiore – non spegnete quel desiderio ma indirizzatelo a chi in ospedale o nel luogo di cura dove state è incaricato per l’assistenza religiosa dei pazienti».


Leggi l’articolo completo su Romasette.it

San Giacomo in Augusta, al via il triduo per la festa

Al via il triduo in occasione della festa parrocchiale di San Giacomo in Augusta (via del Corso, 494). Domenica 22 luglio alle 17.30 prevista la Messa e il Concerto spirituale con musiche di Adriano Banchieri, nel 450mo anniversario della nascita. Lunedì 23 alle 19 si prosegue con un altro concerto, “Labyrintus” nel quarto centenario della morte di Orsola Benincasa, religiosa e mistica fondatrice delle romite e delle oblate dell’Immacolata Concezione (oggi suore teatine). Le musiche saranno di Scipione Stella e Flavio Colusso. Silvia De Palma reciterà i testi della venerabile napoletana, mentre all’organo Gianluca Libertucci accompagnerà la Cappella musicale di San Giacomo diretta da Flavio Colusso.

Martedì 24, alle 18.15, sarà il momento per i vespri solenni concertati per la festa di San Giacomo, presieduti dal parroco di San Giacomo in Augusta, don Giuseppe Trappolini. Previste musiche di Frescobaldi, Carissimi e Colusso. Mercoledì 25 il clou dei festeggiamenti con la Messa solenne della Festa di San Giacomo presieduta dal Vescovo Gianrico Ruzza. Al termine della Messa verrano consegnate le credenziali dalla Confraternita di San Jacopo  di Campostella a quanti, durante l’anno, faranno il Cammino.

Ore 18,00 Consiglio di Presidenza Opera Romana Pellegrinaggi.

Ore 18,00 Presiede l’incontro del Consiglio di Presidenza dell’Opera Romana Pellegrinaggi.

I giovani incontrano il Papa, porte aperte nelle parrocchie di Roma

Arriveranno da tutta Italia e saranno ospitati in oltre cento parrocchie romane i giovani che parteciperanno all’incontro dell’11 agosto con Papa Francesco. I cancelli del Circo Massimo saranno aperti alle 13. Alle 16.30 inizieranno le testimonianze in attesa dell’arrivo del Santo Padre (18.30). Alle 19 inizierà il momento culmine dell’incontro: la veglia di preghiera per il Sinodo. Seguirà la cena e, dalle 21.30 alle 23.30 una grande festa.

«I parroci e i rettori del centro – spiega don Antonio Magnotta, direttore del Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile – metteranno a disposizione 16 chiese (per lo più nelle vicinanze del Circo Massimo) per la preghiera e per le confessioni». Il mattino successivo, 12 agosto, dalle 6 l’ingresso a San Pietro; alle 9.30 la Messa e a seguire la preghiera dell’Angelus con Papa Francesco.

«Quello di agosto – ha dichiarato all’agenzia Sir don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Cei – è il primo raduno dei giovani italiani con Papa Francesco che arriva dopo oltre quattro anni dalla sua elezione e si pone alla vigilia del Sinodo dei vescovi per il quale la Chiesa italiana ha sempre pregato».

 

Leggi l’articolo completo di Christian Giorgio su Romasette.it

Dal 5 agosto il pellegrinaggio dei giovani sulle orme di San Paolo

Il golfo di Pozzuoli

Un pellegrinaggio caratterizzato da «esercizi spirituali itineranti» che «saranno al centro della dimensione spirituale di questo nostro viaggio. Ogni giorno faremo un cammino a piedi per piantarci saldamente sul terreno della storia della nostra fede per poi, una volta tornati a casa, condividere con la nostra comunità e con gli altri ragazzi d’Italia che verranno a trovare il Papa, il nostro itinerario accanto a Paolo».

Così don Antonio Magnotta, direttore del Servizio per la Pastorale Giovanile del Vicariato, descrive il pellegrinaggio sulle orme di San Paolo che i giovani romani intraprenderanno dal 5 agosto. Pozzuoli sarà la prima tappa, dove il santo di Tarso sbarcò nel 61. Facendo varie tappe sulla via Appia (da Itri a Fondi, Foro Appio, Tre Taverne, Via Appia Antica) si arriverà a Roma sulla sua tomba.

Il pellegrinaggio sarà realizzato grazie al contributo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ed è rivolto a ragazzi dai 17 ai 30 anni e ai giovani delle Cappellanie universitarie. «Tutti coloro che parteciperanno all’itinerario paolino – aggiunge don Magnotta – saranno poi impegnati nell’accoglienza dei loro coetanei che arriveranno a Roma per l’incontro con Papa Francesco al Circo Massimo (sabato 11 e domenica 12 agosto). La sera del 10 agosto, nelle parrocchie, si creerà un momento di condivisione delle varie esperienze dei pellegrinaggi».

 

Leggi l’articolo integrale di Christian Giorgio su Romasette.it

Mons. Menegaldo è entrato nella luce della Resurrezione

È morto monsignor Riccardo Antonio Menegaldo, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana dal 1987 al 2003. Nato a Monastier, in provincia di Treviso, il 12 novembre 1925, è stato ordinato presbitero a Treviso il 25 giugno 1950. È stato arciprete della Chiesa Rettoria di Santa Maria in Cosmedin, collaboratore parrocchiale a San Marco Evangelista al Campidoglio fino al 1994. Poi l’esperienza nella Segreteria Generale della Conferenza Episcopale. Dal 1996 al 2012 è stato rettore della Chiesa Rettoria di Sant’Eustachio in Campo Marzio.

I funerali si terranno martedì 17 luglio 2018 alle ore 10 nella Basilica di Sant’Eustachio in Campo Marzio (via di Sant’Eustachio, 19).

Dalle ore 8,30 riceve i sacerdoti.

Dalle ore 8,30 riceve i sacerdoti.

Festa de noantri, gli appuntamenti a Trastevere

Hanno avuto inizio ieri, 15 luglio, con la Solenne Novena di preparazione, gli appuntamenti annuali con la Festa de Noantri a Trastevere. Oggi, i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo: alle 17, nella chiesa di Sant’Agata, monsignor Gianrico Ruzza, Vescovo ausiliare per il settore Centro, presiederà la Messa pontificale; subito dopo, alle 18, la Fanfara della Polizia di Stato a cavallo si esibirà in onore della Vergine. Sabato 21 luglio alle 18 avrà luogo la prima processione della statua della Madonna per le vie trasteverine.

Il giorno dopo, la sera, dalle 20 si svolgerà la processione notturna di rientro: la statua della Vergine tornerà nella chiesa di Sant’Agata dove da lunedì 23 si celebrerà il solenne Ottavario. In particolare, ogni giorno, alle 17, la Messa sarà presieduta dai parroci delle chiese di Trastevere.

Uno speciale appuntamento sarà quello di sabato 28: alle 17.30, nella basilica di San Crisogono verrà celebrata la Messa in lingua corsa, con la partecipazione delle Confraternite corse della diocesi di Ajaccio. Ancora, domenica 29 i festeggiamenti per la protettrice dei Trasteverini prevedono la processione storica della “Madonna Fiumarola”: alle 19.30 la Statua della Vergine si muoverà su battelli lungo il Tevere, dal Circolo Canottieri Lazio fino a Ponte Garibaldi.

Da qui, con una processione presieduta da monsignor Gianrico Ruzza, sarà portata nella basilica di Santa Maria in Trastevere dove rimarrà fino al giorno seguente quando, alle 6.30, il parroco monsignor Marco Gnavi celebrerà la Messa. Quindi, con la famosa processione mattutina, la statua della Vergine verrà ricondotta a Sant’Agata dove i festeggiamenti si concluderanno con una Messa di ringraziamento e la tradizionale distribuzione delle rose benedette.

 

Leggi l’articolo di Michela Altoviti su Romasette.it

Celebrati i funerali dell’arcivescovo Giovanni Marra

Sono stati celebrati venerdì 13 luglio, nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, i funerali dell’arcivescovo Giovanni Marra, metropolita emerito di Messina, già segretario generale del Vicariato, morto la sera dell’11 luglio a Roma all’età di 87 anni.

Alla celebrazione, presieduta da monsignor Marcianò, erano presenti numerosi cappellani militari, sacerdoti della diocesi di Messina, l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, e monsignor Guerino Di Tora, ausiliare per il settore Nord della diocesi di Roma. Concelebranti l’arcivescovo emerito di Cagliari Giuseppe Mani, già ordinario militare e rettore del Seminario Romano Maggiore di Roma, e l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi.

 

 L’articolo di Roberta Pumpo su  Romasette.it 

Dal 7 al 14 luglio in Val di Fassa…

Da sabato 7 a sabato 14 luglio
Partecipa in Val di Fassa alla settimana di fraternità organizzata dal Servizio per la Formazione Permanente per i sacerdoti al 10°, 20°, 30° anno di ordinazione.

Clero, la settimana di ritiro in Val di Fassa con il Vicario De Donatis

Una settimana di condivisione «familiare e fraterna», di riflessione, preghiera, ma anche contemplazione della natura attraverso passeggiate in montagna, ai piedi della Marmolada. Don Massimo Cautero, direttore dell’Ufficio diocesano Clero, descrive così l’esperienza vissuta da 23 sacerdoti invitati dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dal 7 al 14 luglio, ad Alba di Canazei, in Val di Fassa. L’incontro, organizzato dal Servizio per la Formazione permanente del Clero, era rivolto ai sacerdoti che festeggiano quest’anno i giubilei del decimo, ventesimo e trentesimo anno di consacrazione.

All’Hotel Alpe, che ha ospitato l’incontro, «abbiamo avuto modo di confrontarci – aggiunge don Cautero -, parlare delle nostre esperienze, ma soprattutto è stato un momento importante per i sacerdoti che hanno avuto modo di raccontare al vicario il proprio cammino fino a raggiungere una delle tappe giubilari». Tre passaggi importanti, «che fanno parte della crescita umana e spirituale del sacerdote», ma non solo, «tre momenti che possono dire molto riguardo alla vita personale di ciascuno di loro ma anche, più in generale, che parlano della vita comunitaria della diocesi».

Durante la settimana, oltre al Cardinale Vicario, hanno partecipato agli incontri anche il vescovo ausiliare per il Settore Ovest, Paolo Selvadagi; il vescovo Daniele Libanori, delegato per il Clero e il Diaconato Permanente e il vescovo Gianpiero Palmieri, incaricato del Servizio per la Formazione permanente del Clero. «Ci siamo fatti delle domande – conclude don Massimo Cautero – alla ricerca di proposte valide e concrete per la vita della diocesi. Si tratta di un percorso, appena cominciato, che non si conclude con questa settimana, ma vuole essere un punto da cui ripartire per riflettere sulle sfide e le necessità che si trova a vivere e ad affrontare la nostra Chiesa diocesana. Un’esperienza molto positiva che continuerà negli anni».

Dal 27 al 30 agosto il Pellegrinaggio diocesano a Lourdes

Si terrà, come di consueto, a fine agosto (dal 27 al 30) l’annuale pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Quest’anno sarà caratterizzato dalla celebrazione del 160° anniversario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. Il tema dell’anno pastorale in corso, come ha ricordato il Cardinale Vicario in una lettera d’invito ai parroci della Diocesi, è dato dalle parole di Maria tratte dal Vangelo di Giovanni: “Fate quello che vi dirà”.

Sarà l’Opera Romana Pellegrinaggi a organizzare tutti gli aspetti logistici. Due le modalità per raggiungere il santuario mariano: in aereo (Ciampino – Lourdes) o in nave (Civitavecchia – Barcellona e poi in pullman fino a Lourdes). Il programma prevede lunedì 27 il pellegrinaggio sui passi di santa Bernadette e la visita delle basiliche con il passaggio alla grotta delle apparizioni, martedì 28 è prevista invece la Giornata penitenziale e della riconciliazione con la Messa alle 8.30, la via crucis per anziani e disabili, le confessioni e la processione eucaristica alle 17.

Il 29 agosto alle 9.30 la Messa internazionale alla basilica San Pio X, nel pomeriggio – alle 16.30 – la catechesi del cardinale vicario Angelo De Donatis e la recita del Rosario alla grotta trasmessa in diretta da Tv2000; alle 21 la fiaccolata. L’ultimo giorno la Messa alle 9.45 e alle 10 la preghiera personale e il bagno alle piscine. Per ogni ulteriore informazione e per partecipare al pellegrinaggio, è possibile contattare il numero dell’Opera Romana Pellegrinaggi 06.698961.

Articoli recenti