14 Maggio 2025

“Inclusione sociale di giovani e famiglie”: il nuovo progetto di Vicariato di Roma e Fondazione Roma

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Un nuovo manto in erba sintetica per il campo di calcio a cinque, l’area gioco accessibile a tutti, il teatro rinnovato. Diversi gli interventi che coinvolgeranno otto parrocchie della diocesi di Roma grazie al progetto “Inclusione sociale di giovani e famiglie”, presentato questa mattina nella Sala Cardinale Ugo Poletti del Palazzo Apostolico Lateranense, che vede la collaborazione di Fondazione Roma e del Vicariato di Roma. Alla conferenza stampa di presentazione, moderata dalla giornalista Giulia Rocchi, sono intervenuti: il cardinale vicario della diocesi di Roma Baldassare Reina; il vicegerente della diocesi di Roma monsignor Renato Tarantelli Baccari, il presidente di Fondazione Roma Franco Parasassi; il responsabile della Sezione Sport e Tempo Libero del Vicariato di Roma Claudio Tanturri.

L’iniziativa, che prevede un investimento di quasi 600 mila euro, è finalizzata alla realizzazione di interventi in alcune parrocchie localizzate nei territori periferici della città di Roma, che hanno come obiettivo attività e azioni concrete volte a favorire la coesione e l’inclusione sociale di giovani e famiglie. I lavori saranno avviati a gennaio 2025.

Progetti in linea con la missione di Fondazione Roma che, come moderna fondazione operativa, agisce secondo principi di solidarietà e sussidiarietà, impegnandosi nel declinare il concetto di “utilità sociale”, che rappresenta la formula riassuntiva che ispira l’intera attività filantropica. Di fronte alla crescita progressiva di disuguaglianze e povertà, il Vicariato di Roma e la Fondazione Roma intendono promuovere azioni concrete per il riequilibrio territoriale, il contrasto alla dispersione scolastica e la lotta alla microcriminalità.

Le parrocchie coinvolte sono: Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, a Giardinetti; Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, a Labaro; Sant’Andrea Corsini, a Gregna Sant’Andrea; San Bartolomeo Apostolo, a Tomba di Nerone; Sant’Ugo, alla Serpentara; Santi Mario e Compagni Martiri, alla Romanina; Santi Simone e Giuda Taddeo, a Torre Angela; Santissimo Redentore, a Val Melaina.

«Ringrazio la Fondazione Roma, a nome di tutta la diocesi, perché ci ha permesso di realizzare questi importanti lavori di ristrutturazione degli spazi di otto parrocchie di periferie. Il mio grazie è il grazie di tutti quei bambini che potranno giocare sui campi da calcetto che ci apprestiamo a riqualificare; il grazie delle famiglie che avranno un luogo dove i propri figli potranno crescere felici; il grazie di chi è chiamato a prendersi cura di un parente con disabilità e da oggi sa di avere uno spazio in più su cui poter contare. – dichiara il cardinale Baldassare Reina, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma – Ci apprestiamo a celebrare il Giubileo della speranza e il mio augurio è che questi interventi possano portare speranza anche in quelle periferie che talvolta sembrano averla persa. Soltanto lavorando sull’inclusione sociale dei giovani, innanzitutto, si possono prevenire fenomeni come l’abbandono scolastico o la microcriminalità e combattere quelle disuguaglianze che feriscono la nostra amata città».

«L’obiettivo primario di Fondazione Roma è quello di dare risposte concrete laddove esiste un bisogno particolarmente sentito e suscettibile di creare le condizioni per un miglioramento effettivo delle condizioni di vita e, nel caso di specie, per offrire opportunità di una formazione adeguata dei giovani attraverso la pratica sportiva, la socialità, l’inclusione, in un ambito che sappia proporre anche saldi riferimenti etici e spirituali» dichiara Franco Parasassi, presidente di Fondazione Roma, che conclude: «Grazie alla collaborazione con il Vicariato di Roma abbiamo l’opportunità di potere restituire o creare spazi dedicati alle attività culturali, sportive e di condivisione per contrastare fenomeni come l’abbandono scolastico, il bullismo e il degrado sociale. Questo per noi è fonte di grande soddisfazione oltre che in linea con l’obiettivo finale della nostra Fondazione: promuovere il bene della comunità».

11 dicembre 2024

Giubileo: l’appello del Santo Padre all’accoglienza dei pellegrini

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Domenica prossima, 15 dicembre 2024, terza di Avvento, nelle parrocchie della diocesi di Roma verrà letta una missiva scritta da Papa Francesco «alle famiglie e alle comunità parrocchiali e religiose di Roma». La lettera è stata recapitata stamane ai parroci dal cardinale vicario Baldassare Reina: «Come saprete, il Giubileo dei giovani sarà un’occasione speciale per la nostra Diocesi, un momento di grazia e di rinnovato impegno nella fede – sottolinea il cardinale –. Il Papa, nel suo messaggio, invita tutte le comunità a partecipare con generosità aprendo le porte a coloro che giungeranno in pellegrinaggio. Per coloro che desiderano mettersi a disposizione per l’accoglienza durante il Giubileo degli adolescenti e dei giovani, possono scrivere alla mail giubileo.giovani@diocesidiroma.it per offrire la propria disponibilità. Ogni gesto di accoglienza è un segno di amore e di speranza e può essere una vera testimonianza di fede per chi arriva nel nostro territorio in cerca di un abbraccio fraterno».

Di seguito il testo integrale della lettera del Santo Padre,

Carissimi,
Il Giubileo del 2025 si sta rapidamente avvicinando e la nostra Diocesi si prepara al grande evento.
L’Anno Santo vedrà la presenza in Roma di tanti pellegrini provenienti da ogni parte della terra.
Tra i grandi eventi del Giubileo, voglio richiamare alla vostra attenzione il Giubileo degli Adolescenti, che si svolgerà il 25-27 aprile 2025, e il Giubileo dei Giovani, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.
Si tratta di un appuntamento atteso e desiderato da tantissimi giovani di tutti i Paesi del mondo. L’incontro che avrò con loro sarà un segno di grande speranza per tutti.
I giovani portano nel cuore la ricchezza di fede delle loro Chiese e comunità, e l’impegno per edificare un mondo di pace e di solidarietà.
Mi rivolgo a voi carissime famiglie, comunità parrocchiali e religiose di Roma per invitarvi ad aprire le vostre case all’accoglienza di questi giovani, offrendo loro un segno di amicizia e di partecipazione alla loro gioia.

Lo svolgimento della Giornata del Giubileo dei Giovani, nel cuore dell’estate, esige certamente da parte vostra un supplemento di generosità, ma ben più grande dell’impegno sarà il dono che riceverete dall’incontro con l’entusiasmo e la testimonianza di questi giovani.
Le famiglie, in particolare, in cui ci sono ragazzi e giovani, potranno sperimentare quanto arricchente è il legame di amicizia che si stabilirà tra i loro figli e i giovani ospiti: “Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni, Praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli” (Ebrei 13,2).
Come già comunicato, la responsabilità e l’organizzazione del Giubileo è stata affidata al Dicastero per l’Evangelizzazione Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo. Nella nostra Diocesi è anche presente una segreteria per il Giubileo e, per l’accoglienza dei due eventi citati, un ufficio per il Giubileo Adolescenti e Giovani.
Certo della vostra generosità e disponibilità, vi ringrazio e di cuore vi benedico, affidandovi alla materna protezione della Salus Populi Romani.
Fraternamente,
Francesco

11 dicembre 2024

E’ entrata nella luce della Resurrezione Maria Antonia, mamma di Don Pasquale Dello Iacovo

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma

sono vicini al dolore di Don Pasquale Dello Iacovo,
Cappellano presso la Scuola Superiore di Polizia,
per la morte della sua cara mamma

Maria Antonia
di anni 80

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Maria Antonia
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 11 dicembre, alle ore 10.30,
presso la Parrocchia Maria Santissima Annunziata
a Grottaglie (TA)

Interviene alla conferenza stampa con Fondazione Roma

Interviene alla conferenza stampa con Fondazione Roma

Negli Empori della Caritas arrivano i corner book

Aprono i corner book “Il Merlo di Caritone” all’interno degli Empori della Solidarietà. Una nuova iniziativa della Caritas diocesana, che prenderà il via giovedì 12 dicembre alle ore 15 presso la Cittadella della Carità (in Via Casilina Vecchia 19), rappresenta un tentativo concreto di rispondere non solo ai bisogni primari delle persone in difficoltà, ma anche di aprire loro nuovi orizzonti culturali.

L’iniziativa, spiegano dalla Caritas di Roma, «nasce dalla consapevolezza che, per molte persone in condizione di vulnerabilità, l’accesso alla lettura è spesso un diritto negato. Offrire libri gratuitamente a chi frequenta gli Empori della Solidarietà non significa soltanto mettere a disposizione un bene culturale, ma agire contro la cosiddetta “povertà educativa”. La lettura, infatti, è riconosciuta come un potente strumento di formazione e crescita, in grado di attivare processi cognitivi e stimolare capacità fondamentali per lo sviluppo individuale».

Il corner book non è solo una libreria solidale, ma un vero e proprio laboratorio culturale. Tra gli obiettivi, la promozione della lettura attraverso iniziative come letture ad alta voce, incontri con autori e la formazione dei volontari per diffondere la passione per i libri. Il progetto è curato dall’ambito CaritasArt e dall’area Comunità e Territorio della Caritas di Roma, che lavorano per integrare l’aiuto materiale con l’arricchimento culturale.

L’inaugurazione del corner book prevede un pomeriggio ricco di eventi: il taglio del nastro sarà seguito dalla lettura di una fiaba e dalla distribuzione di segnalibri ricordo per i presenti. A concludere la giornata, il concerto gratuito “L’onore degli invisibili” con Davide Rondoni e David Riondino, nell’ambito della rassegna “Come in cielo così in strada”, che vede la direzione artistica del Maestro Ambrogio Sparagna e di Erasmo Treglia.

Con il corner book “Il Merlo di Caritone”, la Caritas di Roma rinnova il suo impegno per un’azione che unisca solidarietà e cultura, dimostrando che la lotta alla povertà passa anche attraverso l’arricchimento della mente e dello spirito.

Per informazioni sull’iniziativa è possibile scrivere a caritasart@caritasroma.it.

11 dicembre 2024

In Laterano incontro di formazione per clero e laici “ Per una Chiesa sinodale. Dal sinodo alla sinodalità”

In Laterano incontro di formazione per clero e laici “ Per una Chiesa sinodale. Dal sinodo alla sinodalità”

Udienze

Udienze

Incontra la comunità di San Salvatore in Lauro nella festa della Beata Vergine Maria di Loreto

Incontra la comunità di San Salvatore in Lauro nella festa della Beata Vergine Maria di Loreto

Visita il Carcere di Rebibbia

Visita il Carcere di Rebibbia

Educazione e comunicazione, dialogo a San Policarpo

La parrocchia di San Policarpo, all’Appio Claudio, si prepara ad accogliere un importante appuntamento all’interno del ciclo di eventi “I dialoghi di San Policarpo”. L’incontro, intitolato “Equilibri, pressioni, silenzi: Lo stile della comunicazione nell’educazione”, si terrà venerdì 13 dicembre nel salone della parrocchia (piazza Aruleno Celio Sabino) guidata dal neo-prefetto della XX Prefettura, don Claudio Falcioni.

Protagonista della serata sarà la dottoressa Chiara Verderame, psicologa, che guiderà un dialogo aperto e riflessivo dedicato ai giovani, ai genitori e agli educatori. L’evento intende offrire uno spazio di confronto per approfondire le dinamiche della comunicazione educativa, sottolineando l’importanza di mantenere un equilibrio tra pressioni esterne e il bisogno di ascolto e silenzio. Accade spesso nelle fasi delicate di passaggio della crescita e negli eventi che richiedono un intervento educativo che i ragazzi o i genitori non riescano a comunicare adeguatamente. Mancano le parole oppure si è inopportuni e finanche violenti.

L’incontro avrà inizio alle ore 19.15 con l’ingresso libero di chi vorrà partecipare, mentre alle 19.30 si darà avvio al dialogo comunitario. Questo momento rappresenta un’occasione preziosa per la comunità per riflettere insieme sulle sfide e le opportunità legate all’educazione delle nuove generazioni, nel contesto di una comunicazione più efficace e consapevole.

10 dicembre 2024

Partito da San Bonaventura il corso anti-truffa per gli anziani

Un ciclo di incontri dedicato alle persone anziane che le aiuterà a prevenire e a difendersi dai tentativi di truffa dei malintenzionati. È il progetto dal titolo “Stavolta non ci casco” rivolto agli over 65 e presentato ieri presso il teatro parrocchiale di San Bonaventura da Bagnoregio, promosso da Roma Capitale, in collaborazione con le Acli di Roma e il circolo Acli San Bonaventura Aps, con il supporto della Polizia di Stato e finanziato dal Ministero dell’Interno.

Alla presentazione sono intervenuti: Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali e alla Salute e di Roma Capitale; Lidia Borzì, presidente Acli Roma aps; Elisabetta Accardo, commissario capo della Polizia di Stato; Francesco Laddaga, presidente del Municipio Roma VII; Francesco Pappalardo, segretario Fap Acli di Roma aps; don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura da Bagnoregio.

Durante l’evento c’è stata anche l’esibizione del coro “CSAQ Luigi Petroselli” di Torrespaccata e un intrattenimento musicale tratto dallo spettacolo teatrale “Più semo e mejo stamo” di Sandro Scapicchio con Assy Serafini. È stata presentata la IV edizione aggiornata del Vademecum antitruffa, dal titolo “Stavolta non ci casco”.

«Purtroppo la cronaca – sostiene l’assessora Funari – continua a darci notizie di truffe ai danni degli anziani. Per questo abbiamo deciso di investire in una comunicazione, diventata ormai istituzionale, che possa informare e supportare gli anziani contro i tanti raggiri che prendono di mira soprattutto le persone più fragili e sole. L’obiettivo non è solo metterli in guardia con una campagna di prevenzione, ma aiutarli anche nell’affrontare ‘il dopo’ quando si sentono emotivamente scossi e a disagio per non essere riusciti a smascherare i malintenzionati. Quest’anno la campagna sarà ancora più capillare, con iniziative diffuse nei vari quartieri e con il coinvolgimento anche delle farmacie comunali che terranno incontri mirati, con la distribuzione di materiale informativo. Nelle feste organizzate da Farmacap, oltre a fornire strumenti di prevenzione, si punterà anche a rendere l’anziano protagonista attivo per aumentare la sua autostima e offrire occasioni importanti di socializzazione».

«Da anni come Acli di Roma – dichiara la presidente Borzì – siamo impegnati nei percorsi antitruffa, che grazie alla collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, giunta al secondo anno, hanno fatto un importante salto di qualità, passando dall’essere una buona pratica a diventare buona politica messa a sistema. L’obiettivo è sì quello di prevenire le truffe ma anche quello di creare momenti di socializzazione, perché la solitudine è il terreno fertile in cui le truffe nascono e attecchiscono. Proprio per questo l’iniziativa è nel segno della sussidiarietà grazie a una rete prossima alle persone, che coinvolge Roma Capitale, la Polizia di Stato, ma anche le parrocchie, i centri anziani e tutti quei luoghi in cui stringere le maglie di protezione sociale intorno agli anziani, che sono una risorsa preziosa per la città. Quest’anno l’iniziativa inoltre rappresenta un segno concreto di speranza alle porte del Giubileo, e amplia il suo focus non solo agli anziani ma a tutte le fasce d’età, perché sempre di più sono le persone di ogni età vittime di truffe, soprattutto online».

10 dicembre 2024

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