Come prepararsi al Natale: al Seraphicum si medita sul quarto Vangelo

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Come prepararsi al Natale: il Prologo di Giovanni

Come prepararsi al Natale – “Veniva nel mondo la luce vera”. Il Prologo di Giovanni e il mistero del Natale. È il tema del nuovo ciclo di incontri biblici del Seraphicum, aperti a tutti, in preparazione al Natale. Dopo il primo appuntamento, lo scorso 30 novembre, con un focus sulla Vita e la Luce degli uomini, domani il frate minore conventuale, biblista e docente di Nuovo Testamento, fra Germano Scaglioni si soffermerà sul “Il Verbo venne ad abitare in mezzo a noi”.

«Da qualche anno qui al Seraphicum si riunisce un gruppo biblico. Ci incontriamo in occasione dei tempi forti dell’anno liturgico quindi durante l’Avvento, il tempo che precede il Natale, e poi durante la Quaresima, il tempo che prepara alla Pasqua» racconta padre Scaglioni nella puntata di oggi di Tutte le Strade.

come prepararsi al natale, seraphicum«Questo nostro programma si intitola In cammino verso il Natale e abbiamo scelto di meditare sul Prologo di Giovanni che è uno dei testi più importanti e più belli non solo del quarto Vangelo, il Vangelo di Giovanni, ma di tutto il Nuovo Testamento».

In cammino verso il Natale

Nell’incontro di domani, 7 dicembre ci si soffermerà su «”Il Verbo venne ad abitare in mezzo a noi. Il versetto 14 del primo capitolo del Vangelo di Giovanni, lo potremmo definire il cuore del Prologo ed è la confessione di fede della comunità credente nel mistero dell’incarnazione.

Il Logos, che è Dio e viene da Dio, assume la natura umana per abitare in mezzo a noi, per condividere la nostra vita. Non a caso abbiamo scelto questo tema: per accompagnarci, lasciarci guidare durante il tempo di Avvento. Lo vogliamo leggere, meditare, ne faremo il nostro testo di riferimento in questo tempo che precede il Natale ma anche nel tempo successivo. Perché è una fonte pura a cui dobbiamo tornare sempre per abbeverarci, ripetere le sue frasi, assaporare le sue parole, e per nutrire il cuore con la verità e la speranza».

La rivelazione del Padre

Tema dell’ultimo incontro, il prossimo 14 dicembre, sarà “La rivelazione del Padre”…

«Questa espressione, la rivelazione del Padre, indica la missione di Gesù nel Vangelo di Giovanni. Il Verbo della vita è il Verbo creatore, Salvatore ma anche Rivelatore. Cosa rivela Gesù? Non solo se stesso. Gesù è venuto per rivelare il volto del Padre, il cuore del Padre. Il prologo di Giovanni si chiude con un’espressione molto bella che è un’autentica chiave interpretativa per comprendere tutto il quarto Vangelo. Giovanni ci dice: “Dio nessuno lo ha mai visto”».

come prepararsi al natale, seraphicum«Solo il figlio unigenito che viene dal Padre. Lui lo rivelerà. In altre parole il quarto evangelista ci vuole dire che solo Gesù, il Verbo incarnato, può farci conoscere Dio come Padre.

Il verbo utilizzato è molto bello e si può tradurre così: Gesù è l’esegeta del Padre, colui che ci introduce nel mistero del padre, un mistero di amore, un mistero che ci avvolge, che ci accompagna e noi accediamo a questo mistero di amore tramite il Verbo eterno, ossia il Signore nostro Gesù Cristo».

Come prepararsi al Natale: il credente è colui che attende

Quanto è importante soffermarsi a riflettere su queste tematiche in un mondo che va sempre più di corsa? 

«Oggi più che mai è necessario prepararsi al Natale, perché il Natale non ci colga di sorpresa. Il rischio è che, come tutti, anche noi ci lasciamo trascinare dalle cose urgenti e come prepararsi al natale, tramonto trascuriamo quelle importanti.

Come prepararsi al Natale? «Noi prepariamo il cuore ma ancora di più la vita ad accogliere il Signore che viene per portare la luce e la gioia e poi perché ci prepariamo ancora di più a vivere nell’attesa del suo ritorno nella gloria».

Due gli aspetti «che ci sono suggeriti dalla spiritualità dell’Avvento e che ci toccano molto da vicino: fare memoria di ciò che è accaduto 20 secoli fa, quando il Verbo è divenuto carne, cioè uno di noi, ma al tempo stesso ricordarci che il credente è colui che attende. È colui che nella speranza attende il ritorno del suo creatore, del suo Salvatore e del Rivelatore».

Riascolta l’intervista a padre Germano Scaglioni nella puntata di oggi di “Tutte le strade”:

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