Un giorno al Laterano, un viaggio tra la bellezza di ieri e di oggi

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san giovanni in laterano

Laterano: alla scoperta della bellezza

La cattedrale, il chiostro, il Battistero. E poi ancora la Scala Santa, il palazzo Lateranense e il Seminario Maggiore. Sono le tappe di “Un giorno al Laterano”, un viaggio virtuale che è possibile percorrere dallo scorso 24 giugno, festa di San Giovanni Battista, collegandosi al canale Youtube del Servizio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma.

laterano
Foto di Annalisa Maria Ceravolo

«È il desiderio» rivela il direttore monsignor Andrea Lonardo «di mostrare a tutta la città la bellezza sia della storia ma anche dell’oggi».

«Molti romani per esempio non conoscono neanche la differenza tra il Vicariato e il Vaticano. Non sanno che il Papa è l’unico vescovo che ha due curie, il Vaticano che è la curia per il mondo intero e il Vicariato che è la curia per Roma».

Obiettivo è dunque quello di «aiutare le persone a capire la realtà odierna della Chiesa e tutta la storia di ricchezza che noi abbiamo.

L’idea originale – spiega ancora don Andrea – era di fare un percorso aperto, reale. Sarebbe stata una giornata dalle 10 del mattino fino a mezzanotte con gruppi di universitari, professori, che avrebbero accolto le persone in tutti quanti i luoghi. Ma abbiamo deciso di rimandare all’anno prossimo la versione reale e di fare almeno una piccola visita virtuale».

Ascolta l’intervista a monsignor Andrea Lonardo:

 

San Giovanni in Laterano: caput e mater 

laterano, un giorno al laterano
Foto di Annalisa Maria Ceravolo

Un percorso, tramite pc o smartphone, ma non per questo meno intenso. Tra i protagonisti del documentario anche il quartetto vocale “Errar Cantando”, ensemble vocale maschile, specializzato nel repertorio madrigalistico del ‘500 e del ‘600. Poi, «ascolteremo un brano di Antoni Gaudì il quale dice che le grandi chiese storiche vengono costruite nel giro di secoli».

L'”architetto di Dio”, parlando della sua «Sagrada Familia, fa riferimento a ogni chiesa. Anche San Giovanni in Laterano è una chiesa che ha, ormai, più di 1700 anni: ogni generazione ha aggiunto qualcosa. Abbiamo il lavoro di Papa Silvestro, di Costantino, di Paolo VI e persino di Papa Francesco. Convive questo rapporto tra presente e antico».

Non a caso il video sarà pubblicato in una data significativa: il 24 giugno, giorno in cui la Chiesa ricorda la Natività di San Giovanni Battista, «tradizionalmente  – spiega ancora il direttore del Servizio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma – la festa della Cattedrale di Roma. In alcuni periodi ci sono state anche nella piazza di San Giovanni in Laterano bancarelle, feste, musica.

L’idea è proprio quella di tornare a fare una festa non solo liturgica, non solo degli “addetti a lavori”, ma anche una festa proprio della Cattedrale.

San Giovanni è la chiesa di tutti i romani, è la chiesa dove c’è la sede del Papa e quindi è il luogo caput e mater di tutte le chiese ma innanzitutto della nostra città».

«Il preziosissimo lavoro delle guide turistiche»

Un giorno al Laterano è il frutto di un lavoro di sinergia tra l’ufficio diretto da don Andrea Lonardo e l’Ufficio per la Pastorale del Tempo libero, del turismo e dello sport della Diocesi di Roma.  «Questo è molto bello, molto prezioso, è un segno di comunione,  – continua monsignor Lonardo – questi due uffici hanno lavorato alla pari perché una cosa del genere ha a che fare con la cultura e la storia di Roma ma anche con il turismo». Il documentario diviene così anche un supporto per le guide «perché a loro volta possano spiegare» quanto appreso «ai pellegrini».

«Una riflessione che stiamo facendo con don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo libero, turismo e sport, che ha curato sia la registrazione che il montaggio, è che è proprio bello tornare a dare una mano alle guide che fanno un lavoro preziosissimo.

Oggi sono in crisi, il turismo è stato fermato dal coronavirus. Quindi affermare che il loro lavoro è importante e che ci si può preparare in maniera nuova ad accogliere i pellegrini è davvero molto significativo».

Un giorno al Laterano: