Una serata tra letteratura, catechesi e musica, per riflettere sulla conversione in questo tempo di Quaresima. Questo il senso di “Contro Don Abbondio. La conversione nei Promessi Sposi”, in programma giovedì 4 aprile alle 20.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, a ingresso libero e gratuito. L’evento si aprirà con il saluto del cardinale vicario Angelo De Donatis. Seguirà la lettura di alcuni brani del capolavoro manzoniano da parte dell’attore Giovanni Scifoni, abbinate ai commenti del direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi di Roma don Andrea Cavallini; i due saranno accompagnati dai musicisti Davide Vaccari e Desirée Infascelli, mentre su uno schermo verranno proiettate alcune illustrazioni delle edizioni ottocentesche de “I Promessi Sposi”, in gran parte di Francesco Gonin. Le conclusioni della serata saranno affidate al presidente del Pontificio Consiglio della cultura, il cardinale Gianfranco Ravasi.
«Focalizzeremo l’attenzione sulle storie di quattro personaggi in particolare – anticipa don Cavallini –: Lodovico che diventa Fra’ Cristoforo; l’Innominato che incontra il cardinale Borromeo; Renzo che perdona don Rodrigo nel Lazzaretto; e per finire Don Abbondio. Le prime tre sono storie di conversione, mentre l’ultima è quella di una “conversione mancata”, perché Don Abbondio finisce il romanzo così come lo ha cominciato, nonostante abbia vissuto le stesse vicende degli altri e incontrato gli stessi personaggi». “I Promessi Sposi”, riflette ancora il sacerdote, «è un romanzo che si studia moltissimo a scuola, ma non è detto che sia apprezzato tanto quanto è studiato, anzi. In realtà è davvero una “storia bella” come dice Manzoni nell’introduzione, è anche ironico, divertente. Questa sarà l’occasione di scoprirlo da un’altra prospettiva, più immediata».
Giovanni Scifoni è attore, regista, conduttore televisivo, e non è nuovo alle collaborazioni con don Andrea Cavallini. L’anno scorso i due avevano presentato uno spettacolo su “La Storia Infinita” di Michael Ende, alla Festa dei Cresimandi organizzata dalla diocesi di Roma per i ragazzi che si apprestano a ricevere il sacramento della Confermazione. «Dentro alle grandi opere d’arte c’è quasi sempre un pezzettino di Cielo – spiega Scifoni – e il nostro compito è far brillare questo pezzettino di Cielo. Raccontiamo qualcosa dell’uomo contemporaneo attraverso la bellezza. Io dò voce a questi giganteschi capolavori, mentre don ANDREA entra nelle feritoie del testo per indagare gli aspetti più nevralgici dell’essere umano».
L’incontro verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della diocesi di Roma (@diocesiroma) e su Telepace il 7 aprile alle ore 21 (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky).
29 marzo 2019