17 Dicembre 2025

Dialogo ebraico-cristiano, incontro alla Sala Baldini – Segui la diretta streaming

Proseguono gli incontri ebraico – cristiani organizzati dall’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti e dalla Comunità Ebraica di Roma, su “Comprendere il tempo alla luce della Bibbia ebraica”. Il prossimo appuntamento è in programma lunedì 12 febbraio, dalle 18 alle 19.15, presso la Sala Baldini di piazza Campitelli 9, e vedrà la partecipazione di rav Benedetto Carucci Viterbi e di Armand Puig i Tarrech, che parleranno di “Unità nella differenza”.

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8 febbraio 2024

La Quaresima nella diocesi di Roma: la lettera del cardinale De Donatis

Un «tempo favorevole da vivere già come preparazione al Giubileo del 2025». Un «tempo di conversione e di libertà che ci aiuti a rimettere ordine nella nostra vita». «Un tempo di lotta e in cui fermarci». «Un tempo di discernimento comunitario». Definisce così la Quaresima il cardinale vicario Angelo De Donatis, che in occasione di questo periodo che precede la Pasqua scrive ai presbiteri e ai diaconi della diocesi di Roma. «Anche noi vescovi, presbiteri e diaconi, siamo chiamati a vivere in pienezza questo tempo in cui Dio, attraverso il deserto ci guida alla libertà», si legge nella lettera.

Annuncia poi una serie di iniziative e appuntamenti, a cominciare dalla tradizionale liturgia penitenziale del giovedì dopo le Ceneri, quindi il 15 febbraio alle 9.45 nella basilica di San Giovanni in Laterano, riservata al clero. «In occasione della liturgia penitenziale – anticipa il cardinale vicario – sarà donato a ciascuno il libretto con la proposta per la sostituzione della seconda lettura dell’Ufficio delle Letture nel tempo di Quaresima con alcuni testi sulla preghiera».

Per la Quaresima sono inoltre disponibili cinque schedeche possono essere scaricate qui – che possano aiutare per un itinerario di una Scuola di preghiera in parrocchia, da «adattare e ampliare liberamente», ricordando l’invito del Papa all’Angelus del 21 gennaio scorso: «Vi chiedo di intensificare la preghiera per prepararci a vivere bene questo evento di grazia che sarà il Giubileo e sperimentarvi la forza della speranza di Dio. L’Anno della preghiera sarà un anno dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, nella vita della Chiesa e del mondo».

Tornano poi, anche in questo 2024, i “quaresimali” con Franco Nembrini: «Ogni mercoledì di Quaresima – fa sapere il cardinale De Donatis –, come negli anni scorsi, avremo la gioia di ascoltare nella basilica di San Giovanni il professor Nembrini. Quest’anno ci proporrà un cammino spirituale a partire dal libro “Le avventure di Pinocchio”. Sono cinque incontri tenuti il mercoledì dalle 19 alle 20.30 circa, dal 21 febbraio al 20 marzo». Sempre nella cattedrale di Roma, lunedì 25 marzo alle 19, è invece in programma «una meditazione di don Fabio Rosini su “Le Ultime Sette Parole di Gesù in Croce”, accompagnata dall’esecuzione di brani musicali di Franz Joseph Haydn da parte dell’orchestra Santa Cecilia».

Non è vera Quaresima senza solidarietà: per questo periodo, l’invito del cardinale vicario è di fare un gesto di «prossimità e carità verso i nostri fratelli e sorelle detenuti», partecipando alla raccolta di colombe e di biancheria intima nuova, sia maschile che femminile, promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale carceraria. Il materiale raccolto potrà essere poi consegnato all’Ufficio prendendo appuntamento contattando il numero 06/69886413 o all’indirizzo mail pastoralecarceraria@diocesidiroma.it.

Il cardinale si rivolge anche alle religiose, ai rappresentanti di gruppi, associazioni e movimenti, ai membri delle confraternite. A tutti loro ricorda, come già annunciato all’inizio dell’anno, che in questo tempo particolare di Quaresima tutte le Comunità sono invitate dal Capitolo Lateranense a vivere un pellegrinaggio alla Basilica Lateranense in occasione dei 1.700 anni dalla sua dedicazione. «Si tratta di un interessante itinerario di visita, di riflessione e di preghiera che, partendo dal Battistero Lateranense, ripercorre le tappe dell’iniziazione cristiana per comprendere e vivere il legame che unisce il popolo di Dio che è in Roma alla propria Chiesa madre». Chi vive il pellegrinaggio a San Giovanni potrà ottenere l’indulgenza plenaria che la Penitenzieria Apostolica ha concesso per questa ricorrenza, alle solite condizioni. Informazioni: email basilica@laterano.va – tel. 06.6988.6493.

La lettera del cardinale vicario

8 febbraio 2024

E’ entrato nella luce della Resurrezione padre Pietro Riva

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma

annunciano che è entrato
nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Padre Pietro Riva, F.M.I.
di anni 91

Collaboratore parrocchiale della Parrocchia San Barnaba dal 2000,
già Consultore presso la Congregazione per le Cause dei Santi
e Postulatore Generale dei Figli di Maria Immacolata

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 9 febbraio 2024, alle ore 15.00,
presso la Parrocchia San Barnaba
(Piazza dei Geografi, 15)

Alla Questura di Roma partecipa alla cerimonia di collocazione di tre pietre d’inciampo in occasione della “Giornata della Memoria”

Alla Questura di Roma partecipa alla cerimonia di collocazione di tre pietre d’inciampo in occasione della “Giornata della Memoria”.

Incontro per i presbiteri dall’11° al 20° anno di ordinazione (2013-2004) (Uff. form. perm. clero)

Incontro per i presbiteri dall’11° al 20° anno di ordinazione (2013-2004) (Uff. form. perm. clero)

Incontro per i presbiteri dall’11° al 20° anno di ordinazione (2013-2004) (Uff. form. perm. clero)

Incontro per i presbiteri dall’11° al 20° anno di ordinazione (2013-2004) (Uff. form. perm. clero)

In Vicariato presiede il Consiglio Diocesano Affari Economici

In Vicariato presiede il Consiglio Diocesano Affari Economici.

 

Incontro per i presbiteri dall’11° al 20° anno di ordinazione (2013-2004) (Uff. form. perm. clero)

Incontro per i presbiteri dall’11° al 20° anno di ordinazione (2013-2004) (Uff. form. perm. clero)

La Messa al San Giovanni in Laterano per la Giornata mondiale del malato

La prima cura è la vicinanza. Ce lo ricorda Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del malato 2024 – che la Chiesa celebra l’11 febbraio, memoria della Beate Vergine Maria di Lourdes – dal tema «Non è bene che l’uomo sia solo» (Gen 2,18). «Fin dal principio, Dio, che è amore, ha creato l’essere umano per la comunione, inscrivendo nel suo essere la dimensione delle relazioni – scrive il Santo Padre nel messaggio preparato per l’occasione –. Siamo creati per stare insieme, non da soli. E proprio perché questo progetto di comunione è inscritto così a fondo nel cuore umano, l’esperienza dell’abbandono e della solitudine ci spaventa e ci risulta dolorosa e perfino disumana. Lo diventa ancora di più nel tempo della fragilità, dell’incertezza e dell’insicurezza, spesso causate dal sopraggiungere di una qualsiasi malattia seria». Cercano di alleviare la solitudine dei malati coloro che, ogni giorno, prestano servizio in ospedali e case di cura. Si ritroveranno tutti insieme, con familiari, operatori sanitari e soprattutto loro, i malati, nella basilica di San Giovanni in Laterano, domenica prossima alle ore 16, per la Messa presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Per l’occasione, nella cattedrale saranno esposte le reliquie di santa Bernadette Soubirous, che in questi giorni sono pellegrine a Roma. Verrà inoltre intonato un canto dedicato dedicato alla Vergine Maria che fa parte del musica “Bernadette de Lourdes”, che verrà presentato martedì 6 febbraio alla Filmoteca Vaticana.

«Chi non sta bene, chi non è produttivo, chi non è in grado di fare e di dare è escluso dalla macchina sociale – osserva in proposito il vescovo Benoni Ambarus, delegato per l’Ambito della diaconia della carità –, per cui il malato si trova proiettato in una nuova condizione carica di disagio e incertezza, in cui premono le domande: “Perché proprio io? Perché proprio a me?”. Questo è, in sostanza, il frutto della cultura dello scarto che tanto spesso è denunciata da Papa Francesco». I malati sono spesso, purtroppo, degli scartati. «Per cercare di uscire da questa cultura dello scarto occorre prima di tutto una conversione del cuore e della mente – prosegue il vescovo Ambarus, che permetta di guardare con occhi nuovi la realtà della malattia e, soprattutto, la persona del malato. Il Papa ci indica la direzione di questo sguardo. Solo se siamo in grado di guardare oltre il semplice dato biologico di una patologia o infermità, possiamo allora scorgere la pressante domanda di senso che abita ogni sofferenza, un appello che chiama in causa tutti – dai medici, agli operatori sanitari, ai familiari e alle stesse comunità cristiane – a farsi prossimi e a condividere almeno un po’ del peso di questa sofferenza».

Come fece il Buon Samaritano, richiamato da Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale. La cura del malato, è l’appello del vescovo, «deve andare oltre la semplice prestazione tecnica, ma deve rispondere in modo olistico a questo appello a farsi prossimi, ad accompagnare la persona segnata dalla fragilità e dalla sofferenza insieme con la sua famiglia, e questa è una missione vera e propria per la Chiesa, a tutti i suoi livelli e in tutti i suoi carismi: offrire una cura che in realtà è un annuncio di salvezza».

Il vescovo Dario Gervasi, delegato dell’Ambito per la cura delle età e della vita, osserva: «”Non è bene che l’uomo sia solo” è una frase che vale per tutta la vita, per tutti, perché ciascuno deve vivere inserito in una comunione e questo vale ancora di più per gli anziani e per i malati. La nostra mentalità produttiva vede negli anziani e nei malati degli scartati, ma non è così. Hanno invece tanto da dare. Hanno la ricchezza della saggezza e sono spesso quelli che ci ricordano la fede. Domenica vivremo un momento di festa in cattedrale insieme a tante associazioni».

5 febbraio 2024

Al Consiglio di Stato partecipa all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario con la Relazione del Presidente sull’attività della Giustizia amministrativa per l’anno appena trascorso

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Incontro di formazione per i cappellani “Storia della Carità a Roma” (Uff. past. universitaria)

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Corso di preparazione remota al matrimonio per fidanzati e fidanzabili – Seminario Romano Maggiore sala Tiberiade – Uff. Vocazioni

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